Benzo(a)pirene nel particolato PM10

Tema
Tipo
img-intro
nuvole e sole
Paragrafi

Il benzo[a]pirene (B[a]P) è un Idrocarburo Policiclico Aromatico (IPA) con struttura a cinque anelli aromatici condensati; è l’unico IPA per il quale la normativa ha stabilito un valore obiettivo. 
Gli IPA si formano durante le combustioni incomplete, in particolare dei combustibili fossili; le principali sorgenti sono individuabili quindi nel fumo di sigaretta, nei motori diesel e benzina, nelle centrali termiche alimentate con combustibili solidi e liquidi pesanti (nafta, cherosene, carbone, olio combustibile, biomassa legnosa). 

Nel 2023 il valore obiettivo per il benzo[a]pirene - pari a 1,0 ng/m3 come media annua, non è stato superato in alcuna stazione della rete regionale. Il valore più elevato (0,8 ng/m3) è stato misurato nella stazione di Domodossola - Curotti (fondo-suburbano).

Benzo[a]pirene: valore medio annuo nelle stazioni della rete misurato nel 2023 - Fonte Arpa Piemonte

Nel grafico seguente sono stati rappresentati i valori massimi e i valori minimi annuali di benzo[a]pirene rilevati in ciascuna provincia del Piemonte. 

benzo(a)pirene media annua, valori minimo e massimo per provincia - anno 2023 - Fonte Arpa Piemonte
Anno
2024

Ozono - Valore obiettivo per la protezione della vegetazione

Capitolo
Ozono
Anno
2024

Per quanto riguarda l'obiettivo a lungo termina per la protezione della vegetazione ossia l’AOT40 (Accumulated Ozone exposure over a Threshold of 40 ppb) - che valuta l’inquinamento da ozono attraverso la somma delle differenze tra le concentrazioni orarie superiori a 80 µg/m3, la tendenza rivela un trend dei valori leggermente in diminuzione. Per avere una migliore rappresentazione dell’andamento temporale dell’indicatore, il valore di AOT40 è stato calcolato sui dati annuali, da maggio a luglio (obiettivo a lungo termine = 6000) - a differenza di quanto prescritto dalla normativa che prevede di considerare la media sugli ultimi 5 anni consecutivi. Nel 2023 è rientrata la situazione di marcata criticità registrata nel 2022, con valori dell’indicatore più in linea con quelli della serie storica.

Ozono: andamento, dal 2001 al 2023, dell’obiettivo a lungo termine per la protezione della vegetazione (AOT40) – Aree rurali - Fonte Arpa Piemonte
Ozono: AOT40 - Obiettivo a lungo termine per la protezione della vegetazione - Valori massimi a livello provinciale - anno 2023 - Fonte Arpa Piemonte

Si precisa che per l’Ozono la zonizzazione per la tutela della salute umana e della vegetazione, individuata dalla   DGR 30 dicembre 2019 n. 24-903 , prevede la suddivisione del territorio regionale in due zone, Agglomerato di Torino e Zona Piemonte, ma nel grafico che segue si è adottata la stessa suddivisione in zone (Agglomerato, Collina, Montagna, Pianura) utilizzata per gli altri inquinanti, per una migliore confrontabilità.

Ozono: AOT40 Obiettivo a lungo termine per la protezione della vegetazione - Massimo e minimo valore per zona UE - anno 2023 - Fonte Arpa Piemonte
Valore obiettivo per la protezione della vegetazione (media su 5 anni)

L’AOT40 è stato calcolato anche come media su 5 anni consecutivi, da maggio a luglio (valore obiettivo =18000). L’effetto della mediazione su un periodo pluriennale riduce le fluttuazioni annuali dovute alla variabilità meteorologica; si evidenzia tuttavia un costante, seppur lento decremento dell’indicatore.
 

Ozono: andamento, dal 2010 al 2023, del valore obiettivo per la protezione della vegetazione (AOT40 – media su 5 anni) – Aree rurali - Fonte Arpa Piemonte
Ozono: AOT40 -Valore obiettivo per la protezione della vegetazione - Valori massimi a livello provinciale (media su 5 anni) - anno 2023 - Fonte Arpa Piemonte

Ozono - obiettivo a lungo termine per la protezione della salute umana

Capitolo
Ozono
Anno
2024
Obiettivo a lungo termine per la protezione della salute umana nel 2023

Il numero di superamenti misurato presso le stazioni nel corso del 2023, seppur con valori decisamente inferiori all’anno scorso, mostra come l’obiettivo a lungo termine sia ancora superato su tutto il territorio regionale.
 

Ozono: numero di superamenti dell’obiettivo a lungo termine per la protezione della salute umana per l’anno 2023: valori misurati presso le stazioni del SRRQA, posizionate in ordine decrescente per il numero di superamenti - Fonte Arpa Piemonte
Ozono: superamenti dell’obiettivo a lungo termine per la protezione della salute umana – Massimi e minimi per provincia - anno 2023 - Fonte Arpa Piemonte
Obiettivo a lungo termine per la protezione della salute umana – serie storiche

A differenza degli altri inquinanti considerati, l’obiettivo a lungo termine per la protezione della salute relativo all’ozono non evidenzia un andamento chiaro nel corso degli anni.
Per evidenziare meglio le variazioni annuali dell’inquinante, riportiamo i superamenti annuali del valore obiettivo a lungo termine degli anni 2021, 2022 e 2023. Il 2022 è stato l’anno più critico del triennio, con un picco di 125 superamenti registrati nella stazione di fondo suburbano di Orbassano – Gozzano, mentre nel 2023 in gran parte delle stazioni il numero di superamenti è simile a quello del 2021, in qualche caso anche inferiore. 
 

