STRUMENTI DI ECOGESTIONE
I principali strumenti volontari di ecogestione sono: EMAS (Eco Management and Audit Scheme) per le organizzazioni, Ecolabel europeo per i prodotti/servizi e gli Appalti verdi (Green Public Procurement) per le pubbliche amministrazioni.
Consulta gli approfondimenti sull'ecogestione e la sostenibilità.
SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE (EMAS-ISO 14001)
Il Piemonte si situa al quinto posto, con 91 organizzazioni Emas, dopo Lombardia, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige e Toscana.
Figura 1
Organizzazioni Emas per Regione
aggiornamento 31/12/2014
Figura 2
Organizzazioni Emas per provincia, suddivisione per settore economico
aggiornamento 31/12/2014
A livello nazionale, i settori più rappresentati sono: rifiuti, pubblica amministrazione (25% del totale), energia e industria alimentare. Per quanto riguarda la dimensione aziendale, le piccole aziende costituiscono circa il 30% del totale. Il Piemonte rappresenta circa il 9% del totale delle organizzazioni registrate Emas in Italia e la maggior parte delle organizzazioni registrate è situata nelle province di Cuneo e di Torino.
Figura 3
Organizzazioni Emas suddivise per provincia
aggiornamento 31/12/2014
Figura 4
Organizzazioni ISO 14001 per provincia
aggiornamento 31/12/2014
A livello piemontese nel 2014 si è registrata un flessione nel numero di registrazioni EMAS dovuto principalmente alla rinuncia da parte di alcune pubbliche amministrazioni che, pur avendo intrapreso un impegnativo percorso di gestione ambientale certificato, non ne hanno riscontrato benefici ad es. in sede di finanziamenti pubblici.
Per approndimenti consulta il sito Ispra
ETICHETTATURA ECOLOGICA
Figura 5
Ecolabel nelle regioni, suddivisione tra prodotti e servizi certificati
aggiornamento al 31/12/2014
A parte il Trentino e la Puglia, che presentano alti valori per il numero di strutture turistiche certificate Ecolabel, le regioni con il maggior numero di prodotti a basso impatto ambientale sono la Toscana (settore cartario), la Lombardia (settore prodotti per pulizie) e l’Emilia Romagna (settore ceramico).
Il Piemonte nel 2014 scende dal 4° al 6° posto, seguito dalla Lombardia in cui però non sono ancora presenti strutture turistiche certificate. Occorre maggiore impegno per fare conoscere il marchio e il suo significato attraverso campagne di comunicazione, anche finanziate con i fondi strutturali. In Piemonte nessuna azienda del distretto delle rubinetterie (Cusio-Novara) ha richiesto la certificazione Ecolabel. Le uniche aziende piemontesi che realizzano prodotti con certificazione Ecolabel sono riportate nella tabella 1:
Tabella 1
Aziende piemontesi che realizzano prodotti con certificazione Ecolabel
Azienda |
Gruppo di prodotto |
Provincia |
Tessuto carta |
||
Detergenti multiuso e per servizi sanitari |
Alessandria |
|
Detergenti multiuso e per servizi sanitari |
Alessandria |
|
Detersivi per piatti |
Alessandria |
|
Saponi, shampoo, balsami per capelli |
Alessandria |
|
Prodotti tessili |
||
Prodotti tessili |
Biella |
|
Carta stampata |
Cuneo |
|
Tessuto carta |
Novara |
|
Detergenti multiuso e per servizi sanitari |
Torino |
|
Prodotti vernicianti per esterni ed interni |
Verbania |
|
Saponi, shampoo, balsami per capelli |
Vercelli |
Consulta gli approfondimenti sul sito di Ispra e della Commissione Europea
Certificazione Forestale
Associazione regionale produttori legno e ambiente (AL)
Comunità Montana del Pinerolese (TO)
Comunità Montana Valli Orco e Soana (TO)
Confagricoltura Alessandria (AL)
Consorzio Forestale Alta Valle Susa (TO)
Consorzio Forestale del Canavese (TO)
Foragri – Associazione Produttori Forestali ed Agroalimentali (AL)
Franco Barbero (CN)
Tabella 2
Aziende con certificazione FSC o PEFC in Piemonte
|
Certificazione forestale |
Catena di Custodia |
FSC |
1 |
109 |
PEFC |
8 |
72 |
APPALTI VERDI
Attraverso gli acquisti verdi (GPP) le pubbliche amministrazioni possono conseguire diversi obiettivi tra i quali:
- efficienza e risparmio nell’uso delle risorse, in particolare dell’energia e conseguente riduzione delle emissioni in atmosfera e in particolare di CO2;
- riduzione dell’uso di sostanze pericolose;
- riduzione quantitativa dei rifiuti prodotti.
