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INFORMAZIONE, FORMAZIONE ED EDUCAZIONE ALLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE

Le varie attività che la Regione Piemonte ha sviluppato e sostenuto negli ultimi anni in materia di informazione, formazione ed educazione alla sostenibilità ambientale hanno contribuito ad incardinare l’educazione ambientale nelle politiche ambientali, quale strumento di supporto finalizzato a favorire processi partecipativi, sviluppare capacità critiche e di riflessione, ampliare la conoscenza, promuovere un cambiamento responsabile dei comportamenti e degli stili di vita e, in generale, a creare una maggiore e più profonda “cultura della sostenibilità” sul territorio piemontese. L’azione regionale si è sviluppata, principalmente, in tre direzioni:

  • dal punto di vista strategico, è stata potenziata la “Rete Regionale In.F.E.A.” che ha permesso lo sviluppo di azioni sinergiche tra una pluralità di soggetti istituzionali e non, con enormi ricadute in Piemonte, sia economiche che culturali. Attraverso il meccanismo del co-finanziamento dei Programmi Provinciali In.F.E.A., infatti, gli investimenti regionali sono stati quadruplicati, originando un indotto importante su tutto il territorio e coinvolgendo numerosi soggetti;
  • sono stati sostenuti direttamente numerosi progetti per la diffusione della cultura ambientale che avessero importanti ricadute su tutto il territorio regionale come, ad esempio, il Festival Cinemambiente realizzato dal Museo del Cinema di Torino;
  • si è rafforzata e consolidata la collaborazione con Pracatinat scpa, che oggi si propone come “ente strumentale” delle politiche dei partner pubblici, nell’ambito dei servizi educativi, di formazione, consulenza e assistenza, ma anche in contesti di ricerca, confronto ed elaborazione nei processi di sviluppo locale e partecipato.

La crisi economica in atto negli ultimi anni, e la conseguente drastica diminuzione delle risorse disponibili (vd grafico), hanno reso necessario un ripensamento anche delle attività in materia di educazione alla sostenibilità ambientale. Nel corso del 2013, l’azione della Regione Piemonte si è concentrata nello sviluppo delle tematiche afferenti la Green Economy, in linea con quanto avviene a livello europeo e riportato, in particolare, nella Strategia Europa 2020.
Tale cambiamento delle linee di indirizzo regionali in materia di educazione ambientale alla sostenibilità è stato avviato nel 2013, con lo sviluppo ed il sostegno al progetto sperimentale “Green Economy fuori dalla nicchia! L’innovazione e la conoscenza fattori primari dello sviluppo”, in collaborazione con Pracatinat scpa (vd. Box). L’obiettivo primario di tale iniziativa è produrre un cambiamento culturale che renda le dinamiche economiche più rispettose dell’ambiente attraverso lo sviluppo di competenze nel campo della green economy, dando valenza sistemica al rapporto tra la scuola e il mondo del lavoro.

Figura 1
Andamento delle risorse destinate alle attività di educazione ambientale alla sostenibilità 2008-2014

k: migliaia

Fonte: Arpa Piemonte

BOX DI ARGOMENTO
PROGETTO “Green Economy fuori dalla nicchia!
L’innovazione e la conoscenza fattori primari dello sviluppo”

Per la Regione Piemonte il progetto “Green Economy fuori dalla nicchia! L’innovazione e la conoscenza fattori primari dello sviluppo” rappresenta un cambiamento importante nelle linee di indirizzo regionali adottate negli anni relativamente all’educazione ambientale alla sostenibilità.
Il progetto prende le mosse da due premesse ritenute complementari: l’esigenza di definire un nuovo approccio alle dinamiche economiche più rispettoso per l’ambiente, ma anche socialmente etico, e la convinzione che un modello di sviluppo innovativo debba passare attraverso un diverso sistema di relazioni.
Il progetto è composto da due filoni di attività:

1. “Profili green”
L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra Pracatinat s.c.p.a., il Liceo G.F. Porporato, I.I.S. M. Buniva e l’ACEA - Industriale Pinerolese e Ambiente –in risposta alla richiesta della Regione Piemonte di produrre, sul territorio, cambiamenti culturali e sviluppo di competenze nel campo della green economy, dando valenza sistemica al rapporto tra la scuola e il mondo del lavoro.
Una prima finalità, dunque, è quella di costruire un percorso educativo e formativo che integri valori e competenze trasversali e settoriali, coinvolgendo i diversi soggetti del territorio (scuole, istituzioni, aziende, terzo settore…).
In secondo luogo, si intende supportate i profili formativi con un arricchimento curriculare che accresca le competenze relative a professioni del settore green economy, anche al fine di incrementare le opportunità di inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.

2. “Gaia siamo noi”
Bando di concorso rivolto alle scuole secondarie di primo grado e al biennio delle scuole secondarie di secondo grado per la creazione di un videoclip sul rapporto Giovani-Ambiente-Green Economy (a.s. scolastico 2013-14) - in partnership con Pracatinat s.c.p.a e Salone Internazionale del Libro di Torino , e in collaborazione con il MIUR - Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte, Cinemambiente e De Agostini.

