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ECOGESTIONE

Strumenti di ecogestione

L'indicatore Numero di organizzazioni registrate EMAS è previsto dall'Agenda 2030 Obiettivo 12. Consumo e Produzione responsabile.

           


L'argomento Strumenti di ecogestione rientra in alcuni Obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile sottoscritta nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU.

Obiettivo 8:
Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti


Obiettivo 12: Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo

Target: 12.6.1: Numero di organizzazioni/imprese registrate EMAS

Con l’entrata in vigore del Codice Appalti (DLgs 50/16) gli appalti sostenibili diventano obbligatori in Italia e le stazioni appaltanti devono inserire i criteri ambientali minimi (CAM) definiti a livello ministeriale in particolare per una serie definita di categorie di prodotti, servizi e opere strategiche per la riduzione delle emissioni di gas serra. Il 21 settembre 2017 la Conferenza Stato-Regioni e il Ministero dell’Ambiente hanno sottoscritto un protocollo d'intesa per definire e attuare misure omogenee nel settore degli appalti pubblici sostenibili e per il rafforzamento delle competenze degli operatori delle PA responsabili degli appalti e delle centrali di acquisto nell’utilizzo di procedure di GPP (Green Public Procurement).

In provincia di Torino, dal 2003 il progetto APE (Appalti Pubblici Ecologici) è in grado di monitorare l’impegno degli enti pubblici aderenti (48 enti) nel campo degli appalti pubblici ecologici.

Nel 2016 gli enti aderenti al Protocollo APE hanno destinato più di 82 milioni di euro per l’acquisto di beni e servizi che rispettano i criteri APE (cifra diminuita di circa l'8,7% rispetto al 2015), a fronte di una spesa complessiva dichiarata di circa 146,3 milioni euro (aumentata del 2,6% rispetto al 2015), raggiungendo complessivamente il 56,3% di conformità al Protocollo (una diminuzione di 7 punti percentuale rispetto all'anno precedente). Dopo il trend positivo degli ultimi 3 anni assistiamo ad una diminuzione della spesa “verde” nonostante l'aumento della spesa totale.

SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE (EMAS-ISO 14001)

Il Sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS = Eco-Management and Audit Scheme) è un sistema volontario (Regolamento Ce 1221/2009) destinato alle imprese e alle organizzazioni che desiderano impegnarsi nel valutare e migliorare la propria efficienza ambientale. Le aziende registrate EMAS sono localizzate soprattutto in Lombardia, Emilia Romagna e Toscana.

L'indicatore Numero di organizzazioni registrate EMAS è previsto dall'Agenda 2030 Obiettivo 12. Consumo e Produzione responsabile.

           

Figura 1
Organizzazioni EMAS per regione, aggiornamento 31/12/2017

Fonte: Ispra

I settori economici più rappresentati sono: Rifiuti, Pubblica Amministrazione, Energia e industria alimentare; le piccole aziende sono circa il 30% del totale.
Il Piemonte ha registrato un calo delle organizzazioni registrate e rappresenta il 7% a livello nazionale per numero di organizzazioni registrate Emas, la maggior parte sono localizzate in provincia di Cuneo (29) e nella provincia di Torino (20).

L'ultima versione dalla norma ISO è stata pubblicata il 15 settembre 2015 e sostituisce la precedente versione del 2004. Entro il 15 settembre 2018, le imprese certificate secondo la norma UNI EN ISO 14001:2004 sono chiamate ad adeguare la propria certificazione all'edizione 2015. La nuova edizione UNI EN ISO 14001 pone attenzione alla valutazione dei rischi e delle opportunità e, per la prima volta, pone l’accento sull’analisi del ciclo di vita - Lifecycle Thinking - prendendo in considerazione le conseguenze economiche, ambientali e sociali di un prodotto o di un processo, dalla culla alla tomba.

Le organizzazioni italiane certificate secondo lo schema internazionale di gestione ambientale ISO 14001 al 31/12/2017 erano 19.214, i siti certificati erano 22.160, la maggior parte localizzati in Lombardia (3.581) e Veneto (2.105), il Piemonte con 1.563 siti rappresenta il 7% del totale nazionale e si classifica al 4° posto per numero di siti certificati.

Figura 2
ISO 14001 per regione - aggiornamento al 31/12/2017

Fonte: Accredia
In Piemonte il numero delle certificazioni ISO 14001 è in lieve aumento, la maggior parte delle aziende certificate sono localizzate in provincia di Torino (491 aziende e 875 siti).

