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INCENDI

In Piemonte gli incendi boschivi sono, da sempre, un grave problema e costituiscono, ancora oggi, una delle principali cause di degrado delle foreste.
Le informazioni sugli incendi boschivi occorsi sul territorio piemontese vengono raccolte e gestite dai Carabinieri Forestale e vengono validate congiuntamente con il competente Settore della Regione Piemonte. Il servizio, di libero accesso, rappresenta uno strumento di analisi per i settori regionali competenti, per gli enti locali e un ausilio per l’aggiornamento del catasto incendi da parte dei Comuni (vedi par. 3.4). Nella banca dati sono presenti le descrizioni degli incendi boschivi in Piemonte dal 1997. Il servizio permette di consultare, tramite diversi filtri di ricerca, le schede descrittive di ogni incendio, i dati geografici delle aree interessate (per gli incendi di dimensione superiore a 10 ha) e la localizzazione del punto di innesco.
L’aggiornamento è su base annuale: i dati vengono forniti dai Carabinieri Forestale in primavera ed elaborati dagli uffici competenti entro l’estate.

Le banche dati

La cartografia di base
Sono disponibili per la consultazione degli operatori del sistema:
- Aree di Base AIB
- Aree interessate da incendi boschivi di dimensioni superiori a 10 ha
- punti di innesco
- piazzole elicotteri
- punti acqua (vasche e altro).

Supporti informatici
I livelli della banca dati incendi boschivi sono disponibili in formato vettoriale all’interno del Geoportale Piemonte, digitando la parola chiave incendi.

I dati relativi ai punti acqua e alle piazzole elicotteri sono disponibili ai soli operatori del settore all’interno dell’applicativo Catasto sbarramenti PA – Sistemapiemonte.

Catasto delle aree percorse dal fuoco
La legge quadro sugli incendi boschivi n. 353 del 21 novembre 2000 prevede, all’art.10, i vincoli che vengono imposti sulle aree percorse dal fuoco in particolare:
  • le zone boscate ed i pascoli i cui soprassuoli siano stati percorsi dal fuoco non possono avere una destinazione diversa da quella preesistente all’incendio per almeno quindici anni.
  • è vietata per dieci anni, sui predetti soprassuoli, la realizzazione di edifici nonché di strutture e infrastrutture finalizzate ad insediamenti civili ed attività produttive;
  • sono vietate per cinque anni, sui predetti soprassuoli, le attività di rimboschimento e di ingegneria ambientale sostenute con risorse finanziarie pubbliche, salvo casi specifici;
  • sono altresì vietati per dieci anni, limitatamente ai soprassuoli delle zone boscate percorsi dal fuoco, il pascolo e la caccia.

Al fine dell’applicazione dei citati vincoli i Comuni devono provvedere a censire, tramite apposito catasto, i soprassuoli percorsi dal fuoco, avvalendosi anche dei rilievi effettuati dai Carabinieri Forestale. Il catasto deve essere aggiornato annualmente. L’elenco delle aree percorse con indicazione di particella catastale deve essere esposto per trenta giorni all’albo pretorio comunale, per eventuali osservazioni.
Decorso tale termine, i comuni valutano le osservazioni presentate ed approvano, entro i successivi sessanta giorni, gli elenchi definitivi e le relative perimetrazioni. Al fine di incentivare la realizzazione del catasto, il Sistema Antincendi della Regione Piemonte rende disponibili i perimetri digitali, validati con specifica procedura, delle aree percorse dal fuoco in collaborazione con i Carabinieri Forestale.

Lotta agli incendi boschivi

La Pianificazione antincendi boschivi è uno dei compiti che la normativa nazionale “Legge quadro in materia di incendi boschivi” n. 353/2000, assegna alle Regioni.
Il Piano regionale per la programmazione delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi 2021-2025, approvato il 19 marzo 2021, è stato condiviso e redatto da un gruppo di lavoro, costituito con la collaborazione di tutte le componenti istituzionali, volontarie e tecnico scientifiche, afferenti al Sistema antincendi boschivi, di cui alla L.r 15/2018.
Il documento, essenziale per la programmazione dell’attività pluriennale in materia - al fine di perseguire la riduzione delle superficie percorse dal fuoco - descrive i processi tecnici, organizzativi ed amministrativi necessari alla protezione del territorio forestale dagli incendi:
  • analisi dei caratteri territoriali e climatici
  • descrizione del sistema operativo antincendi boschivi del Piemonte
  • banche dati e statistiche degli incendi in Piemonte
  • zonizzazione del rischio
  • cambiamento climatico e azioni potenziali
  • interventi per la prevenzione
  • sistema di previsione del pericolo
  • organizzazione del dispositivo di lotta attiva
  • attività per la sicurezza degli operatori aib
  • piano economico per la realizzazione degli obiettivi descritti

La normativa prevede che il Piano sia aggiornato annualmente, considerandolo quindi non un documento “statico”, ma uno strumento work in progress, atto a guidare una materia quanto mai complessa.
Per questa ragione il gruppo di lavoro attuerà, a partire dal 2022, un monitoraggio costante per verificare l’andamento di quanto previsto dal Piano, tramite indicatori ed attività peculiari quali: pianificazione aib territoriale, verifica delle ripercorrenze, corsi di formazione specifici per attività di prevenzione e lotta attiva, implementazione della comunicazione/divulgazione etc. 

La Regione Piemonte è dotata di un sistema di calcolo dell’indice di pericolo di incendio che, sulla base di dati meteorologici, permette di valutare la predisposizione dei boschi a essere interessati dal fuoco. A partire dal 2007 viene utilizzato il sistema FWI, conosciuto anche come “metodo canadese” e, ai fini operativi, è stato deciso di suddividere il livello di pericolo in 5 classi di allerta: molto basso, basso, moderato, elevato, molto elevato, che dipendono dalle condizioni predisponenti l’innesco di incendio e il comportamento potenziale del fuoco.
Il sistema di previsione del pericolo di incendio contiene:
  • definizione del livello di pericolo giornaliero sulla base dei dati osservati;
  • definizione del livello di pericolo previsto per i 10 giorni successivi.

Per ulteriori approfondimenti consulta il sito istituzionale della Regione Piemonte per la lotta attiva agli incendi, per il sistema operativo antincendi, per l'accensione dei fuochi e per cosa fare dopo gli incendi.