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ENERGIA

La sostenibilità ambientale dell’approvvigionamento di Energia concorre agli Obiettivi dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile e in particolare all'Obiettivo 7:

Assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni

Le politiche e gli obiettivi ambientali: il Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR)

Il nuovo PEAR

Il Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR) è stato approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 200 - 5472 del 15 marzo 2022 ed è stato pubblicato sul Supplemento ordinario n. 1 al BU del 24 marzo 2022.

Il percorso seguito e le successive revisioni del Piano sono raccontate nelle precedenti edizioni della Relazione sullo stato dell’Ambiente.

Il PEAR assolve tra gli altri, a due obiettivi fondamentali: da un lato orientare le politiche regionali a quelle del pacchetto Clima Energia e del Piano nazionale integrato per l’energia e il clima e dall'altro sostenere e promuovere un’intera filiera industriale e di ricerca che ha grandi opportunità di crescita.

La programmazione strategica che trova riscontro nel Piano è finalizzata a ridurre ulteriormente le emissioni dannose per la salute e ad incrementare la quota di consumi energetici coperta da fonti rinnovabili, riducendo così i consumi facendo meno ricorso alle fonti fossili. In Piemonte si potrà così diminuire del 30 % il consumo di energia entro il 2030, ma soprattutto raggiungere una quota vicino al 55% di produzione di energia elettrica regionale proveniente da fonti energetiche rinnovabili.

Il Piano assume una valenza strategica proiettata nel prossimo decennio, perché dota il nostro territorio non solo di uno strumento di pianificazione in ambito energetico e ambientale, i cui indirizzi ci porteranno a raggiungere gli obiettivi discendenti dal cosiddetto Pacchetto Energia pulita in un’ottica di sostenibilità ambientale, competitività e sviluppo durevole ma anche perché, potenziando energia e calore da fonti energetiche rinnovabili come sole, acqua, biomassa, vento, mette la nostra regione nelle condizioni di essere meno dipendente dall'approvvigionamento di gas e petrolio e renderla il più possibile autonoma, per salvaguardare la produzione industriale e l’uso elettrico civile.

impianti termici

Con deliberazione della Giunta Regionale 21 maggio 2021, n. 10-3262 sono state approvate nuove disposizioni in materia di catasto, accertamenti e ispezioni degli impianti termici e obblighi di comunicazione in capo ai distributori di combustibile per gli impianti termici. Il provvedimento ha disposto la revoca della deliberazione della Giunta regionale 28 settembre 2018, n. 32-7605.

La deliberazione, in considerazione delle modifiche normative intervenute in materia di impianti termici, unitamente alle procedure di infrazione avviate dalla Commissione Europea per le violazioni dei valori limite del materiale particolato PM10 e per le violazioni del valore limite del biossido di azoto NO2, e che interessano anche zone del Piemonte, rivisita le disposizioni dettate dalla d.g.r. 32-7605 del 28 settembre 2018 sui controlli degli impianti termici al fine di assicurarne la coerenza con le disposizioni statali e con quelle regionali che definiscono, tra l’altro, un nuovo assetto di competenze per le funzioni ispettive sui suddetti impianti.

A tale riguardo, la deliberazione tiene conto delle modifiche apportate dall’articolo 83 della l.r. 15/2020 (Misure urgenti di adeguamento della legislazione regionale – Collegato) al comma 2 dell’articolo 40 della l.r. 3/2015 (Disposizioni in merito ad accertamenti ed ispezioni), che prevede la competenza di ARPA per lo svolgimento delle ispezioni degli impianti termici e quella della Città metropolitana di Torino e delle province per l’esecuzione degli accertamenti e delle verifiche.

In sintesi il provvedimento:
  • aggiorna la gestione operativa del Catasto degli impianti termici (CIT), richiamando l’accessibilità allo strumento da parte delle amministrazioni locali (Città Metropolitana di Torino, province e comuni) a vario titolo coinvolte nei controlli sugli impianti termici per i diversi profili di competenza;
  • aggiunge il modello Allegato Tipo 1B destinato all’acquisizione dei dati significativi per le tipologie di impianti alimentati a biomasse;
  • aggiorna le disposizioni contenute negli allegati A, B e C della d.g.r. del 2018, alla luce delle modifiche normative intervenute e del riordino delle competenze in materia di accertamenti ed ispezioni;
  • prevede la facoltà di ARPA di avvalersi di personale esperto in attività ispettive delle province e della Città Metropolitana previa stipulazione di convenzione che regoli i rapporti tra gli enti interessati;
  • rende più stringenti ed efficaci le disposizioni per i controlli relativi al rendimento di combustione e per quelli relativi alle emissioni di NOx.
Grazie alla continua collaborazione con il CSI, Regione Piemonte ha, conseguentemente alla pubblicazione della nuova DGR aggiornato e migliorato la fruibilità del portale Catasto impianti termici (Catasto degli Impianti Termici – CIT).

