ENERGIA
Controlli IMPRESE MANUTENZIONE IMPIANTI TERMICI
A partire dal 2010 Arpa effettua sul territorio regionale controlli delle imprese di manutenzione degli impianti termici in ottemperanza al comma 1 dell’articolo 12 della LR 13/07 e s.m.i. : “Sugli impianti con bollino verde le province, avvalendosi dell'Arpa, effettuano ispezioni a campione, volte ad accertare la rispondenza delle condizioni di esercizio e manutenzione rispetto a quanto dichiarato nel rapporto di controllo tecnico, nonché verifiche sulla sussistenza dei requisiti delle imprese di manutenzione autorizzate ai sensi dell'articolo 11 e sulla correttezza e regolarità del loro operato, secondo i criteri dettati dalla Giunta regionale, ai sensi dell'articolo 21, comma 1, lettera l).”
I criteri sono riportati nella DGR 35-9702 del 30 settembre 2008 di attuazione della LR 13/07 in materia di impianti termici.
I criteri sono riportati nella DGR 35-9702 del 30 settembre 2008 di attuazione della LR 13/07 in materia di impianti termici.
Ad oggi sono state controllate 159 imprese.
A partire dal 2010, in ottemperanza all’articolo 7 comma 6 della LR 13/07 e s.m.i. “La Regione, avvalendosi dell'Arpa, in accordo con il comune, dispone annualmente controlli a campione sulla regolarità degli attestati di certificazione energetica, relativi agli edifici oggetto di compravendita e locazione”, sono stati effettuati controlli sui professionisti abilitati al rilascio degli attestati di prestazione energetica.
La fase preliminare di verifica avviene attraverso l’utilizzo dei dati contenuti nel SICEE (Sistema Informativo Certificati Energetici Edifici). Ad oggi sono stati controllati 10.790 certificati inviati da 79 soggetti.
A partire dal 2010, in ottemperanza all’articolo 7 comma 6 della LR 13/07 e s.m.i. “La Regione, avvalendosi dell'Arpa, in accordo con il comune, dispone annualmente controlli a campione sulla regolarità degli attestati di certificazione energetica, relativi agli edifici oggetto di compravendita e locazione”, sono stati effettuati controlli sui professionisti abilitati al rilascio degli attestati di prestazione energetica.
La fase preliminare di verifica avviene attraverso l’utilizzo dei dati contenuti nel SICEE (Sistema Informativo Certificati Energetici Edifici). Ad oggi sono stati controllati 10.790 certificati inviati da 79 soggetti.
Le politiche e gli obiettivi ambientali
La centralità e trasversalità della questione energetica rispetto alle diverse politiche di settore, unitamente alla necessità di predisporre una nuova proposta di pianificazione conforme alle nuove esigenze e agli obiettivi di consumo di energia prodotta da fonti rinnovabili fissati con il decreto ministeriale 15 marzo 2012 c.d. Burden Sharing, rendono necessaria l’adozione di misure volte ad incrementare l’efficacia dell’azione regionale.
A tal fine, nel corso del 2013, tra le altre attività, è stata svolta l’istruttoria dei numerosi bandi per incentivare interventi di efficienza energetica e di sviluppo della produzione da fonti rinnovabili di energia e sono stati condotti studi e approfondimenti per definire una prima ripartizione del territorio piemontese in un insieme di ambiti tali da costituire un ausilio ad una programmazione energetica legata al territorio e uno schema di governance per l’attuazione del nuovo piano energetico ambientale regionale mediante la valorizzazione dei piani comunali d’azione per l’energia sostenibile.
Piano d’azione per l’energia: strumenti di incentivazione in campo energetico a valere su risorse comunitarie, statali e regionali
La Giunta regionale, con deliberazione n. 5-4929 del 19
A tal fine, nel corso del 2013, tra le altre attività, è stata svolta l’istruttoria dei numerosi bandi per incentivare interventi di efficienza energetica e di sviluppo della produzione da fonti rinnovabili di energia e sono stati condotti studi e approfondimenti per definire una prima ripartizione del territorio piemontese in un insieme di ambiti tali da costituire un ausilio ad una programmazione energetica legata al territorio e uno schema di governance per l’attuazione del nuovo piano energetico ambientale regionale mediante la valorizzazione dei piani comunali d’azione per l’energia sostenibile.
