stato

PRECIPITAZIONI E PORTATE

Precipitazioni

In Piemonte nel corso del 2013 sono caduti in totale circa 1.000 mm di pioggia: tale valore è in linea con il valore medio storico preso come riferimento (periodo 1960-1990). Occorre sottolineare però che il 2013 è risultato il 24esimo anno più piovoso dal 1913 ed è stato caratterizzato da rarissimi episodi di siccità moderata (a febbraio e ad agosto).
Analizzando le singole stagioni si è assistito ad una primavera piovosa (risultata la seconda stagione primaverile più piovosa degli ultimi 56 anni), ad una estate variabile, ad un autunno in media o poco sopra la media storica e ad un inverno con il mese di dicembre molto piovoso.
I bacini su cui si sono registrati i quantitativi maggiori di precipitazione sono stati quelli nord-occidentali dallo Stura di Lanzo al Toce, Il Sesia, il Cervo, quelli appenninici e lo Stura di Demonte. In figura 1 si riportano le precipitazioni totali annue ragguagliate sui principali bacini idrografici piemontesi.

Consulta la serie storica dell'indicatore Precipitazioni per il dettaglio delle altezze di pioggia media mensile relative ai principali bacini idrografici regionali e allo scostamento pluviometrico.

Visualizza i dati meteorologici in tempo reale 
Visualizza l'atlante delle piogge in Piemonte

Figura 1
Pioggia annuale per bacino idrografico


Fonte: Arpa Piemonte

Portate

Per i principali corsi d’acqua regionali viene riportato (figura 2) lo scostamento (deficit) della portata annuale rispetto alla media storica. Gli scostamenti, espressi in percentuale, si ottengono dalla differenza tra la portata osservata e il valore medio storico, normalizzata rispetto al valore medio storico e pertanto, valori negativi rappresentano portate inferiori alla media del periodo considerato, valori positivi corrispondono a portate superiori.
Per il 2013 nella stagione primaverile, che è risultata la seconda più piovosa degli ultimi 56 anni, gli scostamenti dei deflussi rispetto alla media storica di riferimento sono stati decisamente positivi.
Inoltre il mese di dicembre, caratterizzato da un evento alluvionale negli ultimi giorni del mese, ha fatto registrare deflussi sostanzialmente superiori ai valori di riferimento storici, con i valori più elevati nei bacini meridionali (+142% sulla Bormida e sullo Scrivia).
Complessivamente, l’analisi dei deflussi superficiali ha evidenziato valori medi annui delle portate superiori ai valori medi storici con scostamenti variabili tra +9% del Sesia e +64% della Bormida.

Consulta le portate e il quadro completo degli scostamenti relativi all’anno 2013 per le stazioni selezionate.

Figura 2
Deficit medio annuo sui bacini piemontesi