Il CIT è il sistema informativo dedicato a installatori, manutentori, terzi responsabili, autorità competenti della PA, ispettori, responsabili di impianto (proprietari e occupanti), amministratori di condominio e CAT - Centri di Assistenza Tecnica per l’Artigianato che consente di gestire e tracciare tutte le attività di controllo e accertamento e presenta un’interfaccia totalmente basata su WEB services diretta ad una fruizione aperta all’utilizzo mediante una varietà di strumenti (tablet, smartphone, PC, Mac) e sistemi operativi (Android, Windows, iOS).

Sul Catasto Impianti Termici sono reperibili inoltre gli aggiornamenti legislativi, documentazione utile, note esplicative e approfondimenti alla pagina dedicata di Sistema Piemonte.

Controlli sugli impianti termici

Gli obiettivi di risanamento della qualità dell’aria e di mitigazione dei cambiamenti climatici - parte integrante delle politiche ambientali della Regione Piemonte - sono perseguiti anche mediante le attività di controllo della rispondenza degli impianti tecnici alle caratteristiche di efficienza energetica ed emissive richieste dal quadro normativo in vigore.

La L.R. 15/2020 attribuisce ad Arpa Piemonte la competenza sulle attività ispettive e alle Province e alla Città Metropolitana di Torino la competenza sulle attività di accertamento documentale. Le norme di riferimento sono il DPR 16/4/2013 n. 74 e la D.G.R. n. 10-3262 del 21 maggio 2021. Tale D.G.R. ha inserito alcune importanti innovazioni sul tema dei controlli, delineando nuove disposizioni in materia di catasto, accertamenti e ispezioni degli impianti termici.

Arpa Piemonte svolge l’attività di verifica ispettiva e di controllo, verificando le caratteristiche tecniche, lo stato di manutenzione e di efficienza energetica ed emissiva e di sicurezza mediante sopralluoghi effettuati sugli impianti termici individuati secondo criteri concordati nell’ambito della programmazione proposta da Arpa e riguardano:

  • Impianti dotati di generatori installati nel periodo antecedente il 2005 (anzianità superiore a 15 anni, secondo il criterio di priorità indicato dal DPR 16/4/2013 n. 74, art. 9, comma 9, lettera b):
  • Impianti dotati di generatori con potenza superiore a 100 kW (secondo criteri di priorità indicati dal DPR 16/4/2013 n. 74, art. 9, comma 9, lettere c ed e);
  • Impianti ubicati in aree urbane dove sono più significativi i problemi di inquinamento dell’aria.

Nell’ambito di quanto previsto dalla già menzionata D.G.R., con riferimento all’art. 5, comma 2 dell’allegato B, Arpa Piemonte ha definito, nel corso del 2021, un programma di attività inerente al numero di ispezioni pianificate nei diversi territori provinciali per le annualità 2021, 2022 e 2023, mostrato nella Tabella 1.

Tabella 1
Previsione del numero di ispezioni per il triennio 2021 – 2022 – 2023

PROVINCIA

ISPEZIONI

2021

2022

2023

AL

92

197

197

AT

50

108

108

BI

40

85

85

CN

125

271

271

NO

88

187

187

TO - CMT

420

890

890

VC

40

86

86

VCO

45

96

96

TOTALE

900

1920

1920

Fonte: Arpa Piemonte
A fronte delle 900 ispezioni inizialmente previste per il 2021, ne sono state effettivamente programmate 855, come riportato nella tabella 13. La realizzazione dei controlli programmati è stata condizionata dall’emergenza epidemiologica e dalla disponibilità di dati aggiornati sul sistema informativo Catasto degli Impianti Termici (CIT). Infatti, al verificarsi di una delle seguenti situazioni, non è stato possibile concludere l’intervento ispettivo:

  • sopralluogo a vuoto per impossibilità ad accedere all’impianto termico a causa dell’assenza del responsabile dell’impianto;
  • ispezione annullata prima del giorno programmato a causa di riferimenti errati sul CIT;
  • ispezione annullata e da riprogrammare su richiesta del responsabile per indisposizione (es. positività al COVID);
  • ispezione annullata per indisponibilità del tecnico (es. positività al COVID).

