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PNRR - Supporto alla PA

L'argomento di supporto alle pubbliche amministrazioni rientra negli Obiettivi dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile infatti i temi dello sviluppo sostenibile sono profondamente legati all'innovazione dell'amministrazione, che deve essere efficiente, digitale, aperta e collaborativa e in particolare si può ritrovarla nei seguenti:

Obiettivo 11
Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili

Target

11.a Supportare i positivi legami economici, sociali e ambientali tra aree urbane, periurbane e rurali rafforzando la pianificazione dello sviluppo nazionale e regionale

Obiettivo 16
Promuovere società pacifiche e inclusive per uno sviluppo sostenibile, garantire a tutti l'accesso alla giustizia e creare istituzioni efficaci, responsabili e inclusive a tutti i livelli

Target

16.6 Sviluppare a tutti i livelli istituzioni efficaci, responsabili e trasparenti








IL PROGETTO 1000 ESPERTI

A seguito dell’uscita del Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio europeo del 12 febbraio 2021 che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza, lo Stato Italiano ha istituito il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza “Next Generation Italia” (PNRR) che nell’ Investimento 2.2 (“Task force digitalizzazione, monitoraggio e performance”) prevede uno strumento di assistenza tecnica (TA) di durata triennale, equivalente alla creazione di un pool di 1.000 esperti, finalizzato a supportare le amministrazioni territoriali nella gestione delle procedure, con particolare riferimento a quelle che prevedono l’intervento di una pluralità di soggetti (c.d. “procedure complesse”), al fine di:

  • favorire l’implementazione delle attività di semplificazione;
  • diffondere in maniera uniforme e condivisa con le amministrazioni coinvolte il miglioramento,
  • superare gli ostacoli, sia di natura organizzativa sia tecnologica, alle autorizzazioni,
  • abilitare appieno le opportunità offerte dal PNRR,
  • rendere il territorio regionale più competitivo, attrattivo e coeso.

PIANO TERRITORIALE REGIONALE

Nell'ambito di questa iniziativa, Regione Piemonte - Direzione Ambiente, Energia e Territorio, gestirà nel triennio 2022 - 2024 gli esperti assegnati che potranno affiancare Comuni, Province ed uffici regionali piemontesi nell'ambito delle procedure così individuate nel Piano Territoriale Regionale:

  • Bonifiche
  • Rifiuti
  • Rinnovabili
  • Servizio Idrico Integrato
  • Infrastrutture digitali
  • Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (PAUR)

e procedure che sono ricomprese nel gruppo che precede in qualità di procedimenti strettamente connessi e funzionali alla realizzazione degli interventi sopra indicati:

  • Valutazioni ambientali
  • Edilizia, urbanistica, paesaggio
  • Appalti.

L’ASSISTENZA TECNICA: GLI ESPERTI E LA STRUTTURA REGIONALE

L'amministrazione regionale ha articolato gli esperti in 8 task force - una per ogni territorio provinciale - oltre ai 6 assegnati alla Segreteria Tecnica di Progetto incaricata della gestione ed il coordinamento tecnico del progetto. Ogni task force è multidisciplinare e a composizione variabile - a seconda delle esigenze delle Amministrazioni richiedenti.
La Regione Piemonte ha istituito una Struttura interna denominata PNRR 1000 Esperti - Attuazione del Piano Territoriale per il supporto alla Regione ed agli Enti Locali nella gestione delle procedure complesse con le seguenti competenze:

  • gestione tecnica e contabile del Piano Territoriale Regionale, con particolare riferimento al coordinamento con gli Enti locali e le strutture regionali interessati;
  • monitoraggio puntuale della coerenza delle azioni intraprese con gli obiettivi indicati nel Pieno Territoriale e adozione delle misure correttive ovvero proposta delle misure correttive da assumere laddove di diversa competenza dirigenziale;
  • gestione organizzativa e finanziaria dei professionisti e degli esperti incaricati in esecuzione del Piano Territoriale;
  • responsabilità per la corretta e puntuale esecuzione del processo finanziario conseguente al Piano Territoriale, ivi comprese le richieste rendicontazioni richieste dallo Stato e dalla Unione Europea.

