Fattori che influenzano lo stato della risorsa

SITI CONTAMINATI

Tra le fonti di pressione che possono alterare lo stato del territorio, i siti contaminati rappresentano di certo uno dei fattori antropici più consistenti. L’Anagrafe Regionale dei Siti Contaminati consente di conoscere lo stato di fatto relativo agli impatti sulle matrici e agli interventi di bonifica e ripristino effettuati.

Siti in anagrafe

Figura 1
Siti inseriti nell’Anagrafe regionale, distribuzione provinciale - aggiornamento 2 aprile 2014

Fonte: Anagrafe regionale dei siti contaminati. Elaborazione Arpa Piemonte

Attualmente i siti presenti sull’intero territorio regionale sono 1.455, distribuiti nelle singole province (Dato aggiornato al 2 aprile 2014), come mostrato nella figura 1.
La provincia di Torino, in rapporto all’estensione, concentrazione e qualità delle attività insediate possiede da sola quasi la metà dei siti presenti in banca dati; a seguire Novara e Alessandria.

Una mappa sensibile della distribuzione dei siti, completa di dettaglio delle matrici contaminate, degli interventi di bonifica effettuati e delle tecnologie utilizzate, suddiviso per comuni, può essere consultata sul sito web regionale nella sezione Bonifiche.
Per la serie storica degli indicatori sui siti contaminati consulta la sezione degli indicatori on line di Arpa Piemonte nella pagina dedicata alle pressioni.

In relazione alla situazione attuale dello stato tecnico-amministrativo dei procedimenti di bonifica, la tabella 1,
su base regionale, e la tabella 2, su base provinciale, indicano sostanzialmente un equilibrio tra i siti attivi e quelli conclusi. Fanno eccezione le province di Torino e Vercelli per le quali il numero di siti attivi è maggiore rispetto a quello dei siti conclusi; e le province di Biella e Novara per le quali, al contrario, il numero di siti conclusi risulta superiore.

Si evince inoltre un buon numero di progetti approvati ai quali corrispondono interventi di bonifica in corso o in fase di avvio. Ciò indica che, sebbene le tempistiche per arrivare alla conclusione dell’iter progettuale non siano sempre coerenti con quanto previsto dalla norma per ragioni tecniche o amministrative, per un buon numero di casi le attività sui siti iniziano comunque nei tempi previsti.

Tabella 1
Situazione generale tecnico-amministrativa dei siti presenti nell'Anagrafe anno 2013

Siti Totali

Ripartizione in base alla stato di avanzamento della procedura

1.455

Siti in ASCO

767

Procedimenti attivi

415

Iter progettuale in corso

Gestione

352

Intervento di bonifica in corso o progetto di bonifica approvato

688

Procedimenti conclusi

388

Intervento Non Necessario (es. dopo MISE)

Archivio

239

Intervento concluso (certificazione o presa d'atto)

61

Non contaminati a seguito di Analisi di Rischio

Tabella 2
Situazione provinciale tecnico-amministrativa dei siti presenti nell'Anagrafe

