Percorso formativo per Mobilty manager aziendale e scolastico

Regione Piemonte in collaborazione con 5T Srl, ha offerto percorsi formativi gratuiti per tutti coloro che necessariamente dovessero adeguarsi alla normativa nazionale espressa dal Decreto n.34 del 19 maggio 2020 (Decreto Rilancio) o che intendessero volontariamente attivare politiche di mobilità sostenibile.
Nell’ambito del Progetto Life PrepAir attraverso l’Azione C13.1 “Corsi per mobility manager pubblici e privati”, ha coordinato in modo da affinare gli argomenti della formazione, attivare programmi e periodi formativi e gestire eventuali particolari richieste ed osservazioni, con l’obiettivo di offrire una formazione “on the job” e supportare i neo-mobility manager nell’implementazione del loro Piani di spostamento casa-lavoro (PSCL), nella realizzazione del piano di comunicazione e nell’individuazione delle modalità di monitoraggio .
Il corso è stato rivolto a 3 categorie di partecipanti in modalità online:

  • Imprese
  • Pubbliche Amministrazioni
  • Scuole di ogni ordine e grado.

Consentendo agli attuali e futuri mobility manager di poter accedere alla Piattaforma “EMMA” per adempiere ai compiti previsti dalla normativa, con la finalità di efficientare le azioni di pianificazione e programmazione dei servizi ed infrastrutture per la mobilità pubblica e privata ed in particolare per la mobilità sostenibile.

Il percorso formativo, organizzato sotto forma di seminario interattivo su piattaforma web, offerto suddiviso per bacini geografici di appartenenza si è composto di 4 moduli formativi della durata di 6 ore ciascuno.
In totale nel corso dell’anno 2022 sono stati formati da Regione Piemonte 296 mobility manager ed ad ognuno è stato inviato un attestato di frequenza al percorso formativo regionale.

 

Anno
2025
Gruppo di Redazione
Redazione RSA
Paragrafi

Regione Piemonte in collaborazione con 5T Srl, ha offerto percorsi formativi gratuiti per tutti coloro che necessariamente dovessero adeguarsi alla normativa nazionale espressa dal Decreto n.34 del 19 maggio 2020 (Decreto Rilancio) o che intendessero volontariamente attivare politiche di mobilità sostenibile.
Nell’ambito del Progetto Life PrepAir attraverso l’Azione C13.1 “Corsi per mobility manager pubblici e privati”, ha coordinato in modo da affinare gli argomenti della formazione, attivare programmi e periodi formativi e gestire eventuali particolari richieste ed osservazioni, con l’obiettivo di offrire una formazione “on the job” e supportare i neo-mobility manager nell’implementazione del loro Piani di spostamento casa-lavoro (PSCL), nella realizzazione del piano di comunicazione e nell’individuazione delle modalità di monitoraggio .
Il corso è stato rivolto a 3 categorie di partecipanti in modalità online:

  • Imprese
  • Pubbliche Amministrazioni
  • Scuole di ogni ordine e grado.

Consentendo agli attuali e futuri mobility manager di poter accedere alla Piattaforma “EMMA” per adempiere ai compiti previsti dalla normativa, con la finalità di efficientare le azioni di pianificazione e programmazione dei servizi ed infrastrutture per la mobilità pubblica e privata ed in particolare per la mobilità sostenibile.

Il percorso formativo, organizzato sotto forma di seminario interattivo su piattaforma web, offerto suddiviso per bacini geografici di appartenenza si è composto di 4 moduli formativi della durata di 6 ore ciascuno.
In totale nel corso dell’anno 2022 sono stati formati da Regione Piemonte 296 mobility manager ed ad ognuno è stato inviato un attestato di frequenza al percorso formativo regionale.

