Il progetto LIFE-IP PREPAIR

Il progetto è stato avviato nel 2017 con l’obiettivo di realizzare strumenti e azioni per il miglioramento della qualità dell’aria nel Bacino del Po. Le azioni, in corso di conclusione (progetto si chiuderà nel 2024), supportano le azioni previste dai Piani regionali di qualità dell’aria nei settori più critici per l’inquinamento atmosferico nel bacino padano: trasporti, agricoltura, biomasse ed energia. 

Nell’ambito delle azioni preparatorie del progetto è stato costruito un dataset di emissioni per l’anno di riferimento 2013, mediante raccolta, elaborazione ed operazioni di raccordo (mosaicatura) delle stime disponibili dagli inventari esistenti e sono stati predisposti scenari emissivi sulla base della legislazione corrente per l’anno 2025, di uso comune per le Regioni del bacino padano.

Sono stati, inoltre, costruiti gli scenari emissivi che tengono conto dell’insieme di misure attuate dalle Regioni attraverso i rispettivi Piani di qualità dell’aria, cui si aggiungono ulteriori misure previste dagli Accordi di Bacino (sottoscritti nel 2013 e nel 2017) e dallo stesso progetto PREPAIR. L’impatto di tali scenari emissivi sulla qualità dell’aria è stato valutato con strumenti modellistici.

Nel corso del 2022/23 sono stati compiuti importanti approfondimenti che hanno consentito di mettere in relazione l’efficacia congiunta della riduzione delle emissioni di ammoniaca ed ossidi di azoto in riferimento alla riduzione di concentrazioni di polveri sottili4.

Informazioni e risorse aggiuntive:

Pagina regionale progetto LIfe Prepair https://www.regione.piemonte.it/web/temi/ambiente-territorio/ambiente/aria/progetto-life-prepair

Progetto PrepAir https://www.lifeprepair.eu/

 

 

Anno
2024
Paragrafi

Il progetto è stato avviato nel 2017 con l’obiettivo di realizzare strumenti e azioni per il miglioramento della qualità dell’aria nel Bacino del Po. Le azioni, in corso di conclusione (progetto si chiuderà nel 2024), supportano le azioni previste dai Piani regionali di qualità dell’aria nei settori più critici per l’inquinamento atmosferico nel bacino padano: trasporti, agricoltura, biomasse ed energia. 

Nell’ambito delle azioni preparatorie del progetto è stato costruito un dataset di emissioni per l’anno di riferimento 2013, mediante raccolta, elaborazione ed operazioni di raccordo (mosaicatura) delle stime disponibili dagli inventari esistenti e sono stati predisposti scenari emissivi sulla base della legislazione corrente per l’anno 2025, di uso comune per le Regioni del bacino padano.

Sono stati, inoltre, costruiti gli scenari emissivi che tengono conto dell’insieme di misure attuate dalle Regioni attraverso i rispettivi Piani di qualità dell’aria, cui si aggiungono ulteriori misure previste dagli Accordi di Bacino (sottoscritti nel 2013 e nel 2017) e dallo stesso progetto PREPAIR. L’impatto di tali scenari emissivi sulla qualità dell’aria è stato valutato con strumenti modellistici.

Nel corso del 2022/23 sono stati compiuti importanti approfondimenti che hanno consentito di mettere in relazione l’efficacia congiunta della riduzione delle emissioni di ammoniaca ed ossidi di azoto in riferimento alla riduzione di concentrazioni di polveri sottili4.

Informazioni e risorse aggiuntive:

Pagina regionale progetto LIfe Prepair https://www.regione.piemonte.it/web/temi/ambiente-territorio/ambiente/aria/progetto-life-prepair

Progetto PrepAir https://www.lifeprepair.eu/

 

 

Anno
2024

Progetto Aria outdoor e Salute

Il progetto “Aria Outdoor e Salute: un atlante integrato a supporto delle decisioni e della ricerca” avviato a fine 2022 e con durata 48 mesi ha l’obiettivo generale di rendere esigibile in ogni regione partecipante la capacità di valutare l'impatto dell'inquinamento dell'aria sulla salute per informare i processi decisionali, soprattutto in aree ad alto rischio di infrazione, attraverso la messa a punto di un modello esportabile a tutte le regioni italiane. Il nodo centrale del progetto, che coinvolge 8 Regioni, è la costruzione dell'atlante e della struttura di governance delle informazioni disponibili, come generazione, elaborazione, interpretazione e fruizione. 

