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BENZO(A)PIRENE

Il benzo(a)pirene mostra i valori più elevati nelle stazioni caratterizzate da intenso traffico e/o dalla collocazione in aree nelle quali è verosimilmente più consistente il ricorso alla legna per riscaldare gli ambienti. Le principali fonti degli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) sono infatti il traffico veicolare diesel e la combustione incompleta di materiali organici contenenti carbonio (legno, carbone).

Nel 2016 sono continuate le misure delle concentrazioni del benzo(a)pirene (unico Idrocarburo Policiclico Aromatico per il quale è indicato in normativa il valore obiettivo e utilizzato per rappresentare l’intero gruppo) in gran parte dei siti della rete nei quali è installato un campionatore di PM10.

Nel 2016 le stazioni nelle quali i valori misurati sono stati inferiori a quelli dell’anno precedente sono state circa il 50% del totale e il valore obiettivo è stato superato in tre stazioni, Settimo T. - Vivaldi; Torino - Rebaudengo e Domodossola - Curotti, mentre nell'anno precedente erano state sei.

Da notare comunque che in circa il 30% delle stazioni il valore è compreso tra il valore obiettivo (1,0 ng/m3) e il valore della soglia superiore di valutazione (0,6 ng/m3).

Figura 1
benzo(a)pirene media annua - anno 2016

Fonte: Arpa Piemonte


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Scarica la scheda informativa redatta da Arpa Friuli Venezia Giulia sulla combustione domestica