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O3

L’ozono, tipico inquinante secondario la cui presenza deriva dalla trasformazione di altri composti - antropici o naturali - presenti in atmosfera, a differenza degli altri inquinanti raggiunge le concentrazioni più elevate generalmente nelle stazioni rurali e in quelle di alta quota, nei mesi più caldi dell'anno e nelle ore di massimo irraggiamento solare.
L’obiettivo a lungo a termine per la protezione della salute umana (120 μg/m3) da non superare più di 25 giorni per anno civile, tra i valori di riferimento definiti dalla normativa, è quello che meglio descrive situazioni di inquinamento e di esposizione della popolazione mediate nel tempo. 

Monitoraggio dell'ozono

È stato calcolato sia sul periodo estivo 2015 - da aprile a settembre - sia sulla media degli ultimi anni (2012 - 2015) per avere un quadro complessivo più completo.
Il peggioramento registrato nel 2015 non conferma quanto avvenuto nel 2014, che rappresenta un’anomalia nella serie storica di questo inquinante caratterizzata da due estremi: nel 2003 i valori più elevati e nel 2014 i valori minori.

Figura 1
O3, superamenti valore obiettivo misurati nelle stazioni della rete regionale

Cliccando sulle singole stazioni, è possibile visualizzare il dato dal 2009.

Figura 2
O3, superamenti valore obiettivo stimati nei vari comuni con il sistema modellistico


È possibile visualizzare i parametri della qualità dell'aria dal 2007 al 2015, cliccando nella tendina sotto la legenda; si osservano in tal modo le variazioni della qualità dell'aria nel corso degli anni per ciascun comune.

Figura 3
O3, trend numero superamenti - anni 2003-2015

Fonte: Arpa Piemonte

Il numero medio dei giorni nei quali è superato il valore obiettivo denota una tendenza alla diminuzione per tutte le zone considerate: rurali, urbane e suburbane pur in presenza nel 2015 di una situazione più usuale rispetto a quella del 2014.

Figura 4
O3, trend concentrazione  - anni 2003-2015

Fonte: Arpa Piemonte

La concentrazione media misurata nei mesi più caldi dell’anno, da maggio a settembre, conferma il decremento dei valori, seppure in modo assai più contenuto, in tutte le zone prese in considerazione: rurali, urbane e suburbane.

Figura 5
O3, Superamenti a livello provinciale - anno 2015

Fonte: Arpa Piemonte

Il limite per la protezione della salute umana - pari a 120 µg/m3 da non superare più di 25 giorni per anno civile - risulta superato, a differenza dell’anno precedente, in quasi tutte le stazioni della regione.

Consulta la serie storica dell'indicatore O3 superamenti valore obiettivo protezione salute umana 

AOT40 per la protezione della vegetazione

Il legislatore ha introdotto un indice per la protezione della vegetazione:  AOT40 (Accumulated ozone over Threshold of 40 ppb) che valuta la qualità dell’aria tramite la somma della differenza tra le concentrazioni orarie superiori a 80 µg/m3 e 80 µg/m3 rilevate da maggio a luglio, utilizzando solo i valori orari rilevati ogni giorno fra le 8:00 e le 20:00. Le stazioni sono state scelte individuando le più significative per provincia, di fondo rurale, con almeno il 90% dei dati validi disponibili.

Il valore obiettivo dell’AOT 40 per la protezione della vegetazione è 18.000 µg/m3 *h come media su 5 anni per il periodo maggio-luglio.
Il valore di AOT40 è stato calcolato sui dati del 2015, a differenza di quanto prescritto dalla normativa che prevede una media sugli
ultimi 5 anni consecutivi, per avere una migliore rappresentazione dell’andamento temporale dell’indicatore.
Rispetto all’anno precedente, caratterizzato da mesi estivi con una anomala meteorologia, il 2015 è stato contraddistinto da una estate che ha favorito la produzione di questo inquinante secondario con valori dell’indicatore decisamente più elevati e comunque superiori, come valore massimo misurato nei territori provinciali, al valore obiettivo.

Consulta la serie storica dell'indicatore AOT40

Figura 6
O3, AOT40 Superamenti a livello provinciale - anno 2015

          k: migliaia          

        Fonte: Arpa Piemonte

Nel grafico si osserva che il valore misurato supera il valore di riferimento (18.000 μg/m3) in quasi tutte le stazioni collocate sul territorio regionale in contesto rurale.

Consulta la serie storica dell'indicatore O3 AOT40

Bollettino Ozono

Nel periodo tarda primavera-estate (generalmente da maggio a settembre), nei giorni feriali, entro le ore 14 Arpa Piemonte emette il bollettino ozono che fornisce informazioni sui livelli osservati il giorno che precede quello di emissione e previsti per i due giorni successivi, su quattro aree omogenee (due relative alla zona alpina e due alla zona di pianura-collina) in cui è stato suddiviso il territorio regionale.

Il bollettino si compone di due pagine: la prima dello stato e la seconda di descrizione dei livelli.