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PRECIPITAZIONI
Figura 1
I valori della precipitazione cumulata giornaliera media sono riferiti ad un punto medio posto a 900 m di quota. È evidente l’assenza di precipitazioni da fine ottobre all’evento alluvionale di fine novembre che portano la precipitazione media cumulata del 2016 (riga verde scuro) ad un livello inferiore a quella del periodo 1971-2000 (riga verde chiaro).
Figura 2
Nella stagione invernale 2015/2016 sono caduti circa 162 mm medi di precipitazione, con un lieve deficit pluviometrico di 10 mm (pari al 5%) rispetto alla climatologia del periodo 1971-2000. L’apporto precipitativo è stato dato in prevalenza dal mese di febbraio con circa 133 mm e, all’interno di esso, dall’evento dei giorni 27-29 febbraio con 80 mm.
Nel trimestre dicembre 2015 - febbraio 2016 diverse località pianeggianti piemontesi, tra cui la città di Torino, non hanno registrato episodi nevosi di rilievo, che si sono invece poi verificati a marzo 2016.
Figura 3
La stagione primaverile 2016 è stata la ventinovesima più secca degli ultimi 59 anni, con circa 296 mm medi e un deficit pluviometrico di circa 32 mm (pari al 10%) rispetto alla climatologia del periodo 1971-2000.
Il contributo alla precipitazione media stagionale dei singoli mesi è stato dato in prevalenza dal mese di maggio, in cui è caduto il 50% della pioggia stagionale.
Figura 4
La stagione estiva 2016 è stata la ventinovesima più secca degli ultimi 59 anni, con circa 222 mm medi e un lieve deficit pluviometrico attorno ai 18 mm (pari all’8%) rispetto alla climatologia del periodo 1971-2000, rimanendo quindi sostanzialmente nella media.
Il contributo maggiore alla precipitazione media stagionale è stato dato dal mese di giugno, mentre luglio ha registrato la più alta anomalia positiva di precipitazione (rispetto alla sua climatologia mensile); è risultato invece secco il mese di agosto, in cui è piovuto il 41% in meno della norma.
Figura 5
La stagione autunnale 2016 è stata la quindicesima più umida degli ultimi 59 anni, con circa 402 mm medi di precipitazione caduta e un surplus pluviometrico attorno ai 90 mm (pari al 29%), rispetto alla climatologia del periodo 1971-2000.
Il contributo determinante all’anomalia pluviometrica positiva è stato dato dal mese di novembre in cui è caduto il 64% della pioggia stagionale, con l’evento alluvionale dei giorni 21-26 novembre 2016. In particolare il 24 novembre 2016 è risultato il terzo giorno più ricco di precipitazioni dal 1958 ad oggi, superato di poco dal 4 novembre 1994 e, in maniera più netta, dal 15 ottobre 2000.
Consulta le serie storiche degli indicatori ambientali in relazione alle Anomalie delle precipitazioni.
PRECIPITAZIONI
PRECIPITAZIONI
Il 2016 è il 22° anno più umido nella distribuzione storica degli anni 1958-2016. Le precipitazioni cumulate medie dell’anno 2016 in Piemonte sono state pari a 1.118 mm circa e sono risultate al di sopra della norma 1971-2000, con un surplus di 69 mm, che corrisponde a quasi il 7%.
Il contributo più rilevante, all’anomalia pluviometrica positiva, sia stato dato dai mesi di febbraio e, soprattutto, novembre (risultato il mese più piovoso), quando si è verificato l’evento alluvionale tra i giorni 21 e 26.
Il contributo più rilevante, all’anomalia pluviometrica positiva, sia stato dato dai mesi di febbraio e, soprattutto, novembre (risultato il mese più piovoso), quando si è verificato l’evento alluvionale tra i giorni 21 e 26.
Figura 1
Precipitazioni giornaliere - anno 2016
Fonte: Arpa Piemonte
I valori della precipitazione cumulata giornaliera media sono riferiti ad un punto medio posto a 900 m di quota. È evidente l’assenza di precipitazioni da fine ottobre all’evento alluvionale di fine novembre che portano la precipitazione media cumulata del 2016 (riga verde scuro) ad un livello inferiore a quella del periodo 1971-2000 (riga verde chiaro).
Figura 2
Anomalie stagionali di precipitazione - anno 2016 - Inverno
Fonte: Arpa Piemonte
Nella stagione invernale 2015/2016 sono caduti circa 162 mm medi di precipitazione, con un lieve deficit pluviometrico di 10 mm (pari al 5%) rispetto alla climatologia del periodo 1971-2000. L’apporto precipitativo è stato dato in prevalenza dal mese di febbraio con circa 133 mm e, all’interno di esso, dall’evento dei giorni 27-29 febbraio con 80 mm.
Nel trimestre dicembre 2015 - febbraio 2016 diverse località pianeggianti piemontesi, tra cui la città di Torino, non hanno registrato episodi nevosi di rilievo, che si sono invece poi verificati a marzo 2016.
Figura 3
Anomalie stagionali di precipitazione - anno 2016 - Primavera
Fonte: Arpa Piemonte
La stagione primaverile 2016 è stata la ventinovesima più secca degli ultimi 59 anni, con circa 296 mm medi e un deficit pluviometrico di circa 32 mm (pari al 10%) rispetto alla climatologia del periodo 1971-2000.
Il contributo alla precipitazione media stagionale dei singoli mesi è stato dato in prevalenza dal mese di maggio, in cui è caduto il 50% della pioggia stagionale.
Figura 4
Anomalie stagionali di precipitazione - anno 2016 - Estate
Fonte: Arpa Piemonte
La stagione estiva 2016 è stata la ventinovesima più secca degli ultimi 59 anni, con circa 222 mm medi e un lieve deficit pluviometrico attorno ai 18 mm (pari all’8%) rispetto alla climatologia del periodo 1971-2000, rimanendo quindi sostanzialmente nella media.
Il contributo maggiore alla precipitazione media stagionale è stato dato dal mese di giugno, mentre luglio ha registrato la più alta anomalia positiva di precipitazione (rispetto alla sua climatologia mensile); è risultato invece secco il mese di agosto, in cui è piovuto il 41% in meno della norma.
Figura 5
Anomalie stagionali di precipitazione - anno 2016 - Autunno
Fonte: Arpa Piemonte
La stagione autunnale 2016 è stata la quindicesima più umida degli ultimi 59 anni, con circa 402 mm medi di precipitazione caduta e un surplus pluviometrico attorno ai 90 mm (pari al 29%), rispetto alla climatologia del periodo 1971-2000.
Il contributo determinante all’anomalia pluviometrica positiva è stato dato dal mese di novembre in cui è caduto il 64% della pioggia stagionale, con l’evento alluvionale dei giorni 21-26 novembre 2016. In particolare il 24 novembre 2016 è risultato il terzo giorno più ricco di precipitazioni dal 1958 ad oggi, superato di poco dal 4 novembre 1994 e, in maniera più netta, dal 15 ottobre 2000.
Consulta le serie storiche degli indicatori ambientali in relazione alle Anomalie delle precipitazioni.