EDUCAZIONE ALLA SOSTENIBILITÀ
Obiettivo 4: Fornire un'educazione di qualità, equa e inclusiva e opportunità di apprendimento per tutti
INFORMAZIONE, FORMAZIONE ED EDUCAZIONE ALLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
La Regione Piemonte per la Green Education
PROGETTO “Green Economy fuori dalla nicchia!
L’innovazione e la conoscenza fattori primari dello sviluppo”
L’obbiettivo è aumentare la collaborazione tra scuole, imprese e istituzioni a scala locale e regionale per qualificare l’offerta educativa e formativa di tutti gli indirizzi scolastici verso gli ambiti di sviluppo più innovativi nel campo della green economy, nell’ottica di favorire l’occupabilità dei giovani.
In particolare tale percorso di lavoro, che risponde agli obiettivi di Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, coinvolge istituti di scuola secondaria di secondo grado, enti locali, altre Istituzioni, associazioni (produttive, culturali, ambientali,…), ordini professionali, fondazioni, imprese e professionisti in un’ottica di lavoro congiunto e integrato per aumentare l’impatto degli interventi educativi e formativi.
Diversi soggetti istituzionali intrecciano competenze e ruoli per la costruzione di una rete ampia e multidisciplinare.
La Regione Piemonte coordina il progetto e mette a disposizione diverse professionalità e iniziative progettuali, esperti su tematiche specifiche, organizza eventi e percorsi formativi, supporta e promuove relazioni con soggetti interessati e utili agli sviluppi del progetto.
Le scuole realizzano percorsi innovativi che includono:
- l’introduzione nei curricula di contenuti e metodologie innovative;
- esperienze laboratoriali e di alternanza scuola-lavoro specifiche per ciascun indirizzo scolastico sui temi della green economy;
- partecipazione o promozione di progetti di scala regionale, nazionale ed europea, coerenti con il progetto e utili ad implementarne gli sviluppi.
Gli Enti Locali supportano la costruzione e la governance di reti locali a supporto dello sviluppo della green economy e della green education, realizzando politiche e azioni coerenti; collaborano a livello locale per la promozione di eventi di sensibilizzazione e formazione e per la realizzazione di progetti di scala territoriale più ampia (regionale, nazionale ed europea). Altre istituzioni, associazioni e ordini professionali intervengono per supportare gli sviluppi del progetto con conoscenze, relazioni ed opportunità: esperti, facilitano il coinvolgimento delle imprese, collaborano alla definizione dei fabbisogni formativi. Le imprese e i professionisti mettono a disposizione competenze e opportunità di collaborazione con le scuole per visite, approfondimenti, stage.
All’interno del progetto svolge un ruolo importante anche l’”alternanza scuola-lavoro”, voluta dalla legge nazionale, quale contesto per allacciare legami positivi tra scuola, imprese e loro associazioni, altre istituzioni locali e regionali, tra gli studenti, gli insegnanti, gli imprenditori e altre persone che operano negli enti e nelle altre organizzazioni.
Negli anni sono state coinvolte diverse aree della Regione dove si sono avviati specifici progetti. La Relazione del 2016 da conto dei percorsi avviati ad Asti, Pinerolo e Moncalieri.
Con l’obiettivo di alimentare lo sviluppo della green economy e della sostenibilità su tutto il territorio regionale anche con azioni di natura sociale, culturale e formativa, la Regione Piemonte ha avviato un percorso sperimentale nel territorio astigiano a partire dal settore agricolo. Tale sperimentazione, ad oggi in evoluzione, produrrà: a) un quadro più preciso delle opportunità e delle prospettive da perseguire per avviare progetti concreti e condivisi con la comunità locale; b) un avvicinamento al territorio locale per la Regione Piemonte sia in termini di partnership significative fondate su obiettivi comuni, sia di conoscenze che fanno intravedere possibilità di azione e di sviluppo da alimentare anche in altri territori.
- ha coinvolto nella co-progettazione e attuazione: Comune di Asti, ACLI Asti e Pastorale del Lavoro, Confederazione Italiana Agricoltori, Coldiretti, Confagricoltura, AgriBio, Istituto Agrario e Alberghiero G. Penna, 24 aziende agricole (quali esempi di “green economy” del territorio astigiano).
