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TERRITORIO TUTELATO

I dati sulla biodiversità in Piemonte evidenziano che il territorio piemontese è caratterizzato da una grande varietà di specie animali e vegetali. La presenza in Piemonte di 3 zone biogeografiche (alpina, continentale e mediterranea) garantisce un buon livello di biodiversità malgrado l’elevato grado di urbanizzazione, la presenza antropica diffusa e un elevato consumo di suolo.

In sintesi:
  • Flora: sono presenti più di 3.600 specie (dato aggiornato al 2009) che rappresentano il 46% della flora italiana (Fonte: Conti et al., 2005. “Check--list della flora dlist della flora d’Italia”; Selvaggi et al., in prep.); inoltre per quanto riguarda le piante vascolari il Piemonte è la regione italiana più ricca di specie;
  • Fauna: 400 specie di uccelli, 80 specie di mammiferi, 40 di rettili e anfibi, 60 di pesci (Fonte Regione Piemonte).
Studi recenti condotti su tutto l’arco alpino hanno evidenziato che le Alpi sud occidentali sono l’area che ospita la più elevata diversità floristica e il maggior numero di specie endemiche e rare della flora di alta montagna di tutte le Alpi.
Una problematica che minaccia la biodiversità regionale é rappresentata dalla presenza di un elevato numero di specie esotiche vegetali e animali.
Per quanto riguarda la componente vegetale, le entità censite sono 371, si tratta di un valore che corrisponde al 36% delle 1.023 specie vegetali esotiche segnalate in Italia e che colloca il Piemonte al terzo posto in Italia come numero di specie esotiche presenti.

Tuttavia la biodiversità si distribuisce in maniera disomogenea sul territorio a causa di diversi fattori di frammentazione sia naturali che antropici (principalmente l’incremento del consumo di suolo, la presenza antropica diffusa, lo sviluppo dell’agricoltura intensiva). Questi fattori determinano una riduzione del livello di biodiversità e del livello di connessione ecologica del territorio e quindi aumentano il rischio di estinzione di singole specie e una generale riduzione del livello di resilienza del territorio. Se le aree in cui si trovano distribuite le specie vengono connesse tra loro mediante dei corridoi ecologici, si creano i presupposti per ridurre il livello di frammentazione e isolamento delle popolazioni mediante la creazione di quella che viene definita Rete Ecologica.

La Regione Piemonte con la Legge regionale 29 giugno 2009, n. 19 "Testo unico sulla tutela delle aree naturali e della biodiversità" ha riconosciuto l'importanza dell'ambiente naturale in quanto valore universale attuale e per le generazioni future e ha definito le modalità per la conservazione della biodiversità e per la gestione dei territori facenti parte della rete ecologica regionale. In particolare all’art. 2 ha stabilito che la stessa è composta dal sistema delle Aree protette del Piemonte, i siti della Rete Natura 2000, le Zone naturali di salvaguardia, le Aree contigue (che in totale rappresentano il 17,6% del territorio regionale) e i corridoi ecologici, questi ultimi da intendersi come le “… le aree di collegamento funzionale esterne alle aree protette ed alle aree della rete Natura 2000 che, per la loro struttura lineare continua o per il loro ruolo di raccordo, costituiscono elementi essenziali per la migrazione, la distribuzione geografica e lo scambio genetico di specie selvatiche.” (art. 53).

GLI ASPETTI NEGATIVI


Consumo di suolo
I dati del monitoraggio evidenziano che in generale su tutto il territorio regionale (pur con qualche differenza tra le province) continua ad aumentare la percentuale di suolo “consumato” per infrastrutture, nuovo urbanizzato e altre destinazioni, che nel loro insieme rappresentano elementi in grado di incidere fortemente sulla biodiversità dei luoghi e sulla connettività biologica del territorio.

Diffusione specie invasive
Per quanto riguarda il territorio regionale piemontese, le condizioni geomorfologiche e conseguentemente quelle climatiche e antropiche determinano la presenza di un elevato numero di specie esotiche vegetali e animali.

GLI ASPETTI POSITIVI


La varietà di habitat e specie ancora presenti sul territorio regionale
La presenza di 3 zone biogeografiche (alpina, continentale e mediterranea) garantisce una notevole varietà di ambienti e di specie sul territorio piemontese; infatti, malgrado le diverse pressioni ambientali è presente ancora un buon livello di biodiversità.

La percentuale di territorio sottoposto a protezione
Il territorio sottoposto a protezione costituito da RN2000 + Aree Protette + Altre Aree (zone contigue e aree di salvaguardia) si estende per 446.822,40 ettari complessivi interessando il 17,60% del territorio regionale.

TERRITORIO TUTELATO

La Regione Piemonte ha riconosciuto dal 1975 l'importanza dell'ambiente naturale in quanto valore universale attuale e per le generazioni future e recentemente, con il Testo unico sulla tutela delle aree naturali e della biodiversitଠha ridefinito le modalità per la conservazione della biodiversità e per la gestione dei territori facenti parte della rete ecologica regionale. Sono state istituite con legge regionale 94 Aree protette per una superficie complessiva di 137.332 ettari gestiti da 14 Enti strumentali e da enti locali. Oltre alle Aree protette regionali, la regione Piemonte conta due Parchi Nazionali: il Gran Paradiso¬ istituito nel 1922 e la Val Grande¬ istituito nel 1992 che interessano complessivamente una superficie di 48.526 ettari. Tra le Aree tutelate, particolare importanza riveste il Sistema della Fascia fluviale di Po istituito nel 1990, che interessa tutto il tratto piemontese del Fiume lungo 235 km su una superficie di 35.515 ettari. Del Sistema regionale delle Aree protette sono parte integrante sette "Sacri Monti" piemontesi (Crea, Varallo, Orta, Ghiffa, Belmonte, Domodossola e Oropa) inseriti nel 2003 nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO.

Tabella 1
Superficie territorio tutelato in Piemonte

Tipo di area

numero siti

ettari (ha)

% su superficie regionale

Aree Protette(*)

94

185.858,63

7,32%

Aree Contigue

10

37.730,35

1,49%

Zone naturali di salvaguardia

6

10.588,05

0,42%

Totale altre aree (**)

16

48.318,40

1,90%

Totale Aree Protette + altre aree

110

234.177,03

11,12%

SIC

123

281.806,62

11,10%

ZPS

51

307.925,12

12,12%

RN2000

142

397.096,25

15,63%

RN2000 + Aree Protette

 

414.197,98

16,31%

RN2000 + Aree Protette + Altre Aree

 

446.822,40

17,60%


(*) compresi i 2 nazionali (considerando solo la porzione piemontese del Gran Paradiso)
(**) Aree Contigue e Zone naturali di salvaguardia

Fonte: Regione Piemonte

Figura 4
Aree protette e Rete Natura 2000 in Piemonte


Fonte: Regione Piemonte

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