STRUMENTI DI ECOGESTIONE
Poiché lo sviluppo economico non può prescindere dalla salvaguardia delle risorse ambientali, si rende necessaria una crescita culturale che coinvolga le istituzioni, il mondo imprenditoriale e i cittadini e per questa ragione si sono costruiti nuovi strumenti attraverso i quali le imprese si impegnano al miglioramento continuo delle proprie prestazioni ambientali. I principali strumenti volontari di ecogestione sono: EMAS (Eco Management and Audit Scheme) per le organizzazioni, Ecolabel europeo per i prodotti/servizi e gli Appalti verdi (Green Public Procurement) per le pubbliche amministrazioni.
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SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE (EMAS-ISO 14001)
Figura 1
Organizzazioni Emas per Regione - aggiornamento 31/12/2013
Figura 2
Organizzazioni Emas per provincia, suddivisione per settore economico - aggiornamento 31/12/2013
La provincia di Cuneo detiene il maggior numero di organizzazioni certificate Emas (39), segue la provincia di Torino con 22. La Pubblica Amministrazione è molto presente con 38 certificazioni Emas su di un totale regionale di 93.
Le organizzazioni certificate secondo lo schema internazionale di gestione ambientale ISO 14001 erano al 31/12/2013 17.353 in Italia e 1.450 in Piemonte, in lieve calo rispetto alla tendenza all’aumento degli anni precedenti, probabilmente a causa della crisi economica.
Figura 3
ISO 14001 Piemonte per provincia - aggiornamento 31/12/2013
Le organizzazioni EMAS in Piemonte nel 2013 hanno registrato un rallentamento dovuto a diversi fattori, quali la crisi economica, l’attesa da parte del Comitato Emas Italia di rinnovo e la mancata attivazione di un piano di promozione a livello nazionale e regionale, anche attraverso l’approvazione di sistemi amministrativi e finanziari di agevolazione. Si ricorda che l’adozione di un Sistema di Gestione Ambientale (EMAS o ISO 14001) rappresenta, per tutti i settori soggetti all’Autorizzazione Integrata Ambientale, la prima Migliore
Tecnica Disponibile (MTD o BAT) nell’elenco complessivo riportato nei vari documenti di riferimento (BREF di settore). Tuttavia per renderne cogente la sua esistenza presso un’installazione industriale, vi è necessità che ciò venga recepito in un’apposita prescrizione all’interno del corrispondente Atto autorizzativo da parte della Autorità competente (ad. es. il MATTM, le Regioni, le Province).
Consulta gli approfondimenti su EMAS.
ETICHETTATURA ECOLOGICA
Figura 4
Ecolabel per regioni, suddivisione tra prodotti e servizi certificati - aggiornamento 31/12/2013
Come si evince dal grafico, il Piemonte si colloca al 4° posto per diffusione di Ecolabel, insieme a Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Veneto. Rimane ancora molto da fare per fare conoscere il marchio Ecolabel UE attraverso campagne di comunicazione anche utilizzando i nuovi media. Si auspica una promozione maggiore attraverso lo strumento dei fondi strutturali in programmazione per il periodo 2014-2020, soprattutto per il settore dell’eco-turismo.
Consulta gli approfondimenti su Ecolabel europeo
BOX DI ARGOMENTO
Ecolabel Carta Stampata
La valutazione degli impatti ambientali di un determinato prodotto deve essere condotta tenendo conto del suo intero ciclo di vita, da quando cioè vengono estratte le materie prime necessarie a crearlo, passando per il processo produttivo, fino al momento in cui il prodotto diventa un rifiuto e come tale deve essere smaltito.
Il settore della carta stampata piemontese ha affrontato tali problematiche anche attraverso l’utilizzo di strumenti di
- 7 aziende del settore carta stampata e 5 cartiere sono certificate ISO 14001;
- una cartiera e un’azienda che raccoglie e seleziona i rifiuti cartacei sono registrate EMAS;
- 60 aziende del settore carta stampata hanno ottenuto la certificazione FSC o la PEFC (marchi internazionali che garantiscono la provenienza delle fibre da foreste gestite in modo sostenibile e non dal disboscamento illegale).
APPALTI VERDI
Attraverso gli acquisti verdi (GPP) le pubbliche amministrazioni possono conseguire diversi obiettivi tra i quali:
- efficienza e risparmio nell’uso delle risorse, in particolare dell’energia e conseguente riduzione delle emissioni in atmosfera e in particolare di CO2;
- riduzione dell’uso di sostanze pericolose;
- riduzione quantitativa dei rifiuti prodotti.
Il Comune di Torino rappresenta quasi il 70% della spesa APE che è composta per quasi il 55% da energia, 25% da ristorazione e 15% da servizi di pulizia.
Figura 5
Monitoraggio APE - anni 2004-2013
BOX DI ARGOMENTO
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Tabella 1
Indicatori chiave e obiettivi al 2013
|
INDICATORE |
Valore 2010 |
Valore 2011 |
Valore 2012 |
Valore 2013 |
Obiettivo 2013 |
RISULTATO AL 2013 |
€1€ |
Appalti Verdi |
|
|
|
|
|
|
1.1 |
Valore appalti verdi/ valore totale appalti (in %) |
73 |
68 |
37 |
10 |
70 |
non raggiunto |
2 |
De materializzazione |
|
|
|
|
|
|
2.1 |
Consumo fogli di carta/dipendente/anno (n) |
3.500 |
3.150 |
3.061 |
2.738 |
3.000 |
raggiunto |
3 |
Efficienza riscaldamento |
|
|
|
|
|
|
3.1 |
Consumo in kWh/mq/anno |
207 |
189 |
173 |
152 |
188 |
raggiunto |
4 |
Efficienza elettrica |
|
|
|
|
|
|
4.1 |
Consumo in kWh/mq/anno |
133 |
113 |
116 |
110 |
110 |
raggiunto |
4.2 |
Consumo energia elettrica rinnovabile/ consumo totale (%) |
25 |
25 |
25 |
14 |
50 |
non raggiunto |
5 |
Mobilità sostenibile |
|
|
|
|
|
|
5.1 |
Dipendenti che raggiungono il lavoro con mezzi a basso impatto/totale dipendenti (%) |
39 |
n.d. |
n.d. |
n.d. |
45 |
N.D. |
5.2 |
Auto a basso impatto/totale parco auto (%) |
30 |
34 |
38 |
40 |
40 |
raggiunto |
5.3 |
km percorsi a metano/totale km percorsi a metano(%) |
30 |
34 |
47 |
59 |
50 |
raggiunto |
5.4 |
Web-conference (n.) |
2 |
5 |
35 |
48 |
20 |
raggiunto |