 

Anno
2025

Mobility management

Anno
2025

Il “Mobility management” è una pratica che riguarda la promozione della mobilità sostenibile nonché la gestione della domanda di trasporto privato mediante il cambiamento degli atteggiamenti e del comportamento degli utenti.
In Italia il mobility management è stato introdotto nel marzo 1998 ed attualmente si prevede l’obbligo per enti pubblici e aziende private, con più di 100 dipendenti per sede, ubicate in città ad elevato rischio di inquinamento atmosferico, di nominare un responsabile della mobilità aziendale, il Mobility Manager.
Il Mobility Manager è dunque una figura specializzata nel governo della domanda di mobilità e nella promozione della mobilità sostenibile nell’ambito degli spostamenti casa-lavoro del personale dipendente ed ha l’obbligo di produrre annualmente un Piano degli Spostamenti Casa-Lavoro (PSCL)  finalizzato alla riduzione dell’uso del mezzo di trasporto privato individuale e ad una migliore organizzazione degli orari per limitare la congestione del traffico.
Il PSCL  costituisce infatti lo strumento di pianificazione degli spostamenti sistematici casa-lavoro del personale dipendente.

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Gruppo di Redazione

Piano Regionale della Mobilità Ciclistica (PRMC)

Anno
2025

Il Piano regionale della mobilità ciclistica (PRMC) è stato adottato in attuazione delle disposizioni nazionali per lo sviluppo della mobilità ciclistica (l.n. 2/2018) per orientare lo sviluppo di una mobilità ciclistica diffusa nel territorio piemontese, sia per le esigenze quotidiane che turistiche e ricreative. Il PRMC costituisce parte integrante del Piano regionale della Logistica (PrLog) e Piano regionale della Mobilità delle Persone (PrMoP), approvato con D.G.R. n. 6-7459 del 25.09.2023. 

Con questo Piano la Regione intende tracciare la via per un Piemonte più sostenibile ed efficiente: un Piemonte in rete, in cui la bicicletta sia una scelta sicura, piacevole e vantaggiosa per sempre più persone, al pari degli altri mezzi. Lo fa attraverso un piano d’azione innovativo, ispirato alle eccellenze in Europa, fondato sui bisogni specifici di un territorio straordinario per varietà e opportunità. L’evoluzione auspicata dal PRMC chiede infrastrutture, ma anche uno scatto culturale: il piano vede la bici come un’esperienza comune di benessere quotidiano in città e tra città, nella natura, per turismo. 

Riconoscendo nella bici, normale mezzo di tutti i giorni, una grande opportunità di sviluppo locale per il Piemonte, il PRMC, anche per promuovere un maggiore coordinamento dell’azione locale, individua le proprie strategie ed azioni facendo riferimento a tre dimensioni principali:

  • Infrastrutture, per rendere la bicicletta la scelta più conveniente per spostarsi;
  • Cultura, per favorire un cambio di comportamenti e abitudini;
  • Governance, per facilitare i processi decisionali e uniformare gli interventi.

Sul canale YouTube regionale sono disponibili videolezioni per la progettazione tecnica 

I percorsi ciclabili sono disponibili in formato geografico nel Geoportale Piemonte. Inoltre sulla pagina istituzionale sono forniti dei Focus dedicati al tema.

Informazioni e risorse aggiuntive


Mobilità Ciclistica sul sito di Regione Piemonte:
Mobilità ciclistica https://www.regione.piemonte.it/web/temi/mobilita-trasporti/mobilita-ciclistica/mobilita-ciclistica


 

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Gruppo di Redazione
Tipo Strumento
Mobilità

Piano regionale per la Mobilità delle Persone (PrMoP) e Piano regionale della Logistica (PrLog)

Anno
2025

"Il Piano regionale della Mobilità delle Persone (PrMoP) e Piano regionale della Logistica (PrLog). Le Azioni al 2030" è stato approvato con la D.G.R. n. 6-7459 del 25.09.2023 in attuazione del Piano Regionale della Mobilità e dei Trasporti (D.C.R. n. 256-2458 del 16.01.2018) per definire le politiche di medio termine funzionali al raggiungimento dei suoi obiettivi al 2030. Il Piano Regionale della Mobilità Ciclistica, previsto dalle disposizioni nazionali per lo sviluppo della mobilità ciclistica (l.n. 2/2018), è parte integrante di due piani.