A fronte delle 855 ispezioni programmate è stato possibile effettuare 582 ispezioni.

Tabella 2
Ispezioni programmate ed effettuate nel 2021

PROVINCIA

ISPEZIONI PROGRAMMATE 2021

ISPEZIONI EFFETTUATE 2021

AL

125

96

AT

36

12

BI

38

28

CN

125

90

NO

95

63

TO

398

270

VC

38

23

TOTALE

855

582

Fonte: Arpa Piemonte
Nonostante queste difficoltà il numero di controlli sugli impianti termici ha subito un notevole incremento rispetto a quello degli anni precedenti (come mostrato in Figura 1). Questo è stato possibile grazie allo sforzo organizzativo interno di Arpa Piemonte che ha predisposto una riconversione e formazione di personale interno precedentemente dedicato ad altre attività ispettive (apparecchi di sollevamento e a pressione), l’assunzione da graduatorie esistenti di nuove unità di personale tecnico e amministrativo e l’organizzazione di procedure concorsuali per l’assunzione di nuovi profili tecnici. Tutto questo al fine di rafforzare la struttura dedicata e, conseguentemente, di aumentare la frequenza delle ispezioni effettuate sul territorio nelle prossime stagioni termiche, come previsto nella Tabella 1.

Figura 1
Ispezioni effettuate da Arpa nell’ultimo triennio

Fonte: Arpa Piemonte
A seguito delle 582 ispezioni effettuate realizzati sono state effettuate 215 sanzioni, corrispondenti al 37% degli impianti oggetto di ispezione, dovute prevalentemente al superamento dei valori limite di concentrazione di NOx. Per 281 impianti, corrispondenti a circa il 48% del totale dei controlli, sono state inoltre evidenziate carenze inerenti al rispetto del valore minimo di rendimento e della normativa sulla sicurezza. Tali carenze sono state oggetto di segnalazioni agli Enti competenti quali Comuni, Province/Città Metropolitana di Torino, Inail o Vigili del Fuoco.

Negli ultimi mesi del 2021 il numero di segnalazioni alle Autorità competenti si è notevolmente ridotto in seguito al cambiamento normativo introdotto dalla D.G.R. n. 10-3262 del 21 maggio 2021 per cui sono risultati immediatamente sanzionabili, a seguito di controllo documentale effettuato dalla Provincia o dalla Città Metropolitana, gli impianti con rendimenti inferiori ai limiti di legge.

Inoltre su indicazioni ricevute dalla Città Metropolitana di Torino sono state programmate ispezioni anche su impianti non presenti sul CIT nonostante la difficoltà di non disporre di dati attendibili per la conduzione dell’ispezione.

Progetti europei

Nel corso del 2022 la Regione Piemonte ha proseguito con le attività legate alla propria partecipazione a diversi progetti europei. Tra questi si segnalano in particolare i seguenti.

SHREC


Programma: Interreg Europe - Regione Piemonte partner
Data inizio: 01/08/19
Data conclusione: 31/03/23

Il progetto SCHREC ha la finalità di rendere più efficaci le politiche regionali che traguardano il passaggio verso un sistema energetico più “pulito” e a bassa emissione di carbonio. Per ottenere questo obiettivo occorre supportare prioritariamente la produzione, incoraggiando gli investimenti, e l’utilizzo delle energie rinnovabili, introducendo soluzioni e tecnologie innovative, anche grazie al coinvolgimento dei principali soggetti coinvolti (amministrazioni pubbliche locali, società di produzione e distribuzione dell’energia, enti di ricerca e sviluppo, etc.). Nel corso dell’implementazione del progetto i partner, anche grazie al processo fondamentale di scambio di informazioni e buone pratiche, hanno focalizzato parte del loro lavoro anche sullo sviluppo di un processo innovativo di coinvolgimento dei consumatori finali utile ad accrescere la consapevolezza della necessità di un cambiamento dei comportamenti. Le attività di progetto hanno quale obiettivo concreto uno scambio di conoscenza, competenza e buone pratiche nel campo delle policy energetiche finalizzato alla redazione dei Piani d’Azione. Questi saranno strumenti utili per migliorare le politiche regionali e incrementare lo share di energie rinnovabili. Dovranno inoltre servire a incoraggiare e facilitare la produzione e l’uso delle rinnovabili da parte dei settori di edilizia privata e commerciale, con l’obiettivo di traguardare un futuro indirizzato verso la de-carbonizzazione.

