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AMIANTO
Figura 1
Fonte: Arpa Piemonte
Fibra grunerite
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AMIANTO
AMIANTO
CONCENTRAZIONE DI FIBRE AERODISPERSE - MONITORAGGIO AMBIENTALE
Alcune attività tra cui, ad esempio, la rimozione dei manufatti contenti amianto e le attività che comportano scavi o movimentazione di terreni con presenza di amianto di origine antropica o naturale, se non correttamente condotte possono determinare l’aerodispersione di fibre di amianto.
La conoscenza dei siti dove l’amianto è presente e degli eventi e delle attività che possono interferire con esso causandone la dispersione, nonché la corretta applicazione di procedure di sicurezza, sono le condizioni per minimizzare la presenza di fibre di amianto in aria.
L’attività di monitoraggio della concentrazione di fibre di amianto aerodisperse non può essere considerata come sostitutiva delle misure di prevenzione, può però, in alcuni casi, mettere in evidenza situazioni di inquinamento sfuggite alla valutazione preventiva.
L’attività di indagine su particolari siti e attività nel territorio piemontese per la verifica della presenza di fibre di amianto in aria è particolarmente rilevante e la si può suddividere in due gruppi:
• Sorveglianza delle attività di realizzazione delle grandi opere con tratta Milano-Genova “Terzo Valico dei Giovi” e progetto di ferrovia Torino-Lione.
• Sorveglianza delle azioni di bonifica per il Sito di Interesse nazionale di Balangero e per il Sito di Interesse nazionale di Casale Monferrato.
Per maggiori approfondimenti consulta la sezione Territorio Fattori Amianto
A queste si aggiunge l’attività svolta da Arpa Piemonte per il monitoraggio finalizzato a quantificare la presenza di fibre di amianto nell’aria nel territorio del Comune di Torino e zone limitrofe, iniziato nel 2018 e proseguito anche nel 2020. Ad oggi sono state eseguite in totale 5 campagne di almeno 5 giorni con da 5 a 7 punti di campionamento. I campioni prelevati sono stati analizzati in microscopia elettronica (SEM). Dei 164 campioni analizzati nel periodo 2018-2020 solo in 23 sono state riscontrate fibre di amianto, in questi campioni la concentrazione di amianto è risultata comunque molto inferiore alla soglia di 1 ff/l.
La conoscenza dei siti dove l’amianto è presente e degli eventi e delle attività che possono interferire con esso causandone la dispersione, nonché la corretta applicazione di procedure di sicurezza, sono le condizioni per minimizzare la presenza di fibre di amianto in aria.
L’attività di monitoraggio della concentrazione di fibre di amianto aerodisperse non può essere considerata come sostitutiva delle misure di prevenzione, può però, in alcuni casi, mettere in evidenza situazioni di inquinamento sfuggite alla valutazione preventiva.
L’attività di indagine su particolari siti e attività nel territorio piemontese per la verifica della presenza di fibre di amianto in aria è particolarmente rilevante e la si può suddividere in due gruppi:
• Sorveglianza delle attività di realizzazione delle grandi opere con tratta Milano-Genova “Terzo Valico dei Giovi” e progetto di ferrovia Torino-Lione.
-
Terzo Valico dei Giovi, consulta la sezione Territorio-Fattori-Trasporti - Torino-Lione consulta la sezione Territorio-Fattori-Trasporti
• Sorveglianza delle azioni di bonifica per il Sito di Interesse nazionale di Balangero e per il Sito di Interesse nazionale di Casale Monferrato.
-
Sito di Interesse Nazionale di Balangero consulta la sezione Territorio-Fattori-Siti contaminati SIN - Sito di Interesse Nazionale di Casale Monferrato (ex USL 76) consulta la sezione Territorio-Fattori-Siti contaminati SIN
Per maggiori approfondimenti consulta la sezione Territorio Fattori Amianto
A queste si aggiunge l’attività svolta da Arpa Piemonte per il monitoraggio finalizzato a quantificare la presenza di fibre di amianto nell’aria nel territorio del Comune di Torino e zone limitrofe, iniziato nel 2018 e proseguito anche nel 2020. Ad oggi sono state eseguite in totale 5 campagne di almeno 5 giorni con da 5 a 7 punti di campionamento. I campioni prelevati sono stati analizzati in microscopia elettronica (SEM). Dei 164 campioni analizzati nel periodo 2018-2020 solo in 23 sono state riscontrate fibre di amianto, in questi campioni la concentrazione di amianto è risultata comunque molto inferiore alla soglia di 1 ff/l.
Figura 1
Monitoraggio ambientale dell'amianto
Fonte: Arpa Piemonte
Microscopio elettronico a scansione (S.E.M.)
Fibra grunerite
Fonte: Arpa Piemonte
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Consulta la serie storica del monitoraggio ambientale negli Indicatori on line in relazione alle fibre aereodisperse di amianto.
Per approfondimenti sull’attività Arpa consulta la sezione amianto sul sito di Arpa Piemonte.
Per approfondimenti sull’attività Arpa consulta la sezione amianto sul sito di Arpa Piemonte.