Tabella 3
Quantificazione emissioni climalteranti evitate nel 2013
CATEGORIA |
CRITERIO APE |
DIFFERENZA IN CO2 APE/ STANDARD |
QUANTITATIVI ANNO 2013 |
CO2 EVITATA [ton] |
Energia elettrica |
50% FER |
0,12 kg/kWh |
209.121.856 kWh |
25.000 |
Autoveicoli |
Metano o Euro IV |
20 g/km |
58 auto |
18 |
Attrezzature elettroniche |
Ultima versione Energy-Star |
100 kg |
1.907 attrezzature |
191 |
TOTALE |
|
|
|
25.179 |
BOX DI ARGOMENTO
Arpa+Sostenibile - Per una gestione sostenibile e trasparente
Consulta gli approfondimenti sul progetto Arpapiùsostenibile
Tabella 4
Indicatori chiave 2010-2014 e obiettivi al 2016
|
INDICATORE |
Valore |
Valore |
Valore |
Valore |
Valore |
Obiettivo |
 1  |
Appalti Verdi |
||||||
1.1 |
Valore appalti verdi/ valore totale appalti (in %) |
73 |
68 |
37 |
10 |
11,4 |
70 |
2 |
De materializzazione |
||||||
2.1 |
Consumo fogli di carta/dipendente/anno (n) |
3.500 |
3.150 |
3.061 |
2.738 |
2.422 |
2.600 |
3 |
Efficienza riscaldamento |
||||||
3.1 |
Consumo in kWh/mq/anno |
207 |
189 |
173 |
152 |
130 |
145 |
4 |
Efficienza elettrica |
||||||
4.1 |
Consumo in kWh/mq/anno |
133 |
113 |
116 |
110 |
108 |
100 |
4.2 |
Consumo energia elettrica rinnovabile/ consumo totale (%) |
25 |
25 |
25 |
14 |
21,5 |
50 |
5 |
Mobilità sostenibile |
||||||
5.1 |
Dipendenti che raggiungono il lavoro con mezzi a basso impatto/totale dipendenti (%) |
39 |
n.d. |
n.d. |
n.d. |
n.d. |
45 |
5.2 |
Auto a basso impatto/totale parco auto (%) |
30 |
34 |
38 |
40 |
40,3 |
45 |
5.3 |
km percorsi a metano/totale km percorsi a metano(%) |
30 |
34 |
47 |
59 |
35,1* |
55 |
5.4 |
Web-conference (n.) |
2 |
5 |
35 |
48 |
180** |
50 |
**140 interne con Big Blue Button (sistema gratuito) + 40 esterne con Webex (a pagamento)
BOX DI ARGOMENTO
HOMO AMBIENS
La campagna di comunicazione Homo Ambiens. L'evoluzione che vogliamo promuove stili di vita sostenibili negli enti pubblici. L’obiettivo è di incentivare un corretto comportamento nella gestione dei beni e dei servizi nei luoghi di lavoro al fine di evitare sprechi di risorse ambientali ed economiche. La campagna mira anche a favorire il percorso virtuoso di una pubblica amministrazione verso i sistemi di gestione ambientale con il coinvolgimento attivo dei dipendenti anche per dimostrare la coerenza tra quanto chiesto alla cittadinanza e il comportamento dell’ente pubblico. I temi affrontati nella campagna riguardano la riduzione dei rifiuti e la dematerializzazione, la mobilità sostenibile, il risparmio energetico, gli appalti verdi e la mensa sostenibile.
La campagna è stata inizialmente proposta agli enti pubblici che partecipano al progetto EMAS Bormida e al Contratto di Fiume Bormida, successivamente sarà estesa a tutto il territorio regionale.