STAKEHOLDER E COME RICHIEDERE ASSISTENZA

Altri soggetti coinvolti nella realizzazione della politica

  • Enti pubblici, altre Direzioni regionali, partecipate, controllate, società in house, …
  • Regione Piemonte
  • Enti Locali del territorio (Province e Comuni)
  • Associazione Nazionale dei Comuni Italiani - Piemonte
  • ALI Piemonte - Autonomie Locali Italiane
  • Associazione Nazionale Piccoli Comuni di Italia - Piemonte
  • Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani - delegazione Piemontese
  • Unione Province Piemontesi

Altri soggetti pubblici e privati interessati dalle misure di semplificazione
  • Cittadini

L'attività di supporto da parte degli esperti - che non comporta alcun onere finanziario da parte dell'Amministrazione richiedente - avviene con una richiesta di attivazione tramite un modulo da compilare online sulla Piattaforma di modulistica della Regione Piemonte.

OBIETTIVI

  1. Accelerazione dei tempi istruttori connessi alle procedure complesse elencate.
  2. Semplificazione e snellimento delle procedure complesse per consentire un'efficace, tempestiva ed efficiente realizzazione degli investimenti con priorità per quelli del P.N.R.R., del Piano nazionale per gli investimenti complementari e dei fondi strutturali.
  3. Massimizzare l’impatto degli investimenti a livello territoriale.
  4. Assicurazione dell’integrazione dei fondi e del loro contributo congiunto al raggiungimento degli obiettivi strategici declinati all’interno del "Documento Strategico Unitario (DSU) della Regione Piemonte per la programmazione dei fondi 2021-2027", discendente dal roadshow "Piemonte cuore d'Europa", approvato con DGR 1-3488 del 9 luglio 2021 e successivamente con DCR n. 159 del 13 settembre 2021.
  5. Assicurazione del rafforzamento amministrativo a livello territoriale attraverso task force multidisciplinari che affiancheranno gli enti locali e potenziare la capacità dell’intero sistema territoriale di pianificare e attuare in modo sinergico gli interventi.
  6. Attivazione di un sistema di monitoraggio unitario dello stato di avanzamento fisico e finanziario analizzando i lead time (lt), tempi massimi (mt) e tempi incomprimibili (it).

IL MONITORAGGIO

Il monitoraggio dell’Assistenza Tecnica (AT) erogata con il Progetto, si basa sull’acquisizione, per tutto il corso dell’erogazione dell’AT e per ciascuna AT, di dati e informazioni raccolti e organizzati in un Database. Si tratta di uno strumento flessibile e che, nel tempo, è stato implementato in coerenza con lo sviluppo e la gestione delle AT, integrando anche, secondo le categorie in essere, le pratiche contenute in una singola richiesta di AT.
A ciascuna AT è attribuito un codice specifico che ne consente l’individuazione univoca e ad essa sono associate una serie di informazioni che consentono di organizzare le informazioni per area territoriale, il tipo di procedimento, esperti assegnati, tempistica delle diverse fasi e per obiettivi. Si tratta di variabili indispensabili la cui elaborazione rende possibile l’analisi quantitativa e la reportistica periodica, la verifica dei target e degli output e il calcolo dei principali indicatori previsti nel PTR.

I Progetti di Assistenza Tecnica attivati a favore degli enti del territorio, possono riguardare:

  • interventi per la riduzione dell’arretrato e la velocizzazione dei procedimenti, nel quale possono essere ricompresi un solo procedimento o fase del procedimento, più procedimenti o fasi del procedimento;
  • interventi per tipologia di procedura e/o procedimento connessi alla standardizzazione e semplificazione, attuati con l’elaborazione di Linee Guida, Best Practice e Progetti Pilota volti allo sviluppo di modelli innovativi di gestione;
  • interventi complessi trasversali a più temi o di ricerca/studio su una materia inerente le procedure complesse, finalizzati al rafforzamento amministrativo dell’Ente.

