stato

CONTAMINAZIONE DEL SUOLO

Il suolo può essere contaminato da fonti puntuali, che agiscono su una superficie limitata e sono attribuibili ad un soggetto chiaramente individuabile, o da fonti diffuse, che agiscono su ampie superfici e non hanno un’attribuzione specifica.
La contaminazione diffusa del suolo è un fenomeno meno evidente ed eclatante rispetto a quella dell’acqua o dell’aria, ma non per questo meno grave per le conseguenze che può indurre sulla qualità dell’ambiente, sulla salute dell’uomo e sull’economia.
I contaminanti presenti nel suolo possono essere pericolosi anche in concentrazioni molto basse sia per la salute umana, perché sono assorbiti dai prodotti coltivati, sia per l’ambiente. Inoltre la presenza contemporanea di più
contaminanti al suolo può determinare effetti di interazione e amplificare il loro effetto negativo.
Le attività industriali, il traffico automobilistico, gli impianti di produzione energetica e di trattamento dei rifiuti, il riscaldamento domestico e tante altre attività umane, immettono nell’atmosfera inquinanti che si depositano al suolo e permangono per lunghi periodi prima di essere degradati o trasportati dall’acqua.
L’utilizzo prolungato in agricoltura di concimi, antiparassitari, liquami zootecnici e fanghi di depurazione delle acque, inoltre, porta al suolo metalli pesanti e altre sostanze nocive che con il tempo possono raggiungere concentrazioni rilevanti.

Figura 1
Stazioni di monitoraggio della Rete di monitoraggio ambientale dei suoli del Piemonte - anno 2014



Fonte: Arpa Piemonte - Rete di monitoraggio ambientale dei suoli (Dati aggiornati al 04/2014).

Per approfondimenti consulta la rete di monitoraggio del suolo sul sito di Arpa Piemonte.

Arpa Piemonte realizza un programma di monitoraggio dei suoli del territorio piemontese, con lo scopo principale di valutare la presenza, l’origine, l’intensità e la distribuzione spaziale della contaminazione diffusa del suolo, fornire indicazioni a grande scala relative ai valori di fondo dei contaminanti e identificare sul territorio la presenza di aree critiche caratterizzate da elevate probabilità di superamento dei limiti di legge stabiliti DLgs 152/06 “Norme in materia ambientale”.
Il monitoraggio dei suoli è effettuato in corrispondenza di stazioni di monitoraggio distribuite su tutto il territorio regionale, in corrispondenza dei vertici di una maglia sistematica ampliata con livelli successivi di approfondimento.
Allo stato attuale la rete è costituita da 373 stazioni su maglia sistematica 9x9 km, realizzata su tutto il territorio piemontese, e 3x3 o 1,5x1,5 km in aree caratterizzate da problemi rilevanti di contaminazione diffusa del suolo.
I dati della rete sistematica sono integrati con analisi di altre stazioni di monitoraggio (attualmente 328), realizzate nell’ambito di progetti di Arpa ma campionate e analizzate con le stesse procedure.
Il campionamento dei suoli è effettuato a più profondità e per ogni campione prelevato sono analizzati più di 70 contaminanti (metalli pesanti, IPA - idrocarburi policiclici aromatici, PCB - policlorobifenili, e PCDD/DF - diossine - furani) per i quali sono fissati valori limite dal DLgs 152/06.
Il consistente numero di campioni combinato con l’utilizzo di modelli predittivi geostatistici, permette di delimitare sul territorio aree omogenee di concentrazione dei contaminanti e aree critiche che presentano probabilità elevate di superamento dei limiti di legge stabiliti dal DLgs 152/06 (aree verdi pubbliche e private - Colonna A).
I risultati delle elaborazioni evidenziano la presenza di tre principali gruppi di contaminanti responsabili di altrettante forme di contaminazione diffusa differenti per origine ed intensità.

Contaminanti di prevalente origine naturale

Metalli pesanti (Cromo, Nichel, Cobalto, Arsenico, Vanadio) e metalloidi (Arsenico) presentano aree critiche molto estese e ben delimitate sul territorio, con concentrazioni medie e valori di fondo molto elevati rispetto ai limiti di legge. L’origine è principalmente attribuibile al substrato litologico e/o ai sedimenti che hanno contribuito alla formazione del suolo. Ad esempio le elevate concentrazioni di Cromo, Nichel e Cobalto riscontrate prevalentemente nelle zone del Canavese, Torinese e arco alpino Alessandrino, sono attribuibili in prevalenza alla presenza di affioramenti di rocce ultramafiche naturalmente ricche di questi elementi. Esempi di elaborazioni statistiche e geostatistiche in Figure da 2 a 5 e Tabelle da 1 a 4.

