ENERGIA
Assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni
Le politiche e gli obiettivi ambientali: il Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR)
Il nuovo PEAR
Il Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR) è stato approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 200 - 5472 del 15 marzo 2022 ed è stato pubblicato sul Supplemento ordinario n. 1 al BU del 24 marzo 2022.
Il percorso seguito e le successive revisioni del Piano sono raccontate nelle precedenti edizioni della Relazione sullo stato dell’Ambiente.
Il PEAR assolve tra gli altri, a due obiettivi fondamentali: da un lato orientare le politiche regionali a quelle del pacchetto Clima Energia e del Piano nazionale integrato per l’energia e il clima e dall'altro sostenere e promuovere un’intera filiera industriale e di ricerca che ha grandi opportunità di crescita.
Il Piano assume una valenza strategica proiettata nel prossimo decennio, perché dota il nostro territorio non solo di uno strumento di pianificazione in ambito energetico e ambientale, i cui indirizzi ci porteranno a raggiungere gli obiettivi discendenti dal cosiddetto Pacchetto Energia pulita in un’ottica di sostenibilità ambientale, competitività e sviluppo durevole ma anche perché, potenziando energia e calore da fonti energetiche rinnovabili come sole, acqua, biomassa, vento, mette la nostra regione nelle condizioni di essere meno dipendente dall'approvvigionamento di gas e petrolio e renderla il più possibile autonoma, per salvaguardare la produzione industriale e l’uso elettrico civile.
impianti termici
La deliberazione, in considerazione delle modifiche normative intervenute in materia di impianti termici, unitamente alle procedure di infrazione avviate dalla Commissione Europea per le violazioni dei valori limite del materiale particolato PM10 e per le violazioni del valore limite del biossido di azoto NO2, e che interessano anche zone del Piemonte, rivisita le disposizioni dettate dalla d.g.r. 32-7605 del 28 settembre 2018 sui controlli degli impianti termici al fine di assicurarne la coerenza con le disposizioni statali e con quelle regionali che definiscono, tra l’altro, un nuovo assetto di competenze per le funzioni ispettive sui suddetti impianti.
A tale riguardo, la deliberazione tiene conto delle modifiche apportate dall’articolo 83 della l.r. 15/2020 (Misure urgenti di adeguamento della legislazione regionale – Collegato) al comma 2 dell’articolo 40 della l.r. 3/2015 (Disposizioni in merito ad accertamenti ed ispezioni), che prevede la competenza di ARPA per lo svolgimento delle ispezioni degli impianti termici e quella della Città metropolitana di Torino e delle province per l’esecuzione degli accertamenti e delle verifiche.
In sintesi il provvedimento:
- aggiorna la gestione operativa del Catasto degli impianti termici (CIT), richiamando l’accessibilità allo strumento da parte delle amministrazioni locali (Città Metropolitana di Torino, province e comuni) a vario titolo coinvolte nei controlli sugli impianti termici per i diversi profili di competenza;
- aggiunge il modello Allegato Tipo 1B destinato all’acquisizione dei dati significativi per le tipologie di impianti alimentati a biomasse;
- aggiorna le disposizioni contenute negli allegati A, B e C della d.g.r. del 2018, alla luce delle modifiche normative intervenute e del riordino delle competenze in materia di accertamenti ed ispezioni;
- prevede la facoltà di ARPA di avvalersi di personale esperto in attività ispettive delle province e della Città Metropolitana previa stipulazione di convenzione che regoli i rapporti tra gli enti interessati;
- rende più stringenti ed efficaci le disposizioni per i controlli relativi al rendimento di combustione e per quelli relativi alle emissioni di NOx.
Il CIT è il sistema informativo dedicato a installatori, manutentori, terzi responsabili, autorità competenti della PA, ispettori, responsabili di impianto (proprietari e occupanti), amministratori di condominio e CAT - Centri di Assistenza Tecnica per l’Artigianato che consente di gestire e tracciare tutte le attività di controllo e accertamento e presenta un’interfaccia totalmente basata su WEB services diretta ad una fruizione aperta all’utilizzo mediante una varietà di strumenti (tablet, smartphone, PC, Mac) e sistemi operativi (Android, Windows, iOS).
Sul Catasto Impianti Termici sono reperibili inoltre gli aggiornamenti legislativi, documentazione utile, note esplicative e approfondimenti alla pagina dedicata di Sistema Piemonte.
