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CONTRATTI DI FIUME E CONTRATTI DI LAGO: LE POLITICHE DI LIVELLO LOCALE

Le politiche complessive sulle acque di livello regionale e di Distretto idrografico trovano una migliore applicazione operativa locale attraverso lo strumento dei Contratti di Fiume e di Lago, processi di programmazione negoziata e partecipata per la riqualificazione dei territori dei bacini idrografici, il contenimento del degrado ecologico e paesaggistico e per favorire uno sviluppo economico dei territori delle valli che abbia nella sostenibilità ambientale il suo fulcro.
Viene in questo modo ampliata la visione oltre l’ambito specifico della gestione della risorsa. Tali processi si declinano in maniera differenziata in armonia con le peculiarità dei bacini, in correlazione alle esigenze dei territori, in risposta ai bisogni e alle aspettative della cittadinanza.
Il Contratto, in generale, rappresenta una metodologia di lavoro che coinvolge le politiche e le attività di soggetti pubblici e privati, per la condivisione di decisioni sul territorio, nel rispetto delle reciproche competenze istituzionali.
Va sottolineato che l’adesione al Contratto, seppur volontaria, impegna i sottoscrittori a tener conto di quanto condiviso in tutta l’ordinaria attività istituzionale.
È anche uno strumento in grado di dare un indirizzo strategico alle politiche ordinarie di ciascuno degli attori interessati. In tale accezione può rappresentare anche il mezzo attraverso cui integrare e orientare le risorse e le programmazioni economiche.
Il momento di generale incertezza legato al contesto socio-economico e alle difficoltà organizzative rilevate negli ultimi periodi richiede una riflessione sullo stato dell’arte dei Contratti in essere e sull’impostazione di quelli nascenti.
La tematica dei Contratti coinvolge l’intero territorio italiano attraverso la ricerca di modalità comuni di azione pur nel rispetto delle diverse storie regionali che hanno originato i primi Contratti. La svolta significativa per i Contratti di Fiume è avvenuta il 28 dicembre 2015 con l’approvazione della legge 221 “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali in cui, all’articolo 59 (Contratti di fiume), viene riconosciuto che “i contratti di fiume concorrono alla definizione e all'attuazione degli strumenti di pianificazione di distretto a scala di bacino e sotto-bacino idrografico, quali strumenti volontari di programmazione strategica e negoziata che perseguono la tutela, la corretta gestione delle risorse idriche e la valorizzazione dei territori fluviali, unitamente alla salvaguardia dal rischio idraulico, contribuendo allo sviluppo locale di tali aree”. (tale dispositivo costituisce l’articolo 68-bis del D.Lgs. 152/2006).
A livello nazionale, da alcuni anni, è stato attivato un Tavolo di lavoro presso il Ministero dell’Ambiente che vede coinvolto il Piemonte insieme ad altre istituzioni, associazioni e  soggetti pubblici e privati.  Il confronto fra le diverse realtà italiane dei Contratti ha portato alla redazione del documento “Definizioni e requisiti qualitativi di base dei Contratti di Fiume”, presentato e approvato nell’ambito del X Tavolo Nazionale (evento pubblico plenario annuale) che si è tenuto a Milano il 15 e 16 ottobre 2015. Si tratta di un testo importante per poter indirizzare tali strumenti e renderli omogenei su tutto il territorio nazionale ora che, essendo stati riconosciuti a livello legislativo, potranno trovare maggiore diffusione in tutto il nostro paese.
Nell’ambito del PON Governance è stata avanzata la proposta di un sostegno economico alla creazione di un Osservatorio Nazionale dei Contratti, che troverà sede presso ISPRA, nonché alla diffusione di questo strumento utile per il governo integrato e partecipato di fiumi e laghi.

Tabella 1
Stato dell’arte in Piemonte dei Contratti di Fiume e di Lago

CORSI D’ACQUA

Stato di Attuazione

Ente Responsabile

n. Comuni coinvolti

Torrente Sangone

sottoscritto nel 2009

Provincia di Torino

15

Torrente Belbo

sottoscritto nel 2010

Provincia di Asti

57

Torrente Orba

sottoscritto nel 2010

Provincia di Alessandria

18

Torrente Agogna

sottoscritto nel 2015

Provincia di Novara

34

Alto Po

firmato il protocollo di intesa nel 2013

Parco del Po Cuneese

33

Torrente Bormida

firmato il protocollo di intesa nel 2013

Regione Piemonte

86

Torrente Stura di Lanzo

firmato il protocollo di intesa nel 2013, attualmente in fase di VAS

Provincia di Torino

36

Torrente Scrivia

firmato il protocollo di intesa nel 2013

Provincia di Alessandria

61

Torrente Erro

firmato il protocollo di intesa nel 2010, connesso al Contratto del Bormida

Provincia di Alessandria

11

Fiume Dora Baltea

in avvio la Fase I di preparazione nell’ambito del progetto ALCOTRA “Eau Concert”

Regione Piemonte

-

Torrente Pellice

firmato il protocollo di intesa nel 2014, attualmente in fase di VAS

Provincia di Torino

16

LAGHI

Stato di Attuazione

Ente Responsabile

n. Comuni coinvolti

Laghi di Avigliana

firmato il protocollo di intesa nel 2011, attualmente in fase di VAS

Provincia di Torino

3

Lago di Viverone

sottoscritto nel febbraio 2016

Provincia di Biella

4