Figura 2
Cromo nei suoli1 del territorio piemontese - anno 2014

I - Stazioni di monitoraggio per classi di concentrazione in mg/kg.
II - Stima della concentrazione in mg/kg.
III - Stima delle probabilità (%) di superamento dei limiti di legge2.
IV - Aree omogenee di concentrazione (a, b, c) ed aree critiche (d, e) con probabilità elevate di superamento dei limiti di legge2.
V - Box plot3 della concentrazione in mg/kg per aree omogenee di concentrazione e confronto con i limiti di legge2 (linea orizzontale rossa).


1 Elaborazione degli orizzonti B (30 - 60 cm per i suoli naturali o indisturbati e 20 cm al disotto dell’orizzonte arato Ap per i suoli agricoli).
2 Limiti di legge stabiliti DLgs 152/06 per le aree verdi pubbliche e private (colonna A).
3 Rettangolo = distanza interquartile (IQR=Q3-Q1), linea orizzontale = mediana, pallino = valore outlier (>Q3+1,5*IQR), linee verticali tratteggiate = range di valori con esclusione degli outliers.
Fonte: Arpa Piemonte - Rete di monitoraggio ambientale dei suoli (Dati aggiornati ad Aprile 2014).

Tabella 1
Cromo nei suoli del territorio piemontese - anno 2014

Statistica descrittiva, percentili, valori di fondo1, confronto con i limiti di legge2 e conteggio di campioni analizzati del Cromo (Cr) nei suoli3 del territorio piemontese per aree omogenee di concentrazione.

Aree omogenee

 

Cr_a1

Cr_a2

Cr_b1

Cr_b2

Cr_c1

Cr_c2

Cr_d1

Cr_d2

Cr_e1

Cr_e2

Media

mg/kg

61

49

76

81

137

113

191

183

397

515

Mediana

mg/kg

52

49

69

75

113

90

145

130

222

300

Dev. St

mg/kg

54

22

32

50

139

58

152

136

400

494

CV

-

0,9

0,4

0,4

0,6

1,0

0,5

0,8

0,7

1,0

1,0

Min

mg/kg

11

14

33

13

15

49

29

49

91

100

Max

mg/kg

390

86

174

440

1300

270

1100

560

1800

1700

25° percentile (Q1)

mg/kg

34

29

53

56

77

66

107

93

155

217

50° percentile

mg/kg

52

49

69

75

113

90

145

130

222

300

75° percentile (Q3)

mg/kg

64

65

95

95

160

160

220

253

440

573

90° percentile

mg/kg

97

81

126

120

210

197

310

363

859

1267

95° percentile

mg/kg

143

82

137

141

237

219

396

466

1072

1505

Soglia outliers ≥ (5)

mg/kg

108

118

156

153

284

301

390

491

868

1107

Numero outliers

n

7

0

1

4

2

0

5

1

3

2

Valore di fondo (1)

mg/kg

72

81

100

115

209

197

271

334(4)

470(4)

607(4)

Campioni

n

70

41

59

139

90

44

85

28

24

14

> Limite di legge (2)

n

2

0

1

4

26

12

40

10

19

12

%

%

3

0

2

3

29

27

47

36

79

86


1 Valore di fondo-naturale calcolato secondo la normativa ISO 19258/2005, corrisponde al 90° percentile della popolazione ricostruita di dati ottenuta dopo aver rimosso gli eventuali valori anomali (outliers). Valori calcolati a grande denominatore di scala; non possono essere considerati sostitutivi dei valori di fondo sito-specifici citati dall’art. 240 del DLgs 152/06.
2 Limiti di legge DLgs 152/06 per le aree verdi pubbliche e private.
3 Elaborazione degli orizzonti B (10 - 30 cm per i suoli naturali o indisturbati e 20 cm al disotto dell’orizzonte arato Ap per i suoli agricoli) e C (30 - 60 cm per i suoli naturali o indisturbati).
4 Numero di dati insufficiente per una corretta definizione dei valori di fondo. Occorre un ulteriore infittimento dei campionamenti. (5) =Q3+1,5*IQR, IQR=Q3-Q1).
Fonte: Arpa Piemonte - Rete di monitoraggio ambientale dei suoli (Dati aggiornati ad Aprile 2014).