Per approfondimenti è disponibile la scheda del progetto sul sito istituzionale della Regione Piemonte.

EUROPA

Programma: HORIZON2020 - Regione Piemonte capofila
Data inizio: 01.10.2020
Data conclusione: 30.09.2023
Il progetto EUROPA riunisce le competenze di 9 partner europei con la finalità di rendere più semplice e più efficace l'approccio di tutti i soggetti coinvolti nel processo di ristrutturazione energetica degli edifici residenziali.
Grazie all'invito rivolto agli operatori di mercato a Sottoscrivere l'Efficienza Energetica, ovvero una serie di specifiche tecniche, procedure standard e modelli contrattuali di base, sarà possibile offrire ai proprietari degli immobili maggiori garanzie di raggiungimento degli obiettivi di risparmio energetico e di comfort abitativo che ci si erano prefissati.
I servizi di supporto tecnico e informativo del progetto EUROPA sono oggi disponibili sia per i cittadini sia per gli operatori di mercato grazie alla realizzazione di sportelli One-Stop-Shop online in 5 regioni pilota, tra le quali il Piemonte. Obiettivi primari sono l'attivazione di circa 37 milioni di Euro di investimenti, la riqualificazione di circa 60 edifici con un conseguente consistente risparmio energetico.
La comunicazione delle attività e dei servizi offerti dal progetto EUROPA è fondamentale per la buona riuscita del progetto, i partner inoltre hanno focalizzato una parte importante del loro lavoro anche sul processo fondamentale di scambio di informazioni e buone pratiche, e sulla disseminazione dell'esperienza acquisita verso altri soggetti europei interessati.
Per approfondimenti è disponibile la scheda del progetto sul sito istituzionale della Regione Piemonte.

STEPPING PLUS

Programma: Interreg MED - Regione Piemonte capofila
Data inizio: 01.03.2021
Data conclusione: 30.06.2022
La finalità del progetto STEPPING PLUS è quella di mettere a disposizione di altre istituzioni, in particolare nella nostra regione della fondazione Compagnia San Paolo, i risultati ottenuti dal precedente progetto STEPPING, e supportare la diffusione degli investimenti finalizzati al rinnovamento energetico di edifici pubblici grazie all’uso degli Energy Performance Contracts. Implementando l’uso di questo strumento finanziario, essenziale per raggiungere gli obiettivi di rinnovamento energetico imposti a livello Europeo, con STEPPING Plus sono stati attivati 14 milioni di Euro di investimenti coinvolgendo circa 38 edifici pubblici di 15 comuni. Inoltre, altri 66 milioni di Euro di investimenti sono stati pianificati.

Per approfondimenti è disponibile la scheda del progetto sul sito istituzionale della Regione Piemonte.

TIMEPAC

Programma: HORIZON2020 - Regione Piemonte capofila
Data inizio: 01.07.2021
Data conclusione: 30.06.2024
Il progetto TIMEPAC si inserisce nelle attività regionali legate alla certificazione energetica (APE) degli edifici e mira a trovare una soluzione a problemi noti relativi alla disponibilità e alla qualità dei dati e quindi all'affidabilità degli APE. In particolare consentirà di perseguire i seguenti obiettivi:
  • integrare i database APE con altre fonti di dati (ad es. catasto impianti termici, ecc.), per migliorare l'efficienza e l'affidabilità degli stessi, e con l’utilizzo di Indicatori di facile intelligibilità;
  • aumentare la consapevolezza della necessità di potenziare i certificati con altre fonti di dati, disponibili in ambienti online di facile utilizzo, per favorire lo sfruttamento dei dati. Verrà sviluppato un ambiente di visualizzazione e analisi online per archiviare e visualizzare i risultati dei progetti. I dati saranno disponibili per essere riutilizzati da terzi per favorire lo sviluppo di servizi energetici;
  • fornire materiale di formazione per certificatori professionisti e autorità correlate. Verranno inoltre realizzati materiali di formazione per aiutare gli utenti finali.


Per approfondimenti è disponibile la scheda del progetto sul sito istituzionale della Regione Piemonte.