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L'argomento Energia rientra negli Obiettivi dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile e in particolare nell'Obiettivo 7:
Assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni
Le politiche e gli obiettivi ambientali: Il Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR)
Impianti termici
Controlli degli impianti termici
Figura 1
Figura 2
Tabella 1
I BANDI POR FESR
I bandi POR-FESR dedicati alle imprese
I BANDI POR FESR DEDICATI AL PATRIMONIO EDILIZIO ED ALL’ILLUMINAZIONE PUBBLICA
ENERGIA
L'argomento Energia rientra negli Obiettivi dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile e in particolare nell'Obiettivo 7:
Assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni
Le politiche e gli obiettivi ambientali: Il Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR)
La proposta di nuovo PEAR
Prosegue il percorso di approvazione della Proposta di Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR), oggetto di riassunzione da parte della Giunta regionale con DGR 18-478 dell'8/11/19 e successiva trasmissione al Consiglio regionale per l'approvazione definitiva.
Il percorso seguito e le successive revisioni del Piano sono raccontate nelle precedenti edizioni della Relazione sullo stato dell’Ambiente.
In occasione dell’incontro Stati Generali dell'Energia in Piemonte è stato fatto il punto sullo stato dell'arte.
La Proposta di Nuovo Piano Energetico Ambientale Regionale è consultabile alla pagina dedicata del sito istituzionale della Regione Piemonte.
Il percorso seguito e le successive revisioni del Piano sono raccontate nelle precedenti edizioni della Relazione sullo stato dell’Ambiente.
In occasione dell’incontro Stati Generali dell'Energia in Piemonte è stato fatto il punto sullo stato dell'arte.
La Proposta di Nuovo Piano Energetico Ambientale Regionale è consultabile alla pagina dedicata del sito istituzionale della Regione Piemonte.
Leggi e provvedimenti regionali
Legge regionale 12/18 “Promozione dell’istituzione delle Comunità energetiche”
Nel corso del 2019 sono stati adottati i seguenti provvedimenti attuativi della LR 12/18 “Promozione dell’istituzione delle Comunità energetiche”:
Con la DD 97 del 12/03/20 è stata approvata la graduatoria delle manifestazioni di interesse presentate nell’ambito dell’avviso pubblico diretto a sostenere la costituzione di comunità energetiche. Sono risultate ammissibili quattro manifestazioni di interesse, riportate nella tabella sottostante (Tabella A, Allegato 1, DD 97/19):
Al tema delle Comunità Energetiche è stato dedicato un approfondimento in occasione degli Stati Generali dell'Energia in Piemonte.
- la DGR 18-8520 del 8/03/19 che detta disposizioni attuative;
- la DD 547 dell'8/10/19 con cui è stato approvato l'avviso pubblico per la raccolta di manifestazioni di interesse ad un contributo finanziario a sostegno della costituzione di comunità energetiche.
Con la DD 97 del 12/03/20 è stata approvata la graduatoria delle manifestazioni di interesse presentate nell’ambito dell’avviso pubblico diretto a sostenere la costituzione di comunità energetiche. Sono risultate ammissibili quattro manifestazioni di interesse, riportate nella tabella sottostante (Tabella A, Allegato 1, DD 97/19):
MANIFESTAZIONI DI INTERESSE AMMESSE A CONTRIBUTO | ||||
N. | Codice beneficiario | Soggetti proponenti | Punteggio | contributo |
1 | 15948 | Comune di Scalenghe | 85 | 10.000 € |
2 | 314837 | Unione Montana Valle Susa | 70 | 10.000 € |
3 | 351 | Comune di Ostana | 68 | 10.000 € |
4 | 314151 | Unione Montana Valle Maira | 55 | 10.000 € |
Al tema delle Comunità Energetiche è stato dedicato un approfondimento in occasione degli Stati Generali dell'Energia in Piemonte.