Figura 3
Nichel nei suoli1 del territorio piemontese - anno 2014

I - Stazioni di monitoraggio per classi di concentrazione in mg/kg.
II -Stima della concentrazione in mg/kg.
III - Stima delle probabilità (%) di superamento dei limiti di legge2.
IV - Aree omogenee di concentrazione (a, b, c) ed aree critiche (d, e) con probabilità elevate di superamento dei limiti di legge2.
V - Box plot3 della concentrazione in mg/kg per aree omogenee di concentrazione e confronto con i limiti di legge2 (linea orizzontale rossa)


1 Elaborazione degli orizzonti B (30 - 60 cm per i suoli naturali o indisturbati e 20 cm al disotto dell’orizzonte arato Ap per i suoli agricoli).
2 Limiti di legge stabiliti DLgs 152/06 per le aree verdi pubbliche e private (colonna A).
3 Rettangolo = distanza interquartile (IQR=Q3-Q1), linea orizzontale = mediana, pallino = valore outlier (>Q3+1,5*IQR), linee verticali tratteggiate = range di valori con esclusione degli outliers.
Fonte: Arpa Piemonte - Rete di monitoraggio ambientale dei suoli (Dati aggiornati ad Aprile 2014).

Tabella 2
Nichel nei suoli del territorio piemontese - anno 2014

Statistica descrittiva, percentili, valori di fondo1, confronto con i limiti di legge2 e conteggio di campioni analizzati del Nichel (Ni) nei suoli3 del territorio piemontese per aree omogenee di concentrazione.

Aree omogenee

 

Ni_a1

Ni_a2

Ni_b1

Ni_b2

Ni_c1

Ni_c2

Ni_d1

Ni_e1

Media

mg/kg

33

34

61

61

115

112

217

435

Mediana

mg/kg

27

32

54

55

100

80

136

140

Dev. St

mg/kg

38

17

28

30

79

95

250

819

CV

-

1,1

0,5

0,5

0,5

0,7

0,8

1,2

1,9

Min

mg/kg

4

4

8

15

19

23

30

89

Max

mg/kg

350

96

120

155

600

500

1600

3500

25° percentile (Q1)

mg/kg

15

21

39

44

73

60

92

120

50° percentile

mg/kg

27

32

54

55

100

80

136

140

75° percentile (Q3)

mg/kg

40

44

82

69

136

124

225

280

90° percentile

mg/kg

51

56

110

98

170

237

364

708

95° percentile

mg/kg

57

64

111

120

182

264

502

1371

Soglia outliers ≥ (5)

mg/kg

77

79

147

108

230

219

424

520

Numero outliers

n

5

2

0

4

3

5

3

4

Valore di fondo (1)

mg/kg

48

55

110

86

160

132(4)

344

262(4)

Campioni

n

143

142

77

49

85

34

47

17

> Limite di legge (2)

n

3

0

0

2

31

9

29

12

%

%

2

0

0

4

36

26

62

71



1 Valore di fondo-naturale calcolato secondo la normativa ISO 19258/2005, corrisponde al 90° percentile della popolazione ricostruita di dati ottenuta dopo aver rimosso gli eventuali valori anomali (outliers). Valori calcolati a grande denominatore di scala; non possono essere considerati sostitutivi dei valori di fondo sito-specifici citati dall’art. 240 del DLgs 152/06.
2 Limiti di legge DLgs 152/06 per le aree verdi pubbliche e private.
3 Elaborazione degli orizzonti B (10 - 30 cm per i suoli naturali o indisturbati e 20 cm al disotto dell’orizzonte arato Ap per i suoli agricoli) e C (30 - 60 cm per i suoli naturali o indisturbati). (4) Numero di dati insufficiente per una corretta definizione dei valori di fondo. Occorre un ulteriore infittimento dei campionamenti. (5) Valore soglia outlier (Q3±1,5*IQR, IQR=Q3-Q1).
Fonte: Arpa Piemonte - Rete di monitoraggio ambientale dei suoli (Dati aggiornati ad Aprile 2014).

Figura 4
Cobalto nei suoli1 del territorio piemontese - anno 2014

I - Stazioni di monitoraggio per classi di concentrazione in mg/kg.
II - Stima della concentrazione in mg/kg.
III - Stima delle probabilità (%) di superamento dei limiti di legge2.
IV - Aree omogenee di concentrazione (a, b, c) ed aree critiche (d, e) con probabilità elevate di superamento dei limiti di legge2.
V - Box plot3 della concentrazione in mg/kg per aree omogenee di concentrazione e confronto con i limiti di legge2 (linea orizzontale rossa)


1 Elaborazione degli orizzonti B (30 - 60 cm per i suoli naturali o indisturbati e 20 cm al disotto dell’orizzonte arato Ap per i suoli agricoli).
2 Limiti di legge stabiliti DLgs 152/06 per le aree verdi pubbliche e private (colonna A).
3 Rettangolo = distanza interquartile (IQR=Q3-Q1), linea orizzontale = mediana, pallino = valore outlier (>Q3+1,5*IQR), linee verticali tratteggiate = range di valori con esclusione degli outliers.
Fonte: Arpa Piemonte - Rete di monitoraggio ambientale dei suoli (Dati aggiornati ad Aprile 2014).

