Misure strategiche pianificate per le annualità 2024-2026
Programma di interventi per l’adattamento degli ambiti urbani a nuove forme di mobilità sostenibile e attiva
Regione Piemonte ha avviato richiesta formale al MASE per aumentare la dotazione finanziaria del programma di interventi per l’adattamento degli ambiti urbani a nuove forme di mobilità sostenibile e attiva per l’annualità 2024-2025 per ulteriori 5 milioni di euro. Questo perché si è preso atto che al termine del bando (30 giugno 2023) non solo sono state esaurite tutte le risorse assegnate (3.300.000,00 euro) ma le richieste da parte dei beneficiari sono state ampiamente superiori alla dotazione finanziaria. Ciò dimostra che tale tipologia di interventi è di estremo interesse per gli ambiti urbani.
Incentivazione dell’utilizzo del trasporto pubblico locale (TPL) per i lavoratori e studenti
Stante il successo della misura per l’incentivazione dell’utilizzo del trasporto pubblico locale per i lavoratori e studenti e in vista delle imminenti limitazioni alla circolazione del traffico anche dei veicoli euro 5 diesel (come previsto dalle Disposizioni Straordinarie), è in via di definizione con il MASE, un’analoga misura per incentivare l’utilizzo del TPL per i proprietari di veicoli di classe ambientale euro 3, 4 e 5 e i loro famigliari attraverso percentuali di cofinanziamento differenziate. In questa misura, prevista di durata triennale, è previsto anche il monitoraggio dell’utilizzo degli abbonamenti cofinanziati. Si prevede un ammontare di risorse di oltre 20 milioni di euro nei tre anni (2024-2026).
Bando ZTL
Il progetto è finanziato con il programma per il miglioramento della qualità dell’aria nel territorio delle regioni del bacino padano approvato con decreto direttoriale del MITE n.412 del 18/12/2020 (fondo previsto dal d.l. 14 agosto 2020, n. 104), per un ammontare pari a € 3.068.420,00. Il progetto prevede di incrementare e/o realizzare sistemi di controllo coinvolgendo le aree del centro abitato dei comuni piemontesi sviluppando anche una piattaforma di controllo del traffico per motivi ambientali. La piattaforma e i sistemi di controllo comunali saranno connessi con la Centrale regionale di controllo del traffico per garantire un monitoraggio e una regia generale della situazione di enforcement della limitazione della circolazione veicolare, misure strutturali e temporanee, stabilite dalla DGR n. 8-199 in attuazione della misura TR13 “Limitazione della circolazione in ambito urbano per veicoli alimentati a gasolio” del PRQA, dando così un sistema efficace per l'attuazione sistematica delle ordinanze sindacali.
La piattaforma potrà erogare le funzionalità richieste dalle amministrazioni comunali anche in un'ottica di fornire al cittadino un servizio unificato e migliorato e, in particolare:
- modulo funzionale per la raccolta dei flussi dati e l'integrazione con i sistemi di controllo periferici (telecamere installate dai comuni sulle strade di competenza) ovvero con sistemi di tracciamento in tempo reale a bordo del veicolo, per l'analisi e l'elaborazione dei dati;
- modulo centralizzato per il confronto con le black-list predisposte dal Ministero dei Trasporti e con i perimetri delle aree soggette a limitazioni ambientali e la contestuale esposizione di servizi verso i sistemi gestionali delle singole amministrazioni comunali aderenti;
- modulo centralizzato per la predisposizione e la gestione di un data base del parco veicolare circolante (se compatibile con la normativa vigente) e per la gestione armonizzata delle aree a livello regionale, in tema di rilascio permessi e procedure di sanzionamento;
- modulo di gestione che consente alle amministrazioni comunali di personalizzare gli scenari di funzionamento del sistema sulla base delle specifiche esigenze e di scenari predefiniti;
- cruscotto di monitoraggio del funzionamento e di KPI e sistema di reportistica per Regione Piemonte e per le amministrazioni locali;
- modulo informativo per i cittadini per la registrazione e la consultazione via web dei dati dei veicoli e del rispetto delle regole e dei limiti alla circolazione;
- modulo centralizzato per l’integrazione dei dati provenienti da Aree già operative per quei comuni aderenti che in passato hanno già attuato questo tipo di intervento sul proprio territorio.