Impianti termici
La Giunta regionale, in attuazione della LR 3/15, con DGR 32-7605 del 28/09/18, ha rivisitato la normativa in materia di ispezioni e controlli degli impianti termici. Con la suddetta deliberazione sono state revocate le DGR 13-381 del 6/10/14 e s.m.i., 17-1466 del 25/05/5 e 23-2724 del 29/12/15 e dettate in un unico atto disposizioni in materia di catasto, accertamenti e ispezioni degli impianti termici e obblighi di comunicazione in capo ai distributori di combustibile per gli impianti termici. L’attività di revisione ha richiesto studi, aggiornamenti e confronti con ARPA, Città metropolitana e Province, enti cui fanno capo i controlli in materia di impianti termici. Alle molteplici riunioni specifiche svoltesi con i suddetti soggetti, vanno aggiunte quelle con i portatori di interessi, ivi compresi le associazioni di categoria, i rappresentanti degli amministratori di condominio e i distributori di combustibile ad uso riscaldamento.
Nel corso del 2018, inoltre, sono stati predisposti gli elementi necessari ad aggiornare il sistema informativo (Catasto degli Impianti Termici – CIT), consentendo di gestire e tracciare tutte le attività di controllo e accertamento.
Il CIT è stato infatti oggetto delle modifiche derivanti dalle analisi effettuate nell’anno precedente per la sua rivisitazione gestionale: è stata completamente abbandonata la gestione mediante moduli PDF e si è passati ad un interfaccia totalmente basata su WEB services che consente una fruizione più ampia che potenzialmente interessa una varietà di strumenti (tablet, smartphone, PC, Mac) e sistemi operativi (Android, Windows, iOS).
Le nuove modalità operative sono state testate in ambiente dedicato dai soggetti interessati (P.A. e operatori) e rilasciate nel mese di novembre.
Nel corso del 2018, inoltre, sono stati predisposti gli elementi necessari ad aggiornare il sistema informativo (Catasto degli Impianti Termici – CIT), consentendo di gestire e tracciare tutte le attività di controllo e accertamento.
Il CIT è stato infatti oggetto delle modifiche derivanti dalle analisi effettuate nell’anno precedente per la sua rivisitazione gestionale: è stata completamente abbandonata la gestione mediante moduli PDF e si è passati ad un interfaccia totalmente basata su WEB services che consente una fruizione più ampia che potenzialmente interessa una varietà di strumenti (tablet, smartphone, PC, Mac) e sistemi operativi (Android, Windows, iOS).
Le nuove modalità operative sono state testate in ambiente dedicato dai soggetti interessati (P.A. e operatori) e rilasciate nel mese di novembre.
Controlli degli impianti termici
Lo scopo dell’attività tecnica di ispezione degli impianti termici consiste nell’effettuare controlli per verificare lo stato di manutenzione e di efficienza energetica degli impianti termici degli edifici, anche al fine di determinare l'eccessiva emissione di inquinanti.
Le norme di riferimento sono il DPR 74 del 16/4/13 e, successivamente all'abrogazione della LR 13 del 28/05/07 la DGR 32-7605 del 28/09/18, che individua i principali criteri secondo i quali effettuare i controlli sugli impianti termici:
L’attuale DGR 32-7605 del 28/09/18, ribadendo quanto già previsto dalla precedente normativa, ha individuato come Autorità competenti per gli accertamenti e le ispezioni le Province e la Città Metropolitana di Torino, stabilendo altresì che l’Autorità competente effettui gli accertamenti e le ispezioni con proprio personale o mediante affidamento del servizio ispettivo ad Arpa, previa stipula di apposita convenzione.
Sulla base di queste indicazioni l’Agenzia ha provveduto a stipulare 7 convenzioni con 6 Province e con la Città Metropolitana, con l’esclusione della Provincia del VCO che effettua le ispezioni sul campo con proprio personale.
Le convenzioni hanno durata triennale, con l’eccezione di quella con la Provincia di Cuneo che è annuale, e sono tutt’ora in vigore.
A seguito della definizione delle convenzioni e del ricevimento dei conseguenti elenchi di impianti da sottoporre a controllo da parte delle Provincie, Arpa Piemonte ha condotto le prime attività ispettive secondo le nuove indicazioni normative a partire dal marzo 2018. Nella figura 1 sono riportate le ispezioni effettuate che sono in totale 221 dal 2018 al 2020.