Tabella 3
Cobalto nei suoli del territorio piemontese - anno 2014

Statistica descrittiva, percentili, valori di fondo1, confronto con i limiti di legge2 e conteggio di campioni analizzati del Cobalto (Co) nei suoli3 del territorio piemontese per aree omogenee di concentrazione.

Aree omogenee

 

Co_a1

Co_a2

Co_b1

Co_d1

Co_e1

Media

mg/kg

11

12

16

28

28

Mediana

mg/kg

11

11

16

22

24

Dev. St

mg/kg

5

6

7

26

16

CV

-

0,4

0,5

0,4

0,9

0,6

Min

mg/kg

3

1

2

5

12

Max

mg/kg

30

30

60

160

67

25° percentile (Q1)

mg/kg

9

8

12

18

20

50° percentile

mg/kg

11

11

16

22

24

75° percentile (Q3)

mg/kg

14

14

18

28

32

90° percentile

mg/kg

18

18

22

36

41

95° percentile

mg/kg

19

21

24

76

54

Soglia outliers ≥ (5)

mg/kg

22

24

27

42

51

Numero outliers

n

2

2

4

4

1

Valore di fondo (1)

mg/kg

17

18

21

30(4)

39(4)

Campioni

n

89

72

130

43

11

> Limite di legge (2)

n

4

6

23

25

8

%

%

4

8

18

58

73


1 Valore di fondo-naturale calcolato secondo la normativa ISO 19258/2005, corrisponde al 90° percentile della popolazione ricostruita di dati ottenuta dopo aver rimosso gli eventuali valori anomali (outliers). Valori calcolati a grande denominatore di scala; non possono essere considerati sostitutivi dei valori di fondo sito-specifici citati dall’art. 240 del D.Lgs. 152/06.
2 Limiti di legge DLgs 152/06 per le aree verdi pubbliche e private.
3 Elaborazione degli orizzonti B (10 - 30 cm per i suoli naturali o indisturbati e 20 cm al disotto dell’orizzonte arato Ap per i suoli agricoli) e C (30 - 60 cm per i suoli naturali o indisturbati).
4 Numero di dati insufficiente per una corretta definizione dei valori di fondo. Occorre un ulteriore infittimento dei campionamenti.
5 Valore soglia outlier (Q3±1,5*IQR, IQR=Q3-Q1).
Fonte: Arpa Piemonte - Rete di monitoraggio ambientale dei suoli (Dati aggiornati ad Aprile 2014).

Figura 5
Arsenico nei suoli1 del territorio piemontese - anno 2014

I - Stazioni di monitoraggio per classi di concentrazione in mg/kg.
II - Stima della concentrazione in mg/kg.
III - Stima delle probabilità (%) di superamento dei limiti di legge2.
IV - Aree omogenee di concentrazione (a, b, c) ed aree critiche (d, e) con probabilità elevate di superamento dei limiti di legge2.
V - Box plot3 della concentrazione in mg/kg per aree omogenee di concentrazione e confronto con i limiti di legge2 (linea orizzontale rossa).



1 Elaborazione degli orizzonti B (30 - 60 cm per i suoli naturali o indisturbati e 20 cm al disotto dell’orizzonte arato Ap per i suoli agricoli).
2 Limiti di legge stabiliti DLgs 152/06 per le aree verdi pubbliche e private (colonna A).
3 Rettangolo = distanza interquartile (IQR=Q3-Q1), linea orizzontale = mediana, pallino = valore outlier (>Q3+1,5*IQR), linee verticali tratteggiate = range di valori con esclusione degli outliers.
Fonte: Arpa Piemonte - Rete di monitoraggio ambientale dei suoli (Dati aggiornati ad Aprile 2014).

Tabella 4
Arsenico nei suoli del territorio piemontese - anno 2014

Statistica descrittiva, percentili, valori di fondo1, confronto con i limiti di legge2 e conteggio di campioni analizzati dell’Arsenico (As) nei suoli3 del territorio piemontese per aree omogenee di concentrazione

Aree omogenee

 

As_a1

As_a2

As_a3

As_b1

As_c1

As_d1

Media

mg/kg

5

7

7

11

20

39

Mediana

mg/kg

3

6

7

10

19

21

Dev. St

mg/kg

5

3

4

6

15

39

CV

-

0,9

0,5

0,5

0,6

0,8

1,0

Min

mg/kg

1

1

2

2

4

10

Max

mg/kg

19

18

23

44

93

120

25° percentile (Q1)

mg/kg

2

4

5

8

12

14

50° percentile

mg/kg

3

6

7

10

19

21

75° percentile (Q3)

mg/kg

7

9

10

13

22

53

90° percentile

mg/kg

11

11

10

17

29

102

95° percentile

mg/kg

14

13

11

22

30

120

Soglia outliers ≥ (5)

mg/kg

16

16

17

21

37

112

Numero outliers

n

1

1

1

9

1

2

Valore di fondo (1)

mg/kg

10

10

10

15

27(4)

