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POLLINI

Cambiamenti climatici e Variazioni delle concentrazioni di pollini allergizzanti

Nel 2017 in tutte le stazioni di monitoraggio dei pollini della regione, esclusa solo quella di Vercelli, si è osservato un grande aumento - rispetto alla media storica - della concentrazione di polline delle Aceraceae, famiglia che comprende specie arboree e arbustive il cui genere principale è Acer. Complessivamente si è osservato un anticipo nel picco massimo di emissione del polline, rilevato nel mese di marzo, e la stazione dove si è registrato il valore massimo di presenza è stata quella di Novara, come si evince dalla figura 1, dove si sono raggiunte concentrazioni di 50 granuli per m3 di aria. Questo polline ha comunque un grado di allergenicità basso, e questo è un dato tranquillizzante per la grande diffusione di questa pianta nella regione.

Figura 1 
Aceraceae. Stazione di Novara. Dati del 2017 confrontati con la media 2002-2016

Fonte: Arpa Piemonte

Un polline dotato invece di elevato potere allergizzante è quello delle Corylacee (nocciolo, carpino) e quindi su questo si è incentrata l’attenzione e sono stati effettuati alcuni approfondimenti. 
Sono stati valutati i dati della serie storica di concentrazioni di questo polline, disponibili dal 2002, e si è valutata la variazione tra valori degli anni precedenti e il dato rilevato nell’anno 2017. In tutte le stazioni si è riscontrato un ritardo dell’inizio del periodo di impollinazione ma soprattutto livelli molto superiori nel periodo di massima concentrazione dei pollini, mesi di febbraio e di marzo, con valori molto più elevati rispetto alla media in tutte le stazioni, ad eccezione di quella di Novara. Si è osservato  in particolare un aumento di concentrazione del polline nella stazione di Omegna dove, come si rileva dalla figura 4, si è riscontrata la concentrazione massima di polline con 333 granuli per metro cubo di aria, valore massimo di tre volte superiore a quello registrato negli anni precedenti.

Figura 2
Corylacee. Stazione di Cuneo. Dati del 2017 confrontati con la media 2002-2016

Fonte: Arpa Piemonte

Figura 3
Corylacee. Stazione di Torino. Dati del 2017 confrontati con la media 2002-2016

Fonte: Arpa Piemonte

Figura 4
Corylacee. Stazione di Omegna. Dati del 2017 confrontati con la media 2002-2016

Fonte: Arpa Piemonte
Secondo quanto riportato dal Servizio meteo di Arpa Piemonte, l’autunno 2017 ha fatto registrare un’anomalia positiva di temperatura media di circa 1,1°C rispetto alla norma climatica 1971-2000, ponendosi al dodicesimo posto tra le stagioni autunnali più calde degli ultimi 60 anni. L’inverno 2016/2017 in Piemonte è risultato il decimo più caldo nella distribuzione storica delle ultime 60 stagioni invernali, con un’anomalia positiva di 1,2°C rispetto alla norma del periodo 1971-2000. È stata rilevante la differenza termica tra gennaio 2017, inferiore di 1°C alla media climatologica, e dicembre 2016 e febbraio 2017 che hanno avuto uno scostamento positivo superiore ai 2°C.

Sulla base di questi dati potrebbe essere ipotizzabile che esista una relazione tra l'incremento delle temperature nel periodo autunnale e invernale, che precedono l’emissione del polline, e il ritardo rispetto al periodo normale di pollinazione ma sopratutto un aumento della concentrazione dei granuli.

Da quanto sopra esposto emerge che le variazioni delle temperature possono influire sul periodo dell’impollinazione ma soprattutto sul quantitativo di polline prodotto e aerodisperso con conseguenti possibili effetti sulla salute dei soggetti allergici.
Il monitoraggio dei pollini rappresenta un ottimo indicatore per valutare anche l’osservazione dei cambiamenti climatici, delle anomalie stagionali e delle variazioni delle temperature, che sono molto correlate ai mutamenti dei periodi di fioritura rispetto ai calendari pollini e questo è sempre piu un elemento da tenere presente per quanto riguarda la gestione dei soggetti allergici, al fine di attuare misure terapeutiche e preventive che tengano in considerazione il mutare dei periodi di presenza dei principali pollini.