Le norme di riferimento sono il DPR 74 del 16/4/13 e, successivamente all'abrogazione della LR 13 del 28/05/07 la DGR 32-7605 del 28/09/18, che individua i principali criteri secondo i quali effettuare i controlli sugli impianti termici:
- gli accertamenti documentali
- le ispezioni sugli impianti.
L’attuale DGR 32-7605 del 28/09/18, ribadendo quanto già previsto dalla precedente normativa, ha individuato come Autorità competenti per gli accertamenti e le ispezioni le Province e la Città Metropolitana di Torino, stabilendo altresì che l’Autorità competente effettui gli accertamenti e le ispezioni con proprio personale o mediante affidamento del servizio ispettivo ad Arpa, previa stipula di apposita convenzione.
Sulla base di queste indicazioni l’Agenzia ha provveduto a stipulare 7 convenzioni con 6 Province e con la Città Metropolitana, con l’esclusione della Provincia del VCO che effettua le ispezioni sul campo con proprio personale.
Le convenzioni hanno durata triennale, con l’eccezione di quella con la Provincia di Cuneo che è annuale, e sono tutt’ora in vigore.
A seguito della definizione delle convenzioni e del ricevimento dei conseguenti elenchi di impianti da sottoporre a controllo da parte delle Provincie, Arpa Piemonte ha condotto le prime attività ispettive secondo le nuove indicazioni normative a partire dal marzo 2018. Nella figura 1 sono riportate le ispezioni effettuate che sono in totale 221 dal 2018 al 2020.
Figura 1
Ispezioni effettuate - anni 2018-2020
Fonte: Arpa Piemonte (aggiornamento marzo 2020)
Nella figura 2 sono riportati i dati relativi alle potenze degli impianti termici ispezionati. Si osserva che la maggior parte degli impianti ha una potenza compresa tra 100 e 350 kW, in quanto, nel pianificare le attività ispettive a seguito degli accertamenti effettuati, le Province prediligono gli impianti con potenze più elevate che possono dare luogo a criticità più significative per l’inquinamento ambientale.
Figura 2
Potenza degli impianti ispezionati (kW)
Fonte: Arpa Piemonte (aggiornamento marzo 2020)
Le sanzioni riguardano prevalentemente il superamento dei limiti emissivi NOx (37%); mentre per quanto attiene all'alto numero delle sanzioni relative alla mancata installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione, in questo caso, la sanzione non è all'impianto ma ai proprietari delle unità immobiliari servite dall'impianto centralizzato.
Tabella 1
Sanzioni irrogate (numero)
Anno sopralluogo
|
2018
|
2019
|
2020
|
Totale 2018 - 2020
|
Superamento limiti emissivi NOx
|
10
|
27
|
9
|
46
|
Mancata installazione di sistemi di
termoregolazione e contabilizzazione
|
35
|
2
|
0
|
37
|
Non applicazione corretta ripartizione consumi
|
3
|
10
|
1
|
14
|
Mancata manutenzione
|
3
|
4
|
2
|
9
|
Non caricamento CIT
|
1
|
6
|
0
|
7
|
Superamento temperatura ambiente
|
0
|
5
|
1
|
6
|
Combustibile non ammesso (BTZ)
|
1
|
1
|
0
|
2
|
Non esecuzione a regola d'arte attività di manutenzione
|
0
|
2
|
0
|
2
|
Totale sanzioni
|
53
|
57
|
13
|
123
|
Numero impianti sanzionati
|
16
|
47
|
12
|
75
|
Numero impianti ispezionati
|
39
|
141
|
41
|
221
|
Impianti sanzionati sul totale impianti ispezionati
|
41%
|
33%
|
29%
|
34%
|
Fonte: Arpa Piemonte (aggiornamento marzo 2020)
L’elevata percentuale di impianti sanzionati rispetto al numero di impianti ispezionati, mediamente 34%, è dovuta al fatto che le ispezioni vengono effettuate su impianti scelti dalle Autorità competenti, Province e Città Metropolitana, sulla base delle criticità già manifestate in fase di analisi di accertamento documentale. Un buon numero di impianti termici che hanno evidenziato criticità nel corso delle analisi condotte da queste Autorità viene messo a norma prima delle ispezioni sul campo a cura di Arpa Piemonte e, pertanto, non danno luogo a provvedimenti sanzionatori.
