Fattori che influenzano lo stato della risorsa

EMISSIONI - INTRODUZIONE 

L’Inventario Regionale delle Emissioni in Atmosfera (IREA) è uno strumento conoscitivo di fondamentale importanza per la gestione della qualità dell'aria, in quanto fornisce, ad un livello di dettaglio comunale, la stima delle quantità di inquinanti introdotte in atmosfera da sorgenti naturali e/o attività antropiche; la sua realizzazione e il suo aggiornamento periodico comportano non solo il reperimento dei dati di base - parametri e fattori di emissione - da molteplici fonti, sia istituzionali che private, ma anche l’applicazione di metodologie di calcolo in continua evoluzione.

La Regione Piemonte aggiorna periodicamente - sulla base della metodologia INEMAR - l'Inventario regionale, effettuando l'analisi dei requisiti e delle informazioni necessarie per la stima delle emissioni totali annuali di macro e microinquinanti, disaggregate per attività emissiva secondo la nomenclatura SNAP (Selected
Nomenclature for Air Pollution). La prima versione dell'Inventario Regionale risale all'anno 1997; sono disponibili gli aggiornamenti per gli anni 2001, 2005 e 2007, 2008 e 2010.

Per ciascuna delle sorgenti emissive - suddivise in sorgenti puntuali (singoli impianti industriali), sorgenti lineari (strade e autostrade) e sorgenti areali (fonti di emissione diffuse sul territorio) - vengono stimate le quantità di inquinanti emesse dalle diverse attività SNAP; gli inquinanti considerati sono metano (CH4), monossido di carbonio (CO), anidride carbonica (CO2), protossido di azoto (N2O), ammoniaca (NH3), composti organici volatili non metanici (NMVOC), ossidi di azoto (NOx), anidride solforosa (SO2) e polveri inalabili (PM10).

Nella figura 1 sono riportati i principali inquinanti per comparto emissivo (Macrosettore SNAP).

Figura 1
Contributo percentuale ai diversi inquinanti per comparto emissivo (Macrosettore SNAP) - IREA 2010

Fonte: Regione Piemonte. Elaborazione: Arpa Piemonte

Esiste una elevata variabilità stagionale delle emissioni inquinanti: infatti i superamenti dei valori limite si riscontrano per lo più nel periodo invernale, durante il quale da una parte sono attivi gli impianti di riscaldamento e dall’altra sono ridotte le capacità dispersive dell’atmosfera. Per tale motivo le emissioni regionali annuali di NOx e di PM10 sono state ripartite mensilmente sulla base di profili di modulazione temporale
specifici per ciascun comparto emissivo: come si può osservare dai grafici della figura 2, nel periodo invernale le emissioni di PM10 sono rappresentate per più del 75% dal riscaldamento domestico; le emissioni di NOx risultano invece quasi uniformemente distribuite nel corso dell’anno, in particolare per quanto riguarda le loro fonti principali (traffico e combustione industriale).

Figura 2
Contributo dei comparti emissivi (Macrosettori SNAP) nel corso dell’anno. Emissioni di ossidi di azoto 
IREA 2010

Fonte: Regione Piemonte. Elaborazione: Arpa Piemonte

Figura 3
Contributo dei comparti emissivi (Macrosettori SNAP) nel corso dell’anno. Emissioni di PM10 -  IREA 2010

Fonte: Regione Piemonte. Elaborazione: Arpa Piemonte

Poiché a scala locale la conoscenza delle pressioni emissive che gravano sul territorio risulta un supporto informativo indispensabile per sviluppare strategie di abbattimento dell’inquinamento e individuare priorità attraverso modelli integrati, nonché per verificare le conseguenze a diversi livelli delle politiche regionali e delle misure intraprese dagli Enti istituzionali per ridurre le emissioni, l’IREA deve essere uno strumento dinamico in costante evoluzione, sia in termini di affidabilità che di aggiornamento delle informazioni.
Inoltre, poiché l’IREA costituisce la base dati a partire dalla quale viene predisposto l’input emissivo ai modelli di dispersione utilizzati da Arpa Piemonte per le proprie attività a supporto della

pianificazione regionale, gli aggiornamenti sulle pressioni emissive si estendono anche al recupero e analisi delle informazioni di carattere territoriale e temporale necessarie per ottimizzare la modellizzazione delle emissioni (es. utilizzo mezzo mobile per campagne di rilevamento locali).
Per la rappresentazione dinamica su base cartografica delle pressioni emissive che gravano sul territorio regionale, oltre che per il confronto dal punto di vista emissivo con i territori circostanti (area transfrontaliera Italia-Francia ALCOTRA), si rimanda al visualizzatore geografico realizzato da Regione Piemonte nell’ambito del Progetto AERA