RADIAZIONI IONIZZANTI
Sulla base dei risultati analitici del monitoraggio radiologico viene effettuata, per ogni sito nucleare, e con frequenza annuale, una stima della dose efficace per gli individui di riferimento della popolazione, da confrontare con il limite per la non rilevanza radiologica, fissato in 10 microSv/anno. Secondo i più recenti indirizzi nazionali e internazionali questo è il limite da considerare per l’esposizione a sorgenti di radiazioni artificiali.
Alla dose efficace possono contribuire, attraverso differenti vie critiche, sia matrici alimentari che ambientali. Le matrici e i
Alla dose efficace possono contribuire, attraverso differenti vie critiche, sia matrici alimentari che ambientali. Le matrici e i
radionuclidi di riferimento sono stati individuati, per ogni sito, in funzione delle informazioni disponibili sulle caratteristiche degli impianti, sui punti di prelievo, sulla radiotossicità e sul comportamento chimico dei radionuclidi stessi.
Per i tre siti nucleari piemontesi le attività di monitoraggio hanno consentito di verificare il rispetto nel tempo del limite di non rilevanza radiologica di 10 microSv/anno per gli individui di riferimento della popolazione.
Per i tre siti nucleari piemontesi le attività di monitoraggio hanno consentito di verificare il rispetto nel tempo del limite di non rilevanza radiologica di 10 microSv/anno per gli individui di riferimento della popolazione.
Figura 1
Dose efficace media individuale. Sito di Bosco Marengo (AL)
Fonte: Arpa Piemonte
Figura 2
Dose efficace media individuale. Sito di Saluggia (VC)
Fonte: Arpa Piemonte
Figura 3
Dose efficace media individuale. Sito di Trino (VC)
Fonte: Arpa Piemonte
Per approfondimenti
Strategie di monitoraggio e controllo dei siti nucleari - Aggiornamento 2014
Relazioni tecniche di dettaglio
Tutti i risultati delle misure di monitoraggio