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NO2

Il composto degli ossidi di azoto - principalmente prodotti dal traffico e dalla produzione di energia termica - di maggiore interesse per la protezione della salute umana prosegue nella riduzione dei valori pur evidenziando criticità e superamenti nelle maggiori aree urbane piemontesi.

Figura 1
NO2, medie annuali misurate nelle stazioni della rete regionale

Nella mappa sono riportate le medie annuali misurate nelle stazioni della rete regionale; ad ogni sito di misura è associato un colore differente in relazione alla classe di concentrazione nella quale la misura è compresa.
Cliccando sulle singole stazioni, è possibile visualizzare il dato dal 2009.

Figura 2
NO2, medie annuali stimate per i vari comuni con il sistema modellistico

Nella mappa sono riportate le medie annuali stimate per i vari comuni con il sistema modellistico di qualità dell'aria; ad ogni comune è associato un colore differente in relazione alla classe di concentrazione nella quale il valore stimato è compreso.
È possibile visualizzare i parametri della qualità dell'aria dal 2007, cliccando nella tendina sotto la legenda.

Figura 3
NO2, andamento della media annua a Torino e a Biella - anni 2003-2014

Fonte Arpa Piemonte

In Piemonte le concentrazioni di NO2 presentano, per le stazioni riportate nel grafico nel periodo 2003-2014, una leggera riduzione dei valori misurati, verosimilmente connessa sia ad una riduzione delle emissioni degli impianti produttivi - per i quali negli ultimi anni sono stati introdotti limiti stringenti alle emissioni a camino - sia alla maggiore presenza di auto dotate di specifico catalizzatore.

I valori di NO2 misurati nel 2014 sono stati generalmente inferiori, con qualche stazione leggermente superiore, a quelli riscontrati nel 2013. Il maggior contributo deriva dal settore energetico seguito da quello stradale, oltre che ad una riduzione complessiva delle attività produttive/commerciali indotte dalla situazione economica generale.

Figura 4
NO2, minima e massima media annua per provincia - anno 2014

Fonte: Arpa Piemonte

Per quanto riguarda i dati per il 2014, com’era prevedibile, i valori più elevati di NO2 in Piemonte si riscontrano nelle stazioni di traffico. I superamenti del valore limite annuale per la protezione della salute umana (40 μg/m3) si verificano nelle stazioni di Torino, Novara-Roma, Collegno (TO), Novi Ligure (AL), Cerano (NO) e Trecate (NO), colocate in contesti caratterizzati da intenso traffico veicolare e da un’intensa antropizzazione del territorio.
Per quanto riguarda i superamenti del valore limite orario di 200 mg/m3 da non superare per più di 18 volte nel corso dell’anno, nel 2014 nessuna stazione ha superato e nemmeno avvicinato tale limite.


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