Nel corso del 2014, sono state realizzate le prime attività previste dal progetto, con particolare riferimento al coinvolgimento del territorio finalizzato a creare maggiore interesse e sinergie sul tema della green economy.
Tra i primi risultati raggiunti, si possono citare:
  1. interesse crescente da parte di una pluralità di interlocutori pubblici e privati a convergere su un progetto di formazione congiunta scuola-lavoro su tematiche inerenti la green economy;
  2. valorizzazione data al progetto da parte del MIUR (Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca) - USR (Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte) – con la pubblicazione dello stesso nell'ambito del testo presentato al Salone del Libro 2014 dal titolo “Alleanze formative tra scuole, imprese e istituzioni: best practice e prospettive future”, Edizione maggio 2014;
  3. individuazione di tre modelli di stage a Pracatinat da proporre agli istituti superiori del Piemonte;
  4. sperimentazione di percorsi alternanza scuola-lavoro con la partecipazione di studenti delle scuole coinvolte;
  5. concorso per le Scuole, dal titolo “Gaia siamo noi” in partnership con il Salone Internazionale del Libro di Torino e in collaborazione con il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca MIUR - Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte, Cinemambiente, Fuorilegge–Lettura bandita e De Agostini Editore per la creazione di un videoclip sul rapporto Giovani-Ambiente-Green Economy.
Sono state inoltre promosse alcune rilevanti iniziative pubbliche che hanno visto una buona partecipazione, anche grazie all’ampio partenariato che si è aggregato intorno al progetto.
In particolare, dopo il I workshop (Pinerolo, 1 aprile 2014) di presentazione del progetto, sono stati attivati eventi tematici che si delineano come dei “thinking table” tra scuole, mondo della formazione, professionisti e imprese finalizzati ad approfondire, in maniera trasversale ai vari soggetti, alcune tematiche:
  • edilizia e urbanistica
  • industria
  • Artigianato e commercio
  • Agro-alimentare
  • Rapporto Green Italy (Fondazione Symbola)


Maggiori informazioni sul sito web Pracatinat.

 Porte Aperte all'Arpa e Settimane della Scienza

L’iniziativa “Porte Aperte all’Arpa”, progettata dalla struttura di Educazione e Promozione ambientale e realizzata con l’intervento delle Strutture dipartimentali e tematiche dell’Agenzia, è organizzata con la collaborazione del Museo A come Ambiente e rientra nel Protocollo di Patrocinio tra il Museo A come Ambiente e l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte.
Il progetto è articolato su due periodi di visita delle strutture di Arpa destinate ad un pubblico differenziato: “Porte Aperte all’Arpa” (febbraio-marzo), riservato al mondo scolastico e “Settimane della Scienza” (maggio-giugno) riservato ai cittadini.

Il principale partner del progetto è stato il Museo A come Ambiente, di cui Arpa Piemonte è socio ordinario, che ha svolto le funzioni di prenotazione delle visite dei docenti e delle classi, inviando un aggiornamento settimanale delle prenotazioni.

Nell’ambito della manifestazione “Settimane della Scienza”, evento organizzato dall’Associazione Centroscienza, l’offerta rivolta ai cittadini è stata inserita nella pubblicazione diffusa in modo capillare dalla stessa associazione.

L’edizione 2015 ha mantenuto gli incontri riservati ai docenti, propedeutici all’accompagnamento delle classi, diventati come di consueto occasione di informazione e di distribuzione di materiale divulgativo dell’Agenzia. Questi incontri, tenuti nel mese di febbraio, hanno permesso la partecipazione più consapevole all’iniziativa, favorendo la conoscenza e l’informazione ambientale oltre a permettere ai docenti la preparazione delle classi sulle tematiche oggetto delle visite ai laboratori e ai centri tematici.
La partecipazione dei cittadini è stata nuovamente separata da quella delle scuole e rinviata al periodo tra la metà di maggio e l’inizio di giugno in occasione delle Settimane della Scienza.
I centri coinvolti sono stati il laboratorio di Grugliasco e il Dipartimento di Torino, la Struttura Sistemi Previsionali, la Struttura Geologia e dissesto e il Dipartimento di Asti.

Nell’ambito di Porte Aperte ai cittadini si è svolta la Giornata della Trasparenza: Arpa Piemonte ha aperto le sue porte per la prima volta di sabato, con un percorso guidato per mostrare come svolge le attività tecnico-scientifiche che supportano i servizi di controllo e monitoraggio ambientale.

Quattro sono stati i temi affrontati:
1) Geologia del Piemonte, i processi di dissesto e il monitoraggio dei fenomeni franosi
2) Meteorologia: come nasce una previsione meteorologica
3) Inquinamento acustico: strumentazione e metodi di misura
4) Monitoraggio dei campi elettromagnetici. Uno sguardo agli impianti della collina torinese

Il pubblico intervenuto, composto prevalentemente da famiglie, studenti universitari e adulti, si è mostrato molto interessato e partecipe e ha sollecitato una nuova edizione.

Nel complesso, le adesioni all’edizione 2015 di Porte Aperte all’Arpa, che si è conclusa il 3 giugno, sono così quantificate:
75 adesioni da parte dei cittadini;
55 classi (circa 1.200 studenti);
92 insegnanti della scuola secondaria (42 a febbraio e 50 a marzo);
22 percorsi di visita distribuiti sull’intero territorio regionale.

Il numero delle classi (al netto delle disdette) ha coperto il 68% della disponibilità offerta dai Centri visita. La partecipazione del personale Arpa coinvolto nel progetto è stata complessivamente di un centinaio di unità (biologi, chimici, geologi, fisici, ingegneri ambientali, tecnici di laboratorio, etc.).



Porte Aperte all'Arpa - Geologia



Porte Aperte all'Arpa - Stazione Meteo


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