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QUALITÀ DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE

I laghi costituiscono ambienti ad alto valore ecologico, paesaggistico, sociale ed economico. Sono elementi rilevanti del paesaggio, formano importanti riserve d’acqua e permettono l’esercizio di numerose attività, sia ricreative sia economiche (balneazione, pesca, turismo e sport). Sono un importante patrimonio idrico già utilizzato o da poter utilizzare come risorsa per l’approvvigionamento di acqua potabile non solo nei centri rivieraschi, ma anche in città e in grandi aggregazioni urbane ad essi limitrofe. Proprio a causa delle loro molteplici possibilità di utilizzo sono spesso sottoposti ad una pressione elevata e necessitano quindi particolare attenzione nella loro gestione.
Le zone di balneazione del Piemonte per l’anno 2017 sono state 94. Le acque di balneazione monitorate sono state individuate con Determina della Regione Piemonte DD 10 aprile 2017 n. 251 e sono conseguenti agli esiti della stagione balneare immediatamente precedente e alla classificazione di ciascuna zona, effettuata sulla base dei dati di monitoraggio del quadriennio precedente.
La classificazione individua quattro classi di qualità: “scarsa”, “sufficiente”, “buona”, “eccellente”.

Nel corso della stagione balneare 2017 è stata inserita nell’elenco delle acque di balneazione piemontesi la zona Buon Rimedio in Comune di Verbania, sottoposta a monitoraggio di studio nel corso della stagione 2016.

L’obiettivo di qualità
per le acque di balneazione, da raggiungere entro la fine della stagione balneare 2015, era rientrare almeno nella classe Sufficiente.

La frequenza dei campionamenti, a partire dalla stagione 2017, è stata calibrata in ragione non solo dell’effettiva fruizione balneare dei laghi ma anche della classificazione delle spiagge. Si è così effettuato un campione al mese da aprile a settembre sulle spiagge con classificazione Eccellente e con non più di un episodio di inquinamento di breve durata negli ultimi tre anni. Sulle zone con classificazione inferiore all’Eccellente (Buona e Sufficiente) e nel caso in cui su una spiaggia con classificazione Eccellente, si fossero verificati due o più sforamenti dei parametri microbiologici negli ultimi tre anni, si sono invece effettuati due campionamenti al mese a luglio ed agosto, oltre ai normali campionamenti mensili nel resto della stagione.

Il DM 30/03/2010 stabilisce i valori limite per ogni singolo campione; il superamento di questi valori porta ad un divieto temporaneo di balneazione esteso all’area di pertinenza del punto di monitoraggio e implica una analisi delle cause di superamento del valore limite.

Tabella 1
Limiti previsti dall’All.A del DM 30/03/2010 per un singolo campione

Parametro  Corpo idrico  Valore
Enterococchi intestinali  Acque interne  500 n*/100 ml
Escherichia coli  Acque interne  1000 n*/100 ml

*n= UFC per EN ISO 9308-1 (E.coli) e EN ISO 7899-2 (Enterococchi) o MPN per EN ISO 9308-3 (E. coli) E en iso 7899-1 (Enterococchi).

Il DLgs 116/08 fissa per la classificazione delle acque di balneazione due parametri di analisi, Enterococchi intestinali ed Escherichia coli secondo i limiti riportati in tabella 2.

Tabella 2
Limiti previsti dall’All.1 del DLgs 116 /08 per la classificazione delle acque interne

Parametri

Classi di Qualità

(MPN o ufc/100 ml)

Eccellente

Buona

Sufficiente

Scarsa

Enterococchi intestinali

200*

400*

330**

> 330**

Escherichia coli

500*

1000*

900**

> 900**

(*) Basato sulla valutazione del 95° percentile
(**) Basato sulla valutazione del 90° percentile

Classificazione 2017

I dati analitici relativi agli ultimi quattro anni nelle acque di balneazione piemontesi evidenziano che la maggior parte di esse rientrano nelle classi di qualità comprese tra Buona ed Eccellente, soddisfacendo quindi gli obiettivi della Direttiva Comunitaria 2006/7/CE, che poneva il raggiungimento della qualità almeno “sufficiente” entro la fine della stagione 2015.
Delle 94 zone controllate nel 2017, 72 sono classificate Eccellenti, 15 Buone e 6 Sufficienti. (La zona di Buon Rimedio non risulta ancora classificabile rispetto ai requisiti richiesti dalla normativa di un monitoraggio almeno quadriennale)

Consulta la serie storica dell'indicatore Acque di Balneazione

Tabella 3
Qualità delle acque di balneazione - anno 2017

 

