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NO2

Il Biossido di azoto (NO2) è il composto degli ossidi di azoto di maggiore interesse per la protezione della salute umana - di origine sia primaria che secondaria e con un ruolo importante nelle reazioni fotochimiche nonché di precursore degli ioni nitrato presenti nel particolato - e ha tra le principali fonti emissive il traffico veicolare e la produzione di energia termica.

Il valore limite annuo per la protezione della salute umana è pari a 40 µg/m3, calcolato come media su di un anno civile.

Il biossido di azoto prosegue nella riduzione dei valori pur evidenziando criticità e superamenti nelle maggiori aree urbane piemontesi.
Nelle figure 1 e 2 sono riportati rispettivamente i valori del biossido sia misurati nelle stazioni di monitoraggio sia stimati su tutti i comuni piemontesi.

Figura 1
NO2, medie annuali misurate nelle stazioni della rete regionale

Nella mappa sono riportate le medie annuali misurate nelle stazioni della rete regionale; ad ogni sito di misura è associato un colore differente in relazione alla classe di concentrazione nella quale la misura è compresa. Cliccando sulle singole stazioni, è possibile visualizzare il dato a partire dal 2009.

Figura 2
NO2, medie annuali stimate per i vari comuni con il sistema modellistico

Nella mappa sono riportate le medie annuali stimate per i vari comuni con il sistema modellistico di qualità dell'aria; ad ogni comune è associato un colore differente in relazione alla classe di concentrazione nella quale il valore stimato è compreso.

È possibile visualizzare i parametri della qualità dell'aria dal 2007 al 2016, cliccando sulla tendina sotto la legenda; si osservano in tal modo le variazioni della qualità dell'aria nel corso degli anni per ciascun comune.

Figura 3
NO2, andamento della media annua a Torino e a Biella - anni 2003-2016

Fonte Arpa Piemonte

In Piemonte le concentrazioni di NO2 presentano nell’ultimo anno - per le stazioni riportate nel grafico nel periodo 2003-2016 - una relativa stabilità dei valori misurati, o una lieve riduzione complessiva, dovute alle caratteristiche meteorologiche dell'anno, pur in un quadro generale di decremento attribuibile anche alle riduzioni delle emissioni degli impianti produttivi, per i quali sono stati introdotti limiti stringenti alle emissioni a camino.

Figura 4
NO2, minima e massima media annua per provincia - anno 2016

Fonte: Arpa Piemonte
I valori di NO2 misurati nel 2016 sono stati in genere inferiori, con qualche eccezione, a quelli riscontrati nel 2015. Il maggior contributo a questo inquinante deriva dal settore energetico, seguito da quello stradale.
Per quanto riguarda i dati del 2016 i valori più elevati di NO2 sono stati misurati quasi sempre nelle stazioni di traffico. I superamenti del valore limite annuale per la protezione della salute umana (40 µg/m3) sono avvenuti nelle stazioni di Alessandria - D’Annunzio; Novara - Roma; Cerano (NO); Beinasco (TO); Collegno(TO); Torino - Consolata; Torino - Rebaudengo. Tali punti sono collocati generalmente in contesti caratterizzati da un intenso traffico veicolare e/o da un’intensa antropizzazione del territorio

Per quanto riguarda il valore limite orario, pari a 200 µg/m3, solo nella stazione urbana di traffico di Torino - Rebaudengo è stato superato per più di 18 volte nel 2016.

ZONIZZAZIONE DEL TERRITORIO
La direttiva 2008/50/CE “Qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa” - recepita con il DLgs 155/10 - prevede che il territorio dei singoli stati debba essere suddiviso in zone e agglomerati, come elemento essenziale per assicurare l’uniformità delle attività connesse alla sua attuazione ai diversi livelli territoriali.
Questo nuovo quadro normativo ha avviato una profonda revisione su tutto il territorio italiano delle zonizzazioni realizzate negli anni passati dai soggetti competenti (Regioni e province autonome). La Regione Piemonte, con DGR n. 41-855 del 29 dicembre 2014, ha approvato il progetto di Zonizzazione e Classificazione del Territorio Regionale.
 
Pertanto i dati sulla qualità dell’aria sono stati strutturati anche in funzione di questa nuova classificazione che per semplicità chiameremo di seguito per Zona UE.
 
Per approfondimenti sulla Zonizzazione e Classificazione del territorio regionale consulta il portale RSA del 2015.
 
Nella figura 5 sono riportate le medie annuali misurate nelle stazioni della rete regionale, suddivise per Zona UE.

Figura 5
NO2, medie annuali misurate nelle stazioni della rete regionale suddivise per Zona UE

Fonte: Arpa Piemonte
Agglomerato di Torino:
1 Druento - La Mandria; 2 Baldissero T. (ACEA) - parco; 3 Chieri - Bersezio; 4 Leini' (ACEA) - Grande Torino; 5 Borgaro T. - Caduti; 6 Orbassano - Gozzano; 7 Vinovo - Volontari; 8 Torino - Rubino; 9 Settimo T. - Vivaldi; 10 Torino - Lingotto; 11 Beinasco (TRM) - Aldo Mei; 12 Collegno - Francia; 13 Torino - Consolata; 14 Torino - Rebaudengo.

Zona di Pianura:
15 Revello - Staffarda; 16 Biella - Sturzo; 17 Vercelli - CONI; 18 Alessandria - Volta; 19 Bra - Madonna Fiori; 20 Casale M.to - Castello; 21 Cuneo - Alpini; 22 Novara - Verdi; 23 Asti - D'Acquisto; 24 Trecate - Verra; 25 Tortona - Carbone; 26 Novi Ligure - Gobetti; 27 Biella - Lamarmora; 28 Vercelli - Gastaldi; 29 Asti - Baussano; 30 Carmagnola - I Maggio; 31 Cigliano - Autostrada; 32 Alessandria - D'Annunzio; 33 Cerano - Bagno; 34 Novara - Roma.

Zona di Collina:
35 Dernice - Costa; 36 Saliceto - Moizo; 37 Vinchio - San Michele; 38 Borgosesia - Tonella; 39 Cossato - Pace; 40 Susa - Repubblica; 41 Ivrea - Liberazione; 42 Alba - Tanaro; 43 Borgomanero - Molli; 44 Castelletto T. - Fontane; 45 Verbania - Gabardi; 46 Mondovi' - Aragno; 47 Omegna - Crusinallo; 48 Oleggio - Gallarate.

Zona di Montagna:
49 Ceresole Reale - Diga; 50 Baceno - Alpe Devero; 51 Pieve Vergonte - Industria; 52 Trivero - Ronco; 53 Oulx - Roma; 54 Domodossola - Curotti.