Rinnovo parco mezzi per il Trasporto Pubblico Locale (TPL)

Il rinnovo dei mezzi per il trasporto pubblico locale (TPL) rappresenta un investimento cruciale per la tutela dell'ambiente, la salute dei cittadini e la transizione verso un modello di mobilità più sostenibile e resiliente.

I mezzi di trasporto pubblico moderni, specialmente elettrici o ibridi, riducono drasticamente le emissioni inquinanti e il rumore. Grazie a tecnologie avanzate e alla frenata rigenerativa, consumano meno energia. Un parco mezzi rinnovato e confortevole rende il trasporto pubblico più allettante, incoraggiando le persone a lasciare l'auto privata e supportando zone a basse emissioni e mobilità dolce per una mobilità urbana integrata e sostenibile. L’azione rappresenta un aspetto centrale della riforma nazionale del TPL: il Piano Strategico Nazionale Mobilità Sostenibile (PSNMS), oltre a definire lo stato delle tecnologie per fonti di alimentazione alternative e lo stato della filiera produttiva del materiale rotabile in Italia, individua le scelte strategiche per il rinnovo del parco mezzi su gomma e i criteri per l’utilizzo delle risorse finanziarie per le diverse tipologie di mezzi in base all’alimentazione e alla destinazione d’uso, se urbano o extraurbano.

La Regione è impegnata nel rinnovamento del parco mezzi del TPL attraverso programmi pluriennali che utilizzano diverse fonti di finanziamento: il PSNMS, il Fondo Nazionale Complementare al PNRR e il Fondo Sviluppo e Coesione. Nel 2024, la Regione ha utilizzato i fondi disponibili e programmato investimenti per il periodo 2024-2033 (d.g.r. n. 12-345 del 8 novembre 2024).

Investire nel rinnovamento dei mezzi del trasporto pubblico locale (TPL) è fondamentale per raggiungere una migliore qualità ambientale, in quanto permette di ridurre i consumi energetici, le emissioni inquinanti e il rumore derivante dalle attività di trasporto sul territorio. Questa politica di rinnovo e potenziamento del materiale rotabile, definita attraverso specifici provvedimenti di attuazione dei piani di investimento, contribuisce direttamente alla tutela della salute dei cittadini e accelera la transizione verso un modello di mobilità maggiormente sostenibile e resiliente.

Assicurare l’efficienza e l’efficacia dei servizi di TPL, attraverso un consistente rinnovamento e potenziamento del materiale rotabile, rende il trasporto pubblico più attraente e ne aumenta l’efficacia e l’affidabilità, migliorandone anche la sicurezza, reale e percepita. Questo incoraggia le persone a lasciare l'auto privata, riducendo in modo significativo le emissioni di gas a effetto serra e dei principali inquinanti atmosferici su strada, e in generale i rischi per l’ambiente, sostenendo scelte energetiche a minor impatto in tutto il ciclo di vita dei mezzi. In tal modo, si supportano anche le aree che presentano soluzioni di moderazione del traffico (zone 30) e mobilità dolce per una mobilità urbana integrata e sostenibile.

I moderni mezzi di trasporto pubblico, specialmente elettrici e ibridi, offrono emissioni inquinanti e rumore contenuti, migliorando la qualità dell'aria e la vivibilità urbana. Grazie a tecnologie avanzate, come motori efficienti e la frenata rigenerativa, riducono il consumo energetico recuperando energia in frenata. Alimentati da fonti rinnovabili, i veicoli elettrici mirano a un impatto ambientale minimo, mentre gli ibridi offrono una transizione efficiente. Questa modernizzazione rende il trasporto pubblico più ecologico, attraente e contribuisce alla decarbonizzazione urbana.

La Regione è impegnata nel rinnovamento del parco mezzi del TPL attraverso programmi pluriennali di contribuzione degli investimenti con criteri generali e modalità di attuazione e da definiti, per il periodo 2024-2033, con D.G.R. n. 12-345 del 8 novembre 2024. Il provvedimento approva le disposizioni per gli investimenti nel trasporto pubblico locale su gomma riguardanti l'utilizzo delle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione 2021-2027, del Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile (PSNMS) e del decreto ministeriale n. 223/2020.

Il Piano Strategico Nazionale Mobilità Sostenibile (PSNMS) definisce lo stato delle tecnologie per le fonti di alimentazione alternative e della filiera produttiva del materiale rotabile in Italia, e, con un ruolo di indirizzo anche per i programmi regionali di contribuzione degli investimenti nel TPL, individua le scelte strategiche per il rinnovo del parco mezzi su gomma e i criteri per l’utilizzo delle risorse finanziarie per le diverse tipologie di mezzi in base all’alimentazione e alla destinazione d’uso, urbana o extraurbana