In aprile 2022 si è svolta una manifestazione di interesse che ha riscosso riscontri positivi da numerose amministrazioni locali. A seguito degli incontri di approfondimento della fase progettuale finalizzata alla definizione delle aree e alla loro perimetrazione, oltre che al dimensionamento della tecnologia necessaria, risultando oggi 10 Comuni aderenti (Alba, Alessandria, Carignano, Caselle Torinese, Chivasso, Galliate, Leinì, Macugnaga, Novara, Torino) con una richiesta di risorse pari a circa 7,8 milioni euro. Il campione regionale risulta sicuramente significativo e valido, trattandosi di Amministrazioni di dimensioni territoriali, popolosità (circa 1,3 milioni di abitanti residenti coinvolti, oltre 2,5 milioni di veicoli oggetto di controllo che transitano nell’area metropolitana e nei centri urbani) e distribuzione territoriale tale da essere rappresentativa del territorio. Si evidenzia che per l’attuazione del progetto, a seguito di interlocuzioni con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti che non hanno determinato una posizione condivisa, è stato necessario porre un quesito specifico all’authority italiana AGID al fine di definire le modalità di attuazione del progetto, in particolare per quanto concerne il riuso e lo scambio dati presente nelle banche dati nazionali.
Sperimentazioni Mobility as a service (MAAS)
Da giugno a settembre 2022, duecentocinquanta piemontesi sono stati protagonisti per 4 mesi della prima sperimentazione in Italia promossa da un’amministrazione regionale del MaaS – Mobility as a Service, Mobility as a Service, l’innovativo sistema che permetterà di trasformare la mobilità in un servizio on demand includendo il trasporto pubblico e quello privato, dai bus ai treni, dai monopattini ai taxi, dal car al bike sharing, alla sosta parcheggi e molto altro.
I partecipanti, che hanno aderito grazie alle call di aziende e atenei o attraverso candidature spontanee, hanno utilizzato a Torino diversi servizi di mobilità tramite l’applicazione BIPforMaaS – disponibile sia per iOS sia per Android – che permette con un’unica app di pianificare, prenotare, utilizzare e pagare direttamente i servizi già pienamente integrati nell’app (monopattini, taxi, servizi ferroviari regionali, sosta), mentre altri (car sharing, car rental e scooter sharing) sono stati utilizzati tramite l’acquisto di voucher con carta di credito, Satispay e altre forme di pagamento, successivamente spendibili sui servizi dei vari operatori.
L’iniziativa ha previsto per i partecipanti anche un cashback pari al 50% dell’importo dei propri spostamenti effettuati nel mese precedente, accreditato direttamente sul wallet dell’app, fino a un massimo di 15€ al mese, da spendere per i viaggi successivi.
Lo scopo della sperimentazione è, da un lato, quello di offrire ai cittadini un’esperienza di mobilità totalmente innovativa, testandola sul campo e in un contesto reale, attraverso uno strumento unico di accesso al sistema di mobilità regionale. Dall’altro lato, sono state raccolte informazioni utili1 per comprendere come si spostano i piemontesi e individuare le leve che possono essere adottate dall’amministrazione regionale e dagli enti locali per incentivare il cambiamento nelle abitudini dei piemontesi verso una mobilità più sostenibile.
Proposta di Linee Guida per la Comunità MaaS regionale
Il 27 giugno 2023 si è tenuto un evento per lanciare una consultazione pubblica su una prima Proposta di Linee Guida per la Comunità MaaS regionale, per raccogliere i contributi di tutti gli stakeholders interessati attivamente a costruire una community MaaS in Piemonte, secondo un processo aperto all’ascolto. L’iniziativa rappresenta la prima occasione, nel panorama nazionale, di un dialogo tra pubblico e privato sul tema della governance di un ecosistema MaaS. Il risultato atteso è la condivisione di un’unica strategia di innovazione e di miglioramento del nostro sistema regionale dei trasporti, a beneficio dei cittadini, delle imprese e della sostenibilità.