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INFORMAZIONE AMBIENTALE

La effettiva e diffusa conoscenza delle criticità ambientali e il possibile conseguente controllo delle azioni di loro contrasto da parte dei cittadini sono uno dei pilastri delle politiche ambientali della Unione Europea, una forma di risposta trasversale volta a consolidare e/o permettere di correggere gli altri interventi settoriali.

Diritto di accesso alla informazione ambientale

Con la La Direttiva 2003/4/CE sull'accesso del pubblico all'informazione ambientale, che dettaglia le norme di attuazione nella Unione della Convenzione di Aarthus, è stato stabilito il diritto di accesso da parte dei cittadini all'informazione ambientale detenuta dalle pubbliche amministrazioni senza obbligo di motivazione e l’obbligo per le pubbliche amministrazioni di divulgare attivamente l'informazione ambientale sullo stato dell'ambiente, sulle politiche e le misure adottate, sullo stato della salute umana e sulla sicurezza ove possono essere condizionate dallo stato dell'ambiente.

Standard europei e condivisione delle informazioni

Sul lato più tecnico la Direttiva 2007/2/CE stabilisce la realizzazione dell’infrastruttura per l’informazione territoriale nella Comunità europea (INSPIRE), quale strumento fondamentale per la realizzazione, gestione e monitoraggio delle politiche ambientali e delle politiche o delle attività che possono avere ripercussioni sull'ambiente. La direttiva ha come obiettivo rendere condivisibili grandi quantità di dati territoriali di forma e provenienza molteplici al fine di costituire un’unica infrastruttura per l’informazione territoriale a livello europeo basata sulle infrastrutture operanti a livello nazionale e locale.

Riuso e apertura dei dati

La Direttiva 2013/37/UE del Parlamento europeo stabilisce delle regole generali sul riuso del patrimonio informativo per  l’apertura dei dati che incoraggino un’ampia disponibilità e un’agevole circolazione delle informazioni del settore pubblico per il loro riutilizzo a fini privati o commerciali, con vincoli minimi o in assenza di ogni vincolo di natura legale, tecnica o finanziaria, lo sviluppo di nuovi servizi basati su modi innovativi di combinare tali informazioni tra loro e di usarle e lo stimolo della crescita economica e dell’impegno sociale.

I servizi e le applicazioni di consultazione di dati ambientali e geografici di Arpa Piemonte rispondono alle normative europee e a quelle nazionali e regionali di recepimento, maggiori dettagli e approfondimenti alla pagina sul Geoportale.

Servizi del geoportale di Arpa Piemonte in tema di aria



Bollettino Previsioni PM10

L’applicazione pubblica giornalmente il bollettino delle Stime Previsionali di PM10 che viene emesso nel periodo autunno-inverno (da novembre a marzo), nei giorni feriali. Le previsioni sui comuni si riferiscono al giorno di emissione e ai due giorni successivi. I dati sono il risultato dell'applicazione in modalità previsionale di un sistema modellistico di trasformazione chimica, trasporto e dispersione degli inquinanti, messo a punto da ARPA Piemonte a supporto dei compiti istituzionali della direzione Ambiente della Regione Piemonte.


Valutazione modellistica annuale dello stato di Qualità dell'Aria

Distribuzione spaziale, con aggregazione comunale, degli indicatori dei principali inquinanti atmosferici sul territorio regionale per diversi anni (dal 2007 al 2015). Dati aggiornati annualmente.


Protocollo antismog

Con l'entrata in vigore della d.g.r n. 9-2916 del 26 febbraio 2021 la Regione Piemonte ha introdotto disposizioni straordinarie per la qualità dell'aria, ad integrazione e potenziamento delle misure di limitazione delle emissioni, strutturali e temporanee già in vigore. Tra le azioni intraprese, un semaforo per l' adozione preventiva dei provvedimenti di limitazione, in modo da contrastare l'eventuale verificarsi dei superamenti del valore limite giornaliero di PM10.
Il servizio pubblica il livello del semaforo attivo per il giorno in corso e per i giorni successivi, attraverso 2 mappe. L'aggiornamento delle limitazioni avviene il lunedì, il mercoledì ed il venerdì. Le limitazioni associate al livello del semaforo possono variare da comune a comune e sono consultabili sul sito del comune a cui si rimanda per gli approfondimenti.