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MONITORAGGIO E CONTROLLO

Qualità dell’aria
In Piemonte il Sistema Regionale di Rilevamento per la misura della qualità dell’aria è costituito, al 31 dicembre 2016, da:

58 stazioni fisse per il monitoraggio in continuo di parametri chimici, delle quali 4 di proprietà privata;

6 laboratori mobili attrezzati, per realizzare campagne brevi di monitoraggio;

8 Centri Operativi Provinciali (COP), dove i dati rilevati sono sottoposti alla validazione automatica e interattiva di primo livello dal personale delle strutture dipartimentali del territorio.

Sono presenti anche strumentazioni trasportabili per il campionamento gravimetrico del particolato in situazioni nelle quali non è necessario o possibile l’uso del mezzo mobile.

Nel 2016 sono stati prelevati 23.597 campioni e sono state effettuate le operazioni di validazione sia dei dati rilevati automaticamente sia dei dati prodotti nei laboratori dell’Agenzia.

Valutazioni modellistiche dello stato di qualità dell’aria
Arpa realizza valutazioni sullo stato di qualità dell’aria a scala locale, attraverso l’applicazione di strumenti modellistici di tipo tridimensionale in grado di fornire livelli di dettaglio e tipologie di informazione che possono essere considerate fra di loro complementari. Il modello lagrangiano a particelle permette di descrivere, con elevato dettaglio spaziale, la distribuzione delle concentrazioni di inquinanti inerti, o considerati tali, immessi in atmosfera da specifiche tipologie di sorgenti (puntuali, lineari, areali), in grado di tenere conto anche della presenza di ostacoli), permettendo di stimare il contributo relativo delle singole sorgenti emissive alle concentrazioni in aria.
Controllo delle emissioni in atmosfera
Nell'ambito dei compiti istituzionali propri dell'Agenzia, nel corso del 2016 sono state effettuate numerose attività di controllo alle emissioni in atmosfera, differenziabili in visite ispettive in campo, verifiche prescrittive, valutazioni documentali, prelievi di campioni e misure al camino, campionamenti delle ricadute, valutazioni istruttorie ai fini autorizzativi, pareri tecnici, interventi emergenziali. In estrema sintesi, nel corso dell’anno sono stati controllati direttamente oltre 850 soggetti responsabili di emissioni in atmosfera (producendo, oltre alle verifiche prescritive effettuate, quasi 1.600 rapporti di prova su campioni aeriformi), mantenendo inoltre un controllo indiretto sui 128 impianti piemontesi (274 camini) dotati di sistema di monitoraggio delle emissioni in continuo (SME).

Oltre all'impegno sopra descritto, l’Agenzia è intervenuta in circa 270 casi di segnalata criticità per il comparto atmosferico attribuibile alle emissioni e ha fornito agli Enti competenti oltre 270 pareri istruttori specialistici sulle emissioni in atmosfera e 79 pareri sugli impianti a fonte rinnovabile, attività queste ultime che costituiscono, nelle forme della valutazione preventiva e del suggerimento prescrittivo, il primo strumento di controllo efficace delle emissioni in atmosfera.

Infine, l’Agenzia nel 2016 ha prodotto 10 indagini olfattometriche e 4 campagne con naso elettronico: tale attività riveste importanza strategica sempre crescente al fine di individuare soluzioni tecniche efficaci al problema degli odori e garantire condizioni di salubrità e comfort adeguate alla popolazione.

Valutazioni degli impatti delle sorgenti emissive puntuali
Arpa realizza studi modellistici meteo-dispersivi a scala locale finalizzati alla valutazione dell’impatto originato da sorgenti emissive puntuali sulle concentrazioni in atmosfera dei principali inquinanti considerati come inerti. Questa attività è realizzata sia nello studio di impianti esistenti, analizzandone le reali condizioni emissive, sia nel supporto alle attività di VIA per impianti di futura realizzazione.

Consulta gli approfondimenti sulle attività di Arpa Piemonte.
Noi e l’Aria è un supporto pedagogico sul tema della qualità dell’aria sviluppato nell’ambito del progetto europeo SH’AIR. Quest’ultimo - realizzato nel corso del 2015 nell’ambito del Programma di cooperazione transfrontaliera Interreg ALCOTRA - aveva l’obiettivo di fornire indicazioni sulle origini e gli effetti dell’inquinamento dovuto alle polveri fini sul territorio comprendente in Italia le regioni di Piemonte e Valle d’Aosta, in Francia quelle di Provence-Alpes-Côte d’Azur (PACA) e di Rhône-Alps e di sensibilizzare il pubblico più giovane ai problemi legati alla qualità dell’aria.

Per approfondimenti vai alla pagina Territorio Risposte Educazione alla sostenibilità