L'atlante dovrà garantire un set minimo di informazioni su qualità dell'aria ed esiti di salute potenzialmente correlati. In questo percorso, un obiettivo specifico è dedicato alle Valutazioni d'impatto per quantificare gli effetti sulla salute dell'inquinamento in ogni area geografica e per differenti esiti. Il sistema permetterà anche di valutare scenari controfattuali per stimare le conseguenze di possibili interventi di riduzione dell'inquinamento o di mitigazione degli effetti. 

Informazioni e contenuti aggiuntivi:

Salute e ambiente https://www.regione.piemonte.it/web/temi/sanita/prevenzione/salute-ambiente-clima

 

Anno
2024
Paragrafi

Il progetto “Aria Outdoor e Salute: un atlante integrato a supporto delle decisioni e della ricerca” avviato a fine 2022 e con durata 48 mesi ha l’obiettivo generale di rendere esigibile in ogni regione partecipante la capacità di valutare l'impatto dell'inquinamento dell'aria sulla salute per informare i processi decisionali, soprattutto in aree ad alto rischio di infrazione, attraverso la messa a punto di un modello esportabile a tutte le regioni italiane. Il nodo centrale del progetto, che coinvolge 8 Regioni, è la costruzione dell'atlante e della struttura di governance delle informazioni disponibili, come generazione, elaborazione, interpretazione e fruizione. 

L'atlante dovrà garantire un set minimo di informazioni su qualità dell'aria ed esiti di salute potenzialmente correlati. In questo percorso, un obiettivo specifico è dedicato alle Valutazioni d'impatto per quantificare gli effetti sulla salute dell'inquinamento in ogni area geografica e per differenti esiti. Il sistema permetterà anche di valutare scenari controfattuali per stimare le conseguenze di possibili interventi di riduzione dell'inquinamento o di mitigazione degli effetti. 

Informazioni e contenuti aggiuntivi:

Salute e ambiente https://www.regione.piemonte.it/web/temi/sanita/prevenzione/salute-ambiente-clima

 

Anno
2024

Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR)

Anno
2024

Nel marzo 2022 è stato approvato il Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR) che assolve tra gli altri, a due obiettivi fondamentali: da un lato orientare le politiche regionali a quelle del pacchetto Clima Energia e del Piano nazionale integrato per l’energia e il clima (PNIEC), dall'altro sostenere e promuovere un’intera filiera industriale e di ricerca che ha grandi opportunità di crescita.

La programmazione strategica che trova riscontro nel Piano è finalizzata a ridurre ulteriormente le emissioni dannose per la salute e ad incrementare la quota di consumi energetici coperta da fonti rinnovabili, riducendo così i consumi facendo meno ricorso alle fonti fossili. In Piemonte si potrà così diminuire del 30 per cento il consumo di energia entro il 2030, ma soprattutto raggiungere una quota vicino al 50 per cento di produzione di energia elettrica regionale proveniente da fonti energetiche rinnovabili.

Il Piano assume una valenza strategica proiettata nel prossimo decennio, perché dota il nostro territorio non solo di uno strumento di pianificazione in ambito energetico e ambientale, i cui indirizzi ci porteranno a raggiungere gli obiettivi discendenti dal cosiddetto Pacchetto Energia pulita in un’ottica di sostenibilità ambientale, competitività e sviluppo durevole ma anche perché, potenziando energia e calore da fonti energetiche rinnovabili come sole, acqua, biomassa, vento, mette la nostra regione nelle condizioni di essere meno dipendente dall'approvvigionamento di gas e petrolio e renderla il più possibile autonoma, per salvaguardare la produzione industriale e l’uso elettrico civile.

Il PEAR inoltre contiene un Allegato specifico (All. 4) specificatamente dedicato al tema cambiamento climatico ed energia in cui viene evidenziato non solo il contributo della politica energetica alla mitigazione del fenomeno, ma anche come il comparto debba individuare specifiche misure di adattamento in relazione agli scenari climatici sul nostro territorio. Inoltre, con l'Allegato 5 si forniscono indicazioni sull'evoluzione delle emissioni di CO2 in Piemonte anche in funzione delle politiche individuate dal Piano.

