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PRECIPITAZIONI

L'argomento Precipitazioni rientra negli  Obiettivi dell'Agenda 2030 per Sviluppo Sostenibile in particolare nell'obiettivo 13 : Adottare misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze.

Andamento nell'anno

L’analisi dell’andamento giornaliero annuale (Figura 1) evidenzia come al deficit pluviometrico abbiano contribuito soprattutto i primi tre mesi dell’anno. Infatti, il 9 dicembre 2021 ha avuto inizio un lungo periodo di “giornate secche” (precipitazione giornaliera inferiore a 5 mm/24h) che è terminato il 29 marzo 2022; tale serie di 111 giorni si è posizionata ufficialmente al secondo posto tra i periodi secchi invernali più lunghi degli ultimi 65 anni, dopo la stagione 1999-2000 (137 giorni).

Figura 1
Precipitazione cumulata giornaliera media - anno 2022

Fonte: Arpa Piemonte

I valori della precipitazione cumulata giornaliera media sono riferiti ad un punto medio posto a 900 m di quota. È evidente l’assenza di precipitazioni nei primi 3 mesi che portano la precipitazione media cumulata del 2022 ad un livello inferiore a quella del periodo 1971-2000.

Solo dicembre ha avuto un’anomalia pluviometrica positiva mentre tutti gli altri mesi sono risultati più secchi della norma. Agosto è stato il mese più piovoso dell’anno 2022 con 81.5 mm medi e un lieve deficit del 2%. Gennaio con soli 4.8 mm medi e un’anomalia negativa del 92% è risultato il mese più secco dell’annata. Il giorno più piovoso dell’anno è stato il 23 aprile con una media giornaliera di 31.6 mm sul territorio piemontese.

INVERNO 2021/2022

In Piemonte nell’inverno 2021/2022 le precipitazioni sono state inferiori alla media degli anni 1971-2000, con 43.5 mm medi ed un deficit di 127.6 mm (pari al 75%), ponendo l’inverno 2021/2022 al terzo posto tra le stagioni invernali più carenti di precipitazioni degli ultimi 65 anni.

Dicembre è stato il mese relativamente più ricco di precipitazioni con 28.5 mm, pari al 66% delle precipitazioni stagionali. Invece gennaio è stato il mese più secco con 4.8 mm e un deficit del 92%; marcata anche l’anomalia pluviometrica di febbraio con 10.2 mm e -82%

Figura 2
Anomalia della precipitazione cumulata nell’inverno 2020/2021 rispetto alla media del periodo 1971-2000

Fonte: Arpa Piemonte

Anomalia della precipitazione cumulata nell’inverno 2021/2022 rispetto alla media del periodo 1971-2000

PRIMAVERA 2022

In Piemonte nella primavera 2022 le precipitazioni sono state inferiori alla media degli anni 1971-2000, con 158.2 mm medi e un deficit precipitativo di 171 mm (pari al 52%): la primavera 2022 si pone al sesto posto nella distribuzione storica delle stagioni primaverili meno piovose dal 1958 ad oggi.

In tutti i tre mesi le precipitazioni sono state inferiori alla norma: il contributo più rilevante è stato dato dal mese di maggio, in cui è caduto il 51% della precipitazione stagionale. In marzo sono caduti solo 19.7 mm con un notevole deficit del 75%; marcata anche l’anomalia negativa di aprile (-51%). I primati di precipitazione stagionale in 24 ore sono risultati assenti.

Figura 3
Anomalia della precipitazione cumulata nella primavera 2021 rispetto alla media del periodo 1971-2000

Fonte: Arpa Piemonte

Anomalia della precipitazione cumulata nella primavera 2022 rispetto alla media del periodo 1971-2000

ESTATE 2022

In Piemonte nell’estate 2022 le precipitazioni sono state inferiori alla media degli anni 1971-2000, con 192.8 mm medi ed un deficit precipitativo di 47 mm (pari al 20% circa): l’estate 2022 si pone al quindicesimo posto nella distribuzione storica delle stagioni estive meno piovose dal 1958 ad oggi.

Tutti i tre mesi estivi hanno registrato una precipitazione mensile inferiore alla media del periodo 1971-2000; tuttavia agosto con 81.5 mm ha registrato un valore sostanzialmente nella norma ed è risultato il mese più piovoso della stagione estiva; discreto il contributo pluviometrico di giugno 2022 (73.8 mm e -23%). Luglio è stato il mese più secco con 37.4 mm medi e un deficit del 38%.

I primati di precipitazione stagionale in 24 ore si sono verificati in 6 stazioni pluviometriche (pari al 2% del totale) della rete ARPA Piemonte, nei giorni 3 giugno e 7 e 18 agosto 2022.

Figura 4
Anomalia della precipitazione cumulata nell’estate 2021 rispetto alla media del periodo 1971-2000

Fonte: Arpa Piemonte

Anomalia della precipitazione cumulata nell’estate 2021 rispetto alla media del periodo 1971-2000
AUTUNNO 2022

Nell’autunno 2022 in Piemonte le precipitazioni sono state inferiori alla media degli anni 1971-2000, con 168 mm medi ed un deficit di 143 mm (pari al 46%); pertanto l’autunno 2022 si posiziona al decimo posto tra le stagioni autunnali meno piovose dal 1958.

Tutti i 3 mesi autunnali hanno registrato una precipitazione inferiore alla norma, con valori cumulati mensili sui 50-60 mm e un deficit percentuale tra il 35 e il 55% circa.