Controlli sugli impianti termici
La L.R. 15/2020 attribuisce ad Arpa Piemonte la competenza sulle attività ispettive e alle Province e alla Città Metropolitana di Torino la competenza sulle attività di accertamento documentale. Le norme di riferimento sono il DPR 16/4/2013 n. 74 e la D.G.R. n. 10-3262 del 21 maggio 2021. Tale D.G.R. ha inserito alcune importanti innovazioni sul tema dei controlli, delineando nuove disposizioni in materia di catasto, accertamenti e ispezioni degli impianti termici.
Arpa Piemonte svolge l’attività di verifica ispettiva e di controllo, verificando le caratteristiche tecniche, lo stato di manutenzione e di efficienza energetica ed emissiva e di sicurezza mediante sopralluoghi effettuati sugli impianti termici individuati secondo criteri concordati nell’ambito della programmazione proposta da Arpa e riguardano:
- Impianti dotati di generatori installati nel periodo antecedente il 2005 (anzianità superiore a 15 anni, secondo il criterio di priorità indicato dal DPR 16/4/2013 n. 74, art. 9, comma 9, lettera b):
- Impianti dotati di generatori con potenza superiore a 100 kW (secondo criteri di priorità indicati dal DPR 16/4/2013 n. 74, art. 9, comma 9, lettere c ed e);
- Impianti ubicati in aree urbane dove sono più significativi i problemi di inquinamento dell’aria.
Nell’ambito di quanto previsto dalla già menzionata D.G.R., con riferimento all’art. 5, comma 2 dell’allegato B, Arpa Piemonte ha definito, nel corso del 2021, un programma di attività inerente al numero di ispezioni pianificate nei diversi territori provinciali per le annualità 2021, 2022 e 2023, mostrato nella Tabella 1.
Tabella 1
Previsione del numero di ispezioni per il triennio 2021 – 2022 – 2023
PROVINCIA |
ISPEZIONI |
||
2021 |
2022 |
2023 |
|
AL |
92 |
197 |
197 |
AT |
50 |
108 |
108 |
BI |
40 |
85 |
85 |
CN |
125 |
271 |
271 |
NO |
88 |
187 |
187 |
TO - CMT |
420 |
890 |
890 |
VC |
40 |
86 |
86 |
VCO |
45 |
96 |
96 |
TOTALE |
900 |
1920 |
1920 |
- sopralluogo a vuoto per impossibilità ad accedere all’impianto termico a causa dell’assenza del responsabile dell’impianto;
- ispezione annullata prima del giorno programmato a causa di riferimenti errati sul CIT;
- ispezione annullata e da riprogrammare su richiesta del responsabile per indisposizione (es. positività al COVID);
- ispezione annullata per indisponibilità del tecnico (es. positività al COVID).
A fronte delle 855 ispezioni programmate è stato possibile effettuare 582 ispezioni.
Tabella 2
Ispezioni programmate ed effettuate nel 2021
PROVINCIA |
ISPEZIONI PROGRAMMATE 2021 |
ISPEZIONI EFFETTUATE 2021 |
AL |
125 |
96 |
AT |
36 |
12 |
BI |
38 |
28 |
CN |
125 |
90 |
NO |
95 |
63 |
TO |
398 |
270 |
VC |
38 |
23 |
TOTALE |
855 |
582 |
Figura 1
Ispezioni effettuate da Arpa nell’ultimo triennio
Negli ultimi mesi del 2021 il numero di segnalazioni alle Autorità competenti si è notevolmente ridotto in seguito al cambiamento normativo introdotto dalla D.G.R. n. 10-3262 del 21 maggio 2021 per cui sono risultati immediatamente sanzionabili, a seguito di controllo documentale effettuato dalla Provincia o dalla Città Metropolitana, gli impianti con rendimenti inferiori ai limiti di legge.
Inoltre su indicazioni ricevute dalla Città Metropolitana di Torino sono state programmate ispezioni anche su impianti non presenti sul CIT nonostante la difficoltà di non disporre di dati attendibili per la conduzione dell’ispezione.
Progetti europei
PROSPECT2030
Data inizio: 01/04/19
Data conclusione: 30/09/21
Promuovere politiche regionali di sostenibilità energetica e di mitigazione dei cambiamenti climatici perseguendo gli obiettivi europei al 2030, è questo il focus principale del progetto PROSPECT2030. Partendo dalla consapevolezza che la gestione dei fondi strutturali della prossima programmazione non potrà più prescindere o essere svincolata dall’adozione di una strategia energetica, il progetto intende rafforzare il processo sinergico tra questi due pilastri dell’attività del Settore. Grazie a PROSPECT2030, saranno elaborati documenti di pianificazione energetica con orizzonte temporale 2030 e oltre, nonché documenti di indirizzo sull’utilizzo dei fondi FESR regionali della prossima programmazione sulle priorità energetiche al fine di massimizzarne l’impatto e l’efficacia, nonché materiali di comunicazione sulle buone pratiche sviluppate dagli enti pubblici grazie ai finanziamenti POR FESR.