In questo primo anno di attività, si è scelto di operare sulla base delle richieste formulate dagli enti. Si è quindi adottata una logica di tipo “pull”, organizzando dunque il lavoro sulla base dei bisogni espliciti delle amministrazioni, ancorché analizzati ed eventualmente riformulati alla luce del processo di approfondimento.
Tale approccio ha consentito di instaurare rapporti di fiducia con i responsabili degli enti, che hanno visto nel progetto un’opportunità per affrontare problemi, a volte annosi, e di diffondere la conoscenza del progetto stesso che, pertanto, ha creato un progressivo aumento delle richieste.

Tabella 1
Richieste di AT nel Tempo

ANNO 2022 30/04/2022 31/05/2022 30/06/2022 31/07/2022 31/08/2022 30/09/2022 31/10/2022 30/11/2022
Pratiche presenti nelle Assistenza Tecniche 21 29 47 51 54 97 135 189
Chiuse (Non Conformi al PTR) 6 3 10 11 15 14 17 19
Saldo Avviate 15 26 37 40 39 83 118 170
Concluse 0 0 0 2 5 6 13 25
Riguardo la distribuzione territoriale delle AT (Tabella 24), gli enti richiedenti sono oltre alla Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, le 6 Province di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Vercelli, Verbano Cusio-Ossola; gli 8 Comuni di Sezzadio (AL); Asti (AT); Carmagnola, Caselle Torinese, Prascorsano (Unione Montana Della Val Gallenca) e Torino (CMTO); Comune di Caraglio (CN) e Borgo Ticino (NO).
Nel dettaglio del numero delle istanze di Assistenza tecnica:

  • il 32% interessa la Provincia di VCO (54 richieste)
  • il 26% la Provincia di Alessandria (44)
  • il 18% la Provincia di Cuneo (31)
  • il 4% interessa la Provincia di Novara (7)
  • il 6% Vercelli (11)
  • il 3% quella di Asti (5)
  • lo 0,6% la Provincia di Biella (1)
  • mentre il 2% delle Assistenze ha come ente richiedente Regione Piemonte (3)

Tabella 2
Distribuzione delle AT per area geografica e tema

temi/procedimenti complessi per area Totale Totale Bonifiche Digitali Rifiuti Rinnovabili Servizio Idrico Integrato PAUR Linee guida
Alessandria 44 25,9 3 1 2 4 32 1 1
Asti 5 2,9 2 0 0 2 0 1 0
Biella 1 0,6 0 0 0 0 0 1 0
CMTo 14 8,2 9 0 1 3 0 1 0
Cuneo 31 18,2 0 0 3 17 11 0 0
Novara 7 4,1 5 0 1 1 0 0 0
Vercelli 11 6,5 0 0 0 11 0 0 0
VCO 54 31,8 1 0 4 0 49 0 0
Regione Piemonte 3 1,8 0 0 2 0 1 0 0
Totale 170 100 20 1 13 38 93 4 1
11,76% 0,59% 7,65% 22,35% 54,71% 2,35% 0,59%
Andando nel merito delle procedure complesse, l’analisi per temi (Figura 26) mostra che gli interventi sul sistema idrico integrato pesano per il 55% del totale, sono 93 in tu<o e vedono supportate Province di Alessandria, Cuneo e VCO; seguono le rinnovabili e le bonifiche rispettivamente con il 22% e il 12% del totale. Le procedure sui rifiuti pesano per l’8% sul totale e i PAUR per il 2%, mentre 1 richiesta riguarda specificamente le infrastrutture digitali ed una, trasversale ai temi, sulla produzione di Linee guida tematiche.

Figura 1
Distribuzione delle Procedure complesse per tema

Considerando le fasi di gestione delle AT, con riferimento alle 170 richieste di AT (Tabella 25), il 15% delle AT sono concluse e l’erogazione è andata a buon fine; il 52% risulta in Fase 5 (89), per un gruppo di 48 istanze la scrittura del Progetto di Assistenza è avvenuta e sono in Fase 4 insieme ad una richiesta di AT a tema rifiuti, per altre 8 AT: 4 hanno l’analisi dei bisogni in corso (Fase 2), per altre 2 si sta avviando l’iter di progettazione (Fase 3). Il confronto su base mensile tra i periodi conferma l’accelerazione verso l’erogazione e la conclusione delle AT, a fronte del progressivo incremento delle istanze in ingresso.