Figura 3
ISO 14001 Piemonte per provincia aggiornamento al 31/12/2017

Fonte Accredia

Gli scostamenti tra il dato nazionale e quello provinciale sono dovuti ai diversi livelli di aggiornamento delle banche dati Ispra e Arpa Piemonte

Per approfondimenti consulta sito di Ispra

ETICHETTATURA ECOLOGICA

L'Ecolabel UE (Regolamento CE n. 66/2010) è il marchio volontario dell'Unione europea di qualità ecologica che premia i prodotti e i servizi che hanno un ridotto impatto ambientale, lungo l’intero ciclo di vita. Sono 354 le licenze Ecolabel UE attualmente in vigore in Italia, per un totale di 9.003 prodotti/servizi, distribuiti in 16 gruppi di prodotti. Il gruppo di prodotti con il maggior numero di licenze Ecolabel UE in Italia rimane il “servizio di ricettività turistica” con 200 licenze seguito da quello relativo al “tessuto carta” con 36 licenze ed il “servizio di campeggio” (24 licenze).

Figura 4
Ecolabel per regione, suddivisione tra prodotti e servizi certificati, aggiornamento 31/12/2017

Fonte: Ispra

A parte il Trentino e la Puglia che presentano alti valori per il numero di strutture turistiche certificate Ecolabel, le regioni con il maggior numero di prodotti Ecolabel sono la Toscana (settore cartario), la Lombardia, l’Emilia Romagna (settore ceramico) e il Veneto (settore prodotti per pulizie).
Il Piemonte nel 2017 è solo al 7° posto. Ancora carente la conoscenza del marchio, scarse le campagne informative di settore o verso il pubblico dei consumatori e le agevolazioni da parte degli enti pubblici. Per il futuro è auspicabile una valorizzazione del marchio sopratutto nell’ambito dei fondi strutturali europei. Le uniche aziende piemontesi che realizzano prodotti con certificazione Ecolabel sono riportate in tabella 1.

Tabella  1
Aziende piemontesi che realizzano prodotti con certificazione Ecolabel

Azienda

Gruppo di prodotto

Provincia

Casalino Carta Srl

Tessuto carta

Alessandria

Kemika S.p.A.

Detergenti multiuso e per servizi sanitari

Alessandria

Sutter Industries S.p.A.

Detersivi per lavastoviglie automatiche industriali o professionali

Alessandria

Sutter Industries S.p.A.

Detergenti multiuso e per servizi sanitari

Alessandria

Sutter Industries S.p.A.

Detersivi per piatti

Alessandria

Sutter Industries S.p.A.

Prodotti cosmetici da sciacquare

Alessandria

Falpi s.r.l.

Prodotti tessili

Biella

Felice De Palma s.n.c.

Prodotti tessili

Biella

Rotoalba S.r.l.

Carta stampata

Cuneo

I.C.E.FOR S.p.A.

Detersivi per bucato

Novara

I.C.E.FOR S.p.A.

Detersivi per piatti

Novara

I.C.E.FOR S.p.A.

Detergenti multiuso e per servizi sanitari

Novara

Kimberly-Clark s.r.l.

Tessuto carta

Novara

Novamont S.p.A.

Lubrificanti

Novara

Alca Chemical S.r.l.

Detergenti multiuso e per servizi sanitari

Torino

FIDIVI Tessitura Vergnano S.p.A.

Prodotti tessili

Torino


Consulta gli approfondimento della Commissione europea sui prodotti  e per strutture turistiche

Certificazione Forestale (gestione sostenibile)

I principali marchi internazionali che certificato la gestione sostenibile (ambientale e sociale) delle foreste sono FSC e PEFC (in Italia è certificato circa il 9,2% della superficie boschiva)1. Tali sistemi attraverso un controllo dell’intera filiera e tracciabilità dei prodotti mirano a combattere in particolare il fenomeno dell’importazione di materiale da deforestazione illegale ancora diffusa in Europa. In Piemonte circa il 2% delle foreste sono certificate FSC o PEFC e la maggior parte si trovano in provincia di Torino, dove la percentuale è del 7%.

Il Piemonte è al 5° posto fra le regioni italiane per numero di certificazioni forestali (oltre 20.000 ettari) con la distribuzione provinciale riportata in tabella 2
In Piemonte il numero delle certificazioni ISO 14001 è in lieve aumento, la maggior parte delle aziende certificate sono localizzate in provincia di Torino (491 aziende e 875 siti).

Tabella  2
Organizzazioni con Certificazione Forestale per provincia

 

FSC

PEFC

Province

Catene di Custodia certificate [n]

Certificazioni forestali [n]

Foreste certificate [ha]

Catene di Custodia certificate [n]

Certificazioni forestali [n]

Foreste certificate [ha]

Alessandria

7

0

0

4

3

1.334,449

Asti

4

0

0

2

0

0

Biella

2

0

0

0

0

0

Cuneo

14

0

0

13

1

81,45

Novara

4

0

0

1

0

0

Torino

23

0

0

41

3

18.754,34

Verbania

3

0

0

0

0

0

Vercelli

2

0

0

2

0

0

TOTALE Piemonte

59

0

0

63

7

20.170,239

L'indicatore Numero di organizzazioni registrate EMAS è previsto dall'Agenda 2030 Obiettivo 12. Consumo e Produzione responsabile.