Il PrMoP e il PrLog, nell’intento di coordinare in modo esaustivo le politiche regionali che influenzano la mobilità e i trasporti, si compone di un quadro strutturato di:

  • 7 Linee strategiche d’intervento (Ls) che indirizzano l’attuazione e individuano le criticità sulle quali occorre intervenire affrontando la materia della mobilità e dei trasporti da punti di vista differenti;
  • 30 Macroazioni (M) che rappresentano gli obiettivi da conseguire per garantire l’efficacia e l’efficienza di reti, nodi e servizi, agendo anche sul coordinamento delle politiche pubbliche regionali e per modificare il comportamento delle persone;
  • 83 Azioni che discendono dalle Macroazioni e rappresentano le risposte a quanto emerso in fase di analisi e segnalato in fase di consultazione indirizzando la programmazione verso gli obiettivi di piano.

Le azioni del PrMoP e il PrLog operano in modo sinergico, tra loro e con le altre politiche regionali, e a scale diverse in una logica di pianificazione gerarchica e integrata che tiene conto del comune assetto infrastrutturale e degli sviluppi dell’innovazione tecnologica, delle politiche per la mobilità sostenibile e per la sicurezza stradale.

Il Piano adotta come riferimento per la mobilità sostenibile la Strategia ASI (Avoid – Shift – Improve) in coerenza con Piano regionale per la Qualità dell’Aria e Piano Energetico Ambientale Regionale. 

La strategia ASI promuove misure che, pur preservando l’accessibilità delle persone a beni e servizi, riducano la necessità di spostarsi (Avoid) con mezzi motorizzati privilegiando scelte di mobilità sostenibili (Shift) dal punto di vista della salute, della preservazione ambientale ed economica del territorio. Le azioni riguardano anche l’efficienza del sistema attuale (Improve) per renderlo “carbone-neutrale” con il rinnovo dei mezzi e l’efficientamento dei sistemi di ricarica e alimentazione.

Informazioni e risorse aggiuntive


E’ possibile consultare la versione integrale del PrMoP e il PrLog e i suoi Allegati al seguente link:
https://www.regione.piemonte.it/web/temi/mobilita-trasporti/pianificazione-della-mobilita-dei-trasporti/piano-regionale-della-mobilita-dei-trasporti

 

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Gruppo di Redazione
Tipo Strumento
Mobilità

Il progetto LIFE-IP PREPAIR

Il progetto è stato avviato nel 2017 con l’obiettivo di realizzare strumenti e azioni per il miglioramento della qualità dell’aria nel Bacino del Po. Le azioni, in corso di conclusione (progetto si chiuderà nel 2025), supportano le azioni previste dai Piani regionali di qualità dell’aria nei settori più critici per l’inquinamento atmosferico nel bacino padano: trasporti, agricoltura, biomasse ed energia. 
Nell’ambito delle azioni preparatorie del progetto è stato costruito un dataset di emissioni per l’anno di riferimento 2013, mediante raccolta, elaborazione ed operazioni di raccordo (mosaicatura) delle stime disponibili dagli inventari esistenti e sono stati predisposti scenari emissivi sulla base della legislazione corrente per l’anno 2025, di uso comune per le Regioni del bacino padano.
Sono stati, inoltre, costruiti gli scenari emissivi che tengono conto dell’insieme di misure attuate dalle Regioni attraverso i rispettivi Piani di qualità dell’aria, cui si aggiungono ulteriori misure previste dagli Accordi di Bacino (sottoscritti nel 2013 e nel 2017) e dallo stesso progetto PREPAIR. L’impatto di tali scenari emissivi sulla qualità dell’aria è stato valutato con strumenti modellistici.
Nel corso del 2022/23 sono stati compiuti importanti approfondimenti che hanno consentito di mettere in relazione l’efficacia congiunta della riduzione delle emissioni di ammoniaca ed ossidi di azoto in riferimento alla riduzione di concentrazioni di polveri sottili.