- si è articolato in:
- formazione dei docenti dell’Istituto Agrario per garantire di nuova conoscenza e metodi comuni di lavoro più rispondenti alle trasformazioni socio-economiche del territorio e a trend di maggiore sostenibilità del sistema agro-alimentare;
- un Laboratorio Cittadino a sua volta articolato in:
- Focus group con le aziende agricole, “esempi” della green economy sul territorio per ampliare e ricomporre conoscenza, “innovare” le esperienze e riconoscersi in una prospettiva di sostenibilità;
- “Alfabeti”, incontri aperti al pubblico cittadino, per comprendere se e come nuove prospettive di sviluppo, più sostenibili dal punto di vista ambientale e sociale possano sostenere l’uscita dalla crisi e creare nuove opportunità;
- un Seminario rivolto a funzionari di enti locali o di altre istituzioni del territorio, imprenditori del sistema agro-alimentare, educatori e formatori, docenti di scuole secondarie, dell’Istituto Agrario ed Enogastronomico G. Penna, di Retegreen Piemonte e della Rete degli Istituti Agrari, che ha consentito, con il supporto di esperti, analisi critiche e individuazione di modelli organizzativi e prospettive di lavoro per il sistema agro-alimentare astigiano.
È in corso di realizzazione una pubblicazione con gli esiti del percorso disponibile da settembre 2017 da cui trarre elementi per il proseguimento dei lavori.
Protocollo di Intesa “La Regione Piemonte per la Green Education”
L’interesse suscitato dal progetto “Green Economy fuori dalla nicchia! L’innovazione e la conoscenza fattori primari dello sviluppo” e gli sviluppi sui territori hanno generato nuove prospettive progettuali. Si è quindi giunti alla definizione di un Protocollo di Intesa. Questo è stato approvato con DGR n. 51-3451 del 6 giugno 2016 dando il via alla sua fase attuativa, a regia regionale. Diverse le iniziative in itinere e in avvio che si concentrano sui temi della green education e coinvolgono reti di soggetti a scala locale, regionale ed europea.
I Soggetti Sottoscrittori
Il Protocollo di Intesa ha la finalità di favorire il processo di cambiamento culturale e di competenze delle nuove generazioni verso i principi della green economy o circular economy.
Gli Obiettivi specifici
- implementare conoscenze e competenze specialistiche, trasversali e di base, per la formazione di nuove professionalità e per l’innovazione in chiave eco-sostenibile di quelle tradizionali;
- promuovere nelle giovani generazioni i principi della cittadinanza attiva e consapevole in un’ottica solidale e globale, al fine di educare alla tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale, culturale, paesaggistico, in coerenza con i principi della Costituzione;
- sostenere i processi di alternanza scuola-lavoro e, più in generale, la collaborazione tra scuole, agenzie formative, imprese, terzo settore ed istituzioni;
- valorizzare il ruolo attivo delle scuole nella creazione di un rapporto costruttivo e, reciprocamente riconosciuto, con il territorio al fine di rendere più efficace l'azione didattica e formativa;
- favorire azioni che facilitino lo sviluppo di tali processi in ottica di sussidiarietà anche attraverso il coordinamento di risorse umane, strumentali e finanziarie di natura intersettoriale;
- favorire, negli indirizzi scolastici e della formazione professionale, l'innovazione dei contenuti curriculari e delle metodologie valorizzando a tal fine l'uso delle ICT;
- sostenere la formazione di insegnanti, tutor scolastici e aziendali da coinvolgere nei processi descritti;
- facilitare, nel rispetto delle funzioni e competenze, i processi di informazione, sensibilizzazione e formazione delle componenti produttive, delle istituzioni e della cittadinanza;
- diffondere esperienze e buone pratiche in materia di green education;
- favorire la progettazione di percorsi condivisi a scala regionale, nazionale ed europea.
La costruzione della Community Regionale per la Green Education per favorire processi e nuovi modelli culturali di attuazione e diffusione dei principi della green e circular economy.
La costruzione della Community Regionale per la Green education ha l’obiettivo di rinforzare lo sviluppo della green economy in Piemonte, attraverso le reti che il Protocollo contribuirà a consolidare e valorizzando una conoscenza delle politiche e delle azioni degli attori stessi, mettendole in relazione con i livelli nazionale e internazionale (vd. Agenda 2030).