Piano d’azione per l’energia: strumenti di incentivazione in campo energetico a valere su risorse comunitarie, statali e regionali
La Giunta regionale, con deliberazione n. 5-4929 del 19
novembre 2012, ha approvato il Piano d’Azione 2012-2013 per una prima attuazione dell’Atto di indirizzo per la pianificazione energetica regionale precedentemente approvato con deliberazione n. 19-4076 del 2 luglio 2012.
Il Piano d’Azione 2012-2013 è articolato nei seguenti quattro assi strategici:
Il Piano d’Azione 2012-2013 è articolato nei seguenti quattro assi strategici:
- Asse 1 - Promozione della produzione di energia da fonti energetiche rinnovabili (di seguito FER);
- Asse 2 - Promozione dell’efficienza e del risparmio energetico;
- Asse 3 - Promozione delle Reti e della generazione distribuita;
- Asse 4 - Promozione della filiera della clean economy e specializzazione dei cluster regionali.
Bando regionale “biomasse 2013”. Agevolazione alla diffusione, sul territorio piemontese, di nuovi sistemi di valorizzazione dell’energia termica prodotta da impianti alimentati da biomasse provenienti dalla filiera forestale”. Risorse destinate pari ad Euro 1.527.324,83.
Bando regionale POR FESR 2007-2013 “fer termiche 2013”. “Agevolazione alla diffusione, sul territorio piemontese, di impianti termici alimentati a fonte rinnovabile”. Risorse destinate pari ad Euro 1.110.695,21.
Bando regionale POR FESR 2007-2013 “Incentivazione alla razionalizzazione dei consumi energetici nel patrimonio immobiliare degli enti pubblici”. Risorse destinate pari ad Euro 6.937.990,8.
Bando regionale “Più Green 2013 - Agevolazioni per l’efficienza energetica e l’uso di fonti di energia rinnovabile nelle imprese”. Risorse destinate pari ad Euro 11.120.745,99.
Bando regionale “zeb imprese”. diretto alla concessione di finanziamenti agevolati per la realizzazione di edifici a energia quasi zero”. Risorse destinate pari ad Euro 402.604,5.
Bando regionale “Più Green 2013 - Agevolazioni per l’efficienza energetica e l’uso di fonti di energia rinnovabile nelle imprese”. Risorse destinate pari ad Euro 11.120.745,99.
Bando regionale “zeb imprese”. diretto alla concessione di finanziamenti agevolati per la realizzazione di edifici a energia quasi zero”. Risorse destinate pari ad Euro 402.604,5.
A seguito dello svolgimento dell’istruttoria, nel primo semestre del 2013, sono state approvate le graduatorie dei suddetti bandi ed è stata determinata una rimodulazione della dotazione finanziaria inizialmente approvata.
È stata inoltre effettuata l’attività istruttoria, per la componente energetica, degli interventi proposti nell’ambito del Bando
È stata inoltre effettuata l’attività istruttoria, per la componente energetica, degli interventi proposti nell’ambito del Bando
“Interventi finalizzati alla bonifica di manufatti contenenti amianto negli istituti scolastici piemontesi” di cui alla DGR 15-5138 del 28 dicembre 2012 cui sono state assegnate risorse regionali pari ad euro 402.604,50.
Di seguito si riporta in tabella l’articolazione degli interventi valutati idonei e una tabella di sintesi riportante la rimodulazione finanziaria adottata a seguito delle istruttorie dei Bandi stessi.
Di seguito si riporta in tabella l’articolazione degli interventi valutati idonei e una tabella di sintesi riportante la rimodulazione finanziaria adottata a seguito delle istruttorie dei Bandi stessi.