Siti Totali

Ripartizione in base alla stato di avanzamento della procedura

1.455

Siti in Anagrafe

177

Alessandria

77

Procedimenti attivi

38

Iter progettuale in corso

Gestione

39

Bonifica in corso

100

Procedimenti conclusi

55

Intervento non necessario

Archivio

26

Intervento concluso

19

Rischio accettabile

62

Asti

26

Procedimenti attivi

18

Iter progettuale in corso

Gestione

8

Bonifica in corso

36

Procedimenti conclusi

17

Intervento non necessario

Archivio

19

Intervento concluso

0

Rischio accettabile

86

Biella

26

Procedimenti attivi

11

Iter progettuale in corso

Gestione

15

Bonifica in corso

60

Procedimenti conclusi

34

Intervento non necessario

Archivio

23

Intervento concluso

3

Rischio accettabile

84

Cuneo

37

Procedimenti attivi

14

Iter progettuale in corso

Gestione

23

Bonifica in corso

47

Procedimenti conclusi

34

Intervento non necessario

Archivio

11

Intervento concluso

2

Rischio accettabile

217

Novara

89

Procedimenti attivi

42

Iter progettuale in corso

Gestione

47

Bonifica in corso

128

Procedimenti conclusi

38

Intervento non necessario

Archivio

87

Intervento concluso

3

Rischio accettabile

651

Torino

411

Procedimenti attivi

232

Iter progettuale in corso

Gestione

179

Bonifica in corso

240

Procedimenti conclusi

175

Intervento non necessario

Archivio

39

Intervento concluso

26

Rischio accettabile

79

Verbano Cusio Ossola

37

Procedimenti attivi

27

Iter progettuale in corso

Gestione

10

Bonifica in corso

42

Procedimenti conclusi

29

Intervento non necessario

Archivio

8

Intervento concluso

5

Rischio accettabile

99

Vercelli

64

Procedimenti attivi

33

Iter progettuale in corso

Gestione

31

Bonifica in corso

35

Procedimenti conclusi

6

Intervento non necessario

Archivio

26

Intervento concluso

3

Rischio accettabile


Andamento del numero dei siti contaminati

Confrontando l’evolversi della situazione dei siti contaminati negli ultimi 10 anni si osserva un trend crescente del numero di siti censiti in Anagrafe, effetto dell’azione sistematica di registrazione dei procedimenti di bonifica (figura 2). Si osserva anche un significativo trend di crescita dei siti conclusi a seguito di intervento di bonifica e, a tal proposito, occorre precisare che spesso fra l’effettiva conclusione delle attività di bonifica di un sito e la certificazione finale possono trascorrere alcuni anni, necessari per monitorare nel tempo il mantenimento delle caratteristiche

ambientali raggiunte nel sito. Certamente esistono siti ancora attivi il cui procedimento è aperto da molti anni presso i quali è opportuno ricercare le cause della lentezza dell’azione di bonifica per porvi rimedio. Una distinzione in questo caso va fatta fra i siti di competenza privata, per i quali esiste un responsabile tenuto ad eseguire la bonifica, e i siti di competenza pubblica, per i quali è necessario definire la priorità di intervento secondo un percorso di analisi di rischio relativa, al fine di indirizzare i limitati finanziamenti pubblici verso le situazioni di maggior criticità.

Figura 2
Siti inseriti in Anagrafe - anni 2003-2014

Fonte: Anagrafe regionale dei siti contaminati. Elaborazione Arpa Piemonte


Se il numero e la distribuzione dei siti contaminati può dare un’idea di quale sia la pressione sul territorio, è bene precisare che l’impatto che un singolo sito può esercitare sulle matrici ambientali su cui insiste e sulle aree circostanti può essere molto diverso da caso a caso. L’influenza che i siti contaminati esercitano


sulla risorsa suolo deve essere vista come una fonte di pressione distribuita a macchia di leopardo in grado, localmente, di rappresentare una vera e propria ferita per il territorio, capace di estendersi in profondità fino alle acque sotterranee.

Contaminanti del suolo

La famiglia di contaminanti principalmente responsabile della contaminazione dei suoli è senza dubbio rappresentata dagli idrocarburi (figura 3), seguita dalla combinazione contaminanti inorganici più idrocarburi e dai soli contaminanti inorganici.

Figura 3
Siti con presenza di specifiche famiglie di contaminanti nel suolo e sottosuolo - anno 2014

Fonte: Anagrafe regionale dei siti contaminati. Elaborazione Arpa Piemonte
Anche in questo caso occorre dire che la rilevanza di una contaminazione dipende fondamentalmente dalla concentrazione delle sostanze presenti nel terreno e dalla loro tossicità. Così, all’interno della famiglia degli idrocarburi, le sostanze cancerogene come il benzene hanno una diversa rilevanza rispetto ad esempio agli idrocarburi leggeri e pesanti*, molto più diffusi sul territorio (figura 4).

* Idrocarburi leggeri: con meno di 12 atomi di carbonio - C<12; Idrocarburi pesanti: con più di 12 atomi carbonio - C>12

Figura 4
Principali idrocarburi presenti nel suolo e sottosuolo - anno 2014

Fonte: Anagrafe regionale dei siti contaminati. Elaborazione Arpa Piemonte

 Cause di contaminazione

Le cause della contaminazione del suolo possono essere imputate principalmente alla cattiva gestione di impianti e strutture, alla scorretta gestione di rifiuti e ad eventi accidentali (figura 5), verificatisi in corrispondenza di attività principalmente industriali, commerciali o di gestione rifiuti (figure 6 e 7).

Figura 5
Eventi causa di contaminazione - anno 2014

Fonte: Anagrafe regionale dei siti contaminati. Elaborazione Arpa Piemonte

Figura 6
Attività svolte sui siti contenuti nell' Anagrafe Regionale dei siti contaminati - anno 2014

Fonte: Anagrafe regionale dei siti contaminati. Elaborazione Arpa Piemonte

Figura 7
Ripartizione fra siti attivi e siti dismessi - anno 2014

Fonte: Anagrafe regionale dei siti contaminati. Elaborazione Arpa Piemonte

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