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RISCALDAMENTO GLOBALE

Riscaldamento globale è il termine utilizzato per descrivere l’aumento della temperatura media dell’atmosfera terrestre e degli oceani, una variazione che sta cambiando in modo permanente e sempre più repentino il clima della terra. I dati e le osservazioni confermano che il riscaldamento globale è inequivocabile (IPCC 2013) e che i tassi di incremento della temperatura sono stati decisamente più elevati negli ultimi vent’anni. Misure strumentali della temperatura, dirette e indirette attraverso strumenti di remote sensing, a livello globale sono disponibili dalla metà del IXX secolo, mentre diversi dataset, più completi e affidabili, sono disponibili dal 1950 in avanti. L’insieme di tutte queste misure, attraverso elaborazioni complesse, consentono di tracciare l’andamento della temperatura superficiale nel tempo.

Figura 1
Andamento della variazione della temperatura globale dal 1880 al 2017 rispetto alla media 1951-1980 (linea nera) e media mobile su 5 anni (linea rossa)

Fonte: NASA https://data.giss.nasa.gov/gistemp/graphs/.
Sulla base di tali basi osservative, la tendenza della temperatura media superficiale globale (terra e oceani) fa registrate un riscaldamento di circa 1°C dal 1880 al 2017. Considerando la temperatura globale media nel 2017, risulta più elevata di 0,9°C rispetto alla media del periodo 1951-1980 (NASA's Goddard Institute for Space Studies (GISS)). A seconda delle procedure di analisi, il 2017 risulta il secondo o il terzo anno più caldo della serie storica disponibile, dopo il 2016. La terra dal 1976 non ha mai fatto registrare una temperatura al di sotto della media. Tutti gli anni più caldi si sono verificati a partire dal 1995 e 17 di questi si sono avuti in questo secolo.
Come si vede anche dalla figura 2, sovrapposto a questo trend di riscaldamento, la temperatura media superficiale globale mostra un’elevata variabilità decadale e inter-annuale. Se non si considerano i fenomeni meteorologici periodici a grande scala, come El Nino, che hanno un effetto sulla temperatura globale, probabilmente il 2017 è l’anno più caldo in assoluto dell’intera serie.

Il riscaldamento si registra in tutte le regioni della terra, anche se di entità differente. L’emisfero Boreale risulta quello con l’incremento maggiore, in particolare la zona artica e le terre emerse.

Figura 2
Mappa della distribuzione di anomalia di temperatura del 2017 rispetto al periodo 1951-1980

 (http://berkeleyearth.org/global-temperatures-2017/)
In generale, si può affermare che, nel 2017, l’87% della superficie della terra è stata più calda della media. Il riscaldamento delle terre emerse è stato doppio di quello degli oceani.

La causa del riscaldamento globale è dovuta al forcing radiativo positivo, causato dall’aumento drammatico della concentrazione dei gas serra in atmosfera: anidride carbonica, metano e protossido di azoto hanno raggiunto concentrazioni mai viste negli ultimi 800.000 anni. La concentrazione di anidride carbonica è aumentata del 40% dai livelli pre-industriali a causa dell’utilizzo dei combustibili fossili e alle emissioni nette dovute al cambiamento di uso del suolo, con un contributo antropogenico determinante.
Il riscaldamento globale ha determinato una serie di effetti sull’intero sistema climatico: l’atmosfera e gli oceani si sono scaldati, la quantità di neve e ghiaccio è diminuita, il livello del mare si è innalzato e molti ecosistemi stanno già risentendo di questo cambiamento.