 

Informazioni e risorse aggiuntive

 

Pagina regionale progetto LIfe Prepair:
https://www.regione.piemonte.it/web/temi/ambiente-territorio/ambiente/aria/progetto-life-prepair

Progetto PrepAir:
https://www.lifeprepair.eu/

 

 

Anno
2025
Gruppo di Redazione
Redazione RSA
Paragrafi

Il progetto è stato avviato nel 2017 con l’obiettivo di realizzare strumenti e azioni per il miglioramento della qualità dell’aria nel Bacino del Po. Le azioni, in corso di conclusione (progetto si chiuderà nel 2025), supportano le azioni previste dai Piani regionali di qualità dell’aria nei settori più critici per l’inquinamento atmosferico nel bacino padano: trasporti, agricoltura, biomasse ed energia. 
Nell’ambito delle azioni preparatorie del progetto è stato costruito un dataset di emissioni per l’anno di riferimento 2013, mediante raccolta, elaborazione ed operazioni di raccordo (mosaicatura) delle stime disponibili dagli inventari esistenti e sono stati predisposti scenari emissivi sulla base della legislazione corrente per l’anno 2025, di uso comune per le Regioni del bacino padano.
Sono stati, inoltre, costruiti gli scenari emissivi che tengono conto dell’insieme di misure attuate dalle Regioni attraverso i rispettivi Piani di qualità dell’aria, cui si aggiungono ulteriori misure previste dagli Accordi di Bacino (sottoscritti nel 2013 e nel 2017) e dallo stesso progetto PREPAIR. L’impatto di tali scenari emissivi sulla qualità dell’aria è stato valutato con strumenti modellistici.
Nel corso del 2022/23 sono stati compiuti importanti approfondimenti che hanno consentito di mettere in relazione l’efficacia congiunta della riduzione delle emissioni di ammoniaca ed ossidi di azoto in riferimento alla riduzione di concentrazioni di polveri sottili.

 

Informazioni e risorse aggiuntive

 

Pagina regionale progetto LIfe Prepair:
https://www.regione.piemonte.it/web/temi/ambiente-territorio/ambiente/aria/progetto-life-prepair

Progetto PrepAir:
https://www.lifeprepair.eu/

 

 

Anno
2025

Progetto Aria outdoor e Salute

Il progetto “Aria Outdoor e Salute: un atlante integrato a supporto delle decisioni e della ricerca” avviato a fine 2022 e con durata 48 mesi ha l’obiettivo generale di rendere esigibile in ogni regione partecipante la capacità di valutare l'impatto dell'inquinamento dell'aria sulla salute per informare i processi decisionali, soprattutto in aree ad alto rischio di infrazione, attraverso la messa a punto di un modello esportabile a tutte le regioni italiane. Il nodo centrale del progetto, che coinvolge 8 Regioni, è la costruzione dell'atlante e della struttura di governance delle informazioni disponibili, come generazione, elaborazione, interpretazione e fruizione. 

L'atlante dovrà garantire un set minimo di informazioni su qualità dell'aria ed esiti di salute potenzialmente correlati. In questo percorso, un obiettivo specifico è dedicato alle Valutazioni d'impatto per quantificare gli effetti sulla salute dell'inquinamento in ogni area geografica e per differenti esiti. Il sistema permetterà anche di valutare scenari controfattuali per stimare le conseguenze di possibili interventi di riduzione dell'inquinamento o di mitigazione degli effetti. 

Informazioni e contenuti aggiuntivi:

Salute e ambiente https://www.regione.piemonte.it/web/temi/sanita/prevenzione/salute-ambiente-clima

 

Anno
2025
Gruppo di Redazione
Redazione RSA
Paragrafi

Il progetto “Aria Outdoor e Salute: un atlante integrato a supporto delle decisioni e della ricerca” avviato a fine 2022 e con durata 48 mesi ha l’obiettivo generale di rendere esigibile in ogni regione partecipante la capacità di valutare l'impatto dell'inquinamento dell'aria sulla salute per informare i processi decisionali, soprattutto in aree ad alto rischio di infrazione, attraverso la messa a punto di un modello esportabile a tutte le regioni italiane. Il nodo centrale del progetto, che coinvolge 8 Regioni, è la costruzione dell'atlante e della struttura di governance delle informazioni disponibili, come generazione, elaborazione, interpretazione e fruizione. 