66(4)

Campioni

n

22

104

37

117

33

15

> Limite di legge (2)

n

0

0

1

9

13

8

%

%

0

0

3

8

39

53



1 Valore di fondo-naturale calcolato secondo la normativa ISO 19258/2005, corrisponde al 90° percentile della popolazione ricostruita di dati ottenuta dopo aver rimosso gli eventuali valori anomali (outliers). Valori calcolati a grande denominatore di scala; non possono essere considerati sostitutivi dei valori di fondo sito-specifici citati dall’art. 240 del D.Lgs. 152/06.
2 Limiti di legge DLgs 152/06 per le aree verdi pubbliche e private.
3 Elaborazione degli orizzonti B (10 - 30 cm per i suoli naturali o indisturbati e 20 cm al disotto dell’orizzonte arato Ap per i suoli agricoli) e C (30 - 60 cm per i suoli naturali o indisturbati). (4) Numero di dati insufficiente per una corretta definizione dei valori di fondo. Occorre un ulteriore infittimento dei campionamenti. (5) Valore soglia outlier (Q3±1,5*IQR, IQR=Q3-Q1).
Fonte: Arpa Piemonte - Rete di monitoraggio ambientale dei suoli (Dati aggiornati ad Aprile 2014).

Contaminanti di prevalente origine antropica

Metalli pesanti (Piombo, Rame, Zinco, Antimonio, Stagno, Berillio) che presentano aree critiche di dimensioni ridotte, concentrazioni più elevate in corrispondenza degli orizzonti superficiali a indicare deposizione da contaminazione diffusa e valori di fondo leggermente superiori ai limiti di legge. L’origine dell’inquinamento diffuso è attribuibile a deposizioni atmosferiche (traffico stradale, riscaldamento domestico, attività industriali, inceneritori etc…) e attività legate all’agricoltura intensiva (utilizzo di concimi, fitofarmaci, fanghi di depurazione, liquami zootecnici etc.). Esempi di elaborazioni statistiche e geostatistiche in Figure da 6 a 8 e Tabelle da 5 a 7.

Figura 6
Piombo nei suoli1 del territorio piemontese - anno 2014

I - Stazioni di monitoraggio per classi di concentrazione in mg/kg.
II - Stima della concentrazione in mg/kg.
III - Stima delle probabilità (%) di superamento dei limiti di legge2.
IV - Aree omogenee di concentrazione (a, b, c) ed aree critiche (d, e) con probabilità elevate di superamento dei limiti di legge2.
V - Box plot3 della concentrazione in mg/kg per aree omogenee di concentrazione e confronto con i limiti di legge2 (linea orizzontale rossa).



1 Elaborazione degli orizzonti A (0 - 10 cm per i suoli naturali o indisturbati e orizzonte arato Ap per i suoli agricoli).
2 Limiti di legge stabiliti DLgs 152/06 per le aree verdi pubbliche e private (colonna A).
3 rettangolo = distanza interquartile (IQR=Q3-Q1), linea orizzontale = mediana, pallino = valore outlier (>Q3+1,5*IQR), linee verticali tratteggiate = range di valori con esclusione degli outliers.
Fonte: Arpa Piemonte - Rete di monitoraggio ambientale dei suoli (Dati aggiornati ad Aprile 2014).

Tabella 5
Piombo nei suoli del territorio piemontese - anno 2014

Statistica descrittiva, percentili, valori di fondo1, confronto con i limiti di legge2 e conteggio di campioni analizzati del Piombo (Pb) nei suoli3 del territorio piemontese per aree omogenee di concentrazione.

Aree omogenee

 

Pb_a1

Pb_a2

Pb_b1

Pb_b2

Media

mg/kg

21

34

54

89

Mediana

mg/kg

20

31

49

61

Dev. St

mg/kg

9

17

27

67

CV

-

0

0

1

1

Min

mg/kg

3

1

14

7

Max

mg/kg

66

132

210

280

25° percentile (Q1)

mg/kg

15

25

39

49

50° percentile

mg/kg

20

31

49

61

75° percentile (Q3)

mg/kg

26

39

64

99

90° percentile

mg/kg

33

54

82

190

95° percentile

mg/kg

39

62

99

234

Soglia outliers ≥ (5)

mg/kg

43

61

100

173

Outliers

n

8

13

4

7

Valore di fondo (1)

