impatti
Torna su

AGRICOLTURA

I DANNI CAUSATI DALLE AVVERSITÀ CLIMATICHE AL SETTORE AGRICOLO NELL’ANNO 2017

Venti impetuosi del 06 marzo 2017
Il giorno 06 marzo 2017 tutta la zona pedemontana delle Alpi Liguri, nel Cuneese, a partire da ovest (Bernezzo e Borgo San Dalmazzo) verso est (Mondovì e monregalese in generale), in un settore spaziale di circa 30-40 km, è stata interessata dai rinforzi dei venti, inusuali per intensità, con raffiche che hanno raggiunto valori eccezionali di 134 km/h sia sui rilievi che sulle zone di fondovalle, con direzione prevalente delle raffiche da ovest, sudovest.

L’entità delle raffiche ha prodotto danni eccezionali alle strutture aziendali situate nei territori comunali di Boves, Cervasca, Chiusa Pesio e Peveragno.

Gli uffici regionali competenti per territorio hanno rilevato la consistenza dei danni subiti dalla strutture aziendali della provincia di Cuneo, calcolando l’ammontare dei danni, per un totale di € 306.000,00.

Gelate di aprile 2017
Tra il 18 e il 21 aprile 2017 una circolazione depressionaria di origine polare ha convogliato aria fredda sul territorio piemontese facendo registrare una forte diminuzione dei valori di temperatura accompagnata da un diffuso rinforzo della ventilazione.
L’anomalo crollo delle temperature minime, che sono state di molto inferiori agli 0°C anche in diverse località pianeggianti, ha causato notevoli danni alla vegetazione apportando perdite economiche, anche rilevanti, a svariate produzioni delle imprese agricole (arboree da frutto, orticole, cerealicole, apistiche).

Il totale dei danni rilevati alle produzioni agricole è pari a € 122.188.757,12 per l’intero territorio piemontese, ripartiti secondo la tabella 1.

Tabella 1
Valore dei danni rilevati alle produzioni agricole

 Province

Comuni

interessati

Danni alla produzione

 

 

AL

127

13.170.864,75

AT

111

10.271.788,00

BI

38

4.498.304,43

CN

147

78.657.238,25

NO

22

1.683.699,93

TO

102

10.000.224,80

VCO

8

444.698,97

VC

24

3.461.938,00

Piemonte

579

122.188.757,12

Fonte: Regione Piemonte, Direzione Agricoltura

Tempeste, caratterizzate da venti impetuosi, e grandinate avvenute nel periodo compreso fra il 27 giugno 2017 e il 10 agosto 2017

L’estate 2017 è stata caratterizzata da numerose ondate di maltempo distinte da temporali di forte intensità e violente grandinate che si sono abbattute sul territorio piemontese. In particolare nel periodo compreso fra il 27 giugno e il 10 agosto 2017, dopo una fase di caldo record, l’arrivo di aria fredda instabile ha determinato marcati aumenti dell’instabilità atmosferica generando violenti fenomeni temporaleschi associati a grandine e venti impetuosi che hanno interessato con particolare intensità alcuni comuni della provincia di Asti, Alessandria e della Città Metropolitana di Torino, provocando ingenti danni al settore agricolo.

L’entità delle piogge, del vento e della grandine ha prodotto, in particolare, danni ai tetti delle strutture fondiarie (stalle, capannoni adibiti a ricovero scorte e macchine agricole, abitazioni rurali, tettorie) e distrutto impianti di pannelli solari, nonché coperture in nylon dei tunnel non fissi usati per la forzatura delle piante orticole e vivaistiche. Si evidenzia che anche impianti di vigneti e noccioleti sono stati colpiti in modo ingente.

Il totale dei danni rilevati è pari a € 1.288.160,00 per l’intero territorio piemontese. In particolare l’ammontare dei danni ripartiti per province è il seguente: € 180.000 per la provincia di Alessandria, € 500.000 per la provincia di Asti e € 608.160 per la Città Metropolitana di Torino.

Siccità primaverile estiva 2017
Durante il periodo primaverile/estivo dell’anno 2017, sono avvenuti fenomeni eccezionali (ondate di calore, scarsità di precipitazioni, siccità), che in base ai rapporti elaborati da Arpa Piemonte, vengono rappresentati come eventi meteo-climatici rilevanti se confrontati con i dati storici della climatologia disponibile. Da tali rapporti risulta infatti che le stagioni primaverile ed estiva dell’anno 2017 in Piemonte sono risultate, rispettivamente, la terza e la seconda stagione più calda nella distribuzione storica delle ultime 60 stagioni primaverili-estive, con temperature medie di 2,6° e 2,5° C più alte rispetto alla norma del periodo 1971-2000 e con temperature massime più elevate dell’intera serie storica. Inoltre le stagioni primaverile ed estiva hanno avuto un deficit pluviometrico pari rispettivamente al 23% e al 20% rispetto allo stesso periodo.
Si rileva inoltre che in certe zone della Regione Piemonte tale siccità perdurava già dai mesi invernali, particolarmente avari di precipitazioni, durante la quale si è avuto un deficit pluviometrico del 39% rispetto alla climatologia del periodo 1971-2000.

L’effetto di un inverno senza neve e con poca pioggia associato ad un periodo primaverile/estivo altrettanto siccitoso e con temperature molto al di sopra della media (con massime storicamente mai registrate) ha causato notevoli danni alle colture non irrigue e, spesso, anche a quelle irrigue che non hanno potuto beneficiare della risorsa idrica vuoi perché in alcuni casi mancante del tutto, vuoi perché la sua scarsità ne ha indirizzato l’utilizzo al fine di salvaguardare le colture di maggior pregio.

Il totale dei danni rilevati alle produzioni agricole è pari a € 185.434.002,72 per l’intero territorio piemontese, ripartiti secondo la tabella 2.

Tabella 2
Danni alla produzione per la siccità primaverile estiva - anno 2017

 Province

Comuni

interessati

Danni alla produzione

 

 

AL

178

75.766.950,00

AT

118

42.193.315,00

BI

38

1.319.871,95

CN

146

47.046.047,00

NO

32

2.173.789,57

TO

60

16.750.247,17

VCO

18

153.782,03

VC

2

30.000,00

Piemonte

592

185.434.002,72

Fonte: Regione Piemonte, Direzione Agricoltura

RIEPILOGO DANNI ANNO 2017

Province 

 

 

Produzione

Strutture

Gelate

Siccità

Venti impetuosi

Grandine

AL

13.170.864,75

75.766.950,00

 

180.000,00

AT

10.271.788,00

42.193.315,00

 

500.000,00

BI

4.498.304,43

1.319.871,95

 

 

CN

78.657.238,25

47.046.047,00

306.000,00

 

NO

1.683.699,93

2.173.789,57

 

 

TO

10.000.224,80

16.750.247,17

 

608.160,00

VCO

444.698,97

153.782,03

 

 

VC

3.461.938,00

30.000,00

 

 

Piemonte

122.188.757,13

185.434.002,72

306.000,00

1.288.160,00

Fonte: Regione Piemonte, Direzione Agricoltura