I BANDI POR FESR
Prosegue l’attività di incentivazione degli interventi volti all’efficienza energetica ed al risparmio attraverso i Bandi in attuazione del POR-FESR 2014-2020 - Asse IV – Energia sostenibile e qualità della vita (Obiettivo tematico IV - OT 4) dedicati alle imprese ed all’edilizia pubblica.
I bandi POR-FESR dedicati alle imprese
Il Bando Efficienza Energetica e Fonti Rinnovabili nelle Imprese, dopo una sospensione a far data dal 30/07/19, ha subito un restyling dell’edizione del Bando del 2016; lo sportello ha riaperto il 23/03/20.
Il bando, rivolto alle Piccole medie imprese (PMI) ed alle Grandi imprese (GI), è stato aggiornato con l’obiettivo di ampliare l’interesse di tutte le imprese che potenzialmente possono contribuire a raggiungere gli obiettivi del POR, estendendo la partecipazione anche ad alcuni settori del commercio e dei servizi.
Gli interventi dovranno essere conclusi entro 18 mesi dalla loro approvazione per consentire un rapido avanzamento della spesa del POR.
Per tutti gli approfondimenti necessari, consulta la pagina del sito istituzionale della Regione Piemonte oppure di Finpiemonte.
Il bando, rivolto alle Piccole medie imprese (PMI) ed alle Grandi imprese (GI), è stato aggiornato con l’obiettivo di ampliare l’interesse di tutte le imprese che potenzialmente possono contribuire a raggiungere gli obiettivi del POR, estendendo la partecipazione anche ad alcuni settori del commercio e dei servizi.
Gli interventi dovranno essere conclusi entro 18 mesi dalla loro approvazione per consentire un rapido avanzamento della spesa del POR.
Per tutti gli approfondimenti necessari, consulta la pagina del sito istituzionale della Regione Piemonte oppure di Finpiemonte.
I BANDI POR FESR DEDICATI AL PATRIMONIO EDILIZIO ED ALL’ILLUMINAZIONE PUBBLICA
Nell’ambito del POR FESR 2014-20 sono stati attivati numerosi bandi per l’incentivazione di azioni volte all’efficientamento e al risparmio energetico nella Pubblica Amministrazione.
Rimane ancora aperto il bando che incentiva gli interventi sul patrimonio regionale:
Interventi di riduzione dei consumi energetici sul patrimonio di proprietà della Regione Piemonte o in uso alla stessa (in corso dal 16/10/17): la Regione Piemonte, Direzione Risorse finanziarie e patrimonio, è il beneficiario della misura conformemente alla definizione contenuta all’art. 2 punto 10 per Reg.(UE) 1303/13 e alle disposizioni della Scheda di Misura, poiché gli edifici individuati sono di proprietà regionale o in uso alla stessa. La ricognizione sul patrimonio edilizio pubblico in ambito regionale ha individuato le seguenti tipologie di immobili candidabili:
La dotazione complessiva è pari a 4.000.000 €.
Sono stati chiusi nel corso del 2018-2019 i bandi indicati sinteticamente di seguito:
Realizzazione di interventi per la riduzione dei consumi energetici e utilizzo di fonti rinnovabili nelle strutture pubbliche delle Province, della Città Metropolitana di Torino, dei Comuni e delle Unioni di Comuni con popolazione superiore a 5000 abitanti: hanno presentato istanza di agevolazione le Province piemontesi, la Città Metropolitana di Torino, i Comuni piemontesi con popolazione superiore a 5.000 abitanti e le Unioni di Comuni (ex art 32 del DLgs 267/00 e LR 11/12 e s.m.i.) della Regione Piemonte con popolazione complessiva superiore a 5.000 abitanti.
Dotazione finanziaria complessiva: 22.479.554 €
Realizzazione di interventi per la riduzione dei consumi energetici e utilizzo di fonti rinnovabili nelle strutture pubbliche dei Comuni e delle Unioni di Comuni con popolazione fino a 5000 abitanti: hanno presentato domanda i Comuni piemontesi con popolazione fino a 5.000 abitanti e le Unioni di Comuni (ex art 32 del DLgs 267/00 e LR 11/12 e s.m.i.) della Regione Piemonte con popolazione complessiva fino a 5.000 abitanti.