Per raggiungere l’obiettivo si è partiti dal presupposto che è indispensabile conoscere le prerogative e i valori caratterizzanti il nostro territorio. Per questo è stata avviata, con il supporto di IRES Piemonte, un’analisi per “fotografare” politiche e progetti in atto, finalizzate a promuovere la green economy e la sostenibilità in Piemonte e implementati da soggetti diversi.
Tale conoscenza potrà offrire spunti e contribuire alla discussione per:
- declinare il concetto di green economy quale modello culturale collettivo di un nuovo paradigma economico che muove dai principi della sostenibilità, a partire da una analisi condivisa del territorio;
- definire il modello di governance del Protocollo che implementi l’efficacia delle politiche rivolte alla green economy e alla sostenibilità fornendo un valore aggiunto ai singoli sottoscrittori;
- contribuire alla Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile a partire da una conoscenza condivisa del contesto.
I Progetti Avviati
La Prima Edizione del Premio “Incubatori di green education 2016” nasce dalla collaborazione di alcuni soggetti aderenti al Protocollo d’Intesa “La Regione Piemonte per la green education” ed è stato uno degli strumenti adottati per consolidare la community sancita dal Protocollo.
- raccogliere le esperienze, premiare l’impegno delle Scuole e la qualità dei percorsi
- offrire premi quali occasioni “organizzate” che siano di supporto alle scuole per le loro attività.
L’iniziativa, che ha visto la partecipazione di 47 progetti proposti da altrettante scuole tra infanzia, primarie, secondarie di primo grado e secondarie di secondo grado si è strutturata in due aree:
- L’IMPRENDITORIALITÀ È GREEN - destinata alle Scuole secondarie di secondo grado statali e paritarie di tutti gli indirizzi scolastici del Piemonte - per valorizzare esperienze didattiche che rappresentassero percorsi innovativi verso i principi della green economy e della circular economy
- IL PAESAGGIO VIEN CAMMINANDO - destinato alle Scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado del territorio afferente alla Città metropolitana di Torino - per valorizzare esperienze didattiche che portassero alla scoperta, alla lettura e all’interpretazione del paesaggio attraverso l’educazione alla mobilità sostenibile e alla sostenibilità, allo scopo di rafforzare il senso di appartenenza territoriale per la costruzione di una cittadinanza attiva e responsabile.
Hanno aderito 39 Scuole, 290 studenti e 40 insegnanti. La premiazione, che ha coinvolto oltre 200 ragazzi, è avvenuta il 18 maggio al Salone del Libro nello spazio Arena di Regione Piemonte. Tra i Premi riconosciuti alle Scuole si sono individuate visite formative in 17 Aziende, esempio di approccio innovativo di produzione sostenibile. Questa esperienza, per alcune scuole partecipanti, ha costituito esperienza di alternanza scuola lavoro.
È al momento in atto la fase di indagine che si concentra sulla definizione delle esigenze in termini di competenze specifiche da parte del corpo insegnante.
Cinemambiente Junior
Nell’ambito dell’edizione di quest’anno, la Direzione Ambiente, Governo e Tutela del Territorio della Regione Piemonte ha sostenuto la nascita del concorso Cinemambiente Junior, che, con la piattaforma Cinemambiente TV, costituisce uno strumento efficace per trasferire i concetti e i valori della sostenibilità in percorsi di green education.
CinemAmbiente Junior si propone di sensibilizzare i più giovani sui temi ambientali e di promuovere comportamenti ecosostenibili, sviluppando il pensiero critico, la capacità d’osservazione e la creatività, stimolando la curiosità, la riflessione e le competenze tecnico-artistiche degli studenti attraverso l’elaborazione creativa e originale di un cortometraggio.
Il Concorso ha valutato cortometraggi realizzati dagli studenti delle scuole italiane di ogni ordine e grado (Scuola Primaria, Scuola Secondaria di I grado, Scuola Secondaria di II grado) della durata massima di 10 minuti. Una giuria composta da studenti universitari di materie ambientali e cinematografiche, coordinati da professionisti, hanno selezionato i finalisti poi sottoposti ad una giuria qualificata. Sono stati premiati i migliori prodotti per ciascun ordine di scuola.
