risposte
Torna su

TURISMO

L'argomento Turismo rientra in più obiettivi dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile sottoscritta nel settembre 2015 dai Governi dei 193 Paesi dell'ONU.

Obiettivo 8: Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un'occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti





Obiettivo 12: Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo




ECOLABEL UE PER STRUTTURE TURISTICHE

Che cos'è l' Ecolabel UE?
L'Ecolabel UE è un sistema volontario di etichettatura ecologica per incoraggiare, da un lato, la produzione e il consumo sostenibili dei prodotti e, dall’altro, la prestazione e l'uso sostenibile dei servizi. I criteri dell'Ecolabel UE per i servizi di ricettività turistica (Decisione UE/2017/175) promuovono misure che intendono favorire l'uso di fonti di energia rinnovabili, il risparmio idrico ed energetico, la riduzione dei rifiuti, la promozione di prodotti biologici e locali e il miglioramento della biodiversità del territorio. Le ultime statistiche (dicembre 2016) indicano che la Francia, l'Italia e la Germania sono gli Stati membri in cui questo programma volontario ha avuto maggiore successo. A dicembre 2017 il “servizio di ricettività turistica” detiene 188 licenze. Il Piemonte risalta con 14 strutture quasi tutte collegate alle aree dei parchi.

Perché richiedere l’Ecolabel?
Le strutture turistiche che si fregiano del marchio ecologico europeo si distinguono per l’impegno verso la salvaguardia dell’ambiente e, quindi, della salute umana. La presenza dell’Ecolabel fornisce al turista garanzie circa:
  • il contenimento dell’inquinamento atmosferico, idrico e del suolo grazie all’uso di prodotti rispettosi dell’ambiente;
  • la corretta gestione e differenziazione dei rifiuti;
  • la riduzione degli sprechi energetici e di risorse;
  • la salvaguardia della biodiversità nelle aree poste sotto il controllo diretto della struttura ricettiva;
  • un’alimentazione sana e corretta, che attinge in parte alle produzioni biologiche regionali.

Inoltre il marchio Ecolabel apporta tutta una serie di benefici alla struttura ricettiva che lo applica, in particolare: 
  • Vantaggi di costo legati all'eco-efficienza: l’adozione di misure di carattere ambientale richiede tempi e sforzi, a volte anche notevoli, ma contribuisce alla riduzione del consumo di risorse naturali quali combustibili fossili, energia e acqua. Consente, a fronte di un investimento iniziale, una riduzione considerevole dei costi nel medio-lungo periodo;
  • Pubblicità derivante dall’alta visibilità del marchio: la visibilità dell’etichetta ecologica europea rappresenta una forma ulteriore di pubblicità e un fattore di scelta assolutamente discriminante, soprattutto da parte dei turisti più sensibili al rispetto e alla salvaguardia dell’ambiente che sono sempre più numerosi. Il marchio comunica al cliente che il prezzo pagato non tiene conto esclusivamente delle esigenze personali e della voglia di divertimento, ma contribuisce a dare all’ambiente delle possibilità in più.


L'Italia è il secondo Paese in Europa, dopo la Francia, per numero di licenze Ecolabel UE attribuite ai servizi di ricettività turistica in base alla Decisione (UE) 2017/175 della Commissione Europea.
Anche in Piemonte l’etichetta ecologica europea che certifica le strutture turistiche a ridotto impatto ambientale Ecolabel UE vanta alcuni importanti primati:
  • la struttura certificata Ecolabel UE più alta d’Europa (Rifugio Pagarì a 2627 metri!);
  • il primo campeggio pubblico certificato Ecolabel UE (Campeggio di Roccaverano);
  • la città italiana con più strutture certificate Ecolabel UE in Italia (Torino);
  • la prima residenza universitaria certificata Ecolabel UE in Europa (Residenza Olimpia).

Dal 2018 anche nel Parco del Gran Paradiso è possibile alloggiare in una struttura certificata Ecolabel UE, come già era possibile nei Parchi Orsiera Rocciavrè, Alpi Marittime e Laghi di Avigliana.

