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PM10

Rete di monitoraggio del PM10

Il particolato PM10 è originato come tale dalle sorgenti (traffico, riscaldamento, attività produttive ecc.) e indirettamente dalla trasformazione di composti gassosi (come gli ossidi azoto).

Gli ultimi anni mettono in evidenza, a livello regionale, una diminuzione complessiva del valore medio annuale.

Il valore limite della media annua per la protezione della salute umana è pari a 40 µg/m3 calcolato come media su un anno civile.
Il valore limite giornaliero per la protezione della salute umana è pari a 50 µg/m3, da non superare più di 35 volte per anno civile.

L'indicatore Media annua è previsto dall'Agenda 2030 all'obiettivo 11. Città sostenibili.

      
             

Figura 1
PM10, medie annuali misurate nelle stazioni della rete regionale

Nella mappa sono riportate le medie annuali misurate nelle stazioni della rete regionale, ad ogni sito di misura è associato un colore differente in relazione alla classe di concentrazione nella quale la misura è compresa.
Cliccando sulle singole stazioni, è possibile visualizzare il dato a partire dal 2009.

Figura 2
PM10, superamenti del valore limite giornaliero misurati nelle stazioni della rete regionale

Nella mappa sono riportati i superamenti del valore limite giornaliero misurati nelle stazioni della rete regionale, ad ogni sito di misura è associato un colore differente in relazione alla classe di superamenti nella quale il valore è compresa.
Cliccando sulle singole stazioni, è possibile visualizzare il dato a partire dal 2009.

Figura 3
PM10, medie annuali stimate per i vari comuni con il sistema modellistico

Nella mappa sono riportate le medie annuali stimate per i vari comuni con il sistema modellistico di qualità dell'aria; ad ogni comune è associato un colore differente in relazione alla classe di concentrazione nella quale il valore stimato è compreso.
È possibile visualizzare i parametri della qualità dell'aria dal 2007, cliccando nella tendina sotto la legenda; si osservano in tal modo le variazioni della qualità dell'aria nel corso degli anni per ciascun comune.

Figura 4
PM10, superamenti annuali stimati per i vari comuni con il sistema modellistico

Nella mappa sono riportate i superamenti annuali stimati per i vari comuni con il sistema modellistico di qualità dell'aria; ad ogni comune è associato un colore differente in relazione alla classe di concentrazione nella quale il valore stimato è compreso.
È possibile visualizzare i parametri della qualità dell'aria dal 2007 al 2015, cliccando nella tendina sotto la legenda; si osservano in tal modo le variazioni della qualità dell'aria nel corso degli anni per ciascun comune.

Gli ultimi quindici anni mettono in evidenza, a livello regionale, una diminuzione complessiva del valore medio annuale. Nella figura 5 sono riportate le medie annuali, su base regionale, dei tre tipi di zona (urbana, suburbana e rurale) nei quali sono ripartiti i punti di misura della rete; quella urbana si conferma come la più critica delle tre. A titolo di esempio, la stazione Torino - Consolata ha ridotto del 40% il valore annuale di concentrazione, che è passato da 71 a 43 μg/m3.

Figura 5
PM10, andamento della media annua - anni 2003-2017

Fonte: Arpa Piemonte

Come per la media annuale, anche per i superamenti, negli ultimi quindici anni si è assistito, a livello regionale, ad una diminuzione complessiva del loro numero. Nella figura 6 è riportato il valore medio di superamenti calcolato per ogni tipo di zona (rurale, suburbana e urbana).
La riduzione complessiva dei valori è evidente: nelle stazioni urbane: il valore nel 2017 è pari a quasi metà di quello misurato nei primi anni dello scorso decennio, ad esempio nella stazione di Torino - Consolata i superamenti sono passati da 210 a 108. Nonostante il netto miglioramento, la stazione mantiene un numero di superamenti che è circa il triplo di quello consentito dalla normativa.
Il valore limite giornaliero per la protezione della salute umana è pari a 50 µg/m3, da non superare più di 35 volte per anno civile.

Figura 6
PM10, andamento del superamento limite giornaliero - anni 2003-2017

Fonte: Arpa Piemonte

In Piemonte nel 2017 il limite giornaliero è stato superato in circa il 70% delle stazioni con valori generalmente superiori, in alcuni casi anche di molto, a quelli riscontrati nell’anno precedente. L’agglomerato torinese presenta un elevato valore massimo di superamenti del limite giornaliero (118 superamenti), ma il valore massimo è stato misurato a Carmagnola con 122 superamenti.

L'indicatore Percentuale di stazioni con misurazioni superiori al valore limite rientra tra gli indicatori BES del Dominio Ambiente.
In particolare la Percentuale di stazioni dei comuni capoluogo di provincia con misurazioni valide che hanno registrato più di 35 giorni/ anno di superamenti del valore limite giornaliero previsto per il PM10 (50 μg/m3) => 79%


L’agglomerato torinese presenta nel 2017 la più elevata media annuale (47 μg/m3) rilevata nella stazione urbana di traffico di Torino - Grassi (figure 7 e 8). Una situazione di maggiore criticità rispetto a quella del 2016 riconducibile alle condizioni meteorologiche che hanno determinato scarsa capacità dell’atmosfera a disperdere sia il particolato sia i suoi precursori.

L’agglomerato torinese e la parte più occidentale delle Alpi hanno evidenziato, nella seconda metà del mese di ottobre 2017, valori elevati di particolato nei siti prossimi ai vasti incendi boschivi che hanno interessato questa parte del Piemonte.
Consulta la relazione completa sulla qualità dell’aria nell’emergenza degli incendi boschivi in Piemonte.
L’analisi di dettaglio dei dati mostra però che, grazie alla durata temporale relativamente breve del fenomeno, il contributo aggiuntivo dovuto agli incendi boschivi non ha comportato, per le aree più coinvolte, un incremento dei superamenti dei valori limite annuali.
Consulta la pagina relativa agli incendi boschivi.

Figura 7
PM10, concentrazione media annuale - anno 2017

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** a Casale-Castello e a Ivrea-Liberazione la % dei dati validi è uguale all'89%
Fonte: Arpa Piemonte

Il valore limite di protezione della salute umana di 40 μg/m3 su base annua è stato superato in cinque stazioni di traffico della rete regionale a differenza dell’anno precedente nel quale si era avuto una sola stazione superante.

Figura 8
PM10, numero di giorni di superamento del valore limite - anno 2017

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** a Casale-Castello e a Ivrea-Liberazione la % dei dati validi è uguale all'89%
Fonte: Arpa Piemonte
Il valore limite giornaliero di protezione della salute umana, pari a 50 μg/m3, è stato superato per più di 35 giorni nel 2017 in circa il 70% delle stazioni della rete regionale anche con valori decisamente elevati infatti in quattro stazioni il valore misurato è stato superiore al triplo dei giorni in cui può essere superato il valore limite.

Il valore limite di protezione della salute umana di 40 μg/m3 su base annua è stato superato in tre stazioni di traffico (Torino - Consolata, Torino - Grassi, Torino - Rebaudengo) della rete dell’Agglomerato di Torino.
Legenda figure 7-8

Alessandria: 1 Alessandria - D'Annunzio; 2 Alessandria - Volta; 3 Arquata S. - Minzoni; 4 **Casale M.to - Castello; 5 Dernice - Costa; 6 Novi Ligure - Gobetti; 7 Tortona - Carbone.
Asti: 8 Asti - Baussano; 9 Vinchio - San Michele.
Biella: 10 Biella - Sturzo; 11 Cossato - Pace; 12 Trivero - Ronco.
Cuneo: 13 Alba - Tanaro; 14 Bra - Madonna Fiori; 15 Cuneo - Alpini; 16 Mondovi' - Aragno; 17 Saliceto - Moizo.
Novara: 18 Borgomanero - Molli; 19 Castelletto T. - Fontane; 20 Cerano - Bagno; 21 Novara - Roma; 22 Novara - Verdi; 23 Oleggio - Gallarate.
Torino: 24 Baldissero T. (ACEA) - parco; 25 Beinasco (TRM) - Aldo Mei; 26 Borgaro T. - Caduti; 27 Carmagnola - I Maggio; 28 Ceresole Reale - Diga; 29 Collegno - Francia; 30 Druento - La Mandria; 31 **Ivrea - Liberazione; 32 Leini' (ACEA) - Grande Torino; 33 Oulx - Roma; 34 Pinerolo - Alpini; 35 Susa - Repubblica; 36 Torino - Consolata; 37; Torino - Grassi; 38 Torino - Lingotto; 39 Torino - Rebaudengo; 40 Torino - Rubino.
Verbania: 41 Baceno - Alpe Devero; 42 Domodossola - Curotti; 43 Omegna - Crusinallo; 44 Verbania - Gabardi. 
Vercelli: 45 Borgosesia - Tonella; 46 Cigliano - Autostrada; 47 Vercelli - Gastaldi.

Figura 9
PM10, numero di giorni di superamento del valore limite suddivisi per Zona UE- anno 2017

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** a Casale Castello e a Ivrea Liberazione la % dei dati validi è uguale all'89%
Fonte: Arpa Piemonte
Il valore limite giornaliero di protezione della salute umana, pari a 50 μg/m3, è stato superato per più di 35 giorni nel 2017 in circa il 70% delle stazioni della rete regionale. Gran parte di queste stazioni sono collocate nell’Agglomerato di Torino e nella Zona di Pianura del Piemonte.
Agglomerato di Torino:
1 Baldissero T. (ACEA) - parco; 2 Beinasco (TRM) - Aldo Mei; 3 Borgaro T. - Caduti; Druento - La Mandria; 5 Leini' (ACEA) - Grande Torino; Torino - Lingotto; 7 Torino - Rubino; 8 Collegno - Francia; 9 Torino - Consolata; 10 Torino - Grassi; 11 Torino - Rebaudengo.

Zona di Pianura:
12 Alessandria - Volta; 13 Biella - Sturzo; 14 **Casale M.to - Castello; 15 Cerano - Bagno; 16 Cuneo - Alpini; 17 Novara - Verdi; 18 Alessandria - D'Annunzio; 19 Asti - Baussano; 20 Bra - Madonna Fiori; 21 Carmagnola - I Maggio; 22 Cigliano - Autostrada; 23 Novara - Roma; 24 Novi Ligure - Gobetti; 25 Tortona - Carbone; 26 Vercelli – Gastaldi.

Zona di Collina: 27 Alba - Tanaro; 28 Borgosesia - Tonella; 29 Castelletto T. - Fontane; 30 Cossato - Pace; 31 Dernice - Costa; 32 **Ivrea - Liberazione; 33 Pinerolo - Alpini; 34 Saliceto - Moizo; 35 Susa - Repubblica; 36 Verbania - Gabardi; 37 Vinchio - San Michele; 38 Arquata S. - Minzoni; 39 Borgomanero - Molli; 40 Mondovi' - Aragno; 41 Oleggio - Gallarate; 42 Omegna - Crusinallo. 

Zona di Montagna: 43 Baceno - Alpe Devero; 44 Ceresole Reale - Diga; 45 Domodossola - Curotti; 46 Trivero - Ronco; 47 Oulx – Roma.