MONITORAGGIO E CONTROLLO
Qualità dell’aria
Il Sistema Regionale di Rilevamento per la misura della qualità dell’aria è costituito, al 31 dicembre 2013, da 60 stazioni fisse per il monitoraggio in continuo di parametri chimici, delle quali 6 di proprietà privata.
Il Sistema Regionale di Rilevamento per la misura della qualità dell’aria è costituito, al 31 dicembre 2013, da 60 stazioni fisse per il monitoraggio in continuo di parametri chimici, delle quali 6 di proprietà privata.
Arpa dispone inoltre di 6 mezzi mobili per il rilevamento della qualità dell’aria in aree nelle quali non siano attive stazioni fisse appartenenti alla rete di qualità dell’aria. I mezzi mobili sono dotati di strumentazione per la misura e il campionamento dei principali inquinanti indicati dalla normativa vigente nonché per la misura dei parametri meteorologici di interesse per la qualità dell’aria.
I dipartimenti provinciali dispongono anche di strumentazione trasportabile per il campionamento gravimetrico del particolato in situazioni nelle quali non è necessario o possibile l’uso del mezzo mobile.
Nel 2014 sono stati prelevati 4.161 campioni e in 7 Centri Operativi Provinciali (COP) sono effettuate le operazioni di validazione sia dei dati rilevati automaticamente sia dei dati prodotti nei laboratori dell’Agenzia.
Valutazioni modellistiche dello stato di qualità dell’aria
Arpa realizza valutazioni sullo stato di qualità dell’aria a scala locale, attraverso l’applicazione di strumenti modellistici di tipo tridimensionale in grado di fornire livelli di dettaglio e tipologie di informazione che possono essere considerate fra di loro complementari. Il modello lagrangiano a particelle permette di descrivere, con elevato dettaglio spaziale, la distribuzione delle concentrazioni di inquinanti inerti, o considerati tali, immessi in atmosfera da specifiche tipologie di sorgenti (puntuali, lineari, areali), in grado di tenere conto anche della presenza di ostacoli), permettendo di stimare il contributo relativo delle singole sorgenti emissive alle concentrazioni in aria.
I dipartimenti provinciali dispongono anche di strumentazione trasportabile per il campionamento gravimetrico del particolato in situazioni nelle quali non è necessario o possibile l’uso del mezzo mobile.
Nel 2014 sono stati prelevati 4.161 campioni e in 7 Centri Operativi Provinciali (COP) sono effettuate le operazioni di validazione sia dei dati rilevati automaticamente sia dei dati prodotti nei laboratori dell’Agenzia.
Valutazioni modellistiche dello stato di qualità dell’aria
Arpa realizza valutazioni sullo stato di qualità dell’aria a scala locale, attraverso l’applicazione di strumenti modellistici di tipo tridimensionale in grado di fornire livelli di dettaglio e tipologie di informazione che possono essere considerate fra di loro complementari. Il modello lagrangiano a particelle permette di descrivere, con elevato dettaglio spaziale, la distribuzione delle concentrazioni di inquinanti inerti, o considerati tali, immessi in atmosfera da specifiche tipologie di sorgenti (puntuali, lineari, areali), in grado di tenere conto anche della presenza di ostacoli), permettendo di stimare il contributo relativo delle singole sorgenti emissive alle concentrazioni in aria.
Controllo delle emissioni in atmosfera
Arpa effettua controlli diretti e indiretti sulle emissioni in atmosfera, convogliate e diffuse, generate da stabilimenti in cui sono presenti impianti autorizzati in via generale, esplicita o in deroga ai sensi della parte V del DLgs 152/06 e s.m.i., col fine di verificare sia il rispetto dei limiti previsti per le sostanze emesse che le prescrizioni indicate negli atti autorizzativi, valuta la conformità delle operazioni di autocontrollo nonché la gestione ambientale degli impianti che producono emissioni. Arpa provvede altresì a fornire il supporto tecnico alle Autorità Competenti sottoforma di pareri tecnico/scientifici nelle fasi istruttorie, autorizzative e gestionali dei procedimenti legati alle emissioni in atmosfera.
I rapporti di prova generati nell'ambito del controllo delle emissioni sono stati circa 1.400 nel 2014. I campioni prelevati per il controllo delle emissioni in atmosfera sono stati 917.
Arpa effettua controlli diretti e indiretti sulle emissioni in atmosfera, convogliate e diffuse, generate da stabilimenti in cui sono presenti impianti autorizzati in via generale, esplicita o in deroga ai sensi della parte V del DLgs 152/06 e s.m.i., col fine di verificare sia il rispetto dei limiti previsti per le sostanze emesse che le prescrizioni indicate negli atti autorizzativi, valuta la conformità delle operazioni di autocontrollo nonché la gestione ambientale degli impianti che producono emissioni. Arpa provvede altresì a fornire il supporto tecnico alle Autorità Competenti sottoforma di pareri tecnico/scientifici nelle fasi istruttorie, autorizzative e gestionali dei procedimenti legati alle emissioni in atmosfera.
I rapporti di prova generati nell'ambito del controllo delle emissioni sono stati circa 1.400 nel 2014. I campioni prelevati per il controllo delle emissioni in atmosfera sono stati 917.
Valutazioni degli impatti delle sorgenti emissive puntuali
Arpa realizza studi modellistici meteo-dispersivi a scala locale finalizzati alla valutazione dell’impatto originato da sorgenti emissive puntuali sulle concentrazioni in atmosfera dei principali inquinanti considerati come inerti. Questa attività è realizzata sia nello studio di impianti esistenti, analizzandone le reali condizioni emissive, sia nel supporto alle attività di VIA per impianti di futura realizzazione.
I campioni prelevati e analizzati costituiscono la base per poter effettuare valutazioni ambientali e reporting e sono di supporto per le politiche ambientali. Costituiscono inoltre momenti di verifica delle politiche messe in atto in un sistema ciclico di supporto e di verifica.
Consulta gli approfondimenti sulle attività di Arpa Piemonte.
Arpa realizza studi modellistici meteo-dispersivi a scala locale finalizzati alla valutazione dell’impatto originato da sorgenti emissive puntuali sulle concentrazioni in atmosfera dei principali inquinanti considerati come inerti. Questa attività è realizzata sia nello studio di impianti esistenti, analizzandone le reali condizioni emissive, sia nel supporto alle attività di VIA per impianti di futura realizzazione.
I campioni prelevati e analizzati costituiscono la base per poter effettuare valutazioni ambientali e reporting e sono di supporto per le politiche ambientali. Costituiscono inoltre momenti di verifica delle politiche messe in atto in un sistema ciclico di supporto e di verifica.
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