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AMIANTO
CONCENTRAZIONE DI FIBRE AERODISPERSE - MONITORAGGIO AMBIENTALE

Monitoraggio ambientale dell'amianto

Tra le attività che possono determinare l’aerodispersione dell’amianto d’interesse sono le attività di bonifica, le attività di gestione dei rifiuti con amianto e tutte le attività che comportano scavi in terreni con presenza di amianto di origine antropica o naturale.
La valutazione del rischio amianto si basa sulla conoscenza dei siti dove l’amianto è presente e degli eventi e delle attività che possono interferire con l’amianto causandone la dispersione.
L’attività di monitoraggio delle fibre di amianto in aria non può essere considerata come sostitutiva della valutazione basata sugli elementi sopra indicati può però, in alcuni casi, mettere in evidenza situazioni di inquinamento sfuggiti alla valutazione.

Ciò premesso, di rilievo è l’attività legata alle indagini effettuate su particolari siti e aree del territorio piemontese in relazione alla verifica della presenza di amianto e/o di bonifica.

In particolare, le indagini ambientali eseguite si suddividono in due gruppi principali:
Tutela della situazione delle grandi opere con tratta Milano-Genova “Terzo Valico dei Giovi” e progetto di ferrovia Torino-Lione.
 - Terzo Valico dei Giovi, consulta la sezione Territorio-Fattori-Trasporti
 - Torino-Lione consulta la sezione Territorio-Fattori-Trasporti

Sorveglianza delle azioni di bonifica per il Sito di Interesse nazionale di Balangero e per il Sito di Interesse nazionale di Casale Monferrato.
 - Sito di Interesse Nazionale di Balangero consulta la sezione Territorio-Fattori-Siti contaminati SIN
 - Sito di Interesse Nazionale di Casale Monferrato (ex USL 76) consulta la sezione Territorio-Fattori-Siti contaminati SIN

Per maggiori approfondimenti consulta la sezione Territorio Fattori Amianto

È inoltre proseguito il monitoraggio eseguito nel territorio del Comune di Torino e zone limitrofe, finalizzato a quantificare la presenza di fibre di amianto nell’aria. Ad oggi sono state eseguite 3 campagne di 5 giorni con da 5 a 7 punti di campionamento.
I campioni prelevati sono stati analizzati in microscopia elettronica (SEM). Dei 95 campioni analizzati nel periodo 2018-2019 solo in 12 sono state riscontrate fibre di amianto, in questi campioni la concentrazione di amianto è risultata comunque molto inferiore alla soglia di 1 ff/l. 

A maggio 2020 risultano disponibili 44.840 record attribuiti a siti con coperture in fibrocemento censiti dai Dipartimenti Territoriali di Arpa.

Monitoraggio ambientale dell'amianto


Fonte: Arpa Piemonte

Fonte: Arpa Piemonte

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Consulta la serie storica del monitoraggio ambientale negli Indicatori on line in relazione alle fibre aereodisperse di amianto

Per approfondimenti sull’attività Arpa consulta la sezione amianto sul sito di Arpa Piemonte