Ozono: numero superamenti annuali del valore obiettivo a lungo termine per la salute umana (per provincia). Confronto anni 2023, 2022, 2021 - Fonte Arpa Piemonte

L’indicatore è stato anche calcolato, per gli anni a disposizione (2003-2023), sul periodo estivo - da aprile a settembre - e mediato per tipologia di zona. 
Il numero medio di giorni nei quali il valore obiettivo a lungo termine è stato superato denota una sostanziale stabilità in tutte le zone, con variazioni annuali legate alle caratteristiche meteorologiche. Nella serie risalta il comportamento opposto di due anni: il 2003, durante il quale la situazione meteorologica ha fortemente favorito la formazione di ozono a causa dell’estate anormalmente calda e il 2014, nel quale la meteorologia del periodo estivo, caratterizzata da un’elevata piovosità, ne ha invece sfavorito fortemente la formazione.
Nel grafico è inoltre possibile notare anche come il 2022 sia stato uno dei più critici degli ultimi anni: criticità strettamente collegata alla particolare situazione meteorologica - caratterizzata da temperature frequentemente al di sopra della norma climatica - che lo ha reso l’anno più caldo in Piemonte ed il secondo meno piovoso dell’intera serie storica dal 1958.
Il 2023 presenta, in ogni zona considerata, numeri di giorni di superamento tra i più contenuti della intera serie storica rappresentata.

Ozono: trend del numero medio di superamenti dell’obiettivo a lungo termine per la protezione della salute umana per tipo di zona - Fonte Arpa Piemonte

Una valutazione di criticità diffusa emerge anche dall’analisi dei box plot relativi al numero di superamenti del valore obiettivo a lungo termine per la protezione della salute umana, misurati presso tutte le stazioni della rete regionale dal 2003 al 2023. Il 2003 e il 2014, come già accennato nel commento al precedente grafico, risultano gli anni rispettivamente con il numero più elevato e più basso di superamenti, mentre l’anno 2023 risulta essere il secondo miglior anno della serie ventennale.

Ozono: box-plot dei superamenti annuali del valore obiettivo a lungo termine per le stazioni della rete di monitoraggio della qualità dell’aria dal 2003 al 2023

Ozono

Tema
Tipo
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nuvole e sole
Paragrafi

L’ozono (O3), tipico inquinante secondario la cui presenza deriva dalla trasformazione di altri composti, di origine antropica o naturale presenti in atmosfera, a differenza degli altri inquinanti raggiunge le concentrazioni più elevate generalmente nelle aree rurali e nelle zone in quota, nei mesi più caldi dell'anno e nelle ore di massimo irraggiamento solare.

Nonostante il 2023 sia stato un anno particolarmente caldo - secondo solo al 2022 nella serie storica 1958-2023, le precipitazioni registrate nei mesi estivi hanno comportato condizioni non così favorevoli allo sviluppo e alla permanenza di elevate concentrazioni di ozono troposferico, come invece avvenuto nel 2022, anno caratterizzato da bassissime precipitazioni.

La concentrazione media misurata nei mesi più caldi dell’anno, da maggio a settembre - vale a dire quelli più critici per questo inquinante, mostra, rispetto all’anno precedente, una riduzione dei valori in tutte le zone prese in considerazione (rurale, suburbana, urbana). La minore criticità nel 2023 è dipesa con buona probabilità dall’andamento delle condizioni meteorologiche del periodo estivo, caratterizzato da un aumento delle precipitazioni, soprattutto nei mesi di maggio e agosto che, nonostante le temperature spesso particolarmente elevate, non hanno favorito la formazione dell’inquinante.
 

O3: trend concentrazione - anni 2003-2023 - Fonte Arpa Piemonte

La normativa vigente (D.Lgs. 155/2010) prevede due obiettivi per la protezione della salute umana: un obiettivo a lungo termine, il cui limite di 120 µg/m³, calcolato come massima media giornaliera sulle 8 ore nell’arco dell’anno civile, non deve essere mai superato e l’altro, valore obiettivo (120 µg/m³), come media su tre anni, che non deve essere superato più di 25 volte per anno civile. 

Anno
2024

PM2.5 Media annuale nel 2023

Capitolo
PM2.5
Anno
2024

Nel corso del 2023, su tutto il territorio regionale è stato rispettato il valore limite per la media annua di 25 µg/m3. Le concentrazioni sono inferiori a 20 µg/m³ in tutta la regione, tranne nella stazione di Torino-Rebaudengo che ha misurato 20 µg/m³ (valore indicato nella Direttiva 2008/50/CE come limite a partire dal 01/01/2020, ma non ancora recepito a livello nazionale). 

PM2.5: concentrazione media annuale per provincia, anno 2023 - Fonte Arpa Piemonte
PM2.5: concentrazione media annuale per zona UE, anno 2023 - Fonte Arpa Piemonte
Particolato PM2.5: concentrazioni medie per l’anno 2023: valori misurati presso le stazioni del SRRQA, posizionate in ordine decrescente di concentrazione. La forma dell’indicatore definisce la tipologia di stazione (cerchio per le stazioni di fondo, quadrato per le stazioni da traffico), il colore indica il superamento del valore limite (rosso) o il suo rispetto (verde) - Fonte Arpa Piemonte