L'atlante dovrà garantire un set minimo di informazioni su qualità dell'aria ed esiti di salute potenzialmente correlati. In questo percorso, un obiettivo specifico è dedicato alle Valutazioni d'impatto per quantificare gli effetti sulla salute dell'inquinamento in ogni area geografica e per differenti esiti. Il sistema permetterà anche di valutare scenari controfattuali per stimare le conseguenze di possibili interventi di riduzione dell'inquinamento o di mitigazione degli effetti. 

Informazioni e contenuti aggiuntivi:

Salute e ambiente https://www.regione.piemonte.it/web/temi/sanita/prevenzione/salute-ambiente-clima

 

Anno
2025

Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR)

Anno
2025

Nel marzo 2022 è stato approvato il Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR) che assolve tra gli altri, a due obiettivi fondamentali: da un lato orientare le politiche regionali a quelle del pacchetto Clima Energia e del Piano nazionale integrato per l’energia e il clima (PNIEC), dall'altro sostenere e promuovere un’intera filiera industriale e di ricerca che ha grandi opportunità di crescita.

La programmazione strategica che trova riscontro nel Piano è finalizzata a ridurre ulteriormente le emissioni dannose per la salute e ad incrementare la quota di consumi energetici coperta da fonti rinnovabili, riducendo così i consumi facendo meno ricorso alle fonti fossili. In Piemonte si potrà così diminuire del 30 per cento il consumo di energia entro il 2030, ma soprattutto raggiungere una quota vicino al 50 per cento di produzione di energia elettrica regionale proveniente da fonti energetiche rinnovabili.

Il Piano assume una valenza strategica proiettata nel prossimo decennio, perché dota il nostro territorio non solo di uno strumento di pianificazione in ambito energetico e ambientale, i cui indirizzi ci porteranno a raggiungere gli obiettivi discendenti dal cosiddetto Pacchetto Energia pulita in un’ottica di sostenibilità ambientale, competitività e sviluppo durevole ma anche perché, potenziando energia e calore da fonti energetiche rinnovabili come sole, acqua, biomassa, vento, mette la nostra regione nelle condizioni di essere meno dipendente dall'approvvigionamento di gas e petrolio e renderla il più possibile autonoma, per salvaguardare la produzione industriale e l’uso elettrico civile.

Il PEAR inoltre contiene un Allegato specifico (All. 4) specificatamente dedicato al tema cambiamento climatico ed energia in cui viene evidenziato non solo il contributo della politica energetica alla mitigazione del fenomeno, ma anche come il comparto debba individuare specifiche misure di adattamento in relazione agli scenari climatici sul nostro territorio. Inoltre, con l'Allegato 5 si forniscono indicazioni sull'evoluzione delle emissioni di CO2 in Piemonte anche in funzione delle politiche individuate dal Piano.

A tale proposito si evidenzia come la Regione Piemonte, proprio con le proprie politiche energetiche, sia già instradata per raggiungere gli obiettivi per la riduzione delle emissioni di gas serra e siano stati fatti significativi miglioramenti nell'intensità di carbonio del consumo finale di energia, soprattutto per ciò che concerne la generazione elettrica. L’azione strategica volta a promuovere sia il passaggio a combustibili con minore intensità di carbonio, sia l’efficienza energetica, sia l’introduzione delle fonti rinnovabili di energia sta dando già interessanti risultati.
Inoltre, il nuovo Allegato 6 “Rapporto statistico sull’energia in Piemonte”, che fornisce un quadro aggiornato al 2017-2018 dei dati energetici regionali. Il rapporto conferma l’attualità della traiettoria (2015-2030) stimata dal PEAR ai fini del conseguimento degli obiettivi strategici di sviluppo delle FER e di riduzione dei consumi energetici al 2030.
 