Tabella 1
Elenco strutture turistiche piemontesi certificate Ecolabel UE - anno 2017

Nome struttura

Località


Casa Calendula

Cassinasco (AT)
Agriturismo Tenuta Antica
Cessole (AT)

Campeggio di Roccaverano

Roccaverano (AT)

Affittacamere il sole e la luna

Cerreto Langhe (CN)


Rifugio Alpino Federici - Marchesini al Pagarì

Parco Alpi Marittime - Entraque (CN)

Hotel L'Artisin

Limone Piemonte (CN)

Agriturismo La Torricella

Monforte d'Alba (CN)

Alisea Eco Guest House
Pocapaglia (CN)

Agriturismo Sant'Isidoro

Roccaforte Mondovì (CN)

Agriturismo Foresteria Settevie

Treiso (CN)

Bamboo Eco Hostel

Torino

Tomato Backpapers Hotel

Torino

Open 011 - Casa della mobilità giovanile e dell'intercultura

Torino

Residenza universitaria EDISU Lungodora

Torino

Casa per ferie Conte rosso

Parco Laghi di Avigliana (TO)

Hotel S.Luigi

Beinasco (TO)

Rifugio Alpino P.G. Toesca

Parco Orsiera Rocciavrè - Bussoleno (TO)

B&B Edera

Castagnole P.te (TO)

Relais Bella Rosina

Parco della Mandria (TO)

Fonte Ispra

Complessivamente le strutture turistiche in Piemonte sono 19. L’elenco completo delle strutture turistiche italiane certificate Ecolabel è scaricabile sul sito di Ispra

Per promuovere il sistema Ecolabel in Piemonte, Arpa e Unioncamere hanno realizzato un poster informativo.

Per approfondimenti consulta il sito di Arpa Piemonte.

Per quanto riguarda la certificazione EMAS nel settore turistico, in Piemonte l'ente gestore delle aree protette dell'Ossola ha vinto l'edizione 2018 del premio nazionale per la migliore dichiarazione ambientale EMAS.

la Rete ciclabile di interesse regionale

Con DGR 22-1903 del 27 luglio 2015 è stato approvato il “Progetto di Rete ciclabile di interesse regionale” documento di riferimento per la successiva pianificazione e programmazione regionale in materia di mobilità ciclabile.
La Rete dei percorsi ciclabili di interesse regionale, viste le numerose richieste avanzate dai territori e con i quali è in corso da parte dell’assessorato un’interlocuzione per approfondire dove poi effettivamente ci siano le condizioni o meno per l’inserimento di nuovi percorsi nella Rete, è attulamente in fase di aggiornamento.

Parallelamente, gli Uffici Regionali stanno lavorando affinché nell’aggiornamento del documento di Rete ciclabile di interesse regionale siano differenziati due livelli di percorsi, quelli considerati prioritari e strategici perché di lunga percorrenza e di valenza sovraregionale, e quelli secondari a valenza più locale, che si appoggeranno alla Rete ciclabile di interesse primario.

L’idea è quindi quella di addivenire ad un aggiornamento della rete nelle due accezioni sopra indicate, cioè attraverso l’inserimento di nuovi percorsi di interesse regionale e una rete di livello più locale, nei primi mesi del prossimo anno.

Inoltre, in materia di segnaletica, è stata attivta una collaborazione tra Direzione Promozione della Cultura, del Turismo e dello Sport e la Direzione Opere Pubbliche e Trasporti per la formulazione di una proposta di sistema di segnaletica per la rete fruitiva ciclabile ed escursionistica della Regione Piemonte, nell’ambito della programmazione del P.S.R. 2014-2020.

Ciclovia turistica VEnTO

È stato siglato il protocollo d’intesa tra Mit/Mibact e Regioni interessate, per la predisposizione dello studio di Fattibilità tecnica/Definitiva di VEnTO, il progetto di dorsale cicloturistica che corre lungo il Po, con il coordinamento scientifico del Politecnico di Milano.
VEnTO è, inoltre, inserita nelle azioni di sistema dei Fondi FSC.

L.R. n. 4/00 “Interventi regionali per lo sviluppo, la rivitalizzazione ed il miglioramento qualitativo di territori turistici"
Piano Annuale di attuazione 2015

Con D.D. n. 216 del 13 giugno 2016 è stata approvata la graduatoria dei progetti ammissibili e finanziati per la redazione di studi di fattibilità, presentati entro il 31 dicembre 2016.