Dotazione finanziaria complessiva: 18.539.623 €
Riduzione dei consumi energetici e adozione di soluzioni tecnologiche innovative sulle reti di illuminazione pubblica dei Comuni piemontesi: il bando è stato dedicato ai Comuni piemontesi (ad eccezione dei Comuni Capoluogo di Provincia di Alessandria – Asti – Biella – Cuneo – Novara – Verbania e Vercelli e del Comune di Torino) ed alle Unioni di Comuni (ex art 32 del DLgs 267/00 e LR 11/12 e s.m.i.) della Regione Piemonte.
Il Bando ha agevolato sia la riqualificazione energetica delle linee di illuminazione, comprendendo cioè la sostituzione di sorgenti luminose con sorgenti più efficienti, il retrofitting a led di impianti esistenti, l’installazione di regolatori di flusso, l’installazione di sistemi di telecontrollo/telegestione; sia eventuali servizi tecnologici integrati, al fine di ottimizzare l’utilizzo dell’infrastruttura di illuminazione pubblica per l’erogazione alla cittadinanza di “servizi orientati alle smart cities", come ad esempio sistemi per il controllo del traffico e/o per la videosorveglianza, per il monitoraggio delle condizioni meteorologiche o dell’inquinamento atmosferico, sistemi di smart parking, pannelli informativi elettronici, servizi di connessione gratuita wi-fi.
Dotazione finanziaria complessiva: 19.940.000 €
Interventi di riduzione dei consumi energetici nel settore dell’edilizia abitativa sociale gestita dalle Agenzie Territoriali per la Casa (ATC): hanno presentato istanza di agevolazione le Agenzie Territoriali per la Casa piemontesi con progetti volti a trasformare edifici esistenti in NZEB - edifici a energia quasi zero, come definiti al par. 3.4 del DM 26/06/15 “Applicazione delle metodologie di calcolo delle prestazioni energetiche e definizione delle prescrizioni e dei requisiti minimi degli edifici”.
Dotazione finanziaria complessiva: 8.277.730 €
Interventi di riduzione dei consumi energetici e utilizzo fonti rinnovabili in edifici e strutture del patrimonio ospedaliero-sanitario (ASR): hanno presentato istanza di agevolazione le Aziende Sanitarie Regionali della Regione Piemonte inserite nell’Allegato A della DD 614 del 02/10/17 Direzione regionale Sanità.
Dotazione finanziaria complessiva: 16.000.000 €
Di seguito si riportano i risultati ottenuti dalle azioni sopra esposte dal punto di vista finanziario, suddivise per azione:
I risultati dal punto di vista energetico e ambientale delle azioni su riportate sono consultabili alla pagina del sito istituzionale della Regione Piemonte.
Rimane ancora aperto il bando che incentiva gli interventi sul patrimonio regionale:
Interventi di riduzione dei consumi energetici sul patrimonio di proprietà della Regione Piemonte o in uso alla stessa (in corso dal 16/10/17): la Regione Piemonte, Direzione Risorse finanziarie e patrimonio, è il beneficiario della misura conformemente alla definizione contenuta all’art. 2 punto 10 per Reg.(UE) 1303/13 e alle disposizioni della Scheda di Misura, poiché gli edifici individuati sono di proprietà regionale o in uso alla stessa. La ricognizione sul patrimonio edilizio pubblico in ambito regionale ha individuato le seguenti tipologie di immobili candidabili:
- edifici di proprietà regionale destinati ad uso pubblico (uffici e servizi generali);
- edifici di proprietà pubblica in uso totale o parziale alla Regione Piemonte destinati ad uso pubblico (uffici e servizi generali);
- edifici di proprietà regionale utilizzati da soggetti pubblici e privati per lo svolgimento di attività varie, nel rispetto della normativa sugli aiuti di Stato.
La dotazione complessiva è pari a 4.000.000 €.