Informazioni e risorse aggiuntive


Piano Energetico Ambientale Regionale:
https://www.regione.piemonte.it/web/temi/sviluppo/sviluppo-energetico-sostenibile/piano-energetico-ambientale-regionale-pear

 

 

Stato del Documento
Gruppo di Redazione
Tipo Strumento
Clima/Energia

Sistema MOVE IN (Monitoraggio dei Veicoli INquinanti)

Il sistema MOVE IN (MOnitoraggio dei VEicoli INquinanti) fa parte delle azioni previste dalle Disposizioni straordinarie in materia di qualità dell’aria tese al maggior coinvolgimento e responsabilizzazione dei diversi attori del territorio e dei cittadini, nonché ad aumentare la conoscenza sulle abitudini di mobilità dei cittadini piemontesi.

A partire dal 1 agosto 2024, Regione Piemonte offre ai nuovi aderenti a Move-In, che scelgono come territorio di adesione il Piemonte e anche eventualmente insieme ad altri territori, la gratuità della fornitura e dell’installazione del servizio.

Il servizio attivato in Regione Piemonte è ad adesione volontaria e monitora, attraverso una piattaforma informatica, le percorrenze dei veicoli all’interno dei territori soggetti a limitazione della circolazione a fini ambientali. 

Il sistema, a fronte dell’assegnazione di una soglia chilometrica annuale da poter utilizzare nelle aree soggette a limitazione del traffico per motivi ambientali, obbliga il cittadino ad una maggior consapevolezza connessa all’uso dei veicoli privati; la limitazione del traffico è estesa territorialmente a tutti i comuni oggetto di limitazioni e non solo sulle aree urbanizzate (dove attualmente sono in vigore le misure strutturali) e temporalmente a tutti i giorni dell’anno 24 ore/giorno (non solo in alcuni giorni e fasce orarie come stabilito nelle attuali limitazioni strutturali del traffico). All’esaurimento dei chilometri “concessi” in funzione delle caratteristiche emissive del veicolo, lo stesso non potrà più circolare fino alla conclusione dell’annualità di riferimento. Il sistema non consente la circolazione dei veicoli in caso di attivazione delle misure temporanee di limitazione della circolazione in caso di previsione di perduranti situazioni di accumulo degli inquinanti.

 

Informazioni e risorse aggiuntive
 

Sistema MOVE IN - Monitoraggio dei Veicoli INquinanti:
https://www.regione.piemonte.it/web/temi/ambiente-territorio/ambiente/aria/move-monitoraggio-dei-veicoli-inquinanti

 

Anno
2025
Gruppo di Redazione
Redazione RSA
Paragrafi

Il sistema MOVE IN (MOnitoraggio dei VEicoli INquinanti) fa parte delle azioni previste dalle Disposizioni straordinarie in materia di qualità dell’aria tese al maggior coinvolgimento e responsabilizzazione dei diversi attori del territorio e dei cittadini, nonché ad aumentare la conoscenza sulle abitudini di mobilità dei cittadini piemontesi.

A partire dal 1 agosto 2024, Regione Piemonte offre ai nuovi aderenti a Move-In, che scelgono come territorio di adesione il Piemonte e anche eventualmente insieme ad altri territori, la gratuità della fornitura e dell’installazione del servizio.

Il servizio attivato in Regione Piemonte è ad adesione volontaria e monitora, attraverso una piattaforma informatica, le percorrenze dei veicoli all’interno dei territori soggetti a limitazione della circolazione a fini ambientali. 

Il sistema, a fronte dell’assegnazione di una soglia chilometrica annuale da poter utilizzare nelle aree soggette a limitazione del traffico per motivi ambientali, obbliga il cittadino ad una maggior consapevolezza connessa all’uso dei veicoli privati; la limitazione del traffico è estesa territorialmente a tutti i comuni oggetto di limitazioni e non solo sulle aree urbanizzate (dove attualmente sono in vigore le misure strutturali) e temporalmente a tutti i giorni dell’anno 24 ore/giorno (non solo in alcuni giorni e fasce orarie come stabilito nelle attuali limitazioni strutturali del traffico). All’esaurimento dei chilometri “concessi” in funzione delle caratteristiche emissive del veicolo, lo stesso non potrà più circolare fino alla conclusione dell’annualità di riferimento. Il sistema non consente la circolazione dei veicoli in caso di attivazione delle misure temporanee di limitazione della circolazione in caso di previsione di perduranti situazioni di accumulo degli inquinanti.

