risposte

TURISMO

ECOLABEL UE PER STRUTTURE TURISTICHE

Che cos'è l' Ecolabel UE?
L'Ecolabel UE è un sistema volontario di etichettatura ecologica per incoraggiare, da un lato, la produzione e il consumo sostenibili dei prodotti e, dall’altro, la prestazione e l'uso sostenibile dei servizi. I criteri dell'Ecolabel UE per i servizi di ricettività turistica1 e per i servizi di campeggio2 promuovono misure che intendono favorire l'uso di fonti di energia rinnovabili, il risparmio idrico ed energetico, la riduzione dei rifiuti, la promozione di prodotti biologici e locali e il miglioramento della biodiversità del territorio3. Le ultime statistiche (dicembre 2013) indicano che la Francia, l'Italia e l'Austria sono gli Stati membri in cui questo programma volontario ha avuto maggiore successo. Ad oggi sono 200 le strutture italiane certificate. Il Piemonte risalta con 13 strutture quasi tutte collegate alle aree dei parchi.

Perché richiedere l’Ecolabel?
Le strutture turistiche che si fregiano del marchio ecologico europeo si distinguono per l’impegno verso la salvaguardia dell’ambiente e, quindi, della salute umana. La presenza dell’Ecolabel fornisce al turista garanzie circa:
  • il contenimento dell’inquinamento atmosferico, idrico e del suolo grazie all’uso di prodotti rispettosi dell’ambiente;
  • la corretta gestione e differenziazione dei rifiuti;
  • la riduzione degli sprechi energetici e di risorse;
  • la salvaguardia della biodiversità nelle aree poste sotto il controllo diretto della struttura ricettiva;
    un’alimentazione sana e corretta, che attinge in parte alle produzioni biologiche regionali.
Inoltre il marchio Ecolabel apporta tutta una serie di benefici alla struttura ricettiva che lo applica, in particolare: 
  • Vantaggi di costo legati all'eco-efficienza: l’adozione di misure di carattere ambientale richiede tempi e sforzi, a volte anche notevoli, ma contribuisce alla riduzione del consumo di risorse naturali quali combustibili fossili, energia e acqua. Consente, a fronte di un investimento iniziale, una riduzione considerevole dei costi nel medio-lungo periodo;
  • Pubblicità derivante dall’alta visibilità del marchio: la visibilità dell’etichetta ecologica europea rappresenta una forma ulteriore di pubblicità e un fattore di scelta assolutamente discriminante, soprattutto da parte dei turisti più sensibili al rispetto e alla salvaguardia dell’ambiente che sono sempre più numerosi. Il marchio comunica al cliente che il prezzo pagato non tiene conto esclusivamente delle esigenze personali e della voglia di divertimento, ma contribuisce a dare all’ambiente delle possibilità in più.

    1 Decisione CE 2009/578/CE del 9 luglio 2009
    2 Decisione CE 2009/564/CE del 9 luglio 2009
    3 I criteri sono validi fino al 30 novembre 2015. Consulta gli approfondimenti sui criteri.

Tabella 1
Elenco strutture turistiche piemontesi certificate Ecolabel UE - anno 2014

Nome struttura

Località

Rifugio Alpino P.G. Toesca

Parco Orsiera Rocciavrè (TO)

Casa per ferie Conte rosso

Parco Laghi di Avigliana (TO)

Affittacamere il sole e la luna

Cerreto Langhe (CN)

B&B Edera

Castagnole P.te (TO)

Residenza universitaria EDISU Lungodora

Torino (TO)

Alisea Eco Guest House

Pocapaglia (CN)

Relais Bella Rosina

Parco della Mandria (TO)

Hotel L'Artisin

Limone Piemonte (CN)

Hotel S.Luigi

Beinasco (TO)

Agriturismo Tenuta Antica

Cessole (AT)

Rifugio Alpino Federici - Marchesini al Pagarì

Parco Alpi Marittime (CN)

Agriturismo Foresteria Settevie

Treiso (CN)

Agriturismo La Torricella

Monforte d'Alba (CN)

Fonte Ispra

Per promuovere il sistema Ecolabel in Piemonte, Arpa e Unioncamere hanno realizzato un poster informativo.

Per approfondimenti consulta Isprambiente e Arpa Piemonte

Interventi a sostegno del turismo

Con la Legge Regionale 24 gennaio 2000, n. 4 s.m.i., “Interventi regionali per lo sviluppo, la rivitalizzazione e il miglioramento qualitativo di territori turistici”, la Regione Piemonte indirizza il proprio impegno, attraverso aiuti per la definizione di studi di fattibilità e per la predisposizione di progetti di intervento, verso tre finalità:
  • Sviluppo dei territori a vocazione turistica
  • Rivitalizzazione dei territori turistici in declino
  • Miglioramento qualitativo dei territori turistici
Con il “Piano Annuale di Attuazione 2013”, l’Assessorato al Turismo - Direzione Cultura, Turismo e Sport - offre la possibilità, ai comuni fino a 7.000 abitanti, di partecipare al bando: ”Piano annuale di attuazione 2013”, con un contributo a fondo perduto fino alla misura massima del 70% della spesa ritenuta
ammissibile e, comunque, entro il limite di contribuzione massimo di € 50.000.
Tra le tipologie del bando, attivate nel 2014, quella prioritaria tende alla realizzazione di lavori e opere di arredo urbano finalizzati al recupero dei caratteri storico-urbani propri della località come possono essere, ad esempio, i lavori di rifacimento di facciate di edifici pubblici e/o religiosi, la realizzazione di aree di sosta e di gioco, l’acquisto di arredo urbano (panchine, fontane, ecc.), la manutenzione e il restauro conservativo di arredo urbano storico, i lavori di ripavimentazione stradale e di illuminazione pubblica. Il finanziamento messo a disposizione per l’arredo urbano è stato di € 700.000, con un limite massimo di contributo di € 50.000. I Comuni che hanno risposto al bando sono stati 205.

Borghi Sostenibili del Piemonte

Il progetto “Borghi Sostenibili del Piemonte: località per un turismo più responsabile” nasce nel 2011 per volontà della Regione Piemonte che ha scelto Environment Park, parco scientifico tecnologico per l’ambiente, come supporto allo sviluppo del progetto e come esperto di tematiche legate alla sostenibilità e alle buon pratiche energetico-ambientali.

Il progetto si inserisce nell’ambito delle strategie della Regione Piemonte per la promozione di località e destinazioni turistiche sostenibili, valorizzando e premiando le iniziative in ambito di
tutela dell’ambiente e turismo responsabile intraprese dai Comuni del territorio.
Il marchio viene assegnato per un periodo di due anni (e poi riverificato) da una commissione di esperti che valuta oltre 20 criteri tra cui tutela di risorse idriche, risparmio energetico, valorizzazione del patrimonio architettonico e naturalistico. I Borghi sono attualmente 24 (comuni al di sotto dei 10.000 abitanti); in testa alla classifica c’è la provincia di Cuneo con 10 Borghi, segue la provincia di Torino con cinque. Il progetto nel 2014 si è aggiudicato il premio Smart City.