Per la Scuola Primaria, il premio è andato al cortometraggio Alla ricerca di Madre natura, realizzato dalla classe 5a D dell’Istituto Comprensivo Gramsci Rodari di Sestu (CA).
Per la Scuola Secondaria di I grado, il premio è andato al cortometraggio Le avventure di Jennifer Water, della Scuola “G. Ungaretti” , Caerano San Marco (TV)
Per la Scuola Secondaria di II grado, il premio è andato al cortometraggio AL… si ricicla per amore della classe 3a Centro di formazione professionale “Don Orione” (Piacenza).
Una menzione speciale è andata al cortometraggio Cambiamenti climatici della classe 3a A della Scuola Secondaria di I grado “G. Caprin”, Trieste.
Porte Aperte all'Arpa Piemonte 2018
Il numero delle classi prenotate ha coperto il 100% dei turni disponibili nei vari centri. La partecipazione del personale Arpa coinvolto è stata complessivamente di un centinaio di unità tra biologi, chimici, geologi, fisici, ingegneri ambientali e tecnici di laboratorio.
Nel complesso, le adesioni all’edizione 2018 di Porte Aperte all’Arpa sono così quantificate:
- 65 classi (circa 1.300 studenti);
- 140 insegnanti della Scuola Secondaria (75 a febbraio e 65 a marzo/aprile);
- 26 percorsi di visita distribuiti sull’intero territorio regionale i cui argomenti sono stati:
Monitoraggio della qualità dell’aria e dei pollini allergenici |
Uso delle diatomee ed altri metodi biologici per il monitoraggio delle acque |
Campi elettromagnetici |
Visita ai laboratori di Chimica, Microbiologia ed Ecotossicologia |
Che aria respiriamo? Il monitoraggio della qualità dell'aria |
Acustica, misure di rumore e passeggiata sonora |
Visita al Polo Amianto con osservazioni al microscopio elettronico e scoperta delle rocce amiantifere |
Il rumore: cos'è, come si misura e quali sono i rischi per la salute umana |
La previsione meteorologica e i segreti della neve |
Il meteo in TV lo fai tu! Teoria e strumenti di osservazione e previsione |
Arpa Piemonte e i cambiamenti climatici |
Uno sguardo sul territorio: geologia, processi naturali, monitoraggio delle frane |
I rischi naturali: eventi alluvionali e sismici |
Come utilizzare il geoportale Arpa: dati ambientali e cartografia del Piemonte |
Campi elettromagnetici e radiazione ottica: strumentazione in campo e visita ai laboratori |
La radioattività: brevi cenni teorici, strumentazione in campo e visita ai laboratori |
Conoscere il radon: strumenti e laboratori |
Alla scoperta delle rocce del radon: escursione in Valle Cervo (BI) con dimostrazione pratica di strumenti di misura in campo |
Qualità delle acque: un tuffo nel lavoro di Arpa Piemonte |
Ondate di calore e impatto sulla salute |
Porte Aperte all'Arpa
SETTIMANE DELLA SCIENZA
Con la collaborazione del Parco Nazionale Gran Paradiso, la sede centrale dell’Agenzia ha aperto le porte il 30 maggio per raccontare il suo impegno nello studiare i segnali attuali e gli effetti futuri del cambiamento climatico sul territorio regionale. Ad accompagnare il pubblico in questo percorso sono stati geologi, naturalisti e climatologi che, attraverso strumenti di lavoro, video e attività pratiche, hanno risposto alle domande dei partecipanti.
Nei laboratori Arpa di Ivrea, il 6 giugno, i cittadini hanno potuto confrontarsi con le radiazioni nelle quali viviamo quotidianamente immersi e infine il 13 giugno, nella sede di Grugliasco, è stato possibile visitare i laboratori in cui vengono esaminati i residui dei pesticidi nelle acque destinate al consumo umano e animale, superficiali e sotterranee.
Il pubblico intervenuto, composto prevalentemente da pensionati e studenti universitari, si è mostrato molto interessato e partecipe e ha lasciato alcuni commenti al termine delle visite che hanno evidenziato la necessità di programmare ulteriori momenti di incontro tra l’Agenzia e i cittadini, in modo da stimolare la conoscenza delle tematiche ambientali e fornire risposte alle tante curiosità.