A tale proposito si evidenzia come la Regione Piemonte, proprio con le proprie politiche energetiche, sia già instradata per raggiungere gli obiettivi per la riduzione delle emissioni di gas serra e siano stati fatti significativi miglioramenti nell'intensità di carbonio del consumo finale di energia, soprattutto per ciò che concerne la generazione elettrica. L’azione strategica volta a promuovere sia il passaggio a combustibili con minore intensità di carbonio, sia l’efficienza energetica, sia l’introduzione delle fonti rinnovabili di energia sta dando già interessanti risultati.
Inoltre, il nuovo Allegato 6 “Rapporto statistico sull’energia in Piemonte”, che fornisce un quadro aggiornato al 2017-2018 dei dati energetici regionali. Il rapporto conferma l’attualità della traiettoria (2015-2030) stimata dal PEAR ai fini del conseguimento degli obiettivi strategici di sviluppo delle FER e di riduzione dei consumi energetici al 2030.
 

Informazioni e risorse aggiuntive


Piano Energetico Ambientale Regionale:
https://www.regione.piemonte.it/web/temi/sviluppo/sviluppo-energetico-sostenibile/piano-energetico-ambientale-regionale-pear

 

 

Sistema MOVE IN (Monitoraggio dei Veicoli INquinanti)

Il sistema MOVE IN (acronimo di “MOnitoraggio dei VEicoli INquinanti”) fa parte delle azioni previste dalle Disposizioni straordinarie in materia di qualità dell’aria tese al maggior coinvolgimento e responsabilizzazione dei diversi attori del territorio e dei cittadini, nonché ad aumentare la conoscenza sulle abitudini di mobilità dei cittadini piemontesi.

Il servizio attivato in Regione Piemonte è ad adesione volontaria e monitora, attraverso una piattaforma informatica, le percorrenze dei veicoli all’interno dei territori soggetti a limitazione della circolazione a fini ambientali. 

Il sistema, a fronte dell’assegnazione di una soglia chilometrica annuale da poter utilizzare nelle aree soggette a limitazione del traffico per motivi ambientali, obbliga il cittadino ad una maggior consapevolezza connessa all’uso dei veicoli privati; la limitazione del traffico è estesa territorialmente a tutti i comuni oggetto di limitazioni e non solo sulle aree urbanizzate (dove attualmente sono in vigore le misure strutturali) e temporalmente a tutti i giorni dell’anno 24 ore/giorno (non solo in alcuni giorni e fasce orarie come stabilito nelle attuali limitazioni strutturali del traffico). All’esaurimento dei chilometri “concessi” in funzione delle caratteristiche emissive del veicolo, lo stesso non potrà più circolare fino alla conclusione dell’annualità di riferimento. Il sistema non consente la circolazione dei veicoli in caso di attivazione delle misure temporanee di limitazione della circolazione in caso di previsione di perduranti situazioni di accumulo degli inquinanti.

Informazioni e risorse aggiuntive

Monitoraggio veicoli inquinanti https://www.regione.piemonte.it/web/temi/ambiente-territorio/ambiente/move-monitoraggio-dei-veicoli-inquinanti

 

Anno
2024
Paragrafi

Il sistema MOVE IN (acronimo di “MOnitoraggio dei VEicoli INquinanti”) fa parte delle azioni previste dalle Disposizioni straordinarie in materia di qualità dell’aria tese al maggior coinvolgimento e responsabilizzazione dei diversi attori del territorio e dei cittadini, nonché ad aumentare la conoscenza sulle abitudini di mobilità dei cittadini piemontesi.

Il servizio attivato in Regione Piemonte è ad adesione volontaria e monitora, attraverso una piattaforma informatica, le percorrenze dei veicoli all’interno dei territori soggetti a limitazione della circolazione a fini ambientali. 

Il sistema, a fronte dell’assegnazione di una soglia chilometrica annuale da poter utilizzare nelle aree soggette a limitazione del traffico per motivi ambientali, obbliga il cittadino ad una maggior consapevolezza connessa all’uso dei veicoli privati; la limitazione del traffico è estesa territorialmente a tutti i comuni oggetto di limitazioni e non solo sulle aree urbanizzate (dove attualmente sono in vigore le misure strutturali) e temporalmente a tutti i giorni dell’anno 24 ore/giorno (non solo in alcuni giorni e fasce orarie come stabilito nelle attuali limitazioni strutturali del traffico). All’esaurimento dei chilometri “concessi” in funzione delle caratteristiche emissive del veicolo, lo stesso non potrà più circolare fino alla conclusione dell’annualità di riferimento. Il sistema non consente la circolazione dei veicoli in caso di attivazione delle misure temporanee di limitazione della circolazione in caso di previsione di perduranti situazioni di accumulo degli inquinanti.

