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MONITORAGGIO E CONTROLLO

Rete di monitoraggio dei movimenti franosi

La Rete Regionale di Controllo dei Movimenti Franosi (ReRCoMF) è costituita da circa 300 sistemi di controllo strumentale attivi su altrettante frane del territorio regionale. Le informazioni riguardanti le caratteristiche degli strumenti che compongono la ReRCoMF, nonché tutte le risultanze delle misure effettuate dalla struttura nel corso dell'anno, vengono aggiornate e implementate nel sistema informativo geologico (sottosistema monitoraggio movimenti franosi).
L’attività di monitoraggio è regolamentata dal Disciplinare per lo sviluppo, la gestione e la diffusione dati di sistemi di monitoraggio su fenomeni franosi del territorio regionale con finalità di prevenzione territoriale e di protezione civile (DGR 16 aprile 2012, n. 18-3690) tra Regione, Arpa Piemonte ed Enti coinvolti e comporta un processo complesso che va dall’acquisizione dati (anche tramite attività in campo), alla validazione, elaborazione e interpretazione delle risultanze strumentali al fine di individuare il livello di attività del fenomeno franoso e nella predisposizione di specifiche relazioni tecniche interpretative periodicamente trasmesse ai Comuni e agli uffici regionali e provinciali competenti.

Monitoraggio della qualità dei suoli

Arpa Piemonte realizza un programma di monitoraggio dei suoli del territorio piemontese, con lo scopo principale di valutare la presenza, origine, intensità e distribuzione spaziale della contaminazione diffusa del suolo, identificare sul territorio la presenza di aree critiche caratterizzate da elevate probabilità di superamento dei limiti individuati dalle normative vigenti e fornire indicazioni a grande scala relative ai valori di fondo dei contaminanti.
Il monitoraggio dei suoli è effettuato in corrispondenza di stazioni di monitoraggio distribuite su tutto il territorio regionale, in corrispondenza dei vertici di una maglia sistematica ampliata con livelli successivi di approfondimento.

La rete di monitoraggio del suolo prevede il campionamento e l'analisi dei suoli di 510 stazioni su maglia sistematica 9x9 km, realizzata su tutto il territorio piemontese, e 3x3 o 1,5x1,5 km in aree caratterizzate da problemi rilevanti di contaminazione diffusa del suolo.
I dati della rete sistematica sono integrati con analisi di stazioni di monitoraggio (attualmente 340), realizzate nell’ambito di altri progetti realizzati da Arpa e campionate e analizzate con le stesse procedure.
Il campionamento dei suoli è effettuato a più profondità e per ogni campione prelevato sono analizzati più di 70 contaminanti (metalli pesanti, IPA - idrocarburi policiclici aromatici, PCB - policlorobifenili, e PCDD/DF - diossine - furani) per i quali sono fissati valori limite dal DLgs 152/06.

Indagini sui siti contaminati

Arpa esegue indagini preliminari su siti potenzialmente contaminati, finalizzando il proprio operato ad accertare la conformità normativa o il rischio concreto e attuale del superamento dei limiti. Per quanto riguarda i siti contaminati, Arpa effettua il controllo della corretta esecuzione di quanto previsto dai progetti approvati nelle diverse fasi del procedimento di bonifica, compresa la valutazione dei dati analitici prodotti dai soggetti obbligati e le analisi sui campioni di controllo. A supporto delle Province effettua il controllo finalizzato alla certificazione finale di avvenuta bonifica, mediante accertamento del livello di qualità raggiunto nelle diverse matrici ambientali in conseguenza delle attività di bonifica, operando attraverso prelievo e analisi di campioni.

Arpa per lo sviluppo sostenibile

Arpa Piemonte contribuisce al raggiungimento degli Obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile sottoscritta nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU. L’attuazione dell’Agenda richiede un forte coinvolgimento di tutte le componenti della società, dalle imprese al settore pubblico, dalla società civile alle istituzioni filantropiche, dalle università e centri di ricerca agli operatori dell’informazione e della cultura.
Arpa Piemonte costituisce uno dei nodi della "LIFE KTE EnvHealth Network" istituita per facilitare l'uso di strumenti condivisi, per scambiare e diffondere risultati scientifici, effettuare ricerche, sviluppare e testare modelli e strumenti per lo scambio di conoscenze su ambiente e salute, supportati dal contributo teorico e pratico della sociologia, dell'antropologia, delle scienze dell'informazione e della comunicazione.
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