Tabella 1
Bandi per interventi di efficienza energetica e di sviluppo della produzione da fonti rinnovabili di energia
Bandi |
n. domande presentate |
n. interventi finanziati |
% Finanziati su Presentati |
Bando "Biomasse" |
7 |
5 |
71,4% |
Bando "FER Termiche" |
8 |
5 |
62,5% |
Bando "ZEB imprese" |
5 |
4 |
80,0% |
Bando "EE.PP." |
304 |
27 |
8,9% |
Bando "Più Green" |
54 |
8 |
14,8% |
Bando "Amianto" |
27 |
25 |
92,6% |
medie = |
67,5 |
12,3 |
|
Procedura di Appalto Precommerciale
La Regione Piemonte, nell’ambito delle attività previste dal Piano d’azione 2012-2013, ha indetto con determinazioni n. 255 e 256 DB 2104 del 25/11/2013 una Procedura di appalto Pre Commerciale - PCP - per la realizzazione di attività prototipali finalizzate a dimostrare come le Smart Grids possano agevolare l’attivazione e la diffusione della mobilità elettrica sul territorio piemontese.
Il PCP è un contratto a prestazioni corrispettive per l’acquisto di servizi di Ricerca e Sviluppo, che prevede la condivisione dei rischi e dei benefici alle condizioni di mercato tra acquirente pubblico e soggetti appaltatori, mediante il quale diverse imprese sono chiamate a sviluppare soluzioni innovative, idonee a fronteggiare le esigenze e le sfide poste dal settore pubblico. Specificamente tale procedura di appalto, in applicazione dell’art. 19, comma 1, lettera f) del DLgs 163/06 e della Comunicazione della Commissione europea COM (2007) 799, ha per oggetto attività di ricerca e sviluppo consistenti:
La Regione Piemonte, nell’ambito delle attività previste dal Piano d’azione 2012-2013, ha indetto con determinazioni n. 255 e 256 DB 2104 del 25/11/2013 una Procedura di appalto Pre Commerciale - PCP - per la realizzazione di attività prototipali finalizzate a dimostrare come le Smart Grids possano agevolare l’attivazione e la diffusione della mobilità elettrica sul territorio piemontese.
Il PCP è un contratto a prestazioni corrispettive per l’acquisto di servizi di Ricerca e Sviluppo, che prevede la condivisione dei rischi e dei benefici alle condizioni di mercato tra acquirente pubblico e soggetti appaltatori, mediante il quale diverse imprese sono chiamate a sviluppare soluzioni innovative, idonee a fronteggiare le esigenze e le sfide poste dal settore pubblico. Specificamente tale procedura di appalto, in applicazione dell’art. 19, comma 1, lettera f) del DLgs 163/06 e della Comunicazione della Commissione europea COM (2007) 799, ha per oggetto attività di ricerca e sviluppo consistenti:
- nell’elaborazione di soluzioni innovative,
- nello sviluppo di uno studio di fattibilità,
- nella progettazione tecnica,
- nella messa a punto e sperimentazione di prototipi in un contesto operativo reale.
con gli effettivi fabbisogni, di promuovere soluzioni di efficienza energetica e sviluppo di fonti energetiche rinnovabili e di sperimentare servizi innovativi per cittadini e stakeholders.
Per approfondimenti consulta www.regione.piemonte.it/energia/.
Contratti di rendimento energetico
Con DGR 4 marzo 2013, n. 3-5449 sono stati approvati gli schemi di capitolato tipo d’appalto per l’implementazione di contratti di rendimento energetico, di cui all’art. 13 del DLgs 115/08, per l’affidamento della gestione del servizio energia nei patrimoni immobiliari sanitari e socio sanitari degli Enti Locali, nonché del servizio di gestione della Pubblica Illuminazione.
La tipologia contrattuale prevede la fornitura globale di servizi di audit, progettazione, finanziamento, installazione, gestione e manutenzione di impianti tecnologici da parte di una società di servizi energetici (ESCO), che si ripaghi l’investimento trattenendo nel periodo di validità del contratto una parte del valore economico del risparmio energetico conseguibile dopo gli interventi. La società, quindi, fa dipendere il proprio profitto anche dal risparmio derivante dal successo del progetto, scommettendo sulle proprie capacità gestionali e di valutazione dei rischi. Più si riducono i consumi, più aumenta la remunerazione del fornitore.
Mediante la messa a disposizione dei citati modelli contrattuali si è anche voluto offrire alla PA piemontese un vantaggio competitivo ai fini della prenotazione degli incentivi previsti dal DM 28 dicembre 2012, cosiddetto “Conto termico”, in materia di interventi per l’efficienza energetica e l’utilizzo di energia termica prodotta da fonti rinnovabili.