Nel complesso, le iscrizioni all’undicesima edizione di Porte Aperte ai cittadini, che si è conclusa il 13 giugno, sono così suddivise:
• 30 maggio - I cambiamenti climatici in Piemonte - Giornata della Trasparenza (67 prenotazioni)
• 6 giugno - Un ambiente di radiazioni: come misurarle e i livelli a cui siamo esposti (23 prenotazioni)
• 13 giugno - Fitosanitari nelle acque: i dati in Piemonte (37 prenotazioni)
L’offerta rivolta ai cittadini è stata inserita nella brochure diffusa dall’associazione Centroscienza ed è stata promossa attraverso l’invio del programma a una mailing-list con circa 500 soggetti, un comunicato stampa e la distribuzione di locandine e altro materiale informativo presso le sedi di Facoltà scientifiche, Biblioteche, Circoscrizioni, Enti locali, Centri Informagiovani e Associazioni.
Noi e l’Aria: un supporto pedagogico sul tema della qualità dell’aria
- incontri di formazione degli insegnanti, nel corso dei quali è stato illustrato lo strumento pedagogico nei suoi contenuti tecnici ed è stato fornito il materiale di supporto;
- incontri in classe con i bambini;
- visita guidata alle stazioni di monitoraggio della qualità dell’aria.
Nel complesso, l’edizione 2017/2018 di “Noi e l'Aria” è così sintetizzabile:
- 31 classi (con circa 500 studenti sensibilizzati sul tema);
- 150 insegnanti degli Istituti Comprensivi;
- 9 incontri di formazione per gli insegnanti;
- 21 incontri in classe con i bambini;
- 10 visite alle stazioni di monitoraggio della qualità dell’aria con tecnici Arpa.
Gli incontri si sono svolti nelle seguenti scuole
- Primaria Caduti Per La Libertà - Alessandria
- Primaria Morbelli - Alessandria
- Infanzia Morbelli - Alessandria
- Infanzia Pensogioco - Alessandria
- Infanzia Cantalupo - Alessandria
- Primaria Salvo D’acquisto - Asti
- Primaria Dante Alighieri - Asti
- Primaria Marconi - Biella
- Infanzia Ronco - Ronco Biellese (BI)
- Infanzia Pettinengo - Pettinengo (BI)
- Primaria di Gaglianico (BI)
- Primaria di Vicolungo -Novara
- Primaria di Cameriano - Novara
- Primaria di Casalvolone - Novara
- Primaria di Granozzo - Novara
- Primaria Murialdo - Torino
- Secondaria di primo grado Vivaldi - Torino
- Primaria Mazzarello - Torino
- Primaria Vidari - Torino
- Infanzia Rita Levi Montalcini - Torino
- Secondaria di primo grado Lidia Poet - Pinerolo (TO)
- Primaria Rodari - Vercelli
Al termine del percorso le classi hanno realizzato dei lavori sul tema della qualità dell’aria, a testimonianza di quanto appreso e per diffondere le esperienze alle altre scuole della regione; i lavori sono stati pubblicati nello specifico portale curato da Arpa Piemonte.
Inoltre nell'ambito del progetto in collaborazione con insegnanti, bambini e genitori Arpa ha realizzato quattro video-spot di buone pratiche sulla mobilità scolastica sostenibile e sulla riduzione dei consumi con protagonisti le squadre antispreco, instancabili ricercatori di sprechi di risorse che si nascondono nelle aule, nei corridoi, nelle palestre delle nostre scuole.
I video, sono il risultato di percorsi multidisciplinari in cui i bambini, che sono tra le categorie più a rischio, ci ricordano che è possibile adottare stili di vita sostenibili, salutari ed economici a cominciare dal tragitto casa-scuola o casa-lavoro e mostrano le buone pratiche che tutti noi adulti e bambini, ogni giorno, possiamo attuare.
Tutto il materiale didattico sviluppato nel corso del progetto SH’AIR è disponibile sul sito www.noielaria.it. Per il prossimo anno scolastico è in corso di programmazione una nuova edizione dell’iniziativa didattica.