 

Informazioni e risorse aggiuntive
 

Sistema MOVE IN - Monitoraggio dei Veicoli INquinanti:
https://www.regione.piemonte.it/web/temi/ambiente-territorio/ambiente/aria/move-monitoraggio-dei-veicoli-inquinanti

 

Anno
2025

Incentivazione dell’utilizzo del Trasporto Pubblico Locale (TPL)

La Regione Piemonte ha introdotto il Bonus TPL - Bonus Trasporto Pubblico Locale, in attuazione del Piano Regionale di Qualità dell’Aria, al fine di promuovere l'uso del trasporto pubblico e della mobilità collettiva e ridurre le emissioni degli inquinanti in atmosfera (principalmente polveri sottili e ossidi di azoto).

Sarà possibile utilizzare il bonus, pari a 100 euro, per l’acquisto o per il rimborso di un abbonamento "annuale" o "plurimensile studenti" per il trasporto pubblico locale su ferro e gomma (autobus, tram, metropolitana e treni) e in acque interne (navigazione del Lago Maggiore).

La misura ha durata pluriennale, con conclusione nel 2026, e ha l'obiettivo di incentivare lo spostamento di utenti dal mezzo individuale al trasporto collettivo anche al fine della riduzione delle percorrenze dei veicoli privati e, pertanto, delle relative emissioni inquinanti. 

Il bando rientra nell’ambito delle misure previste dal PRQA ed è in linea con l’accordo di programma sottoscritto dalla Regione Piemonte e dalle regioni del Bacino Padano, per contrastare le emissioni legate al settore dei trasporti su strada.

 

 
Informazioni e risorse aggiuntive

 

Bonus Trasporto pubblico Locale:
https://www.regione.piemonte.it/web/temi/ambiente-territorio/ambiente/aria/bonus-trasporto-pubblico-locale-tpl

 

 

Anno
2025
Gruppo di Redazione
Redazione RSA
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La Regione Piemonte ha introdotto il Bonus TPL - Bonus Trasporto Pubblico Locale, in attuazione del Piano Regionale di Qualità dell’Aria, al fine di promuovere l'uso del trasporto pubblico e della mobilità collettiva e ridurre le emissioni degli inquinanti in atmosfera (principalmente polveri sottili e ossidi di azoto).

Sarà possibile utilizzare il bonus, pari a 100 euro, per l’acquisto o per il rimborso di un abbonamento "annuale" o "plurimensile studenti" per il trasporto pubblico locale su ferro e gomma (autobus, tram, metropolitana e treni) e in acque interne (navigazione del Lago Maggiore).

La misura ha durata pluriennale, con conclusione nel 2026, e ha l'obiettivo di incentivare lo spostamento di utenti dal mezzo individuale al trasporto collettivo anche al fine della riduzione delle percorrenze dei veicoli privati e, pertanto, delle relative emissioni inquinanti. 

Il bando rientra nell’ambito delle misure previste dal PRQA ed è in linea con l’accordo di programma sottoscritto dalla Regione Piemonte e dalle regioni del Bacino Padano, per contrastare le emissioni legate al settore dei trasporti su strada.

 

 
Informazioni e risorse aggiuntive

 

Bonus Trasporto pubblico Locale:
https://www.regione.piemonte.it/web/temi/ambiente-territorio/ambiente/aria/bonus-trasporto-pubblico-locale-tpl

 

 

Anno
2025

Adattamento degli ambiti urbani a nuove forme di mobilità sostenibile e attiva

Il programma di interventi "Ambiti Urbani", destinato ai 76 Comuni che stanno attuando le misure di limitazione della circolazione dei veicoli più inquinanti, mira a ridisegnare gli spazi pubblici urbani attraverso interventi veloci, a basso costo e scalabili, con l’obiettivo di incrementare la pedonalità e promuovere la mobilità sostenibile a beneficio dell’ambiente, della sicurezza e della qualità della vita in città, per riportare lo spazio pubblico al centro del quartiere e della vita degli abitanti.