Per approfondimenti consulta www.regione.piemonte.it/energia/.
Contratti di rendimento energetico
Con DGR 4 marzo 2013, n. 3-5449 sono stati approvati gli schemi di capitolato tipo d’appalto per l’implementazione di contratti di rendimento energetico, di cui all’art. 13 del DLgs 115/08, per l’affidamento della gestione del servizio energia nei patrimoni immobiliari sanitari e socio sanitari degli Enti Locali, nonché del servizio di gestione della Pubblica Illuminazione.
La tipologia contrattuale prevede la fornitura globale di servizi di audit, progettazione, finanziamento, installazione, gestione e manutenzione di impianti tecnologici da parte di una società di servizi energetici (ESCO), che si ripaghi l’investimento trattenendo nel periodo di validità del contratto una parte del valore economico del risparmio energetico conseguibile dopo gli interventi. La società, quindi, fa dipendere il proprio profitto anche dal risparmio derivante dal successo del progetto, scommettendo sulle proprie capacità gestionali e di valutazione dei rischi. Più si riducono i consumi, più aumenta la remunerazione del fornitore.
Mediante la messa a disposizione dei citati modelli contrattuali si è anche voluto offrire alla PA piemontese un vantaggio competitivo ai fini della prenotazione degli incentivi previsti dal DM 28 dicembre 2012, cosiddetto “Conto termico”, in materia di interventi per l’efficienza energetica e l’utilizzo di energia termica prodotta da fonti rinnovabili.
Progetti europei
Nel corso del 2013 il Settore Sviluppo Energetico Sostenibile della Regione Piemonte ha proseguito con le attività legate alla partecipazione a diversi progetti europei.
MARIE - Mediterranean Building Rethinking for Energy Efficiency Improvement
Programma di riferimento: Programma di Cooperazione Transnazionale MED 2007-2013
Durata: 36 mesi; inizio progetto: aprile 2011
Dotazione finanziaria: Il budget complessivo di MARIE ammonta a € 6.059.120,00 di cui € 540.000.000 € della Regione Piemonte
Obiettivi: Il progetto MARIE ha come obiettivo il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici nell’area mediterranea attraverso l’elaborazione di politiche coerenti con gli indirizzi stabiliti dall’UE
Partenariato
La partnership di progetto è composta da 22 partners.
Ruolo della Regione Piemonte:
Nell’ambito del progetto MARIE, il Settore regionale Sviluppo Energetico Sostenibile ha proseguito con le attività previste all’interno dei 3 Work Packages (WP) in cui è coinvolto. In particolare ha coordinato l’Azione Pilota 3 (Pilot Action - PA) sviluppando, nell’arco del 2013, attività relative:
CLAIRE - Clusters Alpini Industria Ricerca Energia
Programma di riferimento: Programma di cooperazione transfrontaliera tra Italia e Francia "Alcotra” 2007-2013
Durata: 24 mesi; inizio progetto: agosto 2011
Dotazione finanziaria: Il budget complessivo di CLAIRE ammonta a € 800.461,00 di cui € 156.000,00 della Regione Piemonte
Obiettivi: il progetto è finalizzato al sostegno dell’innovazione e alla diversificazione produttiva delle filiere industriali locali verso il mercato delle nuove energie.
Ruolo della Regione Piemonte:
Nell’ambito del progetto CLAIRE, conclusosi nel dicembre 2013, il Settore regionale Sviluppo Energetico Sostenibile ha lavorato principalmente sulle tematiche relative al miglioramento della ricerca transfrontaliera sulle Nuove tecnologie Energetiche (NTE).
A tal fine è stata organizzata, in collaborazione con il Politecnico di Torino - Dipartimento Energia, una “Spring school - corso di alta formazione primaverile” dal titolo “Smart energy Solutions in Urban Environment” a Pracatinat - Fenestrelle (TO) dal 21 al 24 Maggio 2013 che ha visto il coinvolgimento di circa 25 persone tra dottorandi, post-doc, ricercatori e assegnisti provenienti sia dagli Atenei sia dai centri di ricerca Piemontesi e Rhonealpini.