I picchi stagionali di precipitazione nei vari intervalli orari sono stati registrati nel mese di settembre, il giorno 6 a Sambughetto (VB) per gli intervalli di breve durata e il 30 a Fraconalto per le ampiezze temporali maggiori.

Figura 5
Anomalia della precipitazione cumulata nell’autunno 2022 rispetto alla media del periodo 1971-2000

Fonte: Arpa Piemonte

Anomalia della precipitazione cumulata nell’autunno 2022 rispetto alla media del periodo 1971-2000

ANDAMENTO DELLE PRECIPITAZIONI - ANNI 1958-2022

Vengono presentati di seguito alcuni dei risultati più interessanti ottenuti sia utilizzando i dati rilevati dalle stazioni meteorologiche di Arpa Piemonte sia le analisi oggettive del campo di precipitazioni ottenute applicando una tecnica di interpolazione statistica che consente di ricostruire dei campi su griglia regolare omogenei e confrontabili perché indipendenti dal numero di stazioni attive.

Considerando gli ultimi 65 anni, dalle analisi del campo di precipitazione, non si evince una tendenza significativa nella pioggia giornaliera sul Piemonte. Analizzando gli ultimi 20 anni circa, rispetto al periodo di riferimento 1971-2000, si osserva una forte diminuzione del numero di giorni piovosi (precipitazione registrata maggiore o uguale a 1 mm), un aumento della precipitazione cumulata annua nel verbano, in corrispondenza della zona del Lago Maggiore, una lieve diminuzione complessiva delle precipitazioni sul resto della regione, più rilevante sul biellese e sulla fascia meridionale tra Cuneo e Alessandria.

Figura 6
Differenza del numero medio di giorni piovosi (a destra) e della precipitazione cumulata annuale media (a sinistra) tra i periodi 2001-2022 e 1971-2000

Fonte: Arpa Piemonte

Figura 7
Anomalia delle precipitazioni annue cumulate dal 1958 al 2022 rispetto alla media del periodo 1991-2020 nell’anno.

Figura 7a
Anomalia delle precipitazioni annue cumulate dal 1958 al 2022 rispetto alla media del periodo 1991-2020 nelle quattro stagioni meteorologiche.

 
Fonte: Arpa Piemonte

In alto a sinistra dicembre-febbraio, in alto a destra marzo-maggio, in basso a sinistra giugno-agosto e in basso a destra settembre-novembre.

Osservando gli andamenti negli anni dell’anomalia della precipitazione annua cumulata sul Piemonte dal 1958 al 2022 e calcolata rispetto alla media 1991-2020, non si evince né una tendenza significativa né un aumento della variabilità interannuale. Qualitativamente si può osservare nell’ultimo ventennio, nelle stagioni invernali e primaverili, una maggiore frequenza di anni con un deficit di precipitazione rispetto alla media. Nella stagione autunnale, invece, sembra aumentare il numero di anni con un surplus di precipitazione.

Interessante è analizzare la variazione della lunghezza massima annuale dei periodi secchi in figura 16, intesi come giorni consecutivi con precipitazione inferiore ad 1 mm, sull’intera regione. Più si va in alto nella “classifica” e più aumentano i giorni consecutivi secchi. Si osserva qualitativamente un aumento di tale lunghezza nell’ultimo ventennio, dove si evidenziano molti episodi lunghi soprattutto alle quote basse. In particolare, si evincono gli anni siccitosi a cavallo dell’anno 2000 e l’anno 2017, caratterizzato da lunghi periodi di scarsità idrica anche alle quote più elevate; ad esempio, il 1997 è stato un anno di particolare siccità. Anche il 2015 e il 2017 presentano numerosi periodi di siccità.

Il 2022 ad alcune quote ha registrato periodi particolarmente secchi, ma in numero inferiore a quanto ci si aspetterebbe visto che è stato un anno particolarmente siccitoso. La prolungata siccità è iniziata già nel 2021 ma i calcoli effettuati per la figura 9 considerano i dati di precipitazioni inferiori al millimetro a partire da gennaio; inoltre, il periodo di giorni secchi consecutivi è stato interrotto a metà febbraio da una precipitazione pari a 1,5 mm.

Se invece si considera la lunghezza del periodo dal 2021 con precipitazioni inferiori a 5 mm sul Piemonte ci sono stati 111 giorni consecutivi senza pioggia, che si posizionano al secondo posto come periodo più secco negli ultimi 65 anni, dopo la stagione 1999-2000 (137 giorni) e prima di quella 1980-81 (107).

Tabella 1
Classifica dei periodi secchi invernali più lunghi registrati in Piemonte. I periodi secchi sono calcolati con la soglia di 5 mm.

RANK DATA INIZIO DATA FINE  GIORNI
1 12/11/1999 27/03/2000 137
2 09/12/2021 30/03/2022 111
3 29/11/1980 15/03/1981 107
4 28/12/2004 25/03/2005 88
5 03/12/1988 23/02/1989 83
6 10/12/1992 27/02/1993 80
7 22/03/2003 09/04/2003 78
8 24/01/1973 08/04/1973 75
9 29/10/2015 10/01/2016 74
10 06/12/1966 16/02/1967 73
11 12/11/2001 23/01/2002 73
12 26/10/1998 30/12/1998 66
13 04/09/1997 04/11/1997 62
14 07/06/1984 06/08/1984 61

Figura 8
Lunghezza massima dei periodi secchi annuali (giorni consecutivi con precipitazione inferiore ad 1mm) per ogni punto di griglia dell’analisi oggettiva sul Piemonte, ordinati per quota (ascisse). In ordinata gli anni dal 1958 al 2021

Fonte: Arpa Piemonte

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