Il sistema delle Agenzie per l’Ambiente è chiamato a fornire supporto tecnico alle Autorità competenti ed agli Osservatori Ambientali (qualora siano istituiti) e cioè ad eseguire materialmente i controlli di documenti di progetto, di dati di monitoraggio, dei cantieri, delle fasi di lavorazione e dei ripristini ambientali e a relazionare agli stessi.
L’insieme coordinato di tali azioni, processi e metodi viene definito “Accompagnamento ambientale”.
In coerenza con la politica dell'Unione europea in materia ambientale, l’accompagnamento ambientale rappresenta un percorso che consente un diretto confronto tra proponente l’opera e gli enti di controllo preposti, nello spirito dell’auspicato principio di prossimità, per poterne guidare le azioni ed evitare che avvengano danni per l’ambiente, intervenendo prima che accadano.
In particolare, l'accompagnamento di un progetto sottoposto a Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) può essere definito come il monitoraggio e la valutazione degli impatti di un progetto per la verifica, la gestione e la comunicazione circa le “prestazioni ambientali” dello stesso; in questo senso l'accompagnamento ambientale comprende quattro azioni:
- Monitoraggio: raccogliere informazioni e dati ambientali sia prima dell'inizio dei lavori (monitoraggio dello stato di riferimento) sia durante gli stessi (ottemperanza e monitoraggio degli impatti);
- Valutazione: verificare la conformità con standard, previsioni o aspettative di valori tipici e le prestazioni ambientali delle attività;
- Gestione: prendere decisioni e avviare appropriate azioni in risposta alle criticità che emergono dalle attività di monitoraggio e valutazione
- Comunicazione: informare i portatori di interessi circa i risultati dell'accompagnamento del progetto per la revisione della implementazione del progetto e dell'intero processo di VIA.
Le recenti Linee Guida SNPA n. 35/2021 "Linee guida per l'accompagnamento ambientale di grandi opere infrastrutturali" forniscono indicazioni specifiche sul quadro dei compiti e delle azioni necessarie al controllo sistematico dei lavori e della messa in opera delle misure di protezione dell’ambiente oltre che del monitoraggio ambientale.
La legge 132/2016 istitutiva del SNPA prevede infatti un ruolo centrale per ISPRA e le Agenzie nelle fasi di realizzazione delle “opere infrastrutturali di interesse nazionale e locale, anche attraverso la collaborazione con gli osservatori ambientali eventualmente costituiti” (art. 3 lettera l).
L’attività di Accompagnamento Ambientale delle Grandi Opere infrastrutturali di trasporto in Piemonte
L’attività di accompagnamento ambientale delle Grandi opere di trasporto da parte di Arpa Piemonte procede da anni mediante la supervisione e condivisione dei piani di monitoraggio ambientale e dei sistemi di gestione ambientale realizzati dai proponenti, la verifica della corretta esecuzione dei monitoraggi ambientali in ogni loro fase e per ciascuna matrice interessata dalle attività di cantiere, e la gestione di imprevisti ed eventuali anomalie verificatisi nel corso della realizzazione delle grandi opere. L’accompagnamento comprende anche la condivisione del processo che porta alla progettazione e realizzazione delle opere di mitigazione e compensazione che opere di interesse nazionale strategico stanno mettendo in atto nell’ottica del raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale e conservazione e tutela di specie e habitat a rischio.
L’attività di accompagnamento ambientale in Piemonte inizia nel 2001 in occasione della realizzazione della tratta ferroviaria Alta Capacità Torino-Milano ad oggi completata.
Le attività in corso attualmente riguardano le seguenti opere:
- Terzo Valico dei Giovi - ferrovia Tortona/Novi Ligure-Genova
- Nuova linea ferroviaria Torino Lione - sezione internazionale - parte comune italo - francese - sezione transfrontaliera - parte in territorio italiano
- Completamento del collegamento autostradale Asti – Cuneo.
La costante attività di controllo dei dati di monitoraggio, prevista dall’accompagnamento ambientale, garantisce che eventuali anomalie o trend crescenti dei valori siano da subito evidenziati e verificati mediante controlli in doppio da parte dei tecnici Arpa, così come la verifica delle origini dell’impatto.