Sito web: www.alcotra-claire.eu
Renerfor: Renewable ENERgies and FORestry
Iniziative di cooperazione per lo sviluppo delle fonti di energia rinnovabili (bosco e acqua) nelle Alpi occidentali, il risparmio energetico e la riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra
Verificare se è anche citato nella tematica Acqua ed eventualmente fare link
Programma di riferimento: ALCOTRA Italia-Francia
Durata: 2010 - 2013
Dotazione finanziaria : budget complessivo: 6.448.043 €, di cui il 66,6% FESR; Budget Regione Piemonte - Settore Foreste - capofila: 1.526.890 €
Obiettivo
Migliorare il coordinamento dell’azione pubblica per la promozione delle energie rinnovabili (bosco e acqua), il risparmio energetico e la riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra attraverso l’adeguamento della programmazione locale agli obiettivi della Direttiva europea 2009/28/CE, lo studio di potenzialità e limitazioni della biomassa legnosa e del potenziale residuo dell’idroelettrico.
Tra i risultati conseguiti in materia di energia vanno rimarcati i seguenti:
Progetto TRES - Towards Regional spEcialisation for Smart growth spirit
Programma di riferimento: INTERREG IVC
Durata: 36 mesi: 01 gennaio 2012 – 31 dicembre 2014
Dotazione finanziaria: 1.439.912,69 Euro di cui 136.090,00 Euro di budget della Regione Piemonte)
Obiettivo: mobilitazione delle capacità e del potenziale innovativo delle Regioni verso uno sviluppo intelligente, improntato su confronto delle politiche regionali nell’ottica della smart specialization, al fine di fornire un supporto alle Regioni partecipanti per una migliore definizione delle proprie strategie di ricerca e innovazione all'interno di un piano di implementazione delle politiche.
Partenariato: 10 partner europei.
Attività del 2013: il Settore regionale Sviluppo Energetico Sostenibile ha partecipato e collaborato all’organizzazione di molteplici incontri (a Torino e a Stoccarda) con i partner di progetto finalizzati alla presentazione dello stato di fatto delle attività svolte e alla programmazione delle attività future, allo scambio di informazioni sulle buone pratiche e all'identificazione di punti di forza e debolezza delle esperienze presentate da ciascun partner di progetto. Sono stati inoltre organizzati due tavoli di lavoro per promuovere un confronto con i promotori del servizio di Open Innovation e sull’argomento del pre commercial public procurement al fine di sviluppare un confronto sulle esperienze condotte o in corso nell’ambito dei bandi di public procurement per l’innovazione e per analizzare le criticità incontrate e le possibili soluzioni adottate.
Il Settore regionale ha infine organizzato una visita studio finalizzata all'approfondimento delle strategie di sviluppo e strumenti a supporto delle PMI della Regione Piemonte.
Sito web: www.tr3s-project.eu
Progetto SMARTinMED - Smart Interregional Cooperation Strategy for Innovation capacities in the Energy Sector on the MED area
Programma di riferimento MED 2007-2013
Durata 29 mesi: 1 febbraio 2013 - 30 giungo 2015
Dotazione finanziaria 1.426.860 Euro di cui 204.650 Euro della Regione Piemonte
Obiettivo
Il progetto è finalizzato al rafforzamento della cooperazione strategica tra attori dello sviluppo economico e autorità pubbliche per il sostegno all’innovazione e alle potenzialità di sviluppo delle PMI che operano nel settore delle energie rinnovabili e dell'efficienza energetica. Il progetto mira inoltre a definire una strategia comune di sviluppo e specializzazione intelligente che valorizzi il ruolo dei cluster rientranti nel dominio tecnologico dell’energia nell’Area Mediterranea.
Partenariato: 10 partner provenienti dalle regioni mediterranee.
Il progetto SMARTinMED ha finora prodotto alcuni importanti risultati in termini di mappatura e analisi dell’esistente. Nel corso del 2013 è stato redatto il report “Diagnosis of the current energy market in Piemonte Region and Mapping of International value chains, niche markets and high potential activities”, che contiene la descrizione della regione e il suo profilo energetico, l’analisi dei cluster piemontesi operanti sui temi energia e clean technologies, la caratterizzazione delle imprese dei settori di interesse del progetto e infine un’analisi delle filiere internazionali, dei mercati, delle attività ad elevato potenziale e delle value chains più promettenti per il Piemonte, nell’area Mediterranea e sui mercati internazionali.
