Ambiti di Integrazione Territoriale
RAPPRESENTARE LO STATO DELL’AMBIENTE DEL PIEMONTE a livello di AIT
Nell’ambito del Piano territoriale regionale (PTR), approvato nel 2011, è stata sviluppata una ripartizione territoriale articolata per Ambiti di Integrazione Territoriale (AIT), la scala territoriale ottimale per elaborare e rappresentare lo Stato di salute del Piemonte.
Tale articolazione del territorio regionale definisce 33 Ambiti di Integrazione Territoriale (AIT), insiemi di comuni che rappresentano sistemi territoriali e funzionali di livello regionale, che hanno lo scopo di favorire una visione integrata a scala locale di tutto ciò che il PTR intende governare al fine di garantire un’efficace gestione delle dinamiche di sviluppo dei territori in un’ottica di sostenibilità e nel rispetto dei caratteri naturali e ambientali che li contraddistinguono.
Nella descrizione dello stato dell'ambiente in Piemonte si è voluto visualizzare alcuni indicatori al livello di AIT per fornire una rappresentazione ad un livello territoriale di maggiore dettaglio.
In particolare gli indicatori elaborati al livello di AIT sono: PM10, NO2 e ozono, rifiuti, SAU, impermeabilizzazione del suolo e Indice di qualità del bosco.
Tale articolazione del territorio regionale definisce 33 Ambiti di Integrazione Territoriale (AIT), insiemi di comuni che rappresentano sistemi territoriali e funzionali di livello regionale, che hanno lo scopo di favorire una visione integrata a scala locale di tutto ciò che il PTR intende governare al fine di garantire un’efficace gestione delle dinamiche di sviluppo dei territori in un’ottica di sostenibilità e nel rispetto dei caratteri naturali e ambientali che li contraddistinguono.
Nella descrizione dello stato dell'ambiente in Piemonte si è voluto visualizzare alcuni indicatori al livello di AIT per fornire una rappresentazione ad un livello territoriale di maggiore dettaglio.
In particolare gli indicatori elaborati al livello di AIT sono: PM10, NO2 e ozono, rifiuti, SAU, impermeabilizzazione del suolo e Indice di qualità del bosco.
Supporto alla definizione di una Strategia di
Sviluppo Sostenibile in Regione Piemonte
La Strategia Nazionale di Sviluppo Sostenibile (SNSvS), presentata al Consiglio dei Ministri il 2 ottobre 2017 è stata approvata dal CIPE il 22 dicembre 2017, rappresentando il primo passo per declinare a livello nazionale i principi e gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. L’Agenda 2030 è stata adottata nel 2015 alle Nazioni Unite a livello di Capi di Stato e di Governo, assumendone i 4 principi guida: integrazione, universalità, trasformazione e inclusione.
In seguito all’approvazione della Strategia Nazionale le Regioni hanno il compito di costruire la Strategia Regionale. Dovrà quindi essere svolta un’analisi integrata del modello di sviluppo territoriale in modo che la declinazione delle strategie e degli obiettivi della Strategia Nazionale sia fatta su un modello reale, e non astratto, dello stato della sostenibilità del territorio.
A supporto di tali valutazioni può essere utilizzato il lavoro in corso di realizzazione per il monitoraggio del PTR. Nell’ultimo anno Regione Piemonte, con il contributo di Arpa Piemonte e Ires Piemonte, ha raccolto i dati necessari sia per l’aggiornamento del quadro strutturale del PTR sia per il Piano di Monitoraggio Ambientale (PMA) previsto dalla VAS. A fronte dei dati socio-economici e ambientali raccolti e delle conseguenti analisi sviluppate, si è deciso dare avvio ad un laboratorio della sostenibilità allo scopo di mettere a punto un metodo che possa descrivere in modo integrato la complessità del modello di sviluppo attuale e che possa porre le basi per la costruzione della Strategia.
Un primo passo in tale direzione è rappresentato dalla redazione di un documento a cura di Regione Piemonte, Arpa e Ires, del quale è riprodotto un breve estratto, che basandosi sulle aree di intervento previste dalla Strategia Nazionale e definite dalle 5P, Persone, Pianeta, Prosperità, Pace e Partnership, restituisce un quadro di sintesi dello stato socio-economico e ambientale del Piemonte. A questo scopo si è utilizzato un sottoinsieme degli indicatori raccolti per il PTR per dettagliare tre delle cinque aree previste dalla Strategia Nazionale, ovvero Persone, Pianeta e Prosperità. Tali indicatori sono rappresentati in tabella sotto riportata.
Per questa prima analisi si è scelto di analizzare alcune zone del territorio regionale aggregandole come definito dal PTR, attraverso gli Ambiti di Integrazione Territoriale (AIT). Il territorio così suddiviso rappresenta per ciascun ambito un'unità di relazione locale dove persiste un elevato grado di organicità determinato dalla prossimità geografica, dall’omogeneità delle caratteristiche fisiche, geografiche, sociali, economiche e dalle potenzialità derivanti dalla condivisione di ipotesi, programmi, progetti comuni tesi a sostenere le politiche di sviluppo delle realtà interessate.
Ciascun AIT rappresenta potenzialmente la dimensione territoriale ottimale sulla quale attuare le strategie di sviluppo regionale.
Gli AIT qui considerati (AIT n1 Domodossola, AIT n9 Torino e AIT n29 Savigliano) sono stati selezionati con l’intento di coprire, per questo primo tentativo di lettura congiunta della sostenibilità, situazioni diversificate non solo dal punto di vista territoriale ma anche ambientale, economico e sociale.
In sintesi i tre AIT presentano le seguenti caratteristiche:
• l’AIT di Torino è una metroregione di pianura, con 1,5 milioni di residenti, ben connessa alla rete infrastrutturale regionale e nazionale;
• l’AIT di Savigliano è un sistema produttivo, di 40 mila residenti, a vocazione industriale e agraria;
• l’AIT di Domodossola è un centro servizi, di 60 mila residenti distribuiti su 37 comuni di cui solo due con più di 5mila abitanti, collocato nella porzione più settentrionale della regione
Per quanto attiene la parte ambientale dell’analisi i dati raccolti, sono stati sistematizzati in un set di indicatori previsto sia dal Piano che dal Rapporto Ambientale; gli stessi, dopo un’accurata analisi sono stati utilizzati per la redazione del primo rapporto di monitoraggio ambientale di prossima pubblicazione.
Tra le metodologie utilizzate nelle analisi del PTR e previste dal PMA, un particolare interesse per l’analisi della sostenibilità riveste il metodo del Bilancio Territoriale Ambientale (BAT) sviluppato da Arpa Piemonte. Tale metodologia, che si configura come un analisi multicriteriale, è utilizzata per una valutazione integrata del territorio. Allo scopo sono stati selezionati 134 indicatori che rappresentano 7 macro-ambiti e gli stessi sono ulteriormente suddivisi tra Fonti e Pressioni, secondo lo schema DPSIR. L’applicazione della metodologia restituisce la “fotografia” di ciascun macro-ambito, suddiviso in Fonti e Pressioni, in ciascun AIT. Al termine si ottiene un valore e un giudizio per le Fonti e le Pressioni totali che insistono sugli ambiti territoriali. Ai fini del PMA del PTR sono stati anche aggiornati gli indicatori di contesto del Piano. Questi ultimi, che caratterizzano ulteriormente le Pressioni e lo Stato di qualità delle risorse sul territorio degli AIT, forniscono ulteriori indicazioni per l’analisi della sostenibilità.
Consulta il sito di Arpa Piemonte per visualizzare il documento completo.
In seguito all’approvazione della Strategia Nazionale le Regioni hanno il compito di costruire la Strategia Regionale. Dovrà quindi essere svolta un’analisi integrata del modello di sviluppo territoriale in modo che la declinazione delle strategie e degli obiettivi della Strategia Nazionale sia fatta su un modello reale, e non astratto, dello stato della sostenibilità del territorio.
A supporto di tali valutazioni può essere utilizzato il lavoro in corso di realizzazione per il monitoraggio del PTR. Nell’ultimo anno Regione Piemonte, con il contributo di Arpa Piemonte e Ires Piemonte, ha raccolto i dati necessari sia per l’aggiornamento del quadro strutturale del PTR sia per il Piano di Monitoraggio Ambientale (PMA) previsto dalla VAS. A fronte dei dati socio-economici e ambientali raccolti e delle conseguenti analisi sviluppate, si è deciso dare avvio ad un laboratorio della sostenibilità allo scopo di mettere a punto un metodo che possa descrivere in modo integrato la complessità del modello di sviluppo attuale e che possa porre le basi per la costruzione della Strategia.
Un primo passo in tale direzione è rappresentato dalla redazione di un documento a cura di Regione Piemonte, Arpa e Ires, del quale è riprodotto un breve estratto, che basandosi sulle aree di intervento previste dalla Strategia Nazionale e definite dalle 5P, Persone, Pianeta, Prosperità, Pace e Partnership, restituisce un quadro di sintesi dello stato socio-economico e ambientale del Piemonte. A questo scopo si è utilizzato un sottoinsieme degli indicatori raccolti per il PTR per dettagliare tre delle cinque aree previste dalla Strategia Nazionale, ovvero Persone, Pianeta e Prosperità. Tali indicatori sono rappresentati in tabella sotto riportata.
Per questa prima analisi si è scelto di analizzare alcune zone del territorio regionale aggregandole come definito dal PTR, attraverso gli Ambiti di Integrazione Territoriale (AIT). Il territorio così suddiviso rappresenta per ciascun ambito un'unità di relazione locale dove persiste un elevato grado di organicità determinato dalla prossimità geografica, dall’omogeneità delle caratteristiche fisiche, geografiche, sociali, economiche e dalle potenzialità derivanti dalla condivisione di ipotesi, programmi, progetti comuni tesi a sostenere le politiche di sviluppo delle realtà interessate.
Ciascun AIT rappresenta potenzialmente la dimensione territoriale ottimale sulla quale attuare le strategie di sviluppo regionale.
Gli AIT qui considerati (AIT n1 Domodossola, AIT n9 Torino e AIT n29 Savigliano) sono stati selezionati con l’intento di coprire, per questo primo tentativo di lettura congiunta della sostenibilità, situazioni diversificate non solo dal punto di vista territoriale ma anche ambientale, economico e sociale.
In sintesi i tre AIT presentano le seguenti caratteristiche:
• l’AIT di Torino è una metroregione di pianura, con 1,5 milioni di residenti, ben connessa alla rete infrastrutturale regionale e nazionale;
• l’AIT di Savigliano è un sistema produttivo, di 40 mila residenti, a vocazione industriale e agraria;
• l’AIT di Domodossola è un centro servizi, di 60 mila residenti distribuiti su 37 comuni di cui solo due con più di 5mila abitanti, collocato nella porzione più settentrionale della regione
Per quanto attiene la parte ambientale dell’analisi i dati raccolti, sono stati sistematizzati in un set di indicatori previsto sia dal Piano che dal Rapporto Ambientale; gli stessi, dopo un’accurata analisi sono stati utilizzati per la redazione del primo rapporto di monitoraggio ambientale di prossima pubblicazione.
Tra le metodologie utilizzate nelle analisi del PTR e previste dal PMA, un particolare interesse per l’analisi della sostenibilità riveste il metodo del Bilancio Territoriale Ambientale (BAT) sviluppato da Arpa Piemonte. Tale metodologia, che si configura come un analisi multicriteriale, è utilizzata per una valutazione integrata del territorio. Allo scopo sono stati selezionati 134 indicatori che rappresentano 7 macro-ambiti e gli stessi sono ulteriormente suddivisi tra Fonti e Pressioni, secondo lo schema DPSIR. L’applicazione della metodologia restituisce la “fotografia” di ciascun macro-ambito, suddiviso in Fonti e Pressioni, in ciascun AIT. Al termine si ottiene un valore e un giudizio per le Fonti e le Pressioni totali che insistono sugli ambiti territoriali. Ai fini del PMA del PTR sono stati anche aggiornati gli indicatori di contesto del Piano. Questi ultimi, che caratterizzano ulteriormente le Pressioni e lo Stato di qualità delle risorse sul territorio degli AIT, forniscono ulteriori indicazioni per l’analisi della sostenibilità.
Consulta il sito di Arpa Piemonte per visualizzare il documento completo.