Informazioni e risorse aggiuntive

Monitoraggio veicoli inquinanti https://www.regione.piemonte.it/web/temi/ambiente-territorio/ambiente/move-monitoraggio-dei-veicoli-inquinanti

 

Anno
2024

Azioni regionali per il clima

Tema
Tipo
Paragrafi

Le azioni di contrasto e adattamento al Cambiamento climatico concorrno agli Obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile e in particolare all'Obiettivo 13: Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico.

Anno
2024

Incentivazione dell’utilizzo del trasporto pubblico locale (TPL) per i lavoratori e studenti

L’obiettivo della misuraè quello di incentivare lo spostamento di utenti dal mezzo individuale al trasporto collettivo anche al fine della riduzione delle percorrenze dei veicoli privati e, pertanto, delle relative emissioni inquinanti. 

Il bando rientra nell’ambito delle misure previste dal PRQA ed è in linea con l’accordo di programma sottoscritto dalla Regione Piemonte e dalle regioni del Bacino Padano, per contrastare le emissioni legate al settore dei trasporti su strada.

La misura ha durata pluriennale, con conclusione nel 2026. 

Sono previste due linee di intervento:

  • Intervento I - Acquisto abbonamenti annuali TPL per i lavoratori. Il bando intende riconoscere un cofinanziamento alle pubbliche amministrazioni e alle imprese, per le sedi ubicate sul territorio regionale, finalizzato a programmi per l’acquisto di titoli di viaggio annuali del TPL, per lo spostamento casa-lavoro dei propri dipendenti. L’iniziativa consiste nell’erogazione di almeno il 50% per il cofinanziamento del costo di acquisto dell’abbonamento annuale al TPL a favore dei propri dipendenti.
  • Intervento II - Organizzazione di corsi di formazione per Mobility Manager sul territorio regionale. In linea con la misura del PRQA e le disposizioni in ambito di mobilità sostenibile, sono stati erogati i corsi di formazione sul tema del mobility management e della mobilità elettrica rivolti agli attuali e futuri mobility manager pubblici, privati e scolastici.

Informazioni e contenuti aggiuntivi:

bonus TPL https://www.regione.piemonte.it/web/temi/ambiente-territorio/ambiente/aria/bonus-trasporto-pubblico-locale-tpl

 

Anno
2024
Paragrafi

L’obiettivo della misuraè quello di incentivare lo spostamento di utenti dal mezzo individuale al trasporto collettivo anche al fine della riduzione delle percorrenze dei veicoli privati e, pertanto, delle relative emissioni inquinanti. 

Il bando rientra nell’ambito delle misure previste dal PRQA ed è in linea con l’accordo di programma sottoscritto dalla Regione Piemonte e dalle regioni del Bacino Padano, per contrastare le emissioni legate al settore dei trasporti su strada.

La misura ha durata pluriennale, con conclusione nel 2026. 

Sono previste due linee di intervento:

  • Intervento I - Acquisto abbonamenti annuali TPL per i lavoratori. Il bando intende riconoscere un cofinanziamento alle pubbliche amministrazioni e alle imprese, per le sedi ubicate sul territorio regionale, finalizzato a programmi per l’acquisto di titoli di viaggio annuali del TPL, per lo spostamento casa-lavoro dei propri dipendenti. L’iniziativa consiste nell’erogazione di almeno il 50% per il cofinanziamento del costo di acquisto dell’abbonamento annuale al TPL a favore dei propri dipendenti.
  • Intervento II - Organizzazione di corsi di formazione per Mobility Manager sul territorio regionale. In linea con la misura del PRQA e le disposizioni in ambito di mobilità sostenibile, sono stati erogati i corsi di formazione sul tema del mobility management e della mobilità elettrica rivolti agli attuali e futuri mobility manager pubblici, privati e scolastici.