           

APPALTI VERDI

Con l’entrata in vigore del Codice Appalti (DLgs 50/16) gli appalti sostenibili diventano obbligatori in Italia e le stazioni appaltanti devono inserire i criteri ambientali minimi (CAM) definiti a livello ministeriale in particolare per una serie definita di categorie di prodotti, servizi e opere strategiche per la riduzione delle emissioni di gas serra. Il 21 settembre 2017 la Conferenza Stato-Regioni e il Ministero dell’Ambiente hanno sottoscritto un protocollo d'intesa per definire e attuare misure omogenee nel settore degli appalti pubblici sostenibili e per il rafforzamento delle competenze degli operatori delle PA responsabili degli appalti e delle centrali di acquisto nell’utilizzo di procedure di GPP (Green Public Procurement).

In provincia di Torino, dal 2003 il progetto APE (Appalti Pubblici Ecologici) è in grado di monitorare l’impegno degli enti pubblici aderenti (48 enti) nel campo degli appalti pubblici ecologici.

Nel 2016 gli enti aderenti al Protocollo APE hanno destinato più di 82 milioni di euro per l’acquisto di beni e servizi che rispettano i criteri APE (cifra diminuita di circa l'8,7% rispetto al 2015), a fronte di una spesa complessiva dichiarata di circa 146,3 milioni euro (aumentata del 2,6% rispetto al 2015), raggiungendo complessivamente il 56,3% di conformità al Protocollo (una diminuzione di 7 punti percentuale rispetto all'anno precedente). Dopo il trend positivo degli ultimi 3 anni assistiamo ad una diminuzione della spesa “verde” nonostante l'aumento della spesa totale.

In Piemonte il numero delle certificazioni ISO 14001 è in lieve aumento, la maggior parte delle aziende certificate sono localizzate in provincia di Torino (491 aziende e 875 siti).

Si può stimare che nel 2016, con gli acquisti fatti nell’ambito del progetto APE per le categorie energia elettrica, autoveicoli e attrezzature informatiche, è stato possibile evitare l’emissione di almeno 7.838,8 tonnellate di CO2 equivalente, per la sola fase di utilizzo.

Tabella  3
Quantificazione emissioni climalteranti evitate nel 2016 dal progetto APE


Categoria

Criterio APE

Differenza in CO2
APE standard

Quantitativi anno 2016

CO2 Evitata (ton)

Energia elettrica

50% FER

0,04 kg/kWh

203.557.360 kWh

7.593

Autoveicoli

Metano o Euro VI

20 g/km

82 autoveicoli

25,4

Attrezzature elettroniche

Ultima versione Energy-Star

100 kg

2204 attrezzature

220,4

Totale

 

 

 

7.838,8



Elemento distintivo del progetto è il monitoraggio sull'attuazione degli impegni presi, che dal 2015 si svolge nell'ambito del progetto europeo SPP Regions.

Per ulteriori approfondimenti visita la pagina del sito del Ministero dell'Ambiente dedicato agli Appalti Verdi.

Progetto SPPRegions

Il progetto europeo Sustainable Public Procurement (SPP) Regions - Appalti pubblici sostenibili, finanziato nell’ambito di Horizon2020, si è concluso dopo aver generato oltre 1.000 GWh di energia rinnovabile e raggiunto i suoi obiettivi di risparmio di emissioni di gas climalteranti ed energia attraverso appalti eco-innovativi condotti in 7 reti regionali di approvvigionamento sostenibile, per l’Italia la rete APE coordinata dalla Città Metropolitana di Torino con il supporto tecnico di Arpa Piemonte.
Grazie all’azione delle reti regionali e con l’assistenza degli enti partner del progetto, è stato possibile ridurre le emissioni di 395.000 tCO2/anno e l'energia primaria di 1.425 GWh/anno, oltre a promuovere la produzione di 1.015 GWh di energia rinnovabile attraverso l’attivazione di 40 appalti in 7 paesi, coinvolgendo 31 amministrazioni aggiudicatrici, per un valore complessivo di circa 562 milioni di euro.
Per la rete APE si evidenziano gli appalti di energia elettrica rinnovabile e di ristorazione ospedaliera (convenzioni SCR Piemonte), l’acquisto di bus elettrici (GTT) e di mini mezzi elettrici per la raccolta dei rifiuti (CIDIU), l'acquisto di led intelligenti (Politecnico di Torino) e la concessione per la gestione dei distributori automatici di bevande e snack (Università di Torino). Inoltre, il progetto ha reclutato nuove reti in altre 8 regioni europee, per l’Italia le Città Metropolitane, il GdL Sistema Nazionale di Protezione Ambientale (SNPA) sul GPP e la Regione Piemonte.

Per ulteriori informazioni sul progetto visitate il sito web del progetto

Figura 6
Reti europee partecipanti al progetto SPPRegions