Strategie per la Banda Ultralarga e per la Crescita Digitale in Piemonte

L’iniziativa nasce dalla consapevolezza che gli investimenti degli operatori privati in Italia sono insufficienti a permettere il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea (DAE).

Le reti a banda ultralarga rappresentano un fattore chiave per lo sviluppo della Società dell’Informazione e sono una condizione abilitante per la crescita economica.
La loro diffusione sul territorio, grazie alla maggiore velocità e affidabilità di trasmissione, abiliterà in modo significativo la diffusione dell’informazione, la condivisione e l’accessibilità del patrimonio pubblico, lo sviluppo e l’adozione di nuovi servizi digitali (o potenziamento degli esistenti) nel pubblico e nel privato, l’inclusione e la partecipazione dei cittadini, favorendo l’innovazione e il cambiamento in campo sociale ed economico.

Il Piano di Investimenti per la diffusione della banda ultralarga, cardine dell’investimento pubblico nelle reti infrastrutturali, è concepito in stretta sinergia con la Strategia per la crescita Digitale, dal momento che entrambe intendono contribuire all’aumento della digitalizzazione dell’economia e della società e di conseguenza delle potenzialità di innovazione del territorio.

A livello regionale, la due strategie convergono nelle misure che incidono sull’obiettivo tematico 2 della politica di coesione “Migliorare l’accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC), nonché il loro utilizzo e qualità” e nei contenuti programmatici di un asse dedicato: l’Asse II Agenda Digitale del Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale.

Gli investimenti perseguono l’obiettivo di migliorare la performance digitale del Piemonte, allineandola ai valori della media europea, prendendo in considerazione cinque dimensioni chiave: connettività, capitale umano, utilizzo dei servizi internet, integrazione delle tecnologie digitali e servizi pubblici digitali riassunte nell’indice europeo DESI Index (The Digital Economy and Society Index).

Con le azioni in essere si intende:

  • garantire la realizzazione degli obiettivi dell’Agenda digitale italiana in coerenza con l’Agenda digitale europea;
  • contribuire alla diffusione dell'utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, favorendo l'innovazione e la crescita economica, culturale e sociale del Paese, promuovendo l’alfabetizzazione digitale di cittadini e imprese, creando nuove conoscenze e opportunità di sviluppo.

A livello di dotazione infrastrutturale è previsto il potenziamento delle dotazioni con la previsione di:

  • copertura ad almeno 100 Mbps fino all’85% della popolazione italiana;
  • copertura ad almeno 30 Mbps garantita alla totalità della popolazione italiana;
  • copertura ad almeno 100 Mbps di sedi ed edifici pubblici (scuole e ospedali in particolare), delle aree di maggior interesse economico e concentrazione demografica, delle aree industriali, delle principali località turistiche e degli snodi logistici
  • garanzia di internet veloce nelle aree dove gli operatori di mercato non hanno programmato di investire direttamente e ridurre le marginalità territoriali mettendo in condizione ogni territorio di disporre dell’infrastruttura di rete;
  • assicurare il rilegamento in fibra ottica delle sedi della Pubblica Amministrazione centrale e locale (edifici pubblici quali scuole, sedi e presidi sanitari, sedi delle forze dell’ordine, sedi comunali) e nelle aree industriali.
     

Per approfondimenti visita la pagina dedicata all'Agenda Digitale della Regione Piemonte e dell'Osservatorio ICT del Piemonte: https://www.osservatorioict.piemonte.it/

Gli investimenti per le reti a banda ultralarga, come ripreso nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), devono essere accompagnati da interventi mirati allo sviluppo delle competenze digitali dei cittadini; secondo i dati del Digital Economy and Society Index 2021, l’Italia è terzultima in Europa nella dimensione del capitale umano. Solo il 42 % delle persone di età compresa tra i 16 e i 74 anni possiede competenze digitali di base (56 % nell'UE) e solo il 22 % dispone di competenze  superiori a quelle base (31 % nell'UE).  Nel quadro del sostegno della transizione digitale del Paese e la modernizzazione della PA, delle infrastrutture di comunicazione e del sistema produttivo, la Regione è impegnata nell’attuazione della Misura 1.7.2 “Rete di servizi di facilitazione digitale” prevista dalla Missione 1 Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo - Componente 1 Digitalizzazione, innovazione e sicurezza della pubblica amministrazione.

Con la DGR n. 62 – 6055 del 25 novembre 2022 è stato approvato il Piano operativo regionale che prevede un bando non competitivo rivolto a diverse forme di aggregazione tra comuni piemontesi (cosiddetti "soggetti sub-attuatori"), allo scopo di favorire la predisposizione ed il finanziamento di reti locali di facilitazione, le tempistiche per la definizione delle progettualità, la creazione di 199 nodi di facilitazione digitale entro il 30 giugno 2023 e l’erogazione dei servizi di facilitazione erogati a 160.000 cittadini entro il 31 dicembre 2025; il 10 gennaio 2023 è stato sottoscritto l’Accordo per la realizzazione della Misura 1.7.2 “Rete di servizi di facilitazione digitale” tra la Regione Piemonte Direzione Competitività del Sistema Regionale e la Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento per la trasformazione digitale.
L’obiettivo generale del progetto “Rete di servizi di facilitazione digitale” è legato all’accrescimento delle competenze digitali diffuse per favorire l’uso autonomo, consapevole e responsabile delle nuove tecnologie, per promuovere il pieno godimento dei diritti di cittadinanza digitale attiva da parte di tutti e per incentivare l’uso dei servizi online dei privati e delle Amministrazioni Pubbliche, semplificando il rapporto tra cittadini e Pubblica Amministrazione.

Con l’azione si intende contribuire all’aumento del grado di utilizzo dei servizi pubblici digitali (e-government) e della digitalizzazione della società, allineando il Piemonte al valore della dimensione “Connettività” dell’indice Digital Economy and Society Index (DESI) alla media UE.
 

Informazioni e risorse aggiuntive


PNNR - Misura 1.7.2 “Rete di servizi di facilitazione digitale”:
https://www.regione.piemonte.it/web/temi/sviluppo/sviluppo-territoriale/pnrr-rete-servizi-facilitazione-digitale