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RADIAZIONI NON IONIZZANTI

La sostenibilità ambientale dell’uso di sorgenti di Radiazioni non ionizzanti concorre al raggiungimento degli Obiettivi dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile in particolare dell'Obiettivo 3:

Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età
L’espressione dei pareri preventivi all’installazione è stata l’attività di maggior impegno di Arpa Piemonte per il 2021 in termini di risposte alle pressioni ed impatti sul territorio dovuti agli impianti per telecomunicazioni; i pareri emessi nell’anno hanno raggiunto il numero di 2673: si tratta di un’azione di controllo preventivo molto importante in una fase di forte sviluppo delle telecomunicazioni, anche perché permette l’acquisizione, validazione e inserimento in un catasto dei dati tecnici sulle sorgenti di campo elettromagnetico.

Oltre ad una azione finalizzata al contenimento degli impatti nella fase di progetto degli impianti, l’aggiornamento del catasto permette di seguire con precisione gli andamenti relativi all’esposizione della popolazione su tutta la regione e di facilitare le verifiche, basate su rilevazioni strumentali, controllando la rispondenza tra le autorizzazioni e quanto effettivamente installato.

Nel 2021 il numero di interventi di misura in campo agli impianti per telecomunicazioni è risalito (323) rispetto al 2020 (anno in cui i lockdown avevano costretto ad un rallentamento delle attività sul territorio, ed in cui si era arrivati a 214 misure), ritornando a valori confrontabili con il 2019 (341 interventi).

Interventi di misura su elettrodotti

Figura 1
Numero di interventi di misura (effettuati negli anni dal 2013 al 2021) in rapporto alla lunghezza delle linee ad alta tensione presenti in ciascuna provincia

Fonte: Arpa Piemonte
Nel 2021 sono stati effettuati 40 interventi di misura su tutta la regione. Nella figura è riportato un indicatore dell’attività di misura per provincia in relazione alle pressioni sul territorio (rapporto tra numero di interventi di misura nel periodo 2013-2021 e i km di linee elettriche presenti sul territorio provinciale).

Le differenze riscontrabili da una provincia all’altra sono legate alle specificità territoriali: province come quelle di Torino, Biella, Novara e Alessandria sono caratterizzate dal fatto che le linee elettriche passano spesso in aree densamente popolate, ed è quindi opportuno effettuare un maggior numero di misure per caratterizzare l’esposizione della popolazione residente.

Interventi di misura e di valutazione su impianti per telecomunicazioni

Figura 2
Andamento nel tempo del numero di interventi di misura e di pareri preventivi rilasciati da Arpa

Fonte: Arpa Piemonte
Nel 2021 sono stati effettuati 323 interventi di misura di impianti di telecomunicazioni su tutta la Regione.

Il numero totale di pareri e pronunciamenti rilasciati rappresenta un buon indicatore sia dell'attività di controllo svolta dall'agenzia, in relazione alla richiesta normativa, sia dello sviluppo delle reti per telecomunicazioni. Nel corso del 2021 sono stati rilasciati 2673 pareri (in crescita sui 2576 del 2020): l’aumento molto rapido del numero di pareri negli ultimi anni è correlabile allo sviluppo delle nuove tecnologie e all’aggiornamento delle reti di telecomunicazioni ed è stato reso possibile da un’intensa attività di razionalizzazione, ottimizzazione ed automazione delle attività di Arpa negli ultimi anni.

In particolare, sono stati messi a punto sistemi di calcolo automatico dei livelli di campo elettromagnetico, che permettono un’individuazione più rapida delle zone in cui è possibile la presenza di criticità nell’esposizione della popolazione (in modo che i tecnici di Arpa possano opportunamente approfondire e dettagliare le valutazioni in quelle zone). Inoltre, sono state predisposte funzioni di ottimizzazione del sistema per il rilascio dei pareri, come ad esempio la predisposizione automatica di una relazione di valutazione, nella quale i tecnici integrano le loro considerazioni, che resta agli atti in modo da permettere, a chiunque debba effettuare valutazioni o misure in una certa area, di avere un quadro immediato delle valutazioni effettuate sino a quel momento.

