La Regione Piemonte programma ed attua sul territorio regionale iniziative volte alla prevenzione ed alla gestione dei rischi naturali, intervenendo sia sul dissesto idrogeologico (connesso alla dinamica fluviale, torrentizia e valanghiva e ai dissesti di versante) sia sul rischio sismico.
Le molteplici iniziative intraprese oltre a rispondere alla normativa europea (ad es. la Direttiva Alluvioni), nazionale (ad es. il Progetto CARG), di bacino (ad es. il PAI) e regionale (ad es. la pianificazione urbanistica) si inquadrano nelle Strategie per lo Sviluppo Sostenibile, a loro volta sviluppate a scala mondiale, nazionale e regionale.
Alla base di ogni azione si rende necessaria un'adeguata conoscenza del territorio.
Il Piemonte dispone di un sistema di allerta regionale per il rischio idrogeologico e idraulico, per finalità di protezione civile, sviluppato e gestito da Arpa Piemonte.
In particolare, il sistema di allerta regionale per la previsione dei processi di versante è stato sviluppato dal Centro Funzionale di Arpa Piemonte ed è basato su tre modelli concepiti ad hoc per fenomeni gravitativi di diversa tipologia, il cui innesco è generalmente determinato da precipitazioni di diversa durata e intensità, nonché da una diversa influenza esercitata dalle precipitazioni antecedenti.
I tre modelli che operano la previsione di innesco delle frane superficiali, degli scivolamenti traslativi delle Langhe e dei processi torrentizi che avvengono nei piccoli bacini montani, sono denominati rispettivamente SLOPS, TRAPS e DEFENSE
Tale approccio diversificato permette di operare una valutazione più efficace rispetto alla più classica “soglia multivalente”, normalmente utilizzata.