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ALTRI INQUINANTI

BENZENE E METALLI

Il Decreto Legislativo 155 del 13/08/2010 stabilisce per il benzene - un idrocarburo aromatico la cui presenza in atmosfera è riconducibile principalmente al traffico e, in alcune situazioni locali, agli impianti industriali - un valore limite annuale di 5 µg/m3.

Nel 2018 questo indicatore statistico risulta non superato in tutti i punti di misura della rete e i valori misurati sono stati leggermente inferiori rispetto a quelli misurati nell’anno precedente. Da notare che anche la soglia di valutazione superiore non risulta superata.

Figura 1
Benzene, media annuale - anno 2018

Fonte: Arpa Piemonte

Nel 2018 sono continuate le misure delle concentrazioni dei metalli tossici in gran parte dei siti della rete nei quali è installato un campionatore di PM10. Il Decreto Legislativo 155 del 13/08/2010 attribuisce al piombo un valore limite, che nel presente documento è utilizzato come indicatore statistico, mentre per l’arsenico, il cadmio e il nichel un valore obiettivo. I dati misurati nell’anno 2018 mostrano concentrazioni decisamente inferiori ai rispettivi valori di riferimento in analogia con gli anni precedenti. Da notare che anche la soglia di valutazione inferiore, vale a dire il valore al di sotto del quale la legge prevede che la misura non sia obbligatoria, non risulta superata.

Consulta la serie storica del benzene e dei metalli

BIOSSIDO DI ZOLFO E MONOSSIDO DI CARBONIO

Nel 2018 sono continuate le misure delle concentrazioni del biossido di zolfo rilevando, come negli anni precedenti, nessun superamento dei valori limite per la protezione della salute umana sia a livello orario che giornaliero.

Così come negli anni precedenti, anche nel 2018 le misure delle concentrazioni del monossido di carbonio non hanno rilevato nessun superamento del valore limite per la protezione della salute umana calcolato come media massima giornaliera calcolata su 8 ore e pari a 10 mg/m3.