mg/kg

30

46

76

96

Campioni

n

338

252

83

39

> Limite di legge (1)

n

0

2

4

9

 %

%

0

1

5

23


1 Valore di fondo-naturale calcolato secondo la normativa ISO 19258/2005, corrisponde al 90° percentile della popolazione ricostruita di dati ottenuta dopo aver rimosso gli eventuali valori anomali (outliers). Valori calcolati a grande denominatore di scala; non possono essere considerati sostitutivi dei valori di fondo sito-specifici citati dall’art. 240 del D.Lgs. 152/06.
2 Limiti di legge DLgs 152/06 per le aree verdi pubbliche e private.
3 Elaborazione degli orizzonti A (0 - 10 cm per i suoli naturali o indisturbati e orizzonte arato Ap per i suoli agricoli).
4 Numero di dati insufficiente per una corretta definizione dei valori di fondo. Occorre un ulteriore infittimento dei campionamenti.
5 Valore soglia outlier (=Q3+1,5*IQR, IQR=Q3-Q1).
Fonte: Arpa Piemonte - Rete di monitoraggio ambientale dei suoli (Dati aggiornati ad Aprile 2014).

Figura 7
Zinco nei suoli1 del territorio piemontese - anno 2014

I - Stazioni di monitoraggio per classi di concentrazione in mg/kg.
II - Stima della concentrazione in mg/kg.
III - Stima delle probabilità (%) di superamento dei limiti di legge2.
IV - Aree omogenee di concentrazione (a, b, c) ed aree critiche (d, e) con probabilità elevate di superamento dei limiti di legge2.
V - Box plot3 della concentrazione in mg/kg per aree omogenee di concentrazione e confronto con i limiti di legge2 (linea orizzontale rossa).



1 Elaborazione degli orizzonti A (0 - 10 cm per i suoli naturali o indisturbati e orizzonte arato Ap per i suoli agricoli).
2 Limiti di legge stabiliti DLgs 152/06 per le aree verdi pubbliche e private (colonna A).
3 Rettangolo = distanza interquartile (IQR=Q3-Q1), linea orizzontale = mediana, pallino = valore outlier (>Q3+1,5*IQR), linee verticali tratteggiate = range di valori con esclusione degli outliers.
Fonte: Arpa Piemonte - Rete di monitoraggio ambientale dei suoli (Dati aggiornati ad Aprile 2014).

Figura 8
Rame nei suoli1 del territorio piemontese - anno 2014

Statistica descrittiva, percentili, valori di fondo1, confronto con i limiti di legge2 e conteggio di campioni analizzati dello Zinco (Zn) nei suoli3 del territorio piemontese per aree omogenee di concentrazione.

Aree omogenee

 

Zn_a1

Zn_b1

Zn_b2

Zn_c1

Zn_c2

Media

mg/kg

61

97

91

167

126

Mediana

mg/kg

57

90

85

136

130

Dev. St

mg/kg

23

41

34

96

36

CV

-

0,4

0,4

0,4

0,6

0,3

Min

mg/kg

10

16

37

31

36

Max

mg/kg

155

360

170

460

190

25° percentile (Q1)

mg/kg

44

74

71

110

100

50° percentile

mg/kg

57

90

85

136

130

75° percentile (Q3)

mg/kg

76

110

110

210

155

90° percentile

mg/kg

93

140

150

288

170

95° percentile

mg/kg

100

157

150

338

180

Soglia outliers ≥ (5)

mg/kg

123

164

169

360

238

Outliers

n

4

7

1

2

0

Valore di fondo (1)

mg/kg

92

121

142

270

170

Campioni

n

443

172

36

33

31

> Limite di legge (1)

n

1

11

1

15

8

 %

%

0

6

3

45

26


1 Valore di fondo-naturale calcolato secondo la normativa ISO 19258/2005, corrisponde al 90° percentile della popolazione ricostruita di dati ottenuta dopo aver rimosso gli eventuali valori anomali (outliers). Valori calcolati a grande denominatore di scala; non possono essere considerati sostitutivi dei valori di fondo sito-specifici citati dall’art. 240 del D.Lgs. 152/06.
2 Limiti di legge DLgs 152/06 per le aree verdi pubbliche e private.
3 Elaborazione degli orizzonti A (0 - 10 cm per i suoli naturali o indisturbati e orizzonte arato Ap per i suoli agricoli).
4 Numero di dati insufficiente per una corretta definizione dei valori di fondo. Occorre un ulteriore infittimento dei campionamenti.
5 =Q3+1,5*IQR, IQR=Q3-Q1).
Fonte: Arpa Piemonte - Rete di monitoraggio ambientale dei suoli (Dati aggiornati ad Aprile 2014).