Fruibilità dei dati sui campi elettromagnetici tramite il Geoportale di Arpa Piemonte

Il portale sui campi elettromagnetici pubblicato sul Geoportale di Arpa Piemonte costituisce uno strumento per l’accesso a tutte le informazioni disponibili in Agenzia su questa tematica: sorgenti, misure, livelli di esposizione, calcolo delle emissioni, indicatori sullo stato dell’ambiente, analisi storiche.
Ad un anno dalla prima pubblicazione il Portale sui campi elettromagnetici in Piemonte è stato arricchito con nuovi dati geografici e schede di approfondimento. Le novità riguardano:
- la valutazione teorica del campo elettrico generato dagli impianti per le telecomunicazioni
- le schede tecniche degli impianti per le telecomunicazioni

La valutazione teorica del campo elettrico

Si tratta del calcolo dei livelli di campo elettrico prodotto complessivamente dagli impianti di telecomunicazione autorizzati a trasmettere sul territorio regionale, ricavata a partire dalla potenza massima autorizzata per ogni singolo impianto. Il livello di campo elettrico rappresenta quindi il valore massimo raggiungibile.
La novità è la stima del campo elettrico a diverse quote da terra fino a 22.5 m, per convenzione corrispondente all’ottavo piano fuori terra dei fabbricati, che si aggiunge alla valutazione teorica del campo elettrico a 1,5 m dal livello stradale, già disponibile in consultazione nel portale CEM.
Le nuove informazioni sono disponibili in due sezioni: "Calcolo emissioni" e "Mappa completa"

Figura 3
Esempio di mappa dei livelli di campo elettrico calcolati ad un’altezza corrispondente al 5° piano fuori terra

Per la Città di Torino, che dispone di una cartografia di dettaglio con le altezze dei singoli edifici (quota in gronda), la stima del campo elettrico è stata effettuata calcolando i valori massimi in corrispondenza della effettiva altezza di ciascun edificio.

Figura 4
Esempio dei livelli di campo elettrico calcolati nella città di Torino (punto a valore massimo in ciascun edificio).

In questo caso è quindi possibile visualizzare (ad una scala corrispondente all’ampiezza di un isolato) un valore di campo elettrico associato a ciascun edificio: interrogando il punto, sono consultabili informazioni circa la quota a cui viene raggiunto quel livello di campo, la data di aggiornamento del calcolo, il numero di sorgenti che contribuiscono a generare quel livello di campo, ed altre informazioni utili a verificare il rispetto dei limiti.

Le schede tecniche degli impianti per telecomunicazioni

I nuovi dati pubblicati sono ricavati dalla documentazione pervenuta ad Arpa Piemonte in occasione della richiesta (da parte degli operatori di telecomunicazioni) di parere che l'Agenzia emette ai sensi della normativa vigente e si riferiscono agli impianti per le telecomunicazioni, sia emittenti RadioTv che stazioni Radiobase per la telefonia mobile.
Nel portale, gli impianti vengono distinti in base alla tecnologia utilizzata:
- Impianti Telefonia e Radio Tv,
- Impianti Telefonia 2G-3G,
- Impianti Telefonia 4G,
- Impianti Telefonia - 5G,
- Impianti Telefonia 5G temporanei,
- Impianti TLC altra tipologia
Ad ogni impianto è associato un set di informazioni consultabile con un click sulla mappa. E' stata aggiunta la voce "Dettagli" con l'elenco degli impianti e le relative sorgenti presenti sullo stesso sostegno: la scheda "Dettagli" comprende tutti i parametri che permettono, per ciascuna sorgente dell’impianto, il calcolo dei livelli di campo elettrico generati, nonché i riferimenti dell’ultimo parere rilasciato da Arpa.

Figura 5
Esempio di interrogazione delle informazioni associate ad un impianto per telecomunicazioni.



Le schede di approfondimento degli impianti sono disponibili nelle sezioni "Sorgenti", "Calcolo emissioni" e "Mappa completa"

Oltre ai servizi del portale campi elettromagnetici, dal Geoportale di Arpa è possibile accedere ai dati più rilevanti tramite protocollo WFS, dalla tematica “campi elettromagnetici, geodati”, scaricabili ed utilizzabili tramite i propri strumenti GIS.

Figura 6
Accesso ai servizi di consultazione e scarico dei dati.

RIASSEGNAZIONE DELLE FREQUENZE DELLA BANDA DEI 700 MHZ ALLA NUOVA TECNOLOGIA 5G. LE AZIONI REGIONALI

Nel quadrimestre settembre – dicembre 2021, gli impianti di telecomunicazioni e radiodiffusione televisiva del Piemonte hanno dovuto rilasciare la banda di frequenza 700 MHz - a seguito dell’assegnazione delle frequenze in tale banda alla nuova tecnologia 5G - e attivare quelle previste dal “Piano nazionale di assegnazione delle frequenze da destinare al servizio televisivo digitale terrestre 2019", destinate al nuovo servizio televisivo terrestre DVBT- 2 (c.d. “fase di switch off”).
Al fine di consentire la realizzazione di tale processo di transizione nei tempi previsti e garantire nel contempo la continuità del servizio televisivo all’utenza, si è resa necessaria una semplificazione ed omogeneizzazione sull’intero territorio regionale delle procedure autorizzative da applicare ai diversi tipi di intervento di modifica degli impianti.