Sono inoltre state avviate le attività per analizzare e comprendere il ruolo dei modelli di business per le PMI dell’area Mediterranea operanti nel campo dello sviluppo e della diffusione delle tecnologie pulite e delle energie rinnovabili, come elemento centrale di innovazione non tecnologica.
Sito web: www.smartinmed.eu
MARIE - Mediterranean Building Rethinking for Energy Efficiency Improvement
Programma di riferimento: Programma di Cooperazione Transnazionale MED 2007-2013
Durata: 36 mesi; inizio progetto: aprile 2011
Dotazione finanziaria: Il budget complessivo di MARIE ammonta a € 6.059.120,00 di cui € 540.000.000 € della Regione Piemonte
Obiettivi: Il progetto MARIE ha come obiettivo il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici nell’area mediterranea attraverso l’elaborazione di politiche coerenti con gli indirizzi stabiliti dall’UE
Partenariato
La partnership di progetto è composta da 22 partners.
Ruolo della Regione Piemonte:
Nell’ambito del progetto MARIE, il Settore regionale Sviluppo Energetico Sostenibile ha proseguito con le attività previste all’interno dei 3 Work Packages (WP) in cui è coinvolto. In particolare ha coordinato l’Azione Pilota 3 (Pilot Action - PA) sviluppando, nell’arco del 2013, attività relative:
- all’applicazione della metodologia LCC (Life Cycle Cost) negli appalti pubblici;
- all’analisi dei prodotti per l’edilizia attraverso l’uso di LCA (Life Cycle Assessment);
- alla definizione dell’allegato tecnico al Prezziario delle Opere Pubbliche della Regione Piemonte.
CLAIRE - Clusters Alpini Industria Ricerca Energia
Programma di riferimento: Programma di cooperazione transfrontaliera tra Italia e Francia "Alcotra” 2007-2013
Durata: 24 mesi; inizio progetto: agosto 2011
Dotazione finanziaria: Il budget complessivo di CLAIRE ammonta a € 800.461,00 di cui € 156.000,00 della Regione Piemonte
Obiettivi: il progetto è finalizzato al sostegno dell’innovazione e alla diversificazione produttiva delle filiere industriali locali verso il mercato delle nuove energie.
Ruolo della Regione Piemonte:
Nell’ambito del progetto CLAIRE, conclusosi nel dicembre 2013, il Settore regionale Sviluppo Energetico Sostenibile ha lavorato principalmente sulle tematiche relative al miglioramento della ricerca transfrontaliera sulle Nuove tecnologie Energetiche (NTE).
A tal fine è stata organizzata, in collaborazione con il Politecnico di Torino - Dipartimento Energia, una “Spring school - corso di alta formazione primaverile” dal titolo “Smart energy Solutions in Urban Environment” a Pracatinat - Fenestrelle (TO) dal 21 al 24 Maggio 2013 che ha visto il coinvolgimento di circa 25 persone tra dottorandi, post-doc, ricercatori e assegnisti provenienti sia dagli Atenei sia dai centri di ricerca Piemontesi e Rhonealpini.
Sito web: www.alcotra-claire.eu
Renerfor: Renewable ENERgies and FORestry
Iniziative di cooperazione per lo sviluppo delle fonti di energia rinnovabili (bosco e acqua) nelle Alpi occidentali, il risparmio energetico e la riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra
Verificare se è anche citato nella tematica Acqua ed eventualmente fare link
Programma di riferimento: ALCOTRA Italia-Francia
Durata: 2010 - 2013
Dotazione finanziaria : budget complessivo: 6.448.043 €, di cui il 66,6% FESR; Budget Regione Piemonte - Settore Foreste - capofila: 1.526.890 €
Obiettivo
Migliorare il coordinamento dell’azione pubblica per la promozione delle energie rinnovabili (bosco e acqua), il risparmio energetico e la riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra attraverso l’adeguamento della programmazione locale agli obiettivi della Direttiva europea 2009/28/CE, lo studio di potenzialità e limitazioni della biomassa legnosa e del potenziale residuo dell’idroelettrico.
