TRASPORTI
SISTEMI DI TRASPORTO INTELLIGENTI
Il sistema attuale dei trasporti si presenta, in termini spaziali e temporali sempre più esteso, congestionato e bisognoso di informazioni. Le risorse energetiche impiegate - talvolta in modo eccessivo - e le emissioni che ne derivano richiedono oggi la capacità di gestire reti e sistemi complessi, di ricorrere per quanto possibile a veicoli o sistemi di trasporto ad uso condiviso e di rendere efficiente, in qualità e sicurezza, lo spostamento di persone e merci. Strumento fondamentale per il raggiungimento di tali obiettivi è l’uso dell’informazione e della telematica, attraverso i cosiddetti sistemi “ITS” (Intelligent Transportation System).
Ai Sistemi di Trasporto Intelligenti (ITS) viene affidato il ruolo di settore strategico, sia per lo sviluppo complessivo del sistema di relazione sia, più nello specifico, per indurre quel salto qualitativo necessario all’innovazione del sistema dei trasporti.
Ai Sistemi di Trasporto Intelligenti (ITS) viene affidato il ruolo di settore strategico, sia per lo sviluppo complessivo del sistema di relazione sia, più nello specifico, per indurre quel salto qualitativo necessario all’innovazione del sistema dei trasporti.
Il ruolo della telematica nei trasporti si presenta sotto aspetti alquanto vari e in continua evoluzione. Tuttavia, si possono indicare alcuni benefici fondamentali e tipicamente derivanti dalla simbiosi dei due settori. Tre elementi che conseguono dall’integrazione fra trasporti e telematica sono: l’aumento dell’efficienza del trasporto, la maggiore capacità della rete di trasporto nel suo complesso e la maggiore sicurezza degli utenti. Per i trasporti la telematica costituisce una risorsa ed uno strumento per migliorare l’efficienza del sistema sia dal punto di vista dell’offerta che della domanda di mobilità; pertanto gli obiettivi nella telematica possono integrarsi con quelli nei trasporti per soddisfare le esigenze dell’utenza, dei gestori, dell’amministrazione pubblica. Sono, inoltre, rilevanti le ricadute, dirette o indirette, sul consumo energetico ed uso del suolo, quindi sull'ambiente.
Consulta gli approfondimenti sulla piattaforma mobilità intelligente
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SOSTITUZIONE AUTOBUS MAGGIORMENTE INQUINANTI
L’evoluzione della mobilità delle persone, con il crescente ricorso all’uso del mezzo privato e crescenti difficoltà operative e finanziarie dei sistemi di trasporto pubblico, ha determinato l’insorgere di numerosi fattori di criticità, evidenti nell’intera area metropolitana torinese e nelle aree urbane densamente abitate, quali la congestione crescente, l'aumento dell'inquinamento e in generale il peggioramento della qualità della vita.
Obiettivo principale è l'inversione di questo trend negativo, attraverso l’attuazione di politiche efficienti e adeguate di mobilità sostenibile, che consentano di:
Obiettivo principale è l'inversione di questo trend negativo, attraverso l’attuazione di politiche efficienti e adeguate di mobilità sostenibile, che consentano di:
- acquisire nuova utenza al trasporto collettivo;
- ridurre il ricorso alla mobilità privata;
- di ridurre l’inquinamento e la congestione delle aree densamente abitate.
MOBILITÀ ELETTRICA
La mobilità elettrica rappresenta uno dei possibili strumenti su cui far leva per perseguire l’obiettivo del miglioramento della qualità dell’aria, che in Piemonte, nonostante i progressi registrati negli ultimi anni, presenta tuttora alcune criticità, in particolare per quanto riguarda il materiale particolato PM10, gli ossidi di azoto (NOX) e l’ozono (O3).
Nella Legge 7 agosto 2012 n. 134 il capo IV bis è specificatamente dedicato a predisporre disposizioni che favoriscano lo sviluppo di veicoli con basse emissioni complessive per una nuova mobilità a minor impatto ambientale. Oltre che nella sperimentazione e diffusione di flotte pubbliche e private e nell’incentivazione all’acquisto di veicoli a trazione elettrica o ibrida, la strategia per l’accrescimento della mobilità sostenibile viene incardinata nello sviluppo del Piano Nazionale Infrastrutturale per la Ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica (PNIRE).
Nel 2013, il Ministero dei Trasporti ha pubblicato, in attuazione dell'art. 17 septies, comma 10 della legge 134/2012, un bando per il finanziamento di “interventi finalizzati alla risoluzione delle più rilevanti esigenze nelle aree urbane ad alta congestione di traffico attraverso lo sviluppo di reti infrastrutturali per la ricarica dei
Nella Legge 7 agosto 2012 n. 134 il capo IV bis è specificatamente dedicato a predisporre disposizioni che favoriscano lo sviluppo di veicoli con basse emissioni complessive per una nuova mobilità a minor impatto ambientale. Oltre che nella sperimentazione e diffusione di flotte pubbliche e private e nell’incentivazione all’acquisto di veicoli a trazione elettrica o ibrida, la strategia per l’accrescimento della mobilità sostenibile viene incardinata nello sviluppo del Piano Nazionale Infrastrutturale per la Ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica (PNIRE).