Con la Deliberazione della Giunta regionale n. 25 – 3693 del 6 agosto 2021 è stata quindi emanata una direttiva per la semplificazione delle procedure di autorizzazione delle modifiche degli impianti di diffusione televisiva, che prevede modalità di semplificazione già contemplate nella normativa nazionale e regionale, da applicare esclusivamente al processo di transizione in questione.

Si è poi colta l’occasione della predisposizione dei moduli per effettuare le richieste di modifica, per aggiornare, con la successiva determinazione dirigenziale 597 del 23 settembre 2021, tutta la modulistica - che risaliva agli anni 2014 e 2017 - relativa all’installazione delle infrastrutture per gli impianti radioelettrici e alla modifica delle loro caratteristiche di emissione.

Azioni per il controllo degli impianti 5G

Nel corso del 2021 sono state condotte diverse iniziative, sia a livello di Sistema Nazionale di Protezione Ambientale (SNPA) che di Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI, ente preposto alla definizione delle norme tecniche), finalizzate ad un controllo efficace da parte di Arpa sugli impianti per il 5G.

Date le specificità di questo sistema per telecomunicazioni, che comporta una costante variazione delle condizioni di esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici, è particolarmente importante definire criteri e metodi condivisi per il controllo delle emissioni sia in fase autorizzativa che di esercizio.

Nel 2021 l’attività del SNPA si è in particolar modo concentrata sul tema del controllo delle potenze effettivamente irradiate dagli impianti 5G quando in esercizio, è stato realizzato un sistema unico a livello nazionale per l’accesso ai database delle potenze popolati con dati forniti dai gestori che sono stati successivamente analizzati per l’individuazione di anomalie ed irregolarità.

Arpa Piemonte ha messo a punto, insieme ad Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), la struttura della base dati nazionale ed ha concordato, con la collaborazione delle Agenzie partecipanti e in accordo con i gestori di telefonia, i metodi e le procedure per il flusso dati dagli operatori al sistema agenziale. La struttura del sistema di controllo delle potenze degli impianti in via di sviluppo è sintetizzata nello schema in figura 7.

Figura 7
Schema di struttura del sistema di controllo delle potenze degli impianti 5G

Questo sistema di controllo, che si prevede sia pienamente operativo entro l’autunno 2022, permetterà a tutto il sistema agenziale un controllo continuativo e puntuale delle potenze effettivamente trasmesse dagli impianti durante il loro esercizio, ed una verifica del rispetto delle condizioni autorizzative.

In ambito CEI, Arpa Piemonte ha collaborato alla revisione delle norme tecniche per la valutazione e la misura dei campi elettromagnetici in relazione alle novità tecnologiche ed al 5G e al gruppo di lavoro dedicato a valutare la risposta ai segnali 5G della strumentazione di misura in banda larga; a questo ultimo fine è stata svolta una sessione di misure presso il laboratorio del centro LAT69 (centro di taratura accreditato di Arpa Piemonte), resa possibile dalla collaborazione con altre Agenzie, Università, produttori di strumentazione.

Figura 8
Catena strumentale allestita per la generazione di segnali 5G in ambiente controllato, ai fini dell’esposizione di misuratori in banda larga.

Da questa attività è emerso come i misuratori in banda larga attualmente in uso presso le Arpa siano adeguati per la misura dei segnali 5G: se per intensità di campo elettrico fino a circa 6 V/m (pari al valore di attenzione fissato dal DPCM 08/07/2003) la risposta a questi segnali è confrontabile con quella a segnali non modulati delle precedenti generazioni di comunicazione cellulare, in caso di intensità di campo più elevate alcuni misuratori possono introdurre una sovrastima del livello che ovviamente garantiscono comunque un approccio cautelativo alla valutazione dell’esposizione.

Comunicazione e educazione ambientale

Fin dal 2013, partendo dall’assunto che la comunicazione e la disponibilità di informazioni hanno un ruolo chiave nella percezione del rischio da parte dei cittadini e nella gestione e pianificazione sul territorio da parte degli enti preposti, Arpa Piemonte ha messo a disposizione sul Geoportale alcuni servizi dedicati ai cittadini e alle pubbliche amministrazioni, dai quali è possibile ricavare informazioni continuamente aggiornate sulle sorgenti di campo elettromagnetico come i livelli di campo misurati e calcolati.

A fine 2020 è stato messo a punto e pubblicato il nuovo portale sui campi elettromagnetici, che, oltre a rendere disponibili le informazioni gestite e prodotte da Arpa, permette anche degli approfondimenti su temi quali le caratteristiche delle sorgenti, i metodi e gli strumenti di misura, gli effetti sulla salute dei campi elettromagnetici.