Informazioni e contenuti aggiuntivi:

bonus TPL https://www.regione.piemonte.it/web/temi/ambiente-territorio/ambiente/aria/bonus-trasporto-pubblico-locale-tpl

 

Anno
2024

Programma di interventi per l’adattamento degli ambiti urbani a nuove forme di mobilità sostenibile e attiva

La misura, realizzata nell’ambito delle politiche regionali di miglioramento della qualità dell’aria, finanzia un programma di interventi con lo scopo di trasformare gli spazi pubblici dei Comuni che stanno attuando le misure di limitazione della circolazione dei veicoli più inquinanti in luoghi di incontro e socializzazione in modo rapido ed economico.

Gli obiettivi specifici della misura sono molteplici: ridurre il valore degli inquinanti degli ambiti urbani, incentivare una mobilità alternativa all’auto e consolidare l’utilizzo della bicicletta all’interno dell’ambito urbano, migliorare la qualità dell’ambiente e della vita dei cittadini creando effetti positivi sulla salute e il benessere delle comunità, incrementare i servizi ecosistemici per concorrere al miglioramento della qualità dell’aria, in attuazione del Piano della Qualità dell’aria della Regione Piemonte.

Due le tipologie di interventi ammessi:

  • realizzazione di percorsi ciclabili, zone scolastiche, interventi di urbanismo tattico e aree pedonali;
  • programmi di riforestazione urbana e realizzazione di interventi di de-pavimentazione.

Informazioni e contenuti aggiuntivi.

Bandi adattamento ambiti urbani  https://bandi.regione.piemonte.it/contributi-finanziamenti/programma-interventi-ladattamento-ambiti-urbani-nuove-forme-mobilita-sostenibile-attiva-0

 

Anno
2024
Paragrafi

La misura, realizzata nell’ambito delle politiche regionali di miglioramento della qualità dell’aria, finanzia un programma di interventi con lo scopo di trasformare gli spazi pubblici dei Comuni che stanno attuando le misure di limitazione della circolazione dei veicoli più inquinanti in luoghi di incontro e socializzazione in modo rapido ed economico.

Gli obiettivi specifici della misura sono molteplici: ridurre il valore degli inquinanti degli ambiti urbani, incentivare una mobilità alternativa all’auto e consolidare l’utilizzo della bicicletta all’interno dell’ambito urbano, migliorare la qualità dell’ambiente e della vita dei cittadini creando effetti positivi sulla salute e il benessere delle comunità, incrementare i servizi ecosistemici per concorrere al miglioramento della qualità dell’aria, in attuazione del Piano della Qualità dell’aria della Regione Piemonte.

Due le tipologie di interventi ammessi:

  • realizzazione di percorsi ciclabili, zone scolastiche, interventi di urbanismo tattico e aree pedonali;
  • programmi di riforestazione urbana e realizzazione di interventi di de-pavimentazione.

Informazioni e contenuti aggiuntivi.

Bandi adattamento ambiti urbani  https://bandi.regione.piemonte.it/contributi-finanziamenti/programma-interventi-ladattamento-ambiti-urbani-nuove-forme-mobilita-sostenibile-attiva-0

 

Anno
2024

Incentivi per la sostituzione degli impianti a biomassa legnosa

Bando per il cofinanziamento di interventi effettuati dai cittadini piemontesi e finalizzati alla sostituzione di generatori a biomassa legnosa di potenza inferiore a 35 kWt

Il presente bando si propone di perseguire un duplice obiettivo:

  • Migliorare la qualità dell’aria mediante la riduzione delle emissioni inquinanti derivanti dal riscaldamento domestico.
  • Incrementare l’efficienza energetica incentivando l’adozione di generatori di calore domestici ad alta efficienza.

Il bando concede un contributo economico per la rottamazione di vecchi generatori a biomassa legnosa e l’acquisto e l’installazione di nuovi modelli certificati e innovativi.

Il contributo a fondo perduto, previsto fino ad esaurimento delle risorse disponibili, si aggiunge al finanziamento ottenuto dal GSE tramite il “Conto Termico”.

Informazioni e contenuti aggiuntivi:

 Bando sostituzione generatori a biomassa legnosa   https://bandi.regione.piemonte.it/contributi-finanziamenti/sostituzione-generatori-alimentati-biomassa-legnosa

 

Anno
2024
Paragrafi

Bando per il cofinanziamento di interventi effettuati dai cittadini piemontesi e finalizzati alla sostituzione di generatori a biomassa legnosa di potenza inferiore a 35 kWt

Il presente bando si propone di perseguire un duplice obiettivo:

  • Migliorare la qualità dell’aria mediante la riduzione delle emissioni inquinanti derivanti dal riscaldamento domestico.
  • Incrementare l’efficienza energetica incentivando l’adozione di generatori di calore domestici ad alta efficienza.