Nel 2013, il Ministero dei Trasporti ha pubblicato, in attuazione dell'art. 17 septies, comma 10 della legge 134/2012, un bando per il finanziamento di “interventi finalizzati alla risoluzione delle più rilevanti esigenze nelle aree urbane ad alta congestione di traffico attraverso lo sviluppo di reti infrastrutturali per la ricarica dei
veicoli elettrici”.
La Regione Piemonte, Direzione “Ambiente” in collaborazione con le Direzioni, “Artigianato, Commercio, Attività produttive”, “Innovazione, Università, Ricerca, Energia”, “Trasporti” ha predisposto tre progetti per rispondere a tale bando riguardanti:
La Regione Piemonte, Direzione “Ambiente” in collaborazione con le Direzioni, “Artigianato, Commercio, Attività produttive”, “Innovazione, Università, Ricerca, Energia”, “Trasporti” ha predisposto tre progetti per rispondere a tale bando riguardanti:
- la realizzazione di stazioni di ricarica a supporto della creazione di linee urbane di autobus ad alimentazione elettrica;
- la realizzazione di stazioni di ricarica a supporto della creazione di servizi di car sharing gestiti con veicoli elettrici;
- la realizzazione di stazioni di ricarica elettrica presso impianti di carburante esistenti.
PROGETTO BIKE SHARING
La promozione e la diffusione di sistemi di Bike Sharing sul territorio piemontese rientrano nella strategia regionale per il miglioramento della qualità dell’aria e per la riduzione delle emissioni inquinanti e della congestione autoveicolare dei centri abitati; costituiscono uno strumento che è già ampiamente sperimentato, con risultati positivi, in molti paesi europei. La Regione ha previsto un cofinanziamento ai comuni per la realizzazione di sistemi di Bike Sharing in ambito urbano; negli anni è aumentato il numero dei comuni piemontesi che
aderiscono, mettendo a disposizione dei cittadini una
aderiscono, mettendo a disposizione dei cittadini una
scelta di mobilità alternativa ed ecologica. Con gli ultimi bandi regionali sono stati finanziati 24 progetti, per un investimento complessivo superiore a 4 milioni di Euro; la Regione partecipa con un contributo economico di circa 1 milione e mezzo di Euro. Un’adesione da parte dei comuni significativa, che permette di favorire nuovi stili di mobilità all’interno dei centri urbani, permettendo di migliorare notevolmente la qualità dell’aria. Dal 2014 i costi per l’utente possono essere caricati direttamente sulla carta BIP.
PROGETTO BIP (BIGLIETTAZIONE INTEGRATA PIEMONTE)
Al fine di migliorare la qualità del servizio di trasporto pubblico, ottimizzandone nel contempo la gestione, la Regione Piemonte ha realizzato il progetto Biglietto Integrato Piemonte (BIP), che prevede una carta Trasporti utilizzabile su tutto il territorio regionale, un sistema di monitoraggio della flotta di trasporto pubblico e un sistema di videosorveglianza a bordo mezzi per migliorare la sicurezza degli operatori e degli utenti. In particolare, il progetto denominato “Sistemi di pagamento innovativi per la mobilità”, si propone di semplificare, migliorare e ampliare
l’accessibilità degli utenti ai molteplici servizi della mobilità (Trasporto Pubblico Locale, sosta, carsharing, taxi collettivo, impianti a fune sciistici, ecc.) e ad altri servizi (accesso a musei, impianti sportivi, piscine, ecc.) attraverso l’adozione di moderni strumenti di pagamento elettronici di tipo contactless (senza contatto) di prossimità. Le prime applicazioni del Bip hanno permesso di iniziare il servizio nella provincia di Cuneo e nel territorio della provincia di Torino. Il BIP, a regime, opererà su tutto il territorio piemontese.
PROGETTO TOC - TRAFFIC OPERATION CENTER
Il TOC, centrale operativa regionale per la gestione della mobilità privata, ha l’obiettivo di:
- estendere e migliorare il monitoraggio del traffico sulla rete stradale regionale;
- ampliare e rendere disponibili all'utenza le informazioni elaborate dalle strutture di monitoraggio sia con tecnologie di uso collettivo (pannello a messaggio variabile, radio, Web) sia con App per Smartphone;
- ottimizzare la pianificazione e la gestione della Mobilità su scala regionale;
- fornire un supporto tecnico e informativo agli Enti gestori delle strade per la gestione della viabilità e della sicurezza stradale, anche in situazioni di emergenza;
- offrire al mondo dell’industria e dell’università, una piattaforma operativa reale sulla quale sperimentare progetti di ricerca e innovazione nel campo ITS.
Opera attraverso una rete di sensori fissi (attualmente 56 postazioni) insieme a dati provenienti da sensori mobili (Floating Car Data)
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