Eccellente

Buona

Sufficiente

Scarsa

L. Maggiore (50)

40

8

2

-

L. Orta (17)

13

3

1

-

L. Mergozzo (5)

4

1

-

-

L. Viverone (7)

7

-

-

-

L. Avigliana (3)

3

-

-

-

L. Sirio (5)

5

-

-

-

L. Candia (3)

-

1

2

-

T. Cannobino (2)

-

1

1

-

T. S. Bernardino (1)

-

1

-

-

TOTALE

72

15

6

-


Tra parentesi il numero di zone monitorate.
Fonte: Arpa Piemonte

Figura 1
Qualità delle acque di balneazione

643 campioni, prelevati durante la stagione balneare 2017 sui laghi di Viverone, Avigliana, Sirio, Candia, Maggiore, Orta e Mergozzo e torrenti Cannobino e San Bernardino (Verbania), sono stati sottoposti a controlli microbiologici.
Dei 643 campioni, 610 sono campioni di routine e i restanti sono campioni suppletivi, a seguito del superamento della soglia di uno o entrambi i parametri microbiologici, sostitutivi e relativi al punto di studio. I campioni suppletivi hanno riguardato nella maggioranza dei casi il Lago Maggiore ed il Lago di Candia. Il Lago di Candia ancora nel mese di settembre ha presentato superamenti dei limiti probabilmente a causa di perdite dalle condotte fognarie. Gli episodi di contaminazione non si sono conclusi entro le 72 ore e pertanto non sono stati gestiti come inquinamenti di breve durata e le 3 zone hanno concluso la stagione come “non balneabili”.
Queste zone potranno essere riammesse alla balneazione a seguito di un primo campionamento favorevole nella stagione 2018.

Contestualmente al prelievo per l’analisi microbiologica vengono rilevati una serie di parametri meteo, acquisite misure di temperatura aria e acqua ed eventualmente valutati parametri accessori al monitoraggio cianobatterico (trasparenza e ossigeno disciolto).

Sui laghi dove esiste un potenziale di proliferazione cianobatterica, con conseguenti rischi per la salute, viene svolto un monitoraggio specifico che prevede il prelievo di un campione di acqua superficiale al fine di effettuare il conteggio e l’identificazione delle diverse specie di cianobatteri mediante microscopio ottico.
I laghi su cui è attivo questo monitoraggio sono il lago Maggiore, Avigliana, Candia, Sirio e Viverone per un totale di 19 zone. Anche quest’anno è proseguito il monitoraggio di controllo sulle 5 zone del Lago di Mergozzo. I campionamenti sono stati eseguiti con le stesse frequenze dei campionamenti microbiologici, salvo in caso di sforamento quando la frequenza di campionamento è aumentata fino al termine della fioritura, per un totale di 115 campioni nella stagione 2017. In nessuno dei campioni analizzati è stato rilevato il superamento del valore soglia di 20.000 cell/ml (limite previsto dall’All. B del DM 30/03/2010). Di conseguenza, visti i modesti valori riscontrati che non deponevano per una situazione di rischio per la salute pubblica, durante l’intera stagione balneare non è mai stata effettuata la ricerca di biotossine (microcistine LR, LA, RR, YR e nodularine).

I risultati del monitoraggio cianobatterico, con segnalazione degli eventuali superamenti delle soglie previste dalla normativa (20.000 cell/ml e 100.000 cell/ml), sono inseriti in una sezione specifica del bollettino acque di balneazione del sito web di Arpa Piemonte.
Arpa ha aggiornato nel corso del 2017 i profili delle acque di balneazione delle 13 zone che hanno cambiato la classificazione quadriennale, profili che sono presenti sia sul sito Arpa nella sezione bollettini che sul portale delle acque del Ministero della Salute.

I dati relativi alla Qualità delle Acque di Balneazione dei Laghi Piemontesi per la stagione balneare 2016 sono contenuti in dettaglio nel Report reperibile sul sito di Arpa.

Stagione 2018

Per il 2018 è stata confermata la modulazione delle frequenze differenziata sulla rete per un totale di 622 campioni di routine per il monitoraggio degli Escherichia coli e Enterococchi e 132 campioni per il monitoraggio cianobatterico. I campioni riguardano le seguenti zone:
  • 51 sul lago Maggiore
  • 17 sul lago d'Orta
  • 5 sul lago di Mergozzo
  • 7 sul lago di Viverone
  • 3 sul lago di Avigliana Grande
  • 5 sul lago Sirio
  • 3 sul lago di Candia
  • 1 sul torrente San Bernardino
  • 2 sul torrente Cannobino


Il calendario prevede i campionamenti di routine abitualmente di lunedì e martedì. La stagione balneare 2018 inizia dal 15 maggio e termina il 30 settembre.

I risultati analitici validati vengono estratti e inseriti nel bollettino settimanale pubblicato sul sito dell'Agenzia a partire dal 15 maggio 2018 contestualmente all'avvio della stagione balneare.