Regione Piemonte ha finanziato 40 progetti per un importo di 8.300.000,00 € per le annualità  2022-2024. Il contributo massimo concedibile per singolo Comune è stato di 300.000 €.

Gli obiettivi specifici della misura sono molteplici: ridurre il valore degli inquinanti degli ambiti urbani, incentivare una mobilità alternativa all’auto e consolidare l’utilizzo della bicicletta all’interno dell’ambito urbano, migliorare la qualità dell’ambiente e della vita dei cittadini creando effetti positivi sulla salute e il benessere delle comunità, incrementare i servizi ecosistemici per concorrere al miglioramento della qualità dell’aria, in attuazione del Piano della Qualità dell’aria della Regione Piemonte.

Due le tipologie di interventi ammessi:

  • realizzazione di percorsi ciclabili, zone scolastiche, interventi di urbanismo tattico e aree pedonali;
  • programmi di riforestazione urbana e realizzazione di interventi di de-pavimentazione.


 Sulla pagina dedicata del sito web regionale, sono disponibili tutte le informazioni sulla misura, le linee guida e i materiali didattici utilizzati durante la Masterclass "Promuovere la mobilità attiva e riqualificare gli ambiti urbani", tenutasi nell'ottobre 2024.

 

Informazioni e risorse aggiuntive

 

Programma di interventi Ambiti Urbani:
https://www.regione.piemonte.it/web/temi/ambiente-territorio/ambiente/aria/ambiti-urbani-adattamento-nuove-forme-mobilita-sostenibile-attiva

 

Bandi adattamento ambiti urbani:
https://bandi.regione.piemonte.it/contributi-finanziamenti/programma-interventi-ladattamento-ambiti-urbani-nuove-forme-mobilita-sostenibile-attiva-0

 

Anno
2025
Gruppo di Redazione
Redazione RSA
Paragrafi

Il programma di interventi "Ambiti Urbani", destinato ai 76 Comuni che stanno attuando le misure di limitazione della circolazione dei veicoli più inquinanti, mira a ridisegnare gli spazi pubblici urbani attraverso interventi veloci, a basso costo e scalabili, con l’obiettivo di incrementare la pedonalità e promuovere la mobilità sostenibile a beneficio dell’ambiente, della sicurezza e della qualità della vita in città, per riportare lo spazio pubblico al centro del quartiere e della vita degli abitanti.

Regione Piemonte ha finanziato 40 progetti per un importo di 8.300.000,00 € per le annualità  2022-2024. Il contributo massimo concedibile per singolo Comune è stato di 300.000 €.

Gli obiettivi specifici della misura sono molteplici: ridurre il valore degli inquinanti degli ambiti urbani, incentivare una mobilità alternativa all’auto e consolidare l’utilizzo della bicicletta all’interno dell’ambito urbano, migliorare la qualità dell’ambiente e della vita dei cittadini creando effetti positivi sulla salute e il benessere delle comunità, incrementare i servizi ecosistemici per concorrere al miglioramento della qualità dell’aria, in attuazione del Piano della Qualità dell’aria della Regione Piemonte.

Due le tipologie di interventi ammessi:

  • realizzazione di percorsi ciclabili, zone scolastiche, interventi di urbanismo tattico e aree pedonali;
  • programmi di riforestazione urbana e realizzazione di interventi di de-pavimentazione.


 Sulla pagina dedicata del sito web regionale, sono disponibili tutte le informazioni sulla misura, le linee guida e i materiali didattici utilizzati durante la Masterclass "Promuovere la mobilità attiva e riqualificare gli ambiti urbani", tenutasi nell'ottobre 2024.

 

Informazioni e risorse aggiuntive

 

Programma di interventi Ambiti Urbani:
https://www.regione.piemonte.it/web/temi/ambiente-territorio/ambiente/aria/ambiti-urbani-adattamento-nuove-forme-mobilita-sostenibile-attiva

 

Bandi adattamento ambiti urbani:
https://bandi.regione.piemonte.it/contributi-finanziamenti/programma-interventi-ladattamento-ambiti-urbani-nuove-forme-mobilita-sostenibile-attiva-0

 

Anno
2025