Il bando concede un contributo economico per la rottamazione di vecchi generatori a biomassa legnosa e l’acquisto e l’installazione di nuovi modelli certificati e innovativi.

Il contributo a fondo perduto, previsto fino ad esaurimento delle risorse disponibili, si aggiunge al finanziamento ottenuto dal GSE tramite il “Conto Termico”.

Informazioni e contenuti aggiuntivi:

 Bando sostituzione generatori a biomassa legnosa   https://bandi.regione.piemonte.it/contributi-finanziamenti/sostituzione-generatori-alimentati-biomassa-legnosa

 

Anno
2024

Piano Nazionale per la Transizione Ecologica

Anno
2024

A febbraio 2022 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la delibera con la quale il Comitato interministeriale per la transizione ecologica (CITE) ha approvato il Piano per la Transizione Ecologica che risponde alla sfida che l’Unione europea con il Green Deal ha lanciato al mondo: assicurare una crescita che preservi salute, sostenibilità e prosperità del pianeta con una serie di misure sociali, ambientali, economiche e politiche senza precedenti.

Il Piano si sviluppa a partire dalle linee già delineato dal Piano di ripresa e resilienza (PNRR) proiettandole al completo raggiungimento degli obiettivi al 2050.

Gli interventi previsti dal Piano per la Transizione Ecologica riguardano:

  • la decarbonizzazione;
  • la mobilità sostenibile;
  • il miglioramento della qualità dell’aria;
  • il contrasto al consumo del suolo e al dissesto idrogeologico;
  • il miglioramento delle risorse idriche e delle relative infrastrutture;
  • il ripristino e il rafforzamento della biodiversità;
  • la tutela del mare;
  • la promozione dell’economia circolare, della bioeconomia e dell’agricoltura sostenibile.
     

 

Piano Stralcio Agricoltura del Piano Regionale per la Qualità dell'aria

Nel corso del 2023 è stato approvato Piano Stralcio del piano Regionale per la qualità dell'Aria per  l'Agricoltura il quale definisce l’ambito di applicazione, la stima delle riduzioni emissive di ammoniaca e del miglioramento programmato della qualità dell'aria, nonché i tempi previsti per conseguire tali obiettivi. 

Le misure e gli interventi previsti dal Piano Stralcio, sono stati oggetto di valutazione tecnica da parte di ARPA Piemonte, al fine di valutare le potenzialità in termini di riduzioni emissive ed in termini di scenari di qualità dell’aria. 

Gli obiettivi del Piano Stralcio Agricoltura della Regione Piemonte sono sicuramente più sfidanti rispetto a quanto previsto dall’attuale normativa in ambito ambientale ed agricolo e prevede di intervenire sulla quasi totalità del comparto zootecnico regionale.

Contenuti e informazioni aggiuntive:

Piano stralcio Agricoltura - PRQA - https://www.regione.piemonte.it/web/temi/agricoltura/agroambiente-meteo-suoli/piano-stralcio-per-qualita-dellaria-agricoltura

 

 

Anno
2024
Paragrafi

Nel corso del 2023 è stato approvato Piano Stralcio del piano Regionale per la qualità dell'Aria per  l'Agricoltura il quale definisce l’ambito di applicazione, la stima delle riduzioni emissive di ammoniaca e del miglioramento programmato della qualità dell'aria, nonché i tempi previsti per conseguire tali obiettivi. 

Le misure e gli interventi previsti dal Piano Stralcio, sono stati oggetto di valutazione tecnica da parte di ARPA Piemonte, al fine di valutare le potenzialità in termini di riduzioni emissive ed in termini di scenari di qualità dell’aria. 

Gli obiettivi del Piano Stralcio Agricoltura della Regione Piemonte sono sicuramente più sfidanti rispetto a quanto previsto dall’attuale normativa in ambito ambientale ed agricolo e prevede di intervenire sulla quasi totalità del comparto zootecnico regionale.

Contenuti e informazioni aggiuntive:

Piano stralcio Agricoltura - PRQA - https://www.regione.piemonte.it/web/temi/agricoltura/agroambiente-meteo-suoli/piano-stralcio-per-qualita-dellaria-agricoltura

 

 

Anno
2024