Per approfondimenti è disponibile la scheda del progetto sul sito istituzionale della Regione Piemonte.
SHREC
Programma: Interreg Europe - Regione Piemonte partner
Data inizio: 01/08/19
Data conclusione: 31/03/23
Il progetto SCHREC ha la finalità di rendere più efficaci le politiche regionali che traguardano il passaggio verso un sistema energetico più “pulito” e a bassa emissione di carbonio. Per ottenere questo obiettivo occorre supportare prioritariamente la produzione, incoraggiando gli investimenti, e l’utilizzo delle energie rinnovabili, introducendo soluzioni e tecnologie innovative, anche grazie al coinvolgimento dei principali soggetti coinvolti (amministrazioni pubbliche locali, società di produzione e distribuzione dell’energia, enti di ricerca e sviluppo, etc.). Nel corso dell’implementazione del progetto i partner, anche grazie al processo fondamentale di scambio di informazioni e buone pratiche, focalizzeranno parte del loro lavoro anche sullo sviluppo di un processo innovativo di coinvolgimento dei consumatori finali utile ad accrescere la consapevolezza della necessità di un cambiamento dei comportamenti. Le attività di progetto hanno quale obiettivo concreto uno scambio di conoscenza, competenza e buone pratiche nel campo delle policy energetiche finalizzato alla redazione dei Piani d’Azione. Questi saranno strumenti utili per migliorare le politiche regionali e incrementare lo share di energie rinnovabili. Dovranno inoltre servire a incoraggiare e facilitare la produzione e l’uso delle rinnovabili da parte dei settori di edilizia privata e commerciale, con l’obiettivo di traguardare un futuro indirizzato verso la de-carbonizzazione.
Per approfondimenti è disponibile la scheda del progetto sul sito istituzionale della Regione Piemonte.
EUROPA
Data inizio: 01.10.2020
Data conclusione: 30.09.2023
Grazie all'invito rivolto agli operatori di mercato a Sottoscrivere l'Efficienza Energetica, ovvero una serie di specifiche tecniche, procedure standard e modelli contrattuali di base, sarà possibile offrire ai proprietari degli immobili maggiori garanzie di raggiungimento degli obiettivi di risparmio energetico e di comfort abitativo che ci si erano prefissati.
I servizi di supporto tecnico e informativo del progetto EUROPA saranno disponibili sia per i cittadini sia per gli operatori di mercato grazie alla realizzazione di sportelli One-Stop-Shop online in 5 regioni pilota, tra le quali il Piemonte. Obiettivi primari sono l'attivazione di circa 37 milioni di Euro di investimenti, la riqualificazione di 1000 edifici con un conseguente consistente risparmio energetico.
La comunicazione delle attività e dei sevizi offerti dal progetto EUROPA sarà fondamentale per la buona riuscita del progetto, i partner inoltre focalizzeranno una parte importante del loro lavoro anche sul processo fondamentale di scambio di informazioni e buone pratiche, e sulla disseminazione dell'esperienza acquisita verso altri soggetti europei interessati.
Per approfondimenti è disponibile la scheda del progetto sul sito istituzionale della Regione Piemonte.
STEPPING PLUS
Data inizio: 01.03.2021
Data conclusione: 30.06.2022
Per approfondimenti è disponibile la scheda del progetto sul sito istituzionale della Regione Piemonte.
TIMEPAC
Data inizio: 01.07.2021
Data conclusione: 30.06.2024
- integrare i database APE con altre fonti di dati (ad es. catasto impianti termici, ecc.), per migliorare l'efficienza e l'affidabilità degli stessi, e con l’utilizzo di Indicatori di facile intelligibilità;
- aumentare la consapevolezza della necessità di potenziare i certificati con altre fonti di dati, disponibili in ambienti online di facile utilizzo, per favorire lo sfruttamento dei dati. Verrà sviluppato un ambiente di visualizzazione e analisi online per archiviare e visualizzare i risultati dei progetti. I dati saranno disponibili per essere riutilizzati da terzi per favorire lo sviluppo di servizi energetici;
- fornire materiale di formazione per certificatori professionisti e autorità correlate. Verranno inoltre realizzati materiali di formazione per aiutare gli utenti finali.
Per approfondimenti è disponibile la scheda del progetto sul sito istituzionale della Regione Piemonte.