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INTEGRAZIONE DIRETTIVE ACQUE-ALLUVIONI

La Direttiva Alluvioni 2007/60/CE ha l’obiettivo di istituire un quadro per la valutazione e la gestione dei rischi di alluvione per la riduzione delle conseguenze su salute umana, ambiente, patrimonio culturale e attività economiche e quindi di individuare misure per la riduzione/mitigazione del rischio idraulico. Tale Direttiva richiede la formazione di un Piano di gestione delle Alluvioni che dovrà essere approvato per la fine del 2015.
La Direttiva Alluvioni si deve confrontare con la Direttiva Acque 2000/60/CE, che ha dato origine al Piano di gestione delle acque (PDGPo) oggi vigente.
Sempre nel 2015 è previsto l’aggiornamento di tale Piano al
fine di verificare il raggiungimento degli obiettivi di qualità ambientale.
Le due Direttive hanno misure e obiettivi per lo più comuni, afferiscono entrambe al bacino idrografico come unità territoriale di riferimento e entrambe obbligano gli stati membri a processi di partecipazione importanti.
A livello nazionale, sia i Piani per l’assetto idrogeologico che i Piani di gestione sono stralci del Piano di bacino distrettuale (già previsto dalla Legge 183/89, oggi DLgs 152/06, in corso di approvazione per quanto riguarda la Parte III dedicata alla Difesa del suolo).