Tra i risultati conseguiti in materia di energia vanno rimarcati i seguenti:
- la definizione di un software denominato “BRUSA” (Biomass Resources USe and Availability) dedicato ad effettuare bilanci riguardanti la disponibilità di biomasse forestali e di scarti agricoli in aree definibili come singolo comune o somma di più comuni. Il software incrocia per le sole province di Torino e Cuneo i dati di disponibilità della risorsa con quelli relativi all’utenza termica presente nelle aree (domanda e offerta);
- la messa a punto del modello “LEB” che definisce un bilancio energetico d’area, rappresentando i flussi energetici di trasformazione delle fonti.
Progetto TRES - Towards Regional spEcialisation for Smart growth spirit
Programma di riferimento: INTERREG IVC
Durata: 36 mesi: 01 gennaio 2012 – 31 dicembre 2014
Dotazione finanziaria: 1.439.912,69 Euro di cui 136.090,00 Euro di budget della Regione Piemonte)
Obiettivo: mobilitazione delle capacità e del potenziale innovativo delle Regioni verso uno sviluppo intelligente, improntato su confronto delle politiche regionali nell’ottica della smart specialization, al fine di fornire un supporto alle Regioni partecipanti per una migliore definizione delle proprie strategie di ricerca e innovazione all'interno di un piano di implementazione delle politiche.
Partenariato: 10 partner europei.
Attività del 2013: il Settore regionale Sviluppo Energetico Sostenibile ha partecipato e collaborato all’organizzazione di molteplici incontri (a Torino e a Stoccarda) con i partner di progetto finalizzati alla presentazione dello stato di fatto delle attività svolte e alla programmazione delle attività future, allo scambio di informazioni sulle buone pratiche e all'identificazione di punti di forza e debolezza delle esperienze presentate da ciascun partner di progetto. Sono stati inoltre organizzati due tavoli di lavoro per promuovere un confronto con i promotori del servizio di Open Innovation e sull’argomento del pre commercial public procurement al fine di sviluppare un confronto sulle esperienze condotte o in corso nell’ambito dei bandi di public procurement per l’innovazione e per analizzare le criticità incontrate e le possibili soluzioni adottate.
Il Settore regionale ha infine organizzato una visita studio finalizzata all'approfondimento delle strategie di sviluppo e strumenti a supporto delle PMI della Regione Piemonte.
Sito web: www.tr3s-project.eu
Progetto SMARTinMED - Smart Interregional Cooperation Strategy for Innovation capacities in the Energy Sector on the MED area
Programma di riferimento MED 2007-2013
Durata 29 mesi: 1 febbraio 2013 - 30 giungo 2015
Dotazione finanziaria 1.426.860 Euro di cui 204.650 Euro della Regione Piemonte
Obiettivo
Il progetto è finalizzato al rafforzamento della cooperazione strategica tra attori dello sviluppo economico e autorità pubbliche per il sostegno all’innovazione e alle potenzialità di sviluppo delle PMI che operano nel settore delle energie rinnovabili e dell'efficienza energetica. Il progetto mira inoltre a definire una strategia comune di sviluppo e specializzazione intelligente che valorizzi il ruolo dei cluster rientranti nel dominio tecnologico dell’energia nell’Area Mediterranea.
Partenariato: 10 partner provenienti dalle regioni mediterranee.
Il progetto SMARTinMED ha finora prodotto alcuni importanti risultati in termini di mappatura e analisi dell’esistente. Nel corso del 2013 è stato redatto il report “Diagnosis of the current energy market in Piemonte Region and Mapping of International value chains, niche markets and high potential activities”, che contiene la descrizione della regione e il suo profilo energetico, l’analisi dei cluster piemontesi operanti sui temi energia e clean technologies, la caratterizzazione delle imprese dei settori di interesse del progetto e infine un’analisi delle filiere internazionali, dei mercati, delle attività ad elevato potenziale e delle value chains più promettenti per il Piemonte, nell’area Mediterranea e sui mercati internazionali.
Sono inoltre state avviate le attività per analizzare e comprendere il ruolo dei modelli di business per le PMI dell’area Mediterranea operanti nel campo dello sviluppo e della diffusione delle tecnologie pulite e delle energie rinnovabili, come elemento centrale di innovazione non tecnologica.
Sito web: www.smartinmed.eu