Figura 8
Rame nei suoli1 del territorio piemontese - anno 2014

I - Stazioni di monitoraggio per classi di concentrazione in mg/kg.
II - Stima della concentrazione in mg/kg.
III - Stima delle probabilità (%) di superamento dei limiti di legge2.
IV - Aree omogenee di concentrazione (a, b, c) ed aree critiche (d, e) con probabilità elevate di superamento dei limiti di legge2.
V - Box plot3 della concentrazione in mg/kg per aree omogenee di concentrazione e confronto con i limiti di legge2 (linea orizzontale rossa).



1 Elaborazione degli orizzonti A (0 - 10 cm per i suoli naturali o indisturbati e orizzonte arato Ap per i suoli agricoli).
2 Limiti di legge stabiliti DLgs 152/06 per le aree verdi pubbliche e private (colonna A).
3 Rettangolo = distanza interquartile (IQR=Q3-Q1), linea orizzontale = mediana, pallino = valore outlier (>Q3+1,5*IQR), linee verticali tratteggiate = range di valori con esclusione degli outliers.
Fonte: Arpa Piemonte - Rete di monitoraggio ambientale dei suoli (Dati aggiornati ad Aprile 2014).

Tabella 7
Rame nei suoli del territorio piemontese - anno 2014

Statistica descrittiva, percentili, valori di fondo1, confronto con i limiti di legge2 e conteggio di campioni analizzati dello Rame (Cu) nei suoli (3) del territorio piemontese per aree omogenee di concentrazione.

Aree omogenee

 

Cu_a

Cu_b

Cu_c

Media

mg/kg

33

92

119

Mediana

mg/kg

26

72

88

Dev. St

mg/kg

29

58

94

CV

-

1

1

1

Min

mg/kg

1

33

17

Max

mg/kg

316

290

379

25° percentile (Q1)

mg/kg

17

56

58

50° percentile

mg/kg

26

72

88

75° percentile (Q3)

mg/kg

40

110

165

90° percentile

mg/kg

55

160

255

95° percentile

mg/kg

73

205

347

Soglia outliers ≥ (5)

mg/kg

75

191

325

Outliers

n

31

2

3

Valore di fondo(1)

mg/kg

49

130

183

Campioni

n

634

31

43

> Limite di legge(1)

n

14

6

15

 %

%

2

19

35



1 Valore di fondo-naturale calcolato secondo la normativa ISO 19258/2005, corrisponde al 90° percentile della popolazione ricostruita di dati ottenuta dopo aver rimosso gli eventuali valori anomali (outliers). Valori calcolati a grande denominatore di scala; non possono essere considerati sostitutivi dei valori di fondo sito-specifici citati dall’art. 240 del D.Lgs. 152/06.
2 Limiti di legge DLgs 152/06 per le aree verdi pubbliche e private.
3 Elaborazione degli orizzonti A (0 - 10 cm per i suoli naturali o indisturbati e orizzonte arato Ap per i suoli agricoli).
4 Numero di dati insufficiente per una corretta definizione dei valori di fondo. Occorre un ulteriore infittimento dei campionamenti.
5 =Q3+1,5*IQR, IQR=Q3-Q1).
Fonte: Arpa Piemonte - Rete di monitoraggio ambientale dei suoli (Dati aggiornati ad Aprile 2014).

Contaminanti organici

Diossine - furani (PCDD/DF), policlorobifenili (PCB) e idrocarburi policiclici aromatici (IPA) di origine prevalentemente antropica (combustioni di idrocarburi, attività industriali, incenerimento di rifiuti etc.). Presentano forme lievi di contaminazione diffusa su tutto il territorio con concentrazioni medie e valori di fondo ampiamente al disotto dei limiti di legge. Non sono state individuate zone critiche, mentre i pochi superamenti riscontrati sono da attribuire a casi isolati di contaminazione puntuale. Esempi di elaborazioni statistiche e geostatistiche in Figura 9 e Tabella 8.

Figura 9
Diossine e furani (PCDD/DF - ng/kg I-TE) e Policlorobifenili (PCB - mg/kg) nei suoli1 del territorio piemontese - anno 2012

I - Stima della concentrazione.
II - Aree omogenee di concentrazione (a, b, c) ed aree critiche (d, e) con probabilità elevate di superamento dei limiti di legge2.
III - Box plot3 della concentrazione per aree omogenee di concentrazione e confronto con i limiti di legge2 (linea orizzontale rossa).



1 Elaborazione degli orizzonti A (0 - 10 cm per i suoli naturali o indisturbati e orizzonte arato Ap per i suoli agricoli).
2 Limiti di legge stabiliti DLgs 152/06 per le aree verdi pubbliche e private (colonna A).
3 rettangolo = distanza interquartile (IQR=Q3-Q1), linea orizzontale = mediana, pallino = valore outlier (>Q3+1,5*IQR), linee verticali tratteggiate = range di valori con esclusione degli outliers.
Fonte: Arpa Piemonte - Rete di monitoraggio ambientale dei suoli (Dati aggiornati al 31/12/2012).

Tabella 8
Diossine e furani (PCDD/DF - ng/kg I-TE) e Policlorobifenili (PCB - mg/kg) nei suoli del territorio piemontese

Numero di campioni analizzati (n°), statistica descrittiva, percentili, valori di fondo (VF 1) e confronto con i limiti di legge2 di PCB (mg/kg) e PCDD/DF (ng/kg I-TE) nei suoli3 del territorio piemontese, per aree omogenee di concentrazione (a, b, c).


 

PCB

PCDD/DF

Aree omogenee

a

b

c

a

b

n° campioni

128

138

43

285

24

 

mg/kg

ng/kg I-TE

Media

0,0076

0,0179

0,0335

1,6

4,9

Dev. St

0,0238

0,0438

0,0362

1,3

4,6

Mediana

0,0028

0,0073

0,0220

1,3

3,1

Min

0,00001

0,0001

0,0001

0

0

Max

0,2200

0,4400

0,1400

9,1

17,6

Percentili

 

 

 

 

 

25°

0,0014

0,0029

0,0082

0,9

1,4

50°

0,0028

0,0073

0,0221

1,3

3,1

75°

0,0055

0,0170

0,0392

1,8

7,1

90°

0,0123

0,0410

0,0803

3,2

10,9

95°

0,0166

0,0516

0,1171

4,1

12,8

Valori di fondo 1

0,0061

0,0210

/ 4

2,2

/ 4

Limite di legge 2

0,06

10


1 Valore di fondo antropico ottenuto dal 90° percentile della popolazione di dati ottenuta dopo aver rimosso gli eventuali valori anomali (outliers), in base alla normativa ISO 19258/2005. Valori calcolati a grande denominatore di scala; non possono essere considerati sostitutivi dei valori di fondo sito-specifici citati dall’art. 240 del DLgs 152/06.
2 Limiti di legge DLgs 152/06 per le aree verdi pubbliche e private.
3 Elaborazione degli strati superficiali di suolo A (0-10 cm per i suoli naturali o indisturbati e orizzonte arato Ap per i suoli agricoli).
4 Numero di dati insufficiente per una corretta definizione dei valori di fondo. Occorre un ulteriore infittimento dei campionamenti.
Fonte: Arpa Piemonte - Rete di monitoraggio ambientale dei suoli (Dati aggiornati al 31/12/2012).

Box di argomento
Raccomandazioni relative all’utilizzo dei dati forniti
dalla rete di monitoraggio della qualità dei suoli

I dati forniti dalla rete di monitoraggio sono un fondamentale strumento scientifico conoscitivo, di orientamento e di confronto per tutte le attività di pianificazione e gestione territoriale che richiedono un’approfondita conoscenza della qualità del suolo e del livello di contaminazione diffusa.

Per l’utilizzo e l’interpretazione dei dati è opportuno specificare:
  • i parametri statistici e i valori di fondo forniti per area omogenea di concentrazione possono essere utilizzati come riferimento esclusivamente per lo strato superficiale interessato da processi chimici, fisici e biologici della pedogenesi e per una profondità non superiore a 0-100 cm;
  • le determinazioni analitiche in laboratorio sono condotte sull'aliquota di granulometria inferiore a 2 mm;
  • le concentrazioni dei contaminanti derivate da una o più stazioni di monitoraggio non possono essere considerate rappresentative del livello di contaminazione locale;
  • l’ottenimento di parametri statistici rappresentativi a scala di dettaglio comunale e/o locale è vincolato ad un ulteriore approfondimento con monitoraggio di maggiore dettaglio (monitoraggio sistematico con maglia 3x3 km o 1,5x1,5 km);
  • l’eventuale incongruenza della concentrazione del singolo dato rispetto a quella stimata può essere attribuito, oltre che alla scala di rappresentazione, alla bassa rappresentatività del punto rispetto alla popolazione di dati individuata all’interno dell’area omogenea;
  • i valori di fondo forniti per aree omogenee di concentrazione, non possono sostituire in nessun modo i valori di fondo sito-specifici citati dall’art. 240 del D.Lgs. 152/06;
  • nell’ambito dell’applicazione del D.M. 10 agosto 2012 n. 161, i dati della rete possono essere utilizzati come confronto esclusivamente con i campioni superficiali prelevati alla profondità 0-100 cm.