I dati disponibili sono stati ulteriormente ampliati nel 2021.

Oltre ai servizi del Geoportale, nel 2020 è stata pubblicata una pagina di FAQ, nelle quali si cerca di rispondere alle principali domande della popolazione sul 5G, aggiornata anche nel corso del 2021.

Un’indicazione dell’efficacia comunicativa di questi servizi può essere ricavata osservando l’andamento negli anni del numero di richieste di informazioni pervenute al Dipartimento Rischi Fisici e Tecnologici di Arpa Piemonte.

Figura 9
Numero di richieste di informazioni pervenute al Dipartimento Rischi Fisici e Tecnologici di Arpa

Fonte: Arpa Piemonte
Si osserva come il numero di richieste sia andato crescendo negli anni 2010-2012, mentre dal 2013 (anno di pubblicazione dei nuovi servizi del Geoportale) esso sia nettamente diminuito, per poi stabilizzarsi negli ultimi anni. Questa diminuzione è quindi presumibilmente collegata al fatto che le informazioni sono ora più facilmente consultabili online.

Arpa Piemonte ha continuato a svolgere attività di educazione ambientale sul tema dell’uso dei telefoni cellulari finalizzate alla prevenzione sanitaria.

In particolare nel 2021 è proseguito il progetto “Un patentino per lo smartphone”, per il quale è stato messo a punto un pacchetto di materiali disponibili online, finalizzato a permettere la massima diffusione della fruizione di questo percorso formativo sia per i docenti delle scuole primarie di secondo grado che partecipano al progetto del patentino (e che possono formarsi anche in autonomia, senza che sia necessaria l’effettuazione di lezioni “frontali”), sia per chiunque sia interessato alla tematica.

I materiali disponibili sono raggiungibili dalla pagina dedicata, nonché organizzati in una mappa mentale.

Il patentino per lo smartphone

Per quanto riguarda le attività di educazione ambientale finalizzate alla prevenzione sanitaria, Arpa negli ultimi anni sta lavorando nell’ambito dell’esposizione della popolazione ai telefoni cellulari.
In particolare, è proseguita nel 2019 l’attività di divulgazione nelle scuole per l’uso consapevole del telefono cellulare, coinvolgendo, nell’ambito del progetto “Il cellulare: istruzioni per l’uso” (in collaborazione con l’ASL di Vercelli e l’associazione “Pediatri per un mondo possibile”), anche i bambini delle classi terze, quarte e quinte delle scuole elementari.
Se infatti il progetto negli anni precedenti (a partire dal 2013) aveva coinvolto circa 750 ragazzi delle scuole medie e circa 700 allievi delle scuole secondarie superiori, si è deciso di iniziare a lavorare con i bambini più piccini in un’ottica di prevenzione, vista la sempre maggiore precocità nell’uso dei dispositivi elettronici (per l’anno scolastico 2019-2020 sono stati coinvolti solamente circa 120 bambini, in quanto alcune scuole che avevano aderito non hanno potuto partecipare a causa della sospensione delle attività per l’emergenza Covid-19).

Inoltre, dal 2018 Arpa ha aderito al progetto di Regione Piemonte “Un patentino per lo smartphone”, che prevede la formazione di docenti delle scuole medie per realizzare moduli educativi con gli studenti e coinvolgere le famiglie su tutti gli aspetti di educazione relativi ai media, cyber bullismo, tutela della salute, esposizione ai campi elettromagnetici e impatto ambientale degli smartphone.

Figura 10
Il patentino per lo smartphone



Arpa è stata coinvolta sugli ultimi tre tematismi (salute, campi elettromagnetici, impatto ambientale), grazie alla collaborazione tra diverse strutture al suo interno: Educazione Ambientale, Epidemiologia, Radiazioni Non Ionizzanti e alcuni dipartimenti territoriali, erogando nell’anno scolastico 2019/20 sei incontri formativi in presenza per insegnanti (per un totale di circa 250 insegnanti coinvolti), e predisponendo una piattaforma formativa che può essere utilizzata dai docenti in autonomia, sia per formarsi sia per progettare le attività da svolgere in classe.

Per approfondimenti sulla divulgazione nelle scuole per l’uso consapevole del telefono cellulare, consulta gli esempi dei materiali forniti agli insegnanti alla pagina dedicata del sito di Arpa Piemonte e guarda il video sul canale YouTube.


Consulta la serie storica degli indicatori ambientali relativi agli interventi di misura dei campi elettromagnetici ad alta e bassa frequenza

Consulta la serie storica degli indicatori ambientali in relazione ai pareri sugli impianti di telecomunicazione