Sono stati chiusi nel corso del 2018-2019 i bandi indicati sinteticamente di seguito:
Realizzazione di interventi per la riduzione dei consumi energetici e utilizzo di fonti rinnovabili nelle strutture pubbliche delle Province, della Città Metropolitana di Torino, dei Comuni e delle Unioni di Comuni con popolazione superiore a 5000 abitanti: hanno presentato istanza di agevolazione le Province piemontesi, la Città Metropolitana di Torino, i Comuni piemontesi con popolazione superiore a 5.000 abitanti e le Unioni di Comuni (ex art 32 del DLgs 267/00 e LR 11/12 e s.m.i.) della Regione Piemonte con popolazione complessiva superiore a 5.000 abitanti.
Dotazione finanziaria complessiva: 22.479.554 €
Realizzazione di interventi per la riduzione dei consumi energetici e utilizzo di fonti rinnovabili nelle strutture pubbliche dei Comuni e delle Unioni di Comuni con popolazione fino a 5000 abitanti: hanno presentato domanda i Comuni piemontesi con popolazione fino a 5.000 abitanti e le Unioni di Comuni (ex art 32 del DLgs 267/00 e LR 11/12 e s.m.i.) della Regione Piemonte con popolazione complessiva fino a 5.000 abitanti.
Dotazione finanziaria complessiva: 18.539.623 €
Riduzione dei consumi energetici e adozione di soluzioni tecnologiche innovative sulle reti di illuminazione pubblica dei Comuni piemontesi: il bando è stato dedicato ai Comuni piemontesi (ad eccezione dei Comuni Capoluogo di Provincia di Alessandria – Asti – Biella – Cuneo – Novara – Verbania e Vercelli e del Comune di Torino) ed alle Unioni di Comuni (ex art 32 del DLgs 267/00 e LR 11/12 e s.m.i.) della Regione Piemonte.
Il Bando ha agevolato sia la riqualificazione energetica delle linee di illuminazione, comprendendo cioè la sostituzione di sorgenti luminose con sorgenti più efficienti, il retrofitting a led di impianti esistenti, l’installazione di regolatori di flusso, l’installazione di sistemi di telecontrollo/telegestione; sia eventuali servizi tecnologici integrati, al fine di ottimizzare l’utilizzo dell’infrastruttura di illuminazione pubblica per l’erogazione alla cittadinanza di “servizi orientati alle smart cities", come ad esempio sistemi per il controllo del traffico e/o per la videosorveglianza, per il monitoraggio delle condizioni meteorologiche o dell’inquinamento atmosferico, sistemi di smart parking, pannelli informativi elettronici, servizi di connessione gratuita wi-fi.
Dotazione finanziaria complessiva: 19.940.000 €
Interventi di riduzione dei consumi energetici nel settore dell’edilizia abitativa sociale gestita dalle Agenzie Territoriali per la Casa (ATC): hanno presentato istanza di agevolazione le Agenzie Territoriali per la Casa piemontesi con progetti volti a trasformare edifici esistenti in NZEB - edifici a energia quasi zero, come definiti al par. 3.4 del DM 26/06/15 “Applicazione delle metodologie di calcolo delle prestazioni energetiche e definizione delle prescrizioni e dei requisiti minimi degli edifici”.
Dotazione finanziaria complessiva: 8.277.730 €
Interventi di riduzione dei consumi energetici e utilizzo fonti rinnovabili in edifici e strutture del patrimonio ospedaliero-sanitario (ASR): hanno presentato istanza di agevolazione le Aziende Sanitarie Regionali della Regione Piemonte inserite nell’Allegato A della DD 614 del 02/10/17 Direzione regionale Sanità.
Dotazione finanziaria complessiva: 16.000.000 €
Di seguito si riportano i risultati ottenuti dalle azioni sopra esposte dal punto di vista finanziario, suddivise per azione:
ASSE IV | Totale risorse POR | Investimento ammesso | Agevolazione concessa | Beneficiari | Stato di avanzamento |
Imprese Azione IV.4b.2 |
97.000.000 € | 183.000.000 € | 81.000.000 € | 267 | 83% |
Enti pubblici Azione IV.4c.1 | 96.168.950 € | 104.309.275 € | 82.466.734 € | 206 | 85% |
Totale Asse IV | 193.168.950 € | 287.309.275 € | 163.466.734 € | 473 | 84% |
I risultati dal punto di vista energetico e ambientale delle azioni su riportate sono consultabili alla pagina del sito istituzionale della Regione Piemonte.