Degli 87 pogetti presentati, ne sono stati finanziati 32, di cui 11 relativi a itinerari ciclabili:

  • Comune di Collegno – Corona di Delizie in bicicletta
  • U.M. dei Comuni del Monviso – Via del Monviso
  • Provincia di Asti – Terre dell’Unesco
  • Comune di Volvera – Eurovelo 8
  • U.M. Valle Susa – Bike area Valle Susa
  • A.T.L. Novara – In bici nel novarese
  • A.T.L. Alessandria – Percorsi ciclabili alessandrini
  • Distretto dei Laghi – Bike-To-Lake
  • Comune di Moncalieri – Ciclovia del Po
  • U.C. Langa e Barolo – Ciclo-turismo Langhe e Roero
  • Provincia di Cuneo – Bra/Ceva

Ciclostrada del Canale Cavour

Con parte delle risorse stanziate con D.G.R. n. 27-1743 del 13 luglio 2015 sarà finanziata la realizzazione della ciclostrada del “Canale Cavour”.
Si sono concluse le Conferenze dei Servizi per la stesura dell’Accordo di Programma che è in attesa dell’approvazione dei rispettivi Organi di Competenza (Regione Piemonte, Città Metropolitana, Provincia di Novara e Provincia di Vercelli).
Aderiscono all’accordo, che stanzia € 2.000.000,00, anche l’Associazione di Irrigazione Est ed Ovest Sesia, le Coutenze Canale Cavour, gli Enti Parco del Po e della Collina torinese e l’Ente Parco del Ticino e del Lago Maggiore. Sono stati coinvolti anche i Comuni interessati dal percorso.
Il soggetto beneficiario e attuatore dell’Accordo, è la Città Metropolitana di Torino che definirà gli interventi e la progettazione preliminare e definitiva complessiva delle opere afferenti la realizzazione nonché l’acquisizione dei pareri.
La ciclostrada è, inoltre, inserita nelle azioni di sistema dei Fondi FSC.

Cicloturismo Laghi

È stato siglato l’11 dicembre 2015 un Protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte, Lombardia e Liguria per il coordinamento macroregionale delle strategie per il turismo e l’attrattività.
All’interno si è svolto un lavoro di progettazione partecipata col territorio, attuata per la valorizzazione e promozione del cicloturismo sui Laghi Maggiore, d’Orta, di Varese nei territori di Piemonte e Lombardia con il supporto di SPT ed EXPLORA.

Progetti Europei

Sono state avviate le istruttorie per i progetti:
  • Reval Atl e Comune di Cuneo - Asse III – Attrattività del territorio bando dei 18 mesi. In fase di realizzazione.
  • VeloViso - Comune di Saluzzo - Asse III – Attrattività del territorio bando dei 18 mesi. In fase di realizzazione.
  • PITEM denominato Outdoor in collaborazione con la direzione Opere Pubbliche e Trasporti che aprirà la manifestazione d’interesse ad Ottobre.

Borghi Sostenibili del Piemonte

Il progetto “Borghi Sostenibili del Piemonte: località per un turismo più responsabile” nasce nel 2011 per volontà della Regione Piemonte che ha scelto Environment Park, parco scientifico tecnologico per l’ambiente, come supporto allo sviluppo del progetto e come esperto di tematiche legate alla sostenibilità e alle buon pratiche energetico-ambientali.

Il progetto si inserisce nell’ambito delle strategie della Regione Piemonte per la promozione di località e destinazioni turistiche sostenibili, valorizzando e premiando le iniziative in ambito di
tutela dell’ambiente e turismo responsabile intraprese dai Comuni del territorio.
Il marchio viene assegnato per un periodo di due anni (e poi riverificato) da una commissione di esperti che valuta oltre 20 criteri tra cui tutela di risorse idriche, risparmio energetico, valorizzazione del patrimonio architettonico e naturalistico. I Borghi sono attualmente 24 (comuni al di sotto dei 10.000 abitanti); in testa alla classifica c’è la provincia di Cuneo con 10 Borghi, segue la provincia di Torino con cinque. Il progetto nel 2014 si è aggiudicato il premio Smart City.
Per maggiori informazioni scarica la guida “Borghi Sostenibili del Piemonte: località per un turismo più responsabile”.

Arpa Veneto ha predisposto un video nell’ambito di una campagna di sensibilizzazione dedicata al turismo sostenibile.
Grazie alla grafica essenziale e alla sottile ironia del fumettista Bruno Bozzetto, ARPAV mette a confronto gli atteggiamenti, i punti di vista, i comportamenti ed i consumi di risorse delle due tipologie di turisti. Il turista che viaggia “in punta di piedi”, rispettoso dei luoghi e delle persone che incontra, che riconosce nel viaggio un’opportunità di crescita, si